DUE SERATE A TUTTO SWING A CETONA. C’E’ BALLO E BALLO…
CETONA – Nelle feste paesane imperversano le orchestre-spettacolo. Monte hanno un loro pubblico che le segue ovunque. Ed è un pubblico che ama ballare. Per lo più ballare in gruppo. E tutti lo fanno allo stesso modo, anche perché c’è quasi sempre lo zampino di scuole di ballo… Poco importa a quel pubblico, se l’orchestra che è sul palco non suona, ma fa finta. Batteristi che non sfiorano un piatto neanche per sbaglio, fisarmonicisti che non aprono mai il mantice della fisarmonica, sassofonisti che mentre parte l’assolo, stanno facendo tutt’altro che soffiare nello strumento. In sostanza suonano in playback come i cantanti alla tv negli anni ’60 e usano basi preregistrate, ed è oro che cola se qualcuno della band ci strimpella qualche nota sopra. Il più delle volte neanche questo piccolo sforzo. Ma la gente balla felice. L’orchestra riscuote lauti compensi e… vai col liscio! Che ha certamente diritto di cittadinanza, ma sarebbe meglio se fosse suonato e cantato per davvero e non per finta.
E il bello – anzi il brutto – è che mentre questo tipo di orchestre un po’ farlocche, diciamolo, ottengono serate a go-go, altre band che fanno musica vera, magari di produzione propria, stentano a trovare occasioni e “scritture” nelle feste, nelle sagre, nei festival di vario genere… E non certo perché la gente vuol ballare e non solo ascoltare la musica. Si può ballare anche con il blues, con lo swing, con band che suonano musica revival… Non è un’eresia. Abbiamo le prove.
Giovedì 23 agosto per esempio, nella frazione cetonese di Piazze, dopo una cena in piazza a base di arrosticini e birre, la band perugina “Les Triplettes” (due chitarre e una cantante) ha proposto vecchi swing americani, ritmi mitteleuropei e anche qualche digressione latina…Tutto molto ballabile naturalmente e c’è chi ha approfittato.
Domenica 26 (domani) una cosa simile avverrà nella piazza principale di Cetona, dove il Four Season Quartet (Daniela Tenerini alla voce, Roberto Cesaretti al basso, Davide Versiglioni alle tastiere e Silvano Pero alla batteria) cercheranno di far ballare gli astanti al ritmo di swing e soul.
Le due serate cetonesi sono organizzate dal Comune in collaborazione con GEC – Gruppo Effetti Collaterali, di Chiusi (quello che organizza il Lars Rock Fest e che da 4 anni porta a Cetona musica di taglio un po’ diverso, roba elegante e raffinata da ascoltare e appunto da ballare. Con una certezza: le band invitate suonano davvero, non in play back. E questo, se permettete, è un particolare non secondario. Se no tanto varrebbe accendere un giradischi…