IL VOLTO PROTAGONISTA DI DUE MOSTRE D’ARTE, A CHIUSI E SARTEANO

giovedì 29th, marzo 2018 / 12:50
IL VOLTO PROTAGONISTA DI DUE MOSTRE D’ARTE, A CHIUSI E SARTEANO
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Due mostre, una di scultura e una di fotografia si aprono i questi giorni di Pasqua. E meritano entrambe di essere visitate.

A Chiusi presso lo spazio Ulisse, in via Porsenna, dal 31 marzo al 6 maggio saranno esposte 7 opere dell’artista Vasco Nasorri. Si tratta di sette teste in terracotta, ritratti reali o di fantasia, realizzati in decenni diversi, limitandosi agli elementi essenziali, modellando masse e superfici quanto necessario a mostrare il carattere del volto. Malinconia, solitudine, straniamento, fragilità, verità, abbandono e dolcezza si avvicendano in fisionomie che richiamano l’umanità e nelle quali è semplice ritrovarsi e riconoscersi, scorgendovi l’animo in modo immediato, senza filtri intellettualistici. In tutte le teste in mostra, il colore della terracotta, con i suoi richiami epidermici, partecipa a una freschezza espressiva che ci trasmette l’aspetto più intimo del personaggio. I richiami alla scultura del passato, che è sempre rielaborata e mai trascritta, si arricchiscono grazie a una modellazione spontanea di notevole efficacia. In alcune teste l’arcaismo è molto intenso e giunge alla deformazione dell’immagine naturalistica con una riduzione verso l’essenzialità del gesto e del risultato. Il titolo della mostra è “Intime verità” e sarà l’occasione per esaminare un aspetto non marginale nella ricerca di Vasco Nasorri e rappresenterà la seconda tappa del percorso di valorizzazione intrapreso dallo Spazio Ulisse.

L’esposizione sarà visibile- come abbiamo detto –  dal 31 marzo al 6 maggio 2018 dalle finestre-vetrine dello spazio espositivo fino a mezzanotte o su appuntamento chiamando il 347 8330565 info: www.spazioulisse.it – facebook.com/spazioUlisse – instagram.com/spazioUlisse.

L’altra mostra richiamata all’inizio si apre invece il 1 aprile al Castello di Sarteano. Che diventa per l’occasione una sorta di maniero incantato… Perché le immagini esposte, realizzate da Carlotta Bertelli e Gianluca Guaitoli richiamano suggestioni fiabesche. Anche nel titolo: “C’era un volto e forse c’è ancora”.

E come nelle teste in terracotta di Nasorri, anche in questo caso è proprio il volto il protagonista del racconto.“Il volto senza trucco, il volto come culla di uno sguardo che chiede solo di essere guardato, accolto, mai giudicato; il volto che nel  silenzio sa farsi parola, incarnata, fragile e potentissima. E’ il mistero di un bambino come te che genera tenerezza, stupore e speranza. Come una fiaba, che quando inizi ad ascoltarla sei nella tua stanza e poi ti ritrovi in uno spazio infinito – quello dell’Altro”.
Queste le parole degli artisti che, rivolgendosi alla figlia Francesca alla quale è dedicata l’intera mostra, lasciano intuire probabilmente il senso più vero e lo scopo più aulico del progetto: scoprire la bellezza e l’unicità delle persone che ci stanno accanto, “conoscerne l’aspetto più intimo, ritrarli nella semplicità delle loro azioni quotidiane e così tirar fuori  l’immaginifico, il sognante, il sorgivo, tutto ciò di cui spesso -nella frenesia delle metropoli- ci dimentichiamo”. Perché nemico delle fiabe non è soltanto il realismo, ma la freddezza della disattenzione e l’aridità spirituale. Si tratta di una mostra fotografica. E negli scatti di Carlotta Bertelli e Gianluca Guaitoli si trovano rughe, tristezza, esperienze, sollievo, speranza, paura, meraviglia, amore. Si trova tutto ciò che il prossimo sa dirci senza neppure parlare. E, particolare, che rende la mostra certamente ancora più “accattivante”, il fatto che i volti fissati nelle foto sono quelli dei cittadini di Sarteano, protagonisti quindi essi stessi del “sogno” e delle fiabe che i due artisti intendono raccontare o tradurre.

La mostra fotografica, voluta dall’amministrazione comunale, curata da Cristina Muccioli e patrocinata -tra gli altri- dall’Istituto Diocesano di Montepulciano-Chiusi- Pienza,
sarà visitabile tutti i giorni (tranne il lunedì) dal 1° aprile al 1° luglio secondo le tariffe e gli orari consueti di accesso al Castello di Sarteano. L’inaugurazione, alla  presenza degli artisti e delle autorità locali, si svolgerà domenica 1° aprile alle ore 15.30 al Castello che è diventato ormai da un paio d’anni un vero e proprio centro espositivo per l’arte denominato RAM (che è l’acronimo di Rocca Manenti Art).

Carlotta Bertelli ha 30 anni, ha collaborato con riviste e marchi importanti come Vogue, Renault e Tissot, ha esposto a a Parigi, Parma, Modena, Ginevra e Siena. Ha vissuto a Milano, Parigi, New York, Rio e San Paolo.

Gianluca Guaitoli, classe 1973, ha frequentato una scuola per parrucchieri ed è diventato collaboratore dei migliori hair stylist del mondo, ha lavorato e lavora nel settore della moda, collaborando con riviste e marchi prestigiosi e stilisti e di prima fascia tra cui Vogue Italia, Io Donna, D di Repubblica, Amica, Dolce & Gabbana, Versace..

Ora i due Oggi vivono con la loro bimba nel piccolo borgo antico e semiabbandonato di Fonte Vetriana, sulle pendici sarteanesi del Monte Cetona, dove tra il ’43 e il ’44 si attestò una delle bande partigiane che contribuirono alla Liberazione di tutta la Valdichiana dal nazifascismo.  Coltivano il sogno di un ritorno ad una fotografia e ad una vita più lenta rispetto ai frenetici backstages delle sfilate di moda.

Per ne visite:
www.sarteanoliving.it
ORARI DAL 1° AL 14 APRILE: dalle 10.30 alle 13.00 – dalle 15.00 alle 18.00
ORARI DAL 15 APRILE AL 1° LUGLIO: dalle 10.30 alle 13.00 – dalle 15.00 alle 19.00
(Tutti i giorni tranne il lunedì)
TARIFFE INGRESSO: Intero € 4,00 – Ridotto € 3,00
Contatti Castello: 334 6266850 (in orario apertura)
Proloco Sarteano: Corso Garibaldi, 9 – 0578 26920
Chiara Scovacricchi info@thelabitalia.it
329 8042077 – 0578 227271

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