Il famoso disegnatore Zerocalcare non va a Lucca Comics, perché Lucca Comics è patrocinata dall’Ambasciata d’Israele in Italia. La notizia sta rimbalzando sui social. E’ una notizia? Sì. E’ una notizia. E anche un atto politico. Che nel silenzio generalizzato della politica, è un grido di dolore. Contro l’inutile strage (il termine inutle strage lo usò il Papa Benedetto XV per la Prima Guerra Mondiale) che si sta perpetrando in Palestina. Qualcuno, come il giornalista scrittore perugino Giovanni Dozzini ha definito il gran rifiuto di Zerocalcare come l’atto politico più forte compiuto in Italia in questi giorni. E non ci è andato lontano. Ecco, di seguito la nota diffusa da Zerocalcare:
“Senza troppi giri di parole: Purtroppo il patrocinio dell’ambasciata israeliana su Lucca Comics per me rappresenta un problema. In questo momento in cui a Gaza sono incastrate due milioni di persone che non sanno nemmeno se saranno vive il giorno dopo, dopo oltre 6000 morti civili, uomini donne e bambini affamati e ridotti allo stremo in attesa del prossimo bombardamento o di un’invasione di terra, mentre politici sbraitano in TV che a Gaza non esistono civili e che Gaza dev’essere distrutta, mentre anche le Nazioni Unite chiedono un cessate il fuoco -il minimo davvero- che viene sprezzantemente rifiutato, per me venire a festeggiare lì dentro rappresenta un corto circuito che non riesco a gestire.
Mi dispiace nei confronti della casa editrice, dei lettori e delle lettrici che hanno speso denaro per treni e alloggi magari per venire apposta, e anche per me stesso, perché Lucca per me è sempre stato un gigantesco accollo ma anche un momento di calore e di incontro.
Lo so che quello sul manifesto è solo un simbolo, ma quel simbolo per molte persone a me care rappresenta in questo momento la paura di non vedere il sole sorgere domattina, le macerie sotto cui sono sepolti i propri cari, la minaccia di morire intrappolati in quel carcere a cielo aperto dove tanti ragazzi e ragazze sono nati e cresciuti senza essere mai potuti uscire.
Sono stato a Gaza diversi anni fa, conosco persone che ancora ci vivono e persone che ci sono andate per costruire progetti di solidarietà, di sport, di hip hop e di writing. Quando queste persone mi chiedono com’è possibile che una manifestazione culturale di questa importanza non si interroghi sull’opportunità di collaborare con la rappresentanza di un governo che sta perpetrando crimini di guerra in spregio del diritto internazionale, io onestamente non riesco a fornire una spiegazione. Non riesco nemmeno a dire loro del mio dispiacere di non esserci e di quanto questa cosa mi laceri, se lo paragono all’angoscia che sento nelle loro voci.
Non è una gara di radicalità, e da parte mia non c’è nessuna lezione o giudizio morale verso chi andrà a Lucca e lo farà nel modo che ritiene più opportuno, soprattutto non è una contestazione alla presenza dei due autori del poster Asaf e Tomer Hanuka, che spero riusciranno ad esserci e che si sentiranno a casa, perché non ho mai pensato che i popoli e gli individui coincidessero coi loro governi. Spero che un giorno ci possano essere anche i fumettisti palestinesi che al momento non possono lasciare il loro paese”.
Le lettera di Zerocalcare è in qualche modo un manifesto. Un manifesto di protesta, di indignazione. Il nostro amico Carlo Pasquini, regista teatrale di Montepulciano, sul suo profilo fb lo comemnta così:
“Ora che persino Zero Calcare boicotta Lucca Comics per via del patrocinio dell’ambasciata israeliana non voglio assolutamente far parte della schiera dei pro e dei contro.
Non boicotto Israele, mi limito a detestare la politica suicida del suo incapace governo di estrema destra (così simile al nostro), e non lascio soli i miei fratelli ebrei circondati dall’odio di milioni di musulmani”.
Anche questa è una presa di posizione comprensibile, dopo l’attacco criminale di Hamas del 7 ottobre e per molti versi condivisibile. Il problema è che il governo israeliano sta isolando Israele e gli israeliani. Dice – Netanyahu che “l’appello dell’Onu per il cessate il fuoco è ridicolo”.
E’ vero che Hamas usa i civili come “scudi umani” e sostanzialmente li tiene in ostaggio dentro le mura di Gaza, ma è anche vero che quello Israele ha trasformato Gaza in un lager a cioelo aperto, da cui non si può uscire, ha messo Gaza sotto assedio, come facevano i mercenari nel ‘500, tagliando viveri e acqua (e adesso anche luce, comunicazioni telefoniche, rifornimenti di medicinali e carburanti). E’ vero che se Hamas ha acquisito consenso è grazie alla disperazione e all’apartheid in cui Israele ha costretto i palestinesi, è grazie all’occupazione indebita dei territori palestinesi da parte degli israeliani, ai muri, ai reticolati che impediscono ai palestinesi di entrare e uscire da decenni. E’ grazie ai finanziamenti che i governi israeliani hanno concesso ad Hamas in funzione anti Olp e ANP.
E’ probabile che i macellai di Hamas abbiano come obiettivo quello di esasperare la situazione e fare in modo che Israele faccia più morti possibile tra i palestinesi, per isolare Israele dalla comunità internazionale. che non può assistere in silenzio ad un massacro di civili di proporizioni immani e senza precedenti. Ma è certo che con quello che sta facendo in queste ore a Gaza, Israele si sta mettendo da sola contro tutto il mondo. Con rischi altissimi di escalation del conflitto.
Le piazze che in queste ore manifestano per il cessate il fuoco chiedono ciò che chiede l’Onu e ciò che chiede il Papa. Non sono piazze che manifestano a favore dei terroristi di Hamas. Dire: “due popoli, due stati” e “Palestina libera” non significa “morte a Israele” e “azzeramento dello Stato ebraico”, significa solo che i palestinesi hanno gli stessi diritti (in primo luogo il diritto alla vita, poi quello ad avere una patria) degli israeliani e di tutti gli altri popoli del mondo. La diplomazia internazionale sta dimostrando tutta la sua debolezza, ma la via del massacro è la peggiore possibile.
m.l.
Occhio ,la sinistra non considera che ha sempre avuto gli Ebrei,inspiegabilmente,dalla sua parte !
Occhio ,dicevo, perché a primavera ci sono le Europee, non vorrei che gli Ebrei comincino a dire quello che i comunisti gli hanno fatto fino a ” ieri l’ altro ” !
NON vorrei ma, lo spero ! Una volta per tutte !
Chissà che pensa la tessera n° 1 ,de Benedetti, delle posizioni prese dalla sua pupilla Gruber ?
X Niccolò Martinozzi. Gli ebrei dalla parte della sinistra ? Fino a prova contraria gli ebrei dopo l’olocausto hanno assunto la parte di coloro che si sono pasciuti degli aiuti americani ed hanno rafforzato ciò che la loro comunità aveva e continua ad avere di implementazione nella costutuzione del tessuto economico degli USA.Le maggiori banche mondiali sono controllate da consigli di amministrazione che hanno sede negli Stati Uniti d’America e costantemente finanziano e sostengono Israele la cui economia autoctona produce ben pochi principi guida dell’innovazione tecnologica e ciononostante fruisce di alta tecnologia mlitare e civile organizzata manu statunitense. Le reti che dici e De Benedetti c’entrano relativamente e ben poco perchè anche se fosse realtà quella che dici sono ben piccola cosa rispetto a tutto l’apparato.Magari rispondimi alla domanda che in effetti ho sempre posto nei miei interminabili interventi dove nessuno e nemmeno il Sig. Giangiacomo Rossi -che avrà le sue idee- ma mi sembra persona attenta a misurare i fatti e riferirli a principi che magari non condivido ma possono benissimo essere portati su di un tavolo di discussione. Il fatto ripetuto è il seguente,ormai noto ed arcinoto: chi ha prodotto e chi continua a produrre l’idebolimento palestinese ? Risposta: il terrorismo, specialmente ed attualmente quello di Hamas.Chi ha prodotto e protetto sotto l’ombrello americano l’armamento di Hamas e la sua organizzazione militare? Risposta: Il Qatar e l’Arabia Saudita (quest’ultima per chi non lo sapesse ha ricevuto 200 miliardi di dollari di armamenti da parte della più grande macchina bellica esistente al mondo e cioè dagli Stati Uniti in funzione anti-iraniana.Questo lo si sà da tutti i giornali e da tutte le fonti informate della politica internazionale).Allora chi è che procura tutto quello che stà avvenendo e che torna a totale discapito dei palestinesi ? A totale discapito perchè ancora una volta sono cacciati dala loro sede di Gaza dalle pronderanti forze militari isrealiane poichè hanno preso a pretesto la vile e feroce imboscata preparata da molto tempo nella quale sono morti più di 1300 israeliani fra militari e civili.Un colpo per Israele sembra ma nel contempo il vero colpo con ben 8000 morti, al giorno d’oggi l’hanno subìto i palestinesi di Gaza,nella maggior parte civili e bambini.Così si procura di distruggere ed indebolire un popolo. Ed a tale indebolimento sia chiaro che ha contribuito in primis il Qatar che adesso con l’Arabia Saudita cercava di far valere ciò che Rabin e Peres a loro tempo avevano prodotto sia con Arafat sia con Abu Mazen e cioè l’INDEBOLIMENTO PALESTINESE POICHE’ QUESTO A LORO FACEVA COMODO E FACEVA COMODO TRATTARE CON UNA PARTE DEBOLE OGGI ANCORA PIU’ DEBOLE DOPO LA MATTANZA DEI 1300-1400 ISRAELIANI E L’ALTRA MATTANZA DI 8000 CITTADINI DI GAZA. IN QUESTO MODO SI COSTRUISCONO LE CONDIZIONI DELLA VITTORIA DA PARTE DI ISRAELE(almeno così crede Israele…ma sono molto dubbioso che a lungo andare questa politica possa reggere.)A dimostrazione di tutto questo dopo Camp David è continuato l’insediamento dei coloni sotto la totale noncuranza sia della comunità internazionale ma sotto la determinazione imperterrita di Israele che ha fatto sì ed ha creato le condizioni(dopo l’insediamento degli stessi coloni che è arrivato all’incredibile numero di 800.000) che un popolo fosse ancor più schiacciato.Poi se il popolo esplode e crea organizzazioni terroristiche dove ci zuppano i paesi arabi legati agli Stati Uniti dove vive ed opera la più forte comunità ebrea all’infuori di Israele che non ha problemi nè di inviare soldi nè armi, secondo voi di chi si sarà fatto l’interesse degli Israeliani o dei palestinesi di cui il mondo di questi ultimi ormai quasi non parla più ?. Adesso di fronte al sangue sono tutti ipocritamente insieme all’Europa ritornati a dire: ”Due popoli, due stati” ma quando si stava formando tale necessità e si stavano costruendo tali opportunità il processo è stato boicottato in primis dagli Stati Arabi sotto la bandiera a stelle e strisce che hanno assunto la maschera di protettori dei palestinesi ma nello stesso tempo foraggiato il terrorismo anche di Hamas, dell’isis e di Al kaeda. Allora tale condizione di chi fà l’interesse ? L’interesse del più forte si consolida in tal modo mentre si disperde quello del più debole. E allora le lacrime di coccodrillo di coloro che si sono astenuti all’Onu ieri sulla quella risoluzione che era all’o.d.g., compresa l’italia ”perchè la risoluzione non conteneva nè la parola Hamas nè la parola terrorismo” tutto queste ragioni inopportune e ipocrite di fronte agli 8000 morti già sepolti nelle fosse comuni a Gaza, sono parole che di fronte al giudizio della maggioranza del mondo rappresentata all’Onu e che ha implicitamente condannato la reazione spropositata di Israele,non fanno altro che accendere la luce su ” chi sia che difenda chi” e tale ”chi” non è davvero da adesso che se ne infischia del giudizio internazionale e viene definito uno stato democratico solo perchè i suoi cittadini possono manifestare e vivano in un luogo dove esiste una maggioranza ed una opposizione.Solo per questo viene definita una democrazia perchè se si andasse a giudicare dagli atti, il terrorismo che ha fatto da sempre ”indurire Israele” e farlo reagire nella storia è stato quello che ha prodotto chi voleva che Isreale scomparisse dalla terra che occupa e che fosse cancellata. Quindi se l’equazione è giusta c’è da chiedersi chi abbia fatto l’interesse di isreale i palestinesi oppure Hamas , visto che quasi tutti nel mondo occidentale dicono che Hamas sia una cosa diversa dai palestinesi ? Guarda caso adesso sono tutti per i palestinesi e desidererebbero dopo averli indeboliti che producessero la risoluzione di ”due popoli due stati”. L’ipocrisia si spreca, senza arrossire, ed è l’ipocrisia di chi ha i dollari non solo negli USA ma anche in Europa, contrapposto a chi ha la carta straccia,ma questa la chiamano democrazia.Ecco perchè quando sento tale ricorrente parola, mi tocco e controllo se ho indossato le mutande di bandone.Difatti se leggiamo i nomi delle nazioni che si sono astenute in tale votazione mi si dica se godono o no della protezione della bandiera a stelle e strisce. La politica signori miei si conduce in tanti modi, spesso con la prepotenza larvata e subdola ma che mai debba apparire tale e chi contesta è un detrattore, un ipocrita, un bugiardo oppure ancor peggio un fiancheggiatore del terrorismo.Questo ci è stato insegnato e di questo abbiamo avuto il cervello riempito fino all’ossesso e lo sentiamo tutte le sere uscire da quella scatolina a colori che entra in tutte le case.E tale etica è presente nel modo di pensare anche in ampi strati della cosiddetta sinistra…. ma dire ”cosiddetta” secondo me è sempre più doveroso.
Guardi, in realtà se si ricorda a quel quesito avevo implicitamente risposto, in quanto nel momento in cui ho sostenuto che, se fossi palestinese, come prima cosa abbandonerei Hamas, Hezbollah, ecc., era chiaro che ad indebolire le posizioni della Palestina nei consessi internazionali fosse il terrorismo. Ad ogni modo è pacifico che non sia condivisibile né l’ iniziativa barbara e insensata di Hamas, né la rappresaglia di Israele, per cui il primo obiettivo è portare la questione su tutti i tavoli internazionali pissibili coinvolgendo i leader più autorevoli. Ad esempio, non può esserlo un Erdogan che tiene sempre un piede qua e uno là, né tantomeno un Al Khamenei per ovvii motivi.
Sono d’accordissimo con il signor Rossi !
I Palestinesi devono allontanare Hamas, per poter trattare la pace con Israele !
DEVONO essere loro a farlo ! A cacciare i terroristi fanatici e assassini ,devono essere loro !
( Certo è che al tavolo di pace non devono sedersi DITTATORI della portata di Erdogan o Khamenei o imbecilli drogati come Zelensky !)
Porto un esempio ,che potrà sembrare stupido : le manifestazioni pacifiche che organizzano i ragazzi di sinistra,sarebbero tali se qualcuno non si mettesse d’accordo con i soliti black block per scatenare le risse le devastazioni e le distruzioni di macchine e vetrine.
Sono convinto che dietro a tutto ci siano i soliti pupari! Devono essere loro a sparire ! La Harris lo disse tempo fa : le guerre servono ,siamo in troppi !
Carocarlo, chissà che ne pensa la senatrice a vita, Liliana Segre ? Forse sta diventando scomoda ?
L’ orrore di un cassonetto pieno di teste di bambini EBREI è un bel vedere ? Chiaro che Israele ha reagito a quello che hanno combinato questi incivili trogloditi al Rave nel deserto di qualche giorno fa ! Hanno ammazzato giovani inermi ! Facile sparare su chi sta ” cagando ” ! ! Non hanno fatto come noi Italiani che veniamo CONSIDERATI,da coloro che ospitiamo ,dei codardi senza palle ( parole di molti Imam musulmani ) !
Inneggiano anche : conquisteremo Roma come abbiamo fatto con Costantinopoli !
I loro slogan,anche ieri a Roma : uccideranno fino all’ ultimo Ebreo ! Guerra agli infedeli !
Noi stiamo ” cullando ” chi vuole sottometterci!
La sinistra come reagisce : ha fatto male la Meloni ad astenersi dalla risoluzione dell’ ONU, doveva fare come Francia ,Spagna e Portogallo! Cioè in tutta Europa solo tre stati hanno sottoscritto la risoluzione dell’ ONU !
Continuiamo così!
Abbiamo creato un mostro, Zelensky, che ora è odiato anche nella stessa Ucraina perché sta portando gli Ucraini al massacro, diamola vinta anche a questi tagliagole trogloditi !
Io non voglio procedere oltre ma mi domando: ma queste considerazioni che fai, ma dove le leggi ? I cassonetti con le teste mozzate ? Ma sei sicuro quando lo scrivi ? Le hai viste ? Ti ricordo sommessamente che viviamo in un mondo dove è stato messo in dubbio anche l’impatto delle torri gemelle ed anche l’attentato al pentagono di quella giornata dell’11 Settembre dalla quale il padrone delle ferriere disse che da oggi sarebbe cambiato il mondo. L’hai visto tu l’aereo che ha distrutto una intera ala del pentagono oppure Giulietto Chiesa era un pazzo visionario quando raccolse le documentazioni che pubblicò ma non solo lui ? Questo non toglie che bambini inermi siano stati ammazzati da pazzi assassini e drogati, perchè per compiere quegli eccidi vuol dire solo che siano stati drogati dai cervelli militari e politici che li comandano e da un credo religioso che è stato coltivato nel tempo perchè serviva e serve anche oggi e lo si capisce perchè serva ed a cosa punti. Altra spiegazione non c’è se non quella di rendere pan per focaccia relativa ai numeri pregressi, i numeri dei morti -non tanto di adesso che assurgono a più di 8000-certo la vita di un Israeliano vale 1000 volte di più di quella di un palestinese e magari se invece di 8000 fossero 20.000 la cosa sarebbe insignificante….ma tutto questo imput da dove viene per poter pensare così,se non da una paragone che tende ad annulare il fatto che gente che domani si installi in casa tua e ti espella e se reclami il tuo spazio ti ammazza ? E, bada bene, ti ammazza non da adesso ma da decenni,ah già ma si vuole schiacciare il terrorismo quando il terrorismo ci si rifiuta di definirlo che nasca dalla situazione procurata sia dai tuoi nuovi padroni di casa tua perchè l’atto di installarsi in casa tua terrorismo non è perchè glielo ha detto Mosè 4000 anni fa e da chi li ha protetti, per poter avere sempre uno zampino dentro le nazioni per poter manovrare la teoria del domino.E’ per questo la ragione che non si voglia far apparire la realtà e che venga contestato il Segretario dell’Onu quando dice che la cosa venga da ben più di 56 anni fa. Perchè sempre quella è la storia e noi parliamo di quella,perchè quelle vite di fronte alla ragion di stato nulla contano. ”E’ la democrazia bellezza” ma vorrei sapere la democrazia di chi ? Forse probabilmente dell’Occidente…. E purtuttavia guarda caso le nazioni europee di cui tu parli si sono astenute ed hanno votato tutte quelle nazioni sulle quali si stende il velo pietoso della democrazia a stelle e strisce,quella che ha boicottato ciò che è pronta a riaffermare adesso e cioè quella dei due popoli e dei due stati(… e tutti dietro a tale idea nell’occidente ),non è Isreaele quindi che si deve ridimensionare ma i veri padroni di casa dopo averla boicottata tale idea di due popoli e due stati con grande tripudio di Israele stessa , che guarda caso ha inviato 800.000 coloni nel tuo orto di casa(ma non ti ricordi che era casa tua Niccolò ?) dopo aver firmato lo stop agli insediamenti davanti alla comunità internazionale e che col cavolo che ha rispettato tale impegno, anzi si è data da fare per estendere gli insediamenti nei nuovi territori.Chi l’ha permesso tutto questo che passasse in silenzio come l’indebolimento dei palestinesi che adesso di fronte a tanto sangue versato si rivoltano anche contro il loro stesso governo di Abu Mazen reso impotente per aver inforcato un paio di occhiali che lo ha condotto alla cecità politica ? Un popolo senza prospettive quindi e che essendo senza prospettive sarei ansioso che tu mi dicessi chi è che goda di tutto questo con la sicumera della ragione che ritiene di avere. Cosa dovrebbero dire allora i palestinesi che solo solo in questi ultime tre settimane hanno avuto più della metà di gaza rasa al suolo ed 8000 morti ? Il secondo olocausto di Israele da quello della seconda guerra mondiale ? Ma di cosa e su cosa ragioniamo ? Ma difatti si può dire di tutto ma i tre quarti del mondo questa cosa e tale reazione che ha avuto Israele in tale misura spropositata l’hanno condannata,anche se la condanna serve a poco perchè tutto continua imperterritamente come le bombe e le morti di civili inermi.Alla fine purtroppo viene fuori la pochezza umana che è quella che sia la forza e non la ragione a fare la storia.Se a te Niccolò va bene di fronte a tale principio di abbassare la testa credo che sia inutile qualsiasi discussione perchè l’alternativa è solo quella di accettare che altri comandino in casa tua, con tutte le sfumature e le forme di coercizione,di perbenismo e di ipocrisia che vengono prodotte dal mondo mediatico per assuefare il cervello della gente.ma davvero davvero si crede che i poveri, gli eslusi ed i diseredati-in questo caso i palestinesi- non abbiano ragioni e sensibilità politica ed umanità per reagire al mondo che soprattutto noi occidentali gli abbiamo cucito intorno e con noncuranza spesso per non dire sempre facciamo finta di non vedere perchè ci conviene essere così.Te la ricordi quella casa che negli anni 50-60 aveva il marchio del cagnolino accanto al grammofono che figurava sui dischi di vinile e che si chiamava ”la voce del padrone” ? Ecco,purtroppo per noi,ma come anche per altri del resto rispetto a tale marchio, da quell’epoca è cambiato poco,sono cambiati i modi ma non la sostanza.E noi siamo quel cagnolino che ascolta il grammofono ed ascoltandolo si divide ogni argomento e si valuta solo quelli che tornano bene.Ma lo si fà in democrazia…..
Hamas ha fatto una strage aberrante di civili inermi. Un atto di guerra (non atto terroristico) fuori e contro le convenzioni internazionali. Israele su Gaza sta facendo un massacro di civili inermi fuori e contro le convenzioni internazionali. Lo dice l’Onu. Condanniamo solo i macellai di Hamas?
Ho visto un filmato che ha fatto vedere stamani l’ ambasciatore Israeliano in Italia ,girato a Kfar Azza ,dove si vedevano anche miliziani che sparavano sui civili sterminando intere famiglie! C’erano,lui, la Carmen Lasorella, mi sembra su rete 4 !
Carocarlo ,io non m’invento nulla ! Io non faccio il giornalista schierato. Sono un osservatore attento,scusa la presunzione !
Non giustifico gli israeliani, sono il primo a dire che non dovrebbero fare quello che gli altri hanno fatto a loro ! Ma qui si tratta di una lotta ” alla pari ” ! Secondo me Hamas a studiato tutto ,compresa la reazione degli Israeliani,per far credere che i brutti e cattivi siano solo loro ! È ci sono quasi riusciti,viste le reazioni in Europa !
Carocarlo ,è successo così anche per Ucraina e Russia ! Gli Ucraini erano anni che ammazzavano i Russofoni in Dumbass ! Poi Putin si è rotto le palle e : tutti addosso a lui ,visto che quel delinquente,nazista, drogato di Zelensky aveva in casa e,si dice in società, il figlio di BIDEN!
Carocarlo,non mi invento nulla, non ho paura di dire le cose come stanno ! Io al ” politicamente corretto ” gli vado dove il gallo alla gallina!
Scusate ” Hamas ha studiato tutto “.
Scusate bisogna tolga il T9 ! Minonna n’fiammata!
Per Giangiaco Rossi. Si, ricordo bene che aveva implicitamente risposto sul tema che ”se fosse stato lei palestinese” ecc..ecc.. ma mi permetta di evocare un tema sul quale non sono molto d’accordo con quanto lei dice ed è quello dove anch’io avevo risposto rispetto al fatto dell’indebolimento del fronte pro palestina.Si tratta di una chiara equazione secondo me ed è quella che ad indebolire i palestinesi hanno iniziato i governi di Rabin all’indomani degli accordi di Oslo fra lo stesso Rabin ed Arafat per i quali accordi Israele s’impegnava a riconoscere la rappresentanza del popolo palestinese come OLP. E’ a quel punto che è partito l’indebolimento dei palestinesi, voluto e politicamente realizzato fra il governo di Rabin( ..e pensare che Rabin apparteneva al partito progressista che in qualche modo all’interno di israele rappresentava la sinistra…) gli Stati uniti per il peso che rappresentava Israele all’interno degli USA e i famigerati stati Arabi di Arabia Saudita, Qatar alleati strettissimi di Washington. All’indomani degli accordi chi non ha rispettato i patti ha proceduto imperterrito con gli insediamenti in territorio palestinese e nella Cisgiordania e nel contempo Israele e gli Stati Uniti hanno riconosciuto progressivamente come interlocutore Hamas,allontanando i palestinesi dal baricentro dove si decidevano le sorti del loro nascituro stato,difatti una gran parte degli stessi palestinesi ha abbandonato l’OLP che poi è caduto in mano ad una fazione non moderata ma moderatissima guidata da Abu Mazen che già dall’inizio del suo mandato aveva dato segni di acquiescenza al nuovo processo imbastito dagli USA ed Israele ed i paesi arabi citati.Questo è avvenuto via via progressivamente fino al punto che una gran parte dei palestinesi si è sentita tradita e si è anche ribellata ad Abu Mazen che aveva mostrato la sua progressiva acquiescenza all’inversione del processo stabilito col trattato di Oslo.Difatti l’intervento dei macellai di Hamas nei kibbuz è stato anche prodotto per poter fermare e congelare i cosiddett ”Accordi di Abramo” che prevedono la collaborazione ed il riconoscimento di Israele da parte delle potenze del golfo, Qatar, Arabia Saudita, Bahrain con la mediazione americana.Non ci sarebe davvero da indovinare chi sarebbe stata la parte soccombente nella diatriba Israelo-Palestinese dopo tutto questo.Guarda caso un paese come il Qatar che ha fornito armi e sovvenzionato con milioni di dollari Hamas c’è da meravigliarsi forse sul suo ruolo nella questione odierna e su chi possa essere il tessitore ? In tale condizione e continuamente giorno dopo giorno e prima del 7 Ottobre- giorno della carneficina- Hamas ha preso semprepiù forza ed è diventato il più corposo rappresentante del popolo palestinese al punto che Abu Mazen non ha più voluto fare le elezioni già da parecchio tempo prima poichè era chiaro che le avrebbe perse in favore di Hamas.Allora Giangiacomo se ben si ricorda anch’io dopo detto questo già precedentemente, ho anche detto che la politica si costruisce piano piano e progressivamente senza fare i salti ed i salti in questa occasione non sono stati fatti ma si è spinta e procurata volutamente una condizione per la quale i palestinesi si fossero indeboliti, assegnati nell’enclave di Gaza ormai da anni e circondati dai paletti e reticolati israeliani e con libertà di movimento quasi inesistente.Tutto questo che ha portato Hamas ad essere il nuovo interlocutore di Israele surclassando l’OLP lo si deve al fatto che il processo da Camp David per giungere ai patti di Oslo hanno visto crescere continuamente e senza mai fermarsi gli insediamenti israeliani dei coloni in territorio palestinese ed in Cisgiordania boicottando quindi ciò che era stato scritto e siglato con quella stretta di mano fra Rabin ed Arafat prima che fossero tutti e due uccisi(il primo dal veleno ed il secondo per mano di un colono ultra-ortodosso della destra israeliana).Da qui progressivamente hanno preso campo gli spalleggiamenti e gli aiuti con armi,denaro e logistica da parte del Qatar verso Hamas e dell’Iran verso Hezbollah in Cisgiordania.E quindi si è arrivati al rende rationem di oggi dove il terrorismo serve a portare avanti il progetto di emarginazione, defenestrazione del movimento palestinese e del suo stato che in effetti non è mai nato,opzione questa raggiunta con l’intervento di Hamas del 7 Ottobre che è stato l’atto principale che ha permesso ad Israele di invadere Gaza e bombardarla dopo che ha avuto 1400 morti e 230 ostaggi presi da Hamas,mentre quasi tutta Gaza è andata in briciole sotto le centinaia di bombardamenti e si sono procurati 8000 morti civili in venti giorni fra i quali quasi 3500 bambini e purtuttavia ancora oggi parecchi interlocutori in TV vengonoa dire che i palestinesi sono prigionieri di Hamas quando tale situazione è stata procurata dagli Stati Uniti in primis , da Israele che appena ha potuto è passato all’incasso della cambiale degli accordi di Oslo,i e dai servi sciocchi dei paesi arabi alleati di Washington. Questa è la fotografia della situazione e purtroppo dobbiamo assistere ancora all’interno del comparto mediatico e sentire che c’è gente che dice che israele si deve difendere.E chi glielo nega tale diritto i palestinesi ? Se il fronte pro israele dice che Hamas è un movimento terrorista (e lo è senza dubbio alcuno) perchè nel recente passato ha accettato di trattare con esso riconoscendo la sua influenza su Gaza ? Mi domando a chi abbia servito allora Hamas ai palestinesi oppure agli israeliani tramite il coinvolgimento diretto ed indiretto degli stati arabi come il Qatar ed Arabia Saudita ? Ecco appunto il mio discorso che dicevo poc’anzi dove si capisce che il cerchio lo si faccia quadrare col terrorismo e dal terrorismo ne derivino le soluzioni che sono sempre a favore del più forte come in ogni questione geopolitica e l’interesse alla fine privilegia una parte sola che guarda caso non è mai quella dei più poveri e quindi dei più deboli. E la forza bruta che serve a sopraffare la ragione e cosa si dovrebbe mostrare e dire il contrario o magari abbassare la testa ed accettare di essere fustigati a vita nel bel mezzo delle ragioni di stato dei paesi circonvicini e dei loro alleati prezzolati ? Una volta tutto questo si aveva il coraggio di chiamarla prepotenza, oggi gli spettatori di tutto questo magari nei talk show televisivi ricercano il ”politically correct ” fregandosene di apparire ipocriti tanto la gente domattina ha già dimenticato ogni cosa.Ma anche questo non è casuale e la spiegazione esiste sul perchè sia così ed a cosa serva. Ma come lo si capisce guardando la realtà fuori della nostra finestra qualche volta le cose non procedono proprio come lo si vorrebbe e talvolta l’acqua deborda dal letto del fiume inaspettatamente e procura danni, quei danni che noi prevedevamo che non vi fossero e che si rivolgono direttamente ed indirettamente anche verso noi stessi. Questo tanto per dirlo ai difensori entusiasti ed apologeti del nostro sistema di valori occidentale che vorrebbero realizzare che tutto questo sia uno scontro di civiltà mentre invece non è che il rantolo progressivo di un sistema ormai che personalmente considero alla fine se non altro perchè ha prodotto esso stesso e si dibatte nelle contraddizioni della distribzione ineguale della ricchezza e nella limitatezza di risorse,tutti fattori questi che interessano la famosa ormai stancatamente ripetuta ed annoverata caduta tendenziale del saggio di profitto.Detto questo c’è solo da sperare che una di queste mattine non ci sia un pazzo che si svegli e che pigi quel bottone rosso che una volta era posseduto solamente da due nazioni ma che oggi è alla portata di parecchi.E spesso tali parecchi tranne le classiche grandi potenze di Stati Uniti, Russia, India e Cina sono quasi tutti allievi minori nella scuola dove il preside risiede oltre Atlantico e che quando lui entra in classe si alzano tutti in piedi e battono le mano.Se non si crede a questo e per non farla tanto lunga- chè a me riesce anche bene-nella prossima puntata su questo dei nomi degli scolaretti ne faccio anche un lungo elenco.