EMMA VILLAS VOLLEY, BISOGNO TIRA I REMI IN BARCA? IPOTESI RIPARTENZA DAL SETTORE GIOVANILE

1. SIENA  –  Due settimane per decidere il futuro della Emma Villas Volley e del volley a Siena. E’ una sorta di ultimatum, la nota diffusa ieri dal presidente Giammarco Bisogno che non esclude di chiudere qui l’avventura nella pallavolo che conta e magari ripartire dal basso, solo dal settore giovanile creando una “Academy del volley”. Il momento è cruciale. L’azienda madre, leader di mercato nel settore del vacation rental di ville sta crescendo e facendo investimenti importanti nel comparto primario con l’apertura di store (vedi quello di Siena) e nuove iniziative verso i mercati esteri. La pallavolo è un bel giocattolo ma qualcosa si  rotto, Bisogno lo ammette. E quindi o qualcuno dà una mano, oppure il progetto iniziale diventa secondario e quindi decade. Ovviamente le due retrocessioni nei due tentativi in Superlega, l’ultima nella stagione in corso, hanno fatto fatto vacillare molte certezze e anche le ambizioni.

“Il progetto sportivo – dichiara il Presidente del club – è nato con l’ambizione di sviluppare un percorso virtuoso e vincente. Siamo partiti dalla Serie C e siamo arrivati fino alla Superlega, vincendo campionati e coppe fino alla Serie A2. Gli ultimi anni sono stati molto faticosi, a partire dall’anno della prima retrocessione dalla Superlega alla A2, poi l’anno del Covid e quello seguente della salvezza in A2 all’ultima giornata di campionato e infine la nuova retrocessione dalla Superlega alla A2. È indubbio che tutto ciò ha un po’ incrinato quelle che sono le aspettative alla base dell’idea di Emma Villas. Tutto è nato strutturando un progetto sportivo e al tempo stesso di comunicazione; un connubio tra sport e immagine aziendale che credo sia stato portato avanti in maniera eccezionale per molto tempo: Emma Villas Volley oggi è un marchio riconosciuto nel mondo della pallavolo. Oggi però, come azienda, siamo chiamati a dare consistenza e continuità ai tanti progetti che abbiamo in cantiere e le valutazioni di investimento devono necessariamente seguire delle logiche più mirate e coerenti con la visione aziendale. Un’azienda come la nostra, in un mercato competitivo come quello del vacation rental è condannata a crescere se vuole rimanere al passo con i grandi player e gli investimenti necessari in risorse umane e innovazione tecnologica sono davvero importanti”.

“Voglio essere chiaro – prosegue Giammarco Bisogno, – non sono disponibile a fare le cose a metà, non è nella mia natura: Siena Volley è un progetto che richiederà un budget per poter essere competitivi, all’insegna della massima qualità, ed essere di nuovo vincenti. Oggi come azienda dobbiamo necessariamente valutare investimenti pubblicitari alternativi al volley. Per questo motivo stiamo prendendo in considerazione due scenari.  Il primo: nel caso in cui dovessimo fare un campionato di Serie A2 dovremmo comunque ridurre significativamente l’investimento della sponsorship, quindi servirebbero necessariamente forze nuove. Se questa è l’ipotesi da percorrere dobbiamo capire rapidamente se ci sono partner e imprenditori interessati a entrare in questo progetto e quelli attuali a mantenere il loro contributo. La strada sarebbe comunque quella di fare un campionato gestito a livello di costi in un progetto almeno triennale. Dobbiamo tenere in conto però, relativamente a ciò che è avvenuto negli ultimi anni, che se non si raggiungono risultati sportivi l’immagine ne risente moltissimo e personalmente abbiamo l’obbligo di tenere alta la reputazione degli sponsor coinvolti nonché dell’azienda, che è sana, lungimirante e composta da persone straordinarie che hanno conseguito ottimi risultati di sviluppo che sono sotto gli occhi di tutti. L’altra opzione – afferma il Presidente di Emma Villas Volley – per noi comunque affascinante è quella di non fare il campionato di A2, scendere di categoria facendo una ‘normale’ Serie C e dare vita a una Accademia giovanile toscana/senese che potrebbe essere connessa appunto a una squadra di categoria inferiore all’A2 creando una sinergia vincente dando un impatto molto forte e identitario. Del resto i giovani del nostro territorio rappresentano la vocazione originaria, un valore e un impatto sociale che è stato e sarà sempre per noi come Gruppo molto importante”.

Quanto ai tempi il Presidente Giammarco Bisogno fissa un’agenda serrata: ”La scelta ci impone tempi serrati, ci poniamo l’obiettivo di due settimane di tempo per prendere una decisione finale sulla strada da intraprendere, aprendo a un confronto concreto e ‘open’ con l’amministrazione, partner (nuovi ed esistenti) e sostenitori”.

Insomma l’avventura Emma Villas nel volley cominciata dieci anni fa con la vittoria del campionato di serie C a Chiusi e arrivata per due volte in A1, potrebbe finire qui. Per ricominciare con una Academy giovanile e dal punto di partenza, la serie C appunto.

Giammarco Bisogno è un imprenditore capace, che sa far di conto e conosce i meccanismi del mercato, nella pallavolo ci ma messo cuore e passione e molti soldi. Adesso lascia intendere che deve scegliere. Tra il ramo primario dell’azienda e il giocattolo. E’ probabile che abbia un po’ alzato i toni, per stimolare l’amor proprio dei senesi, per chiamare a raccolta nuovi soggetti e e raccogliere nuove risorse. Ma è indubbio che la seconda retrocessione, arrivata peraltro con una resa quasi incondizionata nelle ultime giornate, quando sembrava che la squadra potesse farcela a salvarsi, lo ha amareggiato fortemente. Tanto da fargli pensare di tirare i remi in barca e chiamarsi fuori. Adesso la palla l’ha alzata, e sta alla città di Siena, alle istituzioni senesi e alla classe imprenditoriale senese, “aggiustarla” per dirla con Velasco e metterla a terra. Perché se la Emma Villas dovesse abbandonare la A2 e ripartire dalla C e dalla Academy giovanile, Siena, dopo il calcio e il basket perderebbe anche il volley. Nella città del Palio di sport ad alto livello non rimarrebbe più niente. Sarebbe una debacle paragonabile a quella del Monte dei Paschi… Perché lo sport è anche immagine, audience, visibilità, prestigio, ed è calore, passione, identità… Perdere tutto ciò in un colpo  solo cosa può significare per una città già colpita e affondata da altre vicissitudini?

Si è capito che probabilmente la Serie A1 non è la dimensione per una realtà come Siena, due volte ci ha provato e due volte è andata male. Ma la A2 anche una città come Siena, bella, ma piccola e non nel momento migliore della sua storia, sì. La A2 è una dimensione che per Siena può essere ideale. Almeno per una fase di transizione.

Entro domani a Siena vanno presentate le liste per le elezioni comunali del 14 e 15 maggio. Sono tante quelle in lizza, a destra, al centra e a sinistra. Giammarco Bisogno, che a Siena ha portato il grande volley facendo rivivere il palasport che vide i fasti della Mens Sana Basket ha gettato sul tavolo un altro argomento, non certo secondario.  Qualcuno la schiaccerà la palla che il number one di Emma Villas ha alzato in posto 4? Due settimane in fin dei conti non sono lunghe da passare…  l’appello sortirà effetti? Ci auguriamo di sì, perché se Emma Villa Volley abbandona il campo, non perde solo Siena.

m.l.