CHIUSI, INCURSIONE NOTTURNA DI VANDALI “ALTERATI”: DEVASTATO UN UFFICIO DELLA STAZIONE

venerdì 21st, ottobre 2022 / 16:02
CHIUSI, INCURSIONE NOTTURNA DI VANDALI “ALTERATI”: DEVASTATO UN UFFICIO DELLA STAZIONE
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CHIUSI –  Nella notte tra il 19 e il 20 ottobre, due persone hanno fatto due volte irruzione nell’Ufficio Movimento della Stazione di Chiusi  Chianciano Terme. Una prima volta intorno a mezzanotte e mezzo, l’altra intorno alle 3 del mattino, danneggiando gravemente il locale. Forte lo spavento del ferroviere in servizio, da solo, nell’ufficio suddetto, che ha comunque chiamato i soccorsi e le forze dell’ordine. Lo fa sapere il sindacato FAST (Federazione Autonoma Sindacati dei Trasporti) sottolineando che “per fortuna i vandali – probabilmente sotto l’effetto di sostanze psicotrope che ne avevano alterato il comportamento – non hanno avuto modo di entrare nella parte dell’ufficio dove sono presenti le apparecchiature di sicurezza che gestiscono la circolazione”. Il sindacato Fast denuncia però il fatto che “le forze dell’ordine allertate si sono presentate con enorme ritardo e dopo che gli intrusi avevano già vandalizzato i locali e si erano con tutta calma dileguati”.

Dopo questo episodio, lo stesso sindacato chiede un intervento urgente di installazione di meccanismi che non consentano l’accesso di estranei alle attività ferroviarie nell’ufficio Movimento, di porte blindate e chiusure sicure, e un presenziamento maggiore nelle ore notturne negli uffici con accessi non sicuri…

Insomma una brutta nottata alla stazione di Chiusi, con un ferroviere che si è trovato a fronteggiare due individui violenti e “alterati” che hanno messo a soqquadro l’ufficio. Ed è anche, l’appello del sindacato Fast, un grido d’allarme rispetto all’efficienza della stazione Polfer, negli anni via via ridimensionata nell’organico ed evidentemente sempre più sguarnita.

La presenza frequente di persone “alterate” nell’area della stazione è una costante in molte città e Chiusi da questo punto di vista non fa eccezione. C’è ovunque – e intorno ale stazioni in particolare – un mondo notturno sommerso, fatto di “invisibili”, di figure marginalizzate da una società respingente che  proprio per marginalità economica e sociale, non di rado debordano dal seminato abbandonandosi ad atti vandalici, violenze gratuite magari verso chi è ancora più debole di loro, senza escludere lo spaccio, la prostituzione, tentativi di furto, danneggiamenti ad automobili o a edifici.

I reati vanno ovviamente perseguiti. Ma molto spesso certe cose accadono perché la società certe persone non le vede, fa finta che non ci siano, le lascia a se stesse in balìa degli eventi e di una crisi feroce che sta spingendo verso la povertà assoluta e la marginalizzazione fette sempre più consistenti di popolazione. Vecchi, ma anche giovani.

Nel giugno scorso in altro articolo scrivevamo del fenomeno sotterraneo della prostituzione giovanile (femminile e maschile) a Chiusi Scalo e di come anche quel tipo di “mercato” sia cambiato con il tempo…  E’ evidente che determinati episodi e fenomeni di questo genere è più facile che si verifichino a Chiusi Scalo che in altri paesi limitrofi, per il semplice fatto che Chiusi Scalo storicamente è luogo di maggior traffico, dove è più facile che sbarchino soggetti fuori dalle righe…

 

 

 

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