GIORGIA MELONI, LA FIAMMA DEL MSI E LA SINISTRA CHE SI FA MALE DA SOLA
Giorgia Meloni ha 45 anni. Potrebbe essere la prima donna premier in Italia, e potrebbe essere anche la prima premier leader di un partito post fascista. Per una questione di età la number one di Fratelli d’Italia non può essere considerata “fascista” nel senso storico del termine, ma la fiamma tricolore che campeggia nel simbolo del suo partito è il simbolo del Msi, il partito di Almirante e Michelini che fascisti erano stati per davvero nella Repubblica di Salò e tali erano rimasti anche negli anni successivi. Simbolo poi mutuato da Alleanza Nazionale ai tempi d Gianfranco Fini. La continuità insomma con la destra prima neofascista dichiarata, poi solo solo fascistoide, dopo lo strappo di Fini che a Fiuggi definì il fascismo come “il male assoluto”, non è un’impressione o un’opinione. E se anche adesso la presidente di Fratelli d’Italia facesse togliere la Fiamma dal simbolo elettorale del partito, per le elezioni del 25 settembre, come qualcuno ha chiesto, non è che cambierebbe molto.
La fiamma tricolore rappresenta infatti la fiamma che arde sulla tomba di Mussolini. Così spiegò quel simbolo il primo movimento che lo usò, Giovane Italia, movimento giovanile dell’Msi a metà degli anni cinquanta.
Ovvio che non è il simbolo del partito il primo dei problemi o la ragione numero uno per non votare Giorgia Meloni, ma anche quello conta, perché racconta una storia che non può essere sottaciuta o archiviata.
Il Msi fece la sua parte nella “strategia della tensione”, fu il partito ispiratore della rivolta di Reggio Calabria, ha avuto le sue vittime (Ramelli, Mantakas, i due figli del militante Mattei…) ma quanto a pestaggi, azioni violente e teorizzazione della violenza politica negli anni ’60-70 non si è fatto mancare niente, Almirante teorizzava la necessità di fare come in Grecia, cioè di fare il colpo di stato militare e qualcuno dei suoi ci provò più volte: nel ’64, nel ’70, del ’74…
Negli ultimi anni Giorgia Meloni non solo non ha mai condannato o fatto allontanare i militanti che ai suoi comizi fanno il saluto romano, che non è propriamente goliardia (e in Italia sarebbe pure vietato per legge), ma si è spesso fatta fotografare insieme, o ha condiviso le posizioni di ambienti e personaggi come il premier ungherese Orbàn, i suoi colleghi di Polonia e Repubblica Ceca, i fascisti spagnoli di Vox o l’ex spin doctor di Donald Trump, Steve Bannon, ideologo dell’ultra destra sovranista internazionale, o della cosiddetta “Internazionale nera”, uno che però adesso negli Usa è un pregiudicato, colpevole di oltraggio al Congresso. L’uomo che ha definito Giorgia Meloni elogiandola, una “fascista, neofascista”.
Cone dicevamo, senza la fiamma tricolore nel simbolo di partito cambierebbe poco perché resterebbero comunque le posizioni ultraliberiste in economia, il voto favorevole di Giorgia Meloni alla Legge Fornero e ad altre “porcate” dei governi tecnici o di centro destra di cui ha fatto parte come ministro, resterebbero le posizioni sovraniste e nazionaliste in politica estera, l’idiosincrasia per i migranti e per lo straniero in genere, con il no allo ius soli e allo ius scholae, per i ragazzi nati in Italia o che hanno fatto le scuole primarie in Italia; resterebbe la malcelata voglia di cambiare la Costituzione in senso presidenzialista e quella altrettanto malcelata di cancellare norme e diritti acquisiti e far tornare indietro il Paese sul piano dei diritti civili (legge 194 sull’aborto, matrimoni tra persone dello stesso sesso, adozioni gay ecc…). Insomma se alle elezioni dovesse vincere la destra (come appare probabile) e Giorgia Meloni dovesse diventare premier non sarebbe “il fascismo alle porte”, l’inizio di un nuovo nefasto “ventennio”, ma sarebbe la vittoria della parte più conservatrice, bigotta e reazionaria della politica italiana. Il fatto che Giorgia Meloni sia una donna non cambia di una virgola il problema e non attenua di un millimetro il quadro fosco che si presenta.
Il problema però non è solo Giorgia Meloni e i suoi compagni di viaggio (Salvini e Berlusconi, Dio ce ne scampi e liberi), il problema è che anche sul fronte avverso aleggiano posizioni simili o non troppo dissimili, e aleggiano pure personaggi che su molte questioni (tipo i diritti civili, il lavoro, la sanità pubblica) la pensano come Giorgia Meloni o quasi. Pensare per esempio ad una ricandidatura di Pierferdinando Casini nelle fila del Pd è un attentato all’intelligenza e alla pazienza degli elettori del centro sinistra. Vuol dire volersi fare del male da soli.
La presenza nelle stesse liste di Fratoianni & C. sembra solo una foglia di fico, una presenza ornamentale. E se candidare in quota Sinistra traliana Ilaria Cucchi e Aboubakar Soumahoro il sindacalista ivoriano, naturalizzato italiano, che da anni si batte per i braccianti e gli invisibili del mondo del lavoro, è un segnale interessante, lo è di meno, molto di meno l’idea di candidare anche Elisabetta Piccolotti, che è una brava e pure in Tv se la cava benissimo, solo che è la moglie di Fratoianni. Le cordate di famiglia non vanno bene soprattutto a sinistra e soprattutto se i posti a disposizione sono meno della dita di una mano… Quindi se Sinistra Italiana ritiene utile candidare la Piccolotti, a fare un passo indietro dovrebbe essere Nicola Fratoianni. O l’uno o l’altra. Tutti e due appare francamente un po’ troppo, anche per chi negli anni si è abituato a digerire sassi e rospi, pur di non far vincere le destre… Stesso discorso per Franceschini e consorte.
Neanche l’abbandono di Calenda, 5 giorni dopo l’accordo, e la concorrenza che lo stesso Calenda e Renzi faranno al Pd per accaparrarsi i voti del centro sembra convincere Letta a togliersi di dosso gli abiti moderati e neocentristi da partito democristiano in tutto e per tutto e provare a tornare a parlare ai ceti popolari, ai meno garantiti, alla sinistra dispersa, orfana, smarrita che non va più a votare e a presentare un programma anche vagamente socialdemocratico. Non ne ha azzeccata una Enrico Letta e sembra un giocatore che sa di aver già perso, un segretario con la valigia in mano. Non riesce nemmeno ad aprire la porta ad un possibile accordo post elettorale con i Stelle, l’unico in grado, forse, di arginare la valanga nera.
A sinistra ci sarà, se riuscirà a raccogliere le firme necessarie, anche Unione Popolare, il rassemblement tra l’ex magistrato ed ex sindaco di Napoli Luigi De Magistris, Rifondazione Comunista e Potere al Popolo, che si presenta con posizioni più chiare e più radicali (un po’ alle Melenchon, diciamo), ma l’impressione è che sarà grasso cola se riuscirà a passare il quorum e portare in parlamento qualche sentinella. La sensazione del voto inutile è forte ed è una pessima cosa, in politica una delle peggiori…
m.l.
Caro direttore, è vero ! Almirante e Michelini furono fascisti,aderirono alla Repubblica di Salò come fecero tanti che poi divennero comunisti uno tra i tanti Dario Fo !
Ma con questo che si vuole dire che andavano additati perché il giorno dopo dello scempio di piazzale Loreto non presero la tessera comunista così da purificare ?
Non ti faccio l’ elenco di tutti quelli che furono ” fascisti sfegatati ” ,Napolitano,Scalfari per dirne qualcuno,Amendola,Ansaldo, Argan, Bartolo, Biagi, Blasetti, Bo, Bilenchi, Bobbio, Bocca che fece anche il manifesto in difesa della razza Italiana e denunciò Paolo Berardi perché Ebreo, Arrigo Boldrini,Brancatoi, Paolo Bufalini,Corrado Cagli,Bentivegna e Calamandrei i DELINQUENTI di via Rasella, Tullia Carettoni, Guido Carlo,Luigi Comencini,Giuseppe d’ Alema, Antonio Pennacchi, Alcide de Gasperi, Angelo del Boca, Donat Catin,Mario Gramsci, Guttuso, Margherita Hack, Pietro Ingrao, leonilde Jotti,Ugo la Malfa, Labriola ,Lajolo, Carlo Lizzani, Longanesi, Roberto Longhi,Luigi Longo, Curzio Malaparte, Milena Milani, Elsa Morante, Alberto Moravia, Aldo Moro, Vincenzo Moscatelli, Pietro Nenni, Cesare Pavese, Giaime Pintor, Simone, Edgardo Sogno, Spadolini, Luigi Sturzo, Emilio Taviani, Elio Toaff, Palmiro Togliatti, Antonello Trombadori , Vittorio Veltroni, Luigi Voltolina, Zaccagnini, tutti questi,è ho citato i più noti devono e dovevano essere condannati a vita ?
I CATTO-COMUNISTI moderni li devono rinnegare tutti quanti ?
In più, tanto di cappello alla senatrice Segre, ma con la fiamma tricolore si presentò suo marito,Alfredo Belli Paci, alle elezioni del 1977 !
Facciamola finita ! Cose passate ! Pensiamo ai programmi non ci aggrappano agli specchi ! Ognionu ha uno scheletro nell’ armadio ! Buttiamo via sti armadi con gli scheletri dentro !!
Scusa direttore,dimenticavo! La candidatura interessante sarebbe Ilaria Cucchi ?
Andiamo bene !
Per la maggior parte degli italiani la Cucchi è una che specula sulla morte del fratello !
Il pestaggio in caserma ci fu e va condannato ! Daltrocanto la sorella doveva seguire il fratello quando era vivo ! Non dovevano abbandonarlo ! Basta leggere quello che la madre disse quando gli comunicarono dell’ arresto del figlio !
Veramente la sinistra non sa più che pesci prendere !
A sinistra : tanto di cappello a Marco Rizzo ! LUI non si fa infinocchiare da LETTA per mendicare un posto in parlamento. Sicuramente avrà successo e……se lo merita !
Se la sensazione del voto inutile è forte e sono d’accordo, la presenza di tale sensazione la si deve soprattutto alla parte moderata della sinistra che storicamente ha avuto il ”merito” (ma per me è un demerito bello e buono e soprattutto corrisponde ad una tattica politica velenosa di affossare la sinistra quella più vera perchè quello è stato il fine a cui si sono prestati i suoi dirigenti e che ha coinvolto i militanti facendoli ”embedded”ancora oggi e che oggi li chiama a far muro contro le destre.Difatti ciò che tu dici è vero ma si osservi come siano strumentali gli appelli di Letta quando dice ”o con noi o contro di noi” dopo aver fatto parte di quella parte che è penetrata e che ha distrutto quella sinistra di milioni di uomini che miliava dentro un partito veramente rappresentativo delle istanze popolari quale era il PCI. Voi mi direte che io ce l’abbia con ”i preti”-che qualche ideologo senza ideologia non vuole considerare al centro della ”mission”, ma da chi è venuta l’istanza di scalare all’esterno la sinistra come era costituita se non da quegli ambienti da dove proveniva la margherita ed i DC di ferro che avevano governato per decadi lo Stato penetrandone gli organi più istituzionali e facendone un uso spesso politicamente proprio ? Di quale pasta etica ed umana si parla e di quale visione della società si parla ? Sono questi che mattone dopo mattone hanno tirato giù quel muro che è servito alla destra a ricostituirsi ed anche ad aumentare di consenso di fronte alle assurdità ed INIQUITA’ di una politica rivolta non ai ceti popolari ma a quelli più abbienti. Allora, la gente quando si dice che preferisca di fronte alla confusione ideologica innescata dal crollo delle ideologie fatta passare per una soluzione finalmente al capolinea(URSS) ha lasciato campo che già aveva in gran parte all’etica del capitalismo.Chi l’ha prodotta tale situazione se non il centro che storicamente è quel luogo politico dove quando serva alle istanze economiche di destra si mobilita per togliere i mattoni di quel muro e che ne impediscono la rivalsa? Vi ricordate o ve ne siete dimenticati da chi sia partita la progressiva erosione della scala mobile attuata con il referendum a cui gli stessi lavoratori hanno decretato la fine? La progressiva erosione dei contratti collettivi nazionali di lavoro che sono costati decenni di lotte ? Chi è stato che ha appoggiato tali situazioni e che oggi fa finta di dimenticarsene chiamando i lavoratori e gli ”umili” a fare muro ? Allora,la mistificazione politica assoluta attuata dal centro arriva a pesare attraverso questi risultati e ultimamente l’abbiamo visto cosa è successo in Umbria con la perdita della maggioranza in regione a favore delle destre quando gli operai con stipendi di sussistenza hanno preferito l’originale del modello a quel modello disegnato a parole ma mai attuato perchè la compromissione col sistema dei soldi e del clientelismo di coloro che erano le punte di uno schieramento politico si è spinta oltre un limite che era già alto ?.Ed adesso chiamano tutti a fare il muro della libertà senza contarsi soprattutto al loro interno ? Riflettessero bene sulla loro responsabilità e non cercassero di chiudere la stalla quando i buoi sono scappati perchè la destra storicamente ha sempre giuocato il proprio ruolo che è sempre stato quello di impedire a chi ha bisogno di assurgere alla conduzione ed al governo di un sistema diretto con istanze economico-sociali che privilegiava sia l’imprenditria, sia l’aziendalismo, ma soprattutto la visione che ciò che conduceva in avanti era lo sviluppo fondato su un principio: quello dell’imprenditoria con la remunerazione a bassi livelli del lavoro,abbracciato e finalmente validato dalla sedicente sinistra. Una destra che si è sempre chiamata liberale ma che in realtà era ed è menzognera ed anche i liberali dell’europa lo sanno molto bene come funzioni in italia.Allora di chi ha fatto l’interesse il centro che oggi pur di non gettare la maschera ha usato e tentato di chiamare i Monti, i Letta, i Renzi, i Dragh a porre colonne di sostegno a tale sistema perchè non crollasse ben sapendo che la direzione e visione economica era quella della visione di un universo leghista,che è stata tirata per i capelli alla cooptazione con i 5 Stelle ? I buoi sono scappati e credo che non rientrino nella stalla ed media come anche quelli locali che si pongono platealmente dalla parte di chi ha prodotto tale situazione farebbero bene a non sostenerla dicendo ”o con noi o contro di noi” perchè il giudizio che è passato in italia-anche dai sondaggi- sembra apparire sempredipiù quello che solo la Toscana e l’Emilia siano i luoghi dove l’erosione abbia colpito di meno,anche se sarebbe bene aver memoria sul come si siano svolte le decisioni all’interno di quella che oggi ci viene presentata come sinistra,dell’elezione del Presidente Regionale e da chi e da quanti sia stata decisa. ….poi chiamerebbero tutti a raccolta. Sembra di vedere e di sentire la DC ai tempi della Spes quando attaccava i manifesti sui muri di tutta l’italia col ponte levatoio che scendeva di fronte all’orda rossa che assaliva il castello italia e con scritto lo slogan : ” Non si passa”. Ce n’era anche un altra che riguardava ”la diga della Libertà” che evidenziava un muro con mattoni tricolore a cui era in mezzo un asta che usata in funzione scardinatoria del muro era attaccato un omuncolo in divisa nera con la camicia dove era scritto MSI e la fine dell’asta era retta da un uomo più adulto con la maglia rossa e falce e martello che usava anchesso l’asta in modalità scardinante il muro;la scrita era: ”Il partito Comunista ha trovato un nuovo alleato”con il riferimento chiaro all’MSI.La mistificazione più chira di cosi non poteva esserci.E’ stata questa una parte anche significativa dell’idea e dell’etica con la quale si è formato il credo italiano nei riguardi della sinistra.Oggi anche Salvini presentando quali dovrebbero essere i suoi valori usa la parola ”Credo”.Storie purtroppo di gabbanti e di gabbati e gli italiani nel mezzo a sopportare la croce che vengono tirati per la giacchetta,anzi per la cannottiera, e fra poco non avranno neppure quella. Qui non si tratta di destra o sinistra ma si tratta di SISTEMA soprattutto globale che opprime sia a destra che a sinistra tutta la società e questi sono diventati il loro produttore che ad un certo punto chiamano gli uomini a raccolta per impedire che il sistema che hanno creato LORO gli crolli addosso.Così funziona la loro etica ed usano i comparti mediatici per veicolare tali paure.La paura io credo che debba essere quella loro ma ci vorrebbero mettere tutti di fronte alla rovina dicendo che i primi a pagare il prezzo sarebbero i poveri come se ci fosse una alternativa a tutto questo.Chissà allora perchè si sono sempre rifiutati TUTTI-tranne pochi- di cambiare sistema ma invece a farlo funzionare come decidevano coloro che ne dettavano le direttive e portando la gente ad essere l’una fazione contro l’altra? Di questo dovrebbero rendersi conto coloro che soprattutto oggi hanno figli pensando quale mondo gli si prepari dal momento che a questi di cui si parla hanno dato fiducia ed ancor oggi gli prestano orecchie e cervello. Ma loro -lo si sappia perchè l’hanno dimostrato nel tempo- fanno il loro mestiere- voi dovreste fare il vostro,che è il contrario del loro.
Carocarlo,la tua analisi rasenta la perfezione !
La sinistra ricorrerà alle truppe cammellate estere ! Ma se le truppe cammellate sono come Friedman o come la Jebreal perderanno voti ogni volta che costoro apriranno bocca !
Se lasciano in mano la comunicazione a tipi come de Micheli,ROTTA,Picierno, Migliore,Moretti,non so dove possano arrivare !
Lo scandalo più grosso è ricandidare il re dei trasformisti e dei voltagabbana, Casini, che ha passato tutto l’ arco costituzionale da destra a sinistra !
LE vedremo delle belle ! I giochi sono da fare !
Speriamo non arrivi qualche baro a dare le carte !……si stanno già muovendo in parecchi !
Forse la Cia ? Forse l ‘Europa democratica ? Forse il N.O.M ? Forse qualche delinquente di finanziere che a sinistra appellano ” mecenate ” ?
Vedremo ma, bisogna vigilare ,vigilare bene !
Altra VERGOGNA!
Non si vergognano di nulla !
I candidati dell’accozzaglia PD :Fratoianni e la moglie, Franceschini e la moglie !
Niccolò, questo è scritto anche nell’articolo… Quanto alle tante personalità della sinistra del passato che sono state fasciste in gioventù, va detto che molte di esse si sono riscattate partecipando alla resistenza e alla costruzione dello stato democratico nel dopoguerra a differenza di Almirante e Michelini che restarono fedeli alla linea e a quella fiamma anche dopo la repubblica sociale…
Marco su questo che hai detto ,stendo un velo pietoso !
Io non parlo di coloro che furono antifascisti durante il fascismo,uno su tutti Beppe del Rossino,parlo di quelli che si svegliarono antifascisti dopo la pennichella dell’ 8 settembre !
Tieni a mente che uno come Winston Churchill, disse il 9 settembre : non sapevo che gli Italiani fossero 90 milioni ! Fino a ieri c’erano 45 milioni di fascisti oggi ci sono 45 milioni di antifascisti !
Poi non mi dire che a 24 anni uno non capisce,mi riferisco a Napolitano,perché se uno non capisce a quell’ età, figuriamoci a più di 90′ anni !
Datevi pace il fascismo non esiste e non esisterà mai più! Almeno in Italia ! Il comunismo invece ancora esiste purtroppo !
X Niccolò Martinozzi.Gira una foto su Whatsapp che ritrae una persona credo perbene dal nome di Piero Angela e credo che lo si capisse solo guardandolo che fosse tale persona perbene, a cui credo l’Italia dovrebbe fare i funerali di stato per quanto abbia prodotto in vita per la divulgazione e per la diffusione della cultura.Nella foto a suo ricordo in alto a destra compariva un simbolo probabilmente -oggi si può dubitare di tutto ciò che compaia in rete poichè si assiste anche a tutto ed al contrario di tutto e molte immagini vengono anche impiegate per avere la funzione contraria e denigratrice sia dei simboli sia eticamente di quanto ne stia dietro che è di natura politica-sicchè io non mi meraviglio che avvenga di tutto questo.Quella foto è stata subito rimossa ma la dice lunga a quale punto sia arrivata la politica per cercare di prevalere nell’idea degli uomini e che posssa raggiungere anche livelli di inconcepibile strumentalizzazione nella spinta a solidarizzare esercitata verso le coscenze e che non si indietreggi nemmeno di fronte alla morte. Questo vuol dire solo una cosa ed è quella che da parte di colonne che reggono il sistema si tenta tutto pur di prevalere,senza guardare ai sentimenti familiari, ai sentimenti sociali, all’etica sociale a cui quella persona si inspirava. Una strumentalizzazione insomma di quanto successo e non si indietreggia nemmeno di fronte all’ultima pulsione vitale delle persone.Evidentemente-se fattore questo di emissione di tale messaggio vero e che ha l’origine del marchio evidenziato in quel partito di maggiranza di sedicente sinistra-è stato subito riconosciuto da qualcuno politicamente più intelligente e rimosso,ma credo che non sarebbe dovuto nemmeno apparire.Ed è questo un segnale di debolezza e non di forza perchè è un segnale dal quale si capuisce bene che si è arrivati a grattare il fondo del barile attaccandosi a tutto. E guardate, non è la stessa cosa del numero dell’Unità uscito contemporaneamente ai funerali di Enrico Berlinguer il 13 Giugno 1984 titolato ‘ADDIO”, quando nell’onda emotiva il PCI superò la DC alle Elezioni Europee, perchè lì si trattava di un sentimento che veniva dall’interno del maggior partito della sinistra che aveva influenzato il resto della società ma che si era esteso ”politicamente” alla società civile,a tutto il resto dell’Italia,al punto che perfino Giorgio Almirante fece quel gesto di riconoscenza di valori umani verso il segretario del maggior partito che lo aveva storicamente combattuto sin da quando era stato fucilatore di partigiani nel 1944-1945.Oggi è diverso molto diverso e se non la si comprende questa diversità vuol dire che l’nteresse del popolo italiano è stato TARPATO soprattutto da chi ha governato e tutta questa politica che è passata sotto i ponti e che alla fine ha ridotto l’italia ad un colabrodo ed a romperne l’ossatura civile per seguire l’interesse degli alleati di oltre oceano anche loro responsabili con i nostri servizi segreti deviati ed impostati da sempre nella loro esistenza per tramare contro gli interessi popolari rappresentati da quelle politiche esecrate dai padroni di casa nostra e di oltre atlantico che hanno prodotto le più efferate stragi nel nostro paese deviando anche il pensiero ed il modo di pensare della maggior parte della gente, sia sul piano delle alleanze militari sia sul piano dell’indirizzo dello sviluppo ( ed i nomi ci sono ben definiti su tali responsabilità perchè hanno fatto parte dei governi succedutisi e non sono ectoplasmi ma hanno un colore politico ben definito e da tutto questo si capisce in quale maniera sia stato creato e tavolino ed utilizzato il terrorismo per ben altri fini). Allora, adesso siamo a quel punto di spartiacque invocato con il quale si è impaurito il popolo italiano dicendo ”o con noi o contro di noi” per poi farne dell’uso del voto ciò che se ne è sempre fatto perchè tutto questo corrisponde al semplice fatto che prima si crea il pensiero del popolo, sia con i media sia con le paure dell’instabilità e della crisi, poi si passa alla riscossione dei voti con la solita macchinetta che abbiamo visto in tutti questi anni, al punto però che loro non dicono mai che destra e sinistra diventano semprepiù le facce delle stessa medaglia che risponde al nome di ”SISTEMA”.Letteralmente la stessa cosa di come succede anche in casa madre negli USa perchè il sistema americano ha conquistato l mondo, globalizzando anche la società mondiale ed imbracandola in una rete,con l’implicita minaccia che se la rete sfugge al controllo del peschereccio i pesci ci saranno solo per i più abbienti e per i poveri le lische dei pesci.Questo è quello che perseguono e figuariamoci se si vergognano. Credo che occorra in qualche modo organizzarsi, smontare tale meccanismo e chiedere il conto all’Oste. In quale modo ? Cercando di applicare quell’appello di quasi due secoli or sono-perchè due secoli non sono nulla di fronte a quanto è passato nella storia- e che risponde all’appello ”proletari di tutto il mondo unitevi, non avrete nulla da perdere se non le vostre catene”.Ed oggi, siccome parecchi proletari perchè proletari sono di certo,questi si dolgono anche della caduta del governo che avevano pensato che facesse i loro interessi, credo che sia bene che si convincano che invece guardandosi intorno fosse tutto l’esatto contrario.Credo che sia alquanto visionario il pensiero che quasi i tre quarti dell’umanità possa seguire il nostro concetto di sviluppo che recita appunto sull’esclusività ed unicità di tutto il nostro modo di vedere le cose,come motore che tiri la macchina. Si sono prodotte guerre, i sistemi hanno camuffato le loro azioni ritenute pacifiste e democratiche come quanto successo nel paese guida nel mondo (ma veramente credevate che perdessero la loro prioritaria ricerca di un nemico a tutti i costi nella scena mondiale una volta crollata l’Unione Sovietica?hanno tirat un sospiro di sllievo ma poi la soluzione stava a loro darla ed impostarla.hanno progredito od hanno fallito secondo voi ?). La realtà è lì davanti a smentirne i risultati con i fatti. e chi li ha contrastati ” è amico di Putin” e poi sarà nemico anche di Xi Jin Ping di sicuro in un futuro molto prossimo del quale incominciano a farsi sentire le previsioni ed anche gli atti. Allora, quanto si ha sotto i capelli lo si faccia funzionare, diversamente moriremo di fame se non di radiazioni e prima di noi moriranno i soliti noti che sono più poveri di noi, ma anche noi abbiamo solo la forza lavoro che ci siamo guadagnata nei secoli all’interno dello stesso sistema impostato come hanno voluto e chiamato della libertà. E così per adesso ci hanno fottuto,ma non è detto che lo facciano in futuro.Questo dipende da noi e non da loro perchè loro della libertà ci si sono pienata la bocca,togliendola al terzo mondo e dandola a rate mensili a noi per i loro equilibri e nemmeno evitando di mettere i poveri contro i poveri, ma quando odorano che siano in pericolo toglierla e dare la stretta ai rubinetti è solo un attimo.Se vi và di continuare fate pure, ma il messaggio che esce dall loro etica è di progresso e di inclusione e che tutto questo lotta contro il privilegio. Talvolta sarebbe anche bene cambiare e verificare,anche perchè qualcuno ha detto molto sarcasticamente: ”se perdessero le elezioni non ce le farebbero fare”. Gabbanti e gabbati. E per te Niccolò che dici di essere daccordo con me al 100% mi sembra di trovare che nella tua logica ci sia qualcosa di ” tatticismo finalizzato ” che bene non mi suona, quando parli di quei nomi in maniera alquanto qualunquista permettimi di dirlo perchè la storia del mondo e delle persone è complessa e non si può ridurre tutta a bianco e nero,anche se per parecchi il ”grigio” ha consentito di vivere con un piede di quà ed un altro di là dalla sponda,csa questa molto più comune a coloro che oggi lo si vede che farebbero ” l’orma del rospo” per rimanere e primeggiare.Queste sono perlopiù persone che non hanno una determinata idea di destra o di sinistra per la quale abbiano combattuto anche pagando di persona.Sappi che mio zio Solismo Sacco il giorno precedente alla sua scomparsa ebbe a dirmi le testuali parole soprattutto rivolte ai suoi compagni di partito :” …sappi caro Carlo che molte di quelle persone che sono state e che sono dalla nostra parte, lo sono state perchè la vita le ha fatte trovare in quella situazione perchè con la massima indifferenza sarebbero state sia al di qua che al di là del fiume… ”. Non perchè fosse mio zio del quale credo pochi che l’abbiano conosciuto potrebbero dubitare dei suoi sentimenti veri delle sue idee, ma questo tanto per dirti e farti capire di come il sistema riesce a piegare ed umanamente a ricattare sia le stesse idee sia i sentimenti umani. Ed allora è un sistema questo che deve essere cambiato, ma cambiato per davvero,dove il rispetto umano e delle idee deve prevalere insieme all’onestà intellettuale per prima cosa e dove deve pesare l’interesse dei più. E sarebbe il contraio di ciò che oggi vediamo intorno a noi. Non ti voglio affatto insegnare a campare ma ricordatelo questo, sennò quello che ci attende è la macelleria sociale come negli anni venti,trenta e quaranta del novecento ed un secolo rischia di essere trascorso invano.
La candidatura di Casini è confermata, a parte che è in parlamento da decenni, ma è veramente il segnale di dove si collochi il PD. Non ci sono parole.
Non gli è bastata neanche l’esperienza passata, con Casini, candidato da Renzi, che lasciò il Pd per il gruppo misto alla prima seduta. Renzi è stato un bel problema, ma non l’unico nel Pd… Senza Renzi la linea mi pare la stessa.
X Luca Scaramelli.Con tutto il rispetto e la correttezza delle azioni e del passato ma con quel PD che dici- e sono daccordo con i tuoi giudizi- avete fatto una alleanza e fare una alleanza significa innanzitutto condivisione.Credo che con i tempi che corrono non si debba concorrere ad intorbidire le acque soprattutto a sinistra perchè penso ci sia bisogno di chiarezza.Non credo che questo suoni un discorso nuovo o siano parole nuove per te o per altri del tuo gruppo e nemmeno per quelli dei 5 Stelle ai quali nella scorsa elezione detti il mio voto e non voglio con questo entrare in diatriba con te e nemmeno con loro, ma sappi che -credo che l’avrai capito anche dai miei rari e seppur lunghi discorsi- che personalmente non ho condiviso codesta alleanza,che poi a veder bene non ha fruttato nulla nè al tuo partito nè a Chiusi mi sembra di capire perchè il deus ex-machina del PD ha fatto ”tutto mio” come le civette. Siamo umani e si sbaglia di certo, io questo lo capisco ma stringere una alleanza con chi poi si dice che abbia dato tali dimostrazioni come è successo con questa di Casini,mi vien da dire di getto ”e cosa pensavate ?!.”. Adesso come vedi a livello nazionale Letta ha allontanato Calenda e Renzi per imbarcare Fratojanni e consorte ed anche altri che senza il PD sarebbero stati sicuramente messi fuori seggiola,- perchè ti sembrerò ingeneroso-ma solo di seggiola si parla perchè nell’alleanza si conta come il due a briscola.Allora mi chiedo cosa potrebbe essere stato meglio per una sinistra degna di tale nome se non una alleanza localmente parlando con una lista comunque civica dove esistono anche diverse vedute politiche ma comunque che avrebbe reso la vita più difficile a chi si spaccia per sinistra e che ne pastura i tarli per farli crescere dentro alla stessa e poi viene a chiedere a tutti il discorso ”o con noi o contro di noi”. I tempi stanno cambiando Luca e noi ci facciamo anziani ma la via che ha scelto il PD vista da sinistra- non credo e sono sicuro che fin’ora sia storicamente sia nelle cose abbia portato solo acqua alla destra e difatti come vedi e come avrai sentito dai sondaggi la prerogativa principale di quel partito è quella di non far passare le istanze di sinistra e nello stesso momento far figurare che faccia il muro contro la destra. E codesto messaggio passato in politica fin’ora gli ha reso oltremodo,al punto in cui ha recuperato capitale ed interessi svuotando gli altri partiti che attratti dalle sue promesse l’hanno preso in tasca bene bene: Sinistra e 5 Stelle che gli hanno portato ultimamente i voti per le alleanze sulle quali hanno costruito la loro politica. Ma come, in Piemonte ed in altri luoghi le alleanze con i 5 stelle ma a Roma ed anche in altre località hanno imposto i loro uomini ? Per me sarebbero andati in un posto molto buio ma è una tattica, anche ben svelata,ma oggi c’è chi non ha valutato bene come agisce e ragiona la DC, perchè sennò non sarebbe stata per 70 anni il primo partito d’italia. E non è questo un modo nascosto agli occhi di chi fà politica ma un modo molto palese di chi sia in realtà che indossi la maschera che non ha mai gettato quando gli è servito tenerla attaccata al volto. Più furbi ma non inteligenti i socialisti, che sono stati cucinati a fuoco lento dal cuoco che conosceva bene le istanze della carne che avrebbe messo al tegame.E se personalmente ti posso dire che le tue titubanze le capisco anche adesso,vedo però che servono a poco. Forse-visto dall’esterno- lasciatelo dire che ritengo che la scelta fatta e che ha portato la sinistra a Chiusi a far da traghettatore di acqua alla maggioranza non è stata molto felice.Perchè in quella scelta risulta abbastanza inutile dire che dentro all’alleanza ognuno rivendichi le proprie autonomie ma in effetti non è proprio vero questo, anzi alla fine è così per le cose da nulla e le diatribe verbali del tipo Fotografie degli Azov e via dicendo, ma quando si va a pesare nelle scelte più importanti e più vicine alle esigenze del paese Chiusi ed anche a quelle che ci saranno in termini di ecologia e delle scelte di tal natura in un vicino futuro,allora è lì che scatta la tagliola che mette in mostra che il Conductor i problemi spesso creati proprio dalla sua politica li possa scavallare agevolmente.Vedremo cosa riserverà il futuro ma con le premesse che si sono viste a livello nazionale non mi sembrano politiche quelle per le quali la sinistra possa pesare.Peseranno in parte le maschere ma solo in parte, perchè le maschere servono ai nocchieri per metterlo sotto la coda ai poveri cristi, sempre ! Ed è da lì che la finta sinistra sà bene che inizia lo stravolgimento di tutto.Fin’ora questo è quanto è successo e personalmente la fiducia non gliela dò e lascia pure che venga giudicata una scelta ” ideologica” come dicono solitamente in queste occasioni perchè si ritengono pragmatici e realisti nell’affrontare i problemi avendo poi poche o nessun argomento per dimostrare le esattezze ed anche le convenienze delle loro visioni. Lasciarli bollire nel loro brodo credo che possa essere la scelta più conveniente e più ”politica” che al momento vi possa essere. Ieri sera-poi mi cheto- era una delle poche sere nelle quali per fruire di un po’ di temperatura fresca sono uscito da casa ma in certi momenti mi sembrava di essere ” all’esse in direzione di Città della Pieve” perchè sarebbe stato meglio entrare in apnea e forse avrei ingurgitato meno miasmi se avessi respirato con le bombole…….il puzzo di liquami di maiali era inconcepibile a dirsi e non credo fosse quello dei vagoni che li trasportano di passaggio ma quello di allevamenti il cui olezzo si sente in località Le Torri andando vertso Villastrada e ritorno, quasi tutte le sere.Allora se pesnsiamo alla qualità di vita che fin’ora a Chiusi non credo che sia stata un fiore all’occhiello per diverse ragioni, il futuro con quanto ci si prospetta mi chiedo come sarà. Perchè la sinistra su tali temi importanti stà zitta e forse è lasciato al singolo cittadino di porre domande usando il Question Time mentre si continua ad essere assenti su tali temi ? Mi chiedo perchè e che paese sia questo dove non si muove mai nulla che alla regia politica non piaccia e non sia gradito. Dove sono i controlli della salubrità dell’aria ? Perchè dobbiamo e rischiamo in un futuro prossimo di vivere in un mer…io ?’ Eppure nulla cambia, nulla che possa andare contro chi produce tutto questo.per quanto mi riguarda non è la prima volta che lo dico e che lo scrivo che spesso quando d’estate ceno in terrazza arriva un momento che devo prendere i piatti e rientrare in cucina perchè fuori si avverte in maniera pesante olezzo di maiali ed anche l’olezzo dolciastro di qualche struttura industriale che trasporta i suoi fumi ed i suoi odori fino nelle narici delle persone.Mi chiedo perchè per il proftto di pochi ne debbano andare di mezzo diversi altri e le autorità fino ad adesso cosa hanno fatto su tali tematiche ? E’ mai possibile che non possa cambiare mai nulla in questo paese dove magari poi si assiste ad una spesa fuori dalle righe per veicolare spettacoli di tre giorni per concerti che nulla lasciano dentro le persone solo per il piacere e l’interesse di pochi ? Alla fine mi chiedo, e me lo chiedo consapevolmente: ma è civiltà delle persone che eleggono altre persone alla guida condividendone gli indirizzi della politica che viene fatta oppure minimo- trattati bene- è crassa ignoranza ?