CHIUSI, A CINEMA SOTTO LE STELLE UN FILM GIRATO IN CITTA’, MA NESSUNO LO SAPEVA. PECCATO
CHIUSI -Domenica 14 agosto, nell’ambito della rassegna Cinema sotto le stelle, alla tensostruttura San Francesco è stato proiettato il film “La mia ombra è tua”, opera recentissima (2022) firmata dal regista Eugenio Cappuccio, su sceneggiatura dello stesso Cappuccio, dello scrittore Edoardo Nesi e di Laura Paolucci. Attori: Marco Giallini, Giuseppe Maggio, Claudio Bigagli, Anna Manuelli, Sidy Diop, Leopoldo Mastelloni, Miriam Previati, Alessandra Acciai e Isabella Ferrari. Quattro nomi e volti noti (Giallini, Bigagli, Ferrari e Mastelloni) e una bella “covata” di talenti giovani ed emergenti. Teneteli d’occhio.
Nessuno tra gli spettatori probabilmente lo sapeva, e a giudicare dai brusii di stupore, la cosa ha lasciato quasi tutti di stucco. Il film è stato infatti girato in buona parte a Chiusi, centro storico, e nelle campagne circostanti, con vista sulla Valdichiana e sul Monte Cetona.
E’ possibile, anzi molto probabile, che se il film fosse stato pubblicizzato facendo sapere che era ambientato a Chiusi, forse gli spettatori sarebbero stati ben di più della ventina canonica…
Per carità, il film non è una pellicola memorabile, di quelle che lasciano il segno nella storia del cinema; è una storia tipica di questi tempi, un film minimalista, dove succede poco o nulla e la storia va avanti soprattutto sulla battute, i tic, le nevrosi, l’incazzatura latente del protagonista, però, anche nel quadro di una storia minimalista, Chiusi non ci fa una brutta figura. Nel film appare come un posto bello, tipico della Toscana, che è una regione bella per antonomasia, come un posto in cui si può vivere bene o si può anche venire per un periodo, magari per scrivere un romanzo…
Giallini & C. non nominano mai Chiusi, ma il luogo è riconoscibile: si vedono il Museo, via Baldetti, Piazza Graziano con l’antico caffè Venezia e molti scorci della campagna dove si può soggiornare in un agriturismo immerso nel verde, ma anche nella storia…
Pur non essendo un film da Oscar, “La mia ombra è tua” non è neanche un film da buttare.