CHIUSI, BAGNO DI FOLLA PER SONNINI CON LETTA. LA COALIZIONE RISPONDE, MA…
CHIUSI – Gianluca Sonnini ha avuto ieri il battesimo del fuoco, anzi il battesimo della… piazza. Un “bagno di folla” per aprire la campagna elettorale e mostrare anche i muscoli. La forza della truppa: nel senso di popolo compatto e plaudente e nel senso della coalizione, che si è mostrata anch’essa compatta e plaudente.
Accanto a Sonnini c’era un supporter d’eccezione: il segretario nazionale del Pd Enrico Letta, sceso a Chiusi e poi a Cetona (stasera sarà a Sarteano) perché in provincia di Siena il 3-4 ottobre si vota anche per le suppletive del collegio 12 della Camera dei Deputati e Letta è il candidato del centro sinistra.
La nuova Piazza Garibaldi era quasi gremita, c’era più gente, ma molta meno polizia di quando nel 2016 arrivò Salvini. Letta l’ha definita “questo posto bellissimo” (che forse è una esagerazione, non tanto per la piazza in sé, ma per il contesto generale di Chiusi Scalo, che è dignitoso, ma bellissimo no) e si è preso gli applausi. Ha fatto un discorso onesto il segretario Pd, onesto, ma un po’ lacunoso. Ha parlato del Covid, del green pass, della bellezza della Toscana e della necessità che in Toscana i campanilismi lascino il posto a politiche di sistema, ha parlato di Siena come possibile polo nazionale ed europeo per le scienze della vita e dei giovani che per la prima volta in Italia stanno peggio dei loro genitori e anche dei loro nonni… Ha parlato di un paese che in difficoltà, di un governo in cui qualcuno rema contro e del rischio di perdere sia le suppletive che le amministrative, con conseguenze gravi per il Pd, per il Governo, per i territori… Ha chiamato la truppa alla battaglia, perché il rischio di perdere è alto e le suppletive non scaldano i cuori… Non ha parlato neanche en passant della vicenda Mps (che pure in qualche misura è alla base stessa delle suppletive, che si devono fare perché il deputato eletto nel 2018, Pier Carlo Padoan si è dimesso per diventare presidente di Unicredit, il colosso che è pronto a mangiarsi ila banca più antica del mondo). Su questo punto è stato lacunoso e non ha nemmeno accennato, trovandosi a Chiusi, alle vicende chiusine, al “cambio di cavallo” come candidato a sindaco, all’alleanza inedita con le opposizioni. Forse non ne era informato.
Sonnini, dal canto suo è apparso visibilmente emozionato. Dopo 6 anni di purgatorio, seguiti alla sua defenestrazione da parte di Scaramelli nel 2015, forse è un po’ arrugginito, ha bisogno di un po’ di rodaggio. Parlando della pandemia, in apertura, ha ringraziato tutti compresi i consiglieri di maggioranza e opposizione per come è stata gestita l’emergenza, ma non ha citato il sindaco che pure si è speso e d esposto più di ogni altro. Sarà stata l’emozione, ma in molti hanno notato quelle che è sembrata nella migliore delle ipotesi una indelicatezza.
Si è detto rinfrancato dalla presenza di Letta e dall’impegno che il segretario nazionale si è assunto di fronte alla piazza “a dare una mano, anche dopo le elezioni” se sarà il deputato del collegio senese-aretino. E forse rinfrancato anche dalla buona presenza di pubblico, nonostante l’orario non fosse il migliore (erano quasi le 20) e dalla presenza di tutti gli alleati, in forze. Il Psi con il segretario locale Minotti e quello Provinciale Migliorucci, i Podemos con quasi tutti gli effettivi (Scaramelli, Lottarini, Baessato, Cupelli, Magnoni…), Sinistra Civica ed Ecologista con Ciarini, Sorbera, Nasorri, i 5 Stelle con Bruna Cippitelli.
Quanto al corpo militante del Pd, l’incontro con Letta e Sonnini è sembrato quasi una rimpatriata. C’era tutta la vecchia guardia pre renziana e anche pre-Pd: Ciarini, Talozzi, Pompili, Anselmi, Laurini, Mauro Culicchi, Fiorella Fanciulli e i militanti delle feste de l’Unità… Se non fosse per i capelli imbiancati poteva sembrare una piazza del ’91. Stesse persone e stesse facce un pò così, come allora, quando dirigenti e militanti si trovarono a cambiare bandiera e a fare i conti con la svolta di Occhetto che chiuse l’esperienza Pci e avviò la trasformazione genetica..
A dire il vero anche gli alleati di Sonnini non avevano facce entusiaste. Ritrovarsi dal portare i salami a Renzi davanti alla stazione, ad applaudire e sostenere Letta e il Pd in piazza Garibaldi, qualche piccolo scompenso deve averlo creato. Siamo umani, non robot.
Certo la piazza è sempre la piazza e se è piena di gente, dà sicurezza. Anche nell’era dei social, il rapporto diretto con l’elettorato è ancora il termometro migliore, il più preciso per misurare la temperatura alla città. E per farsi vedere. Prima dell’incontro in Piazza Garibaldi Sonnini e Letta hanno incontrato alcuni imprenditori, presso la sede della Emma Villas nella zona industriale. Un classico anche questo delle campagne elettorali. Su Fb qualcuno si è lamentato di non essere stato invitato, pur essendo un imprenditore, e qualcun altro del fatto che anche la sinistra incontra più volentieri gli imprenditori che i lavoratori. E da un po’ di… decenni a questa parte anche questo è vero. Evidentemente non era solo Renzi a pensare che fosse meglio parlare con Marchionni che con i sindacati.
Per Gianluca Sonnini, quella di ieri è stata comunque e indubbiamente una bella giornata. Una iniezione di fiducia di cui aveva bisogno. E’ vero che in piazza c’era anche un bel po’ di gente che non voterà a Chiusi e che poco potrà fare nella campagna elettorale (c’era ad esempio tutto il gruppo dirigente del Pd pievese con Marco Cannoni, Fioretto, Schippa, Poggiani, Inverso, Mencuccini…), ma c’erano anche alcuni di quelli che nel partito a Chiusi hanno sostenuto fino in fondo Bettollini e che sia pure ob torto collo sono rimasti fedeli alla linea. Un segnale questo che l’eventuale “fronda” potrebbe essere limitata.
Rispetto all’inaugurazione della sede del proprio comitato elettorale della Lista Barbanera di domenica scorsa, ai margini della medesima piazza, la manifestazione Pd & C. con Enrico Letta ha registrato altri numeri, un altro scenario. Il centro sinistra ha voluto far capire di essere ancora lo schieramento da battere e che sono gli altri che dovranno inseguire.
Il segretario nazionale Pd Letta tornerà a Chiusi il 26 settembre e in quell’occasione sarà possibile anche rivolgergli delle domande. Non farà un comizietto, insomma. Per quella data Sonnini il rodaggio lo avrà terminato e avrà il motore più caldo. Ha definito la coalizione “coesa” e il Pd e gli alleati “tutti figli della stessa mamma”, per dire che è giunto il momento di rimettere insieme il centro sinistra.
Oggi è l’8 settembre. Ricorrenza dell’inizio della guerra di liberazione dal nazifascismo. Sull’apporto delle forze alleate alla liberazione dell’Italia e di questo territorio non vi sono dubbi. Fu senz’altro decisivo. Senza, non ci sarebbe stata liberazione. Sulla solidità, coesione e compattezza e soprattutto sulla robustezza e l’apporto delle “forze alleate” alla causa di Sonnini siamo un po’ meno sicuri. Nessuno ad esempio ha rilanciato foto o commenti sull’inziativa di ieri. Al momento sembra più una compagnia di reduci in cui ognuno si sente ostaggio dell’altro e mostra più imbarazzo che convinzione. Magari è solo un’impressione.
Nelle prossime settimane le iniziative si moltiplicheranno, avremo modo di verificarlo. Anche come Primapagina abbiamo previsto un incontro in piazza, con i tre candidati a sindaco. L’uno di fronte all’altro. Non appena stabilita la data e l’orario sarà nostra cura comunicarlo…
m.l.
Da quello che si legge nell’ articolo ha parlato parecchio di : ” CAZZATE ” ,di promesse ,di utopie !
DI cose serie ,come il MPS, neanche un accenno ! Poi il fatto che abbia incontrato ” alcuni ” imprenditori in separata sede,la dice lunga della considerazione che ha del ” popolo ” !
Più che una visita ,secondo me ,è stata una ” pisciatina orientativa ” come fanno i cani per segnare il territorio,territorio che non c’è più !
Il PD ,si sapeva già, è sempre più un convivio d’ elite !
Della gente,persone,votanti non gliene frega più nulla !
Hanno perso tre elezioni,comprese quelle della batosta europea, sono diventati un partitucolo ma,nonostante tutto sono al governo!
COME disse GUALTIERI in un intervista :ritorneremo a votare quando gli elettori avranno un Po di sennò e, non saranno più condizionati dalla stampa dai giornalisti dalle RADIO e dalle televisioni !
Azzo ! Che democratici !
Un pò di senno
Piazza gremita? Ho visto solo addetti ai lavori del PD e delle altre “sigle” di Chiusi e della provincia di Siena oltre ad infiltrati Pisani spaventati, a morte, per la propria carriera (dai discorsi ascoltati). Ho visto e parlato con diversi dipendenti MPS che hanno, vanamente, atteso un cenno sui circa 6/7.000 esuberi previsti da Padoan (che a Siena è stato visto solo sulla scheda elettorale e che ci costringe a votare per il suo percorso carrieristico) e, non pochi, oppositori (tra cui il sottoscritto) che attendevano una sillaba qualunque sui veri problemi di Chiusi e che, naturalmente, non è stata vocalizzata. Ho visto anche componenti del comitato ARiA che hanno, anche loro vanamente, atteso riscontri su temi ambientali (Problema grosso come una ). Insomma è stato un intervento utile, per Chiusi, come quello di Salvini del 2016. Il candidato Gianluca Sonnini che stimo come concittadino e come persona è risultato, politicamente parlando, il nulla siderale. Avrà modo di rifarsi, spero per lui, nei confronti diretti con gli altri due candidati.
A me sono pervenute delle foto scattate alle 19:56 se non erro e detto fra noi non mi sembra affatto un ”bagno di folla”…era già buio e forse il fotografo ha operato male ma la piazza l’ha inquadrata tutta nella foto che ho ricevuto.Se conto le persone che rivolgono le spalle al fotografo penso di essere sotto le 30 max 35. E’ un ” bagno di folla” per la venuta di un segretario nazionale contornato dalle persone del suo entourage politico che per giunta stando a ciò che era stato detto della sua presentazione fuori dal simbolo(e non sò se sono ben informato ma è tutt’ora attuale tale fatto ? Me lo domando e lo domando ai lettori ed anche a te Marco perchè non lo sò, poichè dopo tale annuncio di tempo fa non ho più controllato nulla su tale veridicità o meno,ma se fosse vero mi sembrerebbe che la cosa possa rappresentare un ulteriore karakiri ) ma mi sembra che non ci sia bisogno nemmeno di annoverarle queste cose ma dato che non ci si può meravigliare più di nulla potrebbe anche essere una notizia che possa rivestire il carattere della ”normalità” anche su fatti come questi se confermati.Mi sembrerebbe comunque strano perchè immaginiamoci -tanto per fare riferimenti alle provenienze politiche e metter luce su come queste siano cambiate senza i consensi delle basi elettorali- se un Berlinguer qualsiasi si fosse presentato al di fuori del proprio simbolo di partito…-non era cosa nemmeno da immaginare questa.Comunque in tutta franchezza non credo che possa essere avvenuto tutto questo.Sarebbe-come dire- inconcepibile.Forse erano malelingue ma in fase pre-elettorale non ci sarebbe da stupirsi che le malelingue possano essere veicolate anche su tali argomenti, Non entro per il resto delle cose se sia stata una manifestazione che abbia fatto flop o meno perchè personalmente non c’ero ma tutta questa ricostruzione di presenze comunque ed in tutti i casi dal momento che hai fatto i nomi dei presenti mi sembra che riguardasse solo gli addetti ai lavori e le figure note che riassommavano in se incarichi di partito.Di gente ”normale” nemmeno l’ombra ed allora se la fotografia non è ritoccata e l’ora di scatto è esatta, ”i bagni di folla” potrebbero essere solo quelli delle piscine di Sarteano nel mese di Agosto ma di qualche anno fa….Mi sbaglio ? Anzi a mia smentita e se tu non fossi d’accordo se hai una immagine che dimostri il contrario ti inviterei a pubblicarla, perchè no ? Le faziosità debbono essere combattute in tutti i sensi se ve ne siano, non credi ?
Non è che per gremire Piazza Garibaldi servano 10.000 persone, con 100 è piena come un uovo. E ieri sera era abbastanza piena, un centinaio di persone, forse più c’era sicuramente. Di questi tempi e a quell’ora non è una presenza disprezzabile, anche se è vero che era, per la maggior parte, folla di addetti ai lavori e di militanti del Pd e c. Ma chi avrebbe dovuto partecipare ad una iniziativa elettorale? gli avversari? e dov’è che succede questo? Sula sce4lta di Letta di presentarsi senza simbolo Pd e sulle magagne della coalizione di centro sinistra sia per le Suppletive che per Chiusi mi sembra di aver scritto a sufficienza, più di chiunque altro. Basterebbe leggere senza fermarsi al titolo.
”Sorry” ma non mi trovi d’accordo, ho la foto al clou della serata e non mi sembra da questa che la realtà raccontata sia quella che tu dici. Se invece tu la foto ce l’hai mostrala e non sarà difficile crederti.Più di questo….ma non stiamo a competere per 5 persone in più o meno ma credo che tu debba imparare ad attenerti alla realtà e non a fare i voli pindarici dicendo che la realtà sia quella che dici tu.Io non c’ero te l’ho già detto ma mi hanno inviato la foto al clou della manifestazione.Cosa vuol dire che ci siano state secondo te solo le persone addette ai
lavori ? Talvolta da queste cose evochi discorsi che vorrebbero ricollegarsi alla salute dei partiti ma adesso questo significa solo una cosa ed è quella che quando si dice che si è un partito alla frutta e che ci si regga con le stampelle fabbricate portate anche da altri falegnami e che chiedono altre carrozzelle ci sarebbe da riflettere introducendo il concetto ”tutto questo per quale politica?”.Vuol dire che si è alla frutta caro Marco e lo sai bene pure te indipendentemente da chi possa vincere il confronto elettorale e vedo -ma mi posso sbagliare- che fra le righe ti stai adeguando alla nuova situazione che si possa profilare-dimenticando il passato perchè ormai è passato ed iniziando ad investire sul presente ed il possibile futuro.Ma il futuro per fortuna non è scritto ed è un mistero per tutti……sono troppo malizioso o prevenuto ? Forse lo sono, ma mi baso sui toni ed il volare alto rispetto ai problemi locali affrontati.Il passato ormai è passato e non torna, davanti c’è il nuovo che è la continuazione del vecchio perchè si ripropongono le stesse tematiche soprattutto al riguardo dei nuovi interventi nell’area Acea.Sarei curioso sapere come si posizionano i partiti, soprattutto quelli che sostengono il re,che credo corra il rischio di essere un ”re travicello”. ma è una mia supposizione e con le supposizioni non si vada lontano ma occorra vedere i numeri ed i numeri li dà la gente soprattutto sperando che non sia presa in giro e che sappia distinguere chi parli di cose serie e chi di utopie.
Io c’ero
Se hai pazienza ti racconto una storia degli anni ’60 successa a me e contemporaneamente ad altri amici coetanei e non coetanei ma tutti di Chiusi.Tutti o quasi in gioventù hanno posto la loro attenzione sullo spiritismo che bonariamente consisteva nel radunarsi in tarda sera accanto ad un tavolo a tre gambe al lume di candela e chi faceva il Medium comandava la baracca, parlava con l’anima defunta dopo che questa si era annunciata facendo oscillare il tavolo. Fra questi partecipanti c’ero anch’io ma fra i tanti c’era anche gente suggestionabile al punto che cambiando anche tono voce si dibatteva a terra in preda a convulsioni.Qualcuno faceva apposta per giuoco ma qualcuno ci cascava.E fra coloro che ci cascavano c’era anche gente adulta e non ragazzi che vedeva il tavolino non con le gambe in terra ma con il piano della tavola attaccato al soffitto e si attaccavano tutti alle zampe per riposizionarlo a terra cercando con forza di riportarlo a terra dove evidentemente era perchè nessuno lo teneva sospeso. Dalle mosse che facevano e da come si comportavano credo che ci credessero veramente e che vedessero che il tavolino era attaccato al soffitto.La sera dopo-per farla breve- portai la macchina fografica ed il flash e scattai nuovamente la stessa scena gia descritta con le 3 persone ognuna che tiravano a terra il tavolino che era attaccato al soffitto mentre una quarta persona stava a terra con le mano che apparivano quelle di un paralitico con le dita accostate le une alle altre in preda ad uno shock e con la bava alla bocca e che si lamentava.Da quel momento smettemmo la cosa poichè poteva diventare pericolosa….quando andai a sviluppare e stampare le fotografie indovina se il tavolo era dove lo vedevo io oppure dove lo vedevano loro….la risposta non sarebbe tanto difficile nel senso che non ci sono due verità e alla macchina fotografica non la potevi influenzare purtuttavia quelle 4 persone non tenevano la parte per scherzare o per burlarsi di qualche altro. Quindi se ti ho detto che ho la foto nel momento clou con tanto di orario di esecuzione e se vuoi te la invio e tu mi fai vedere la tua con 100 e più persone dal momento che c’eri e dal momento che io non c’ero.Non vorrei che anche tu fossi uno di quelli che si attaccavano alle gambe del tavolino.Può succedere quando si entra in strade che sembrano in discesa ma percorrendole e pedalando ci si accorga che siano in salita. Lascia stare ” i bagni di folla”, servono a poco, servono a cercare di accreditarsi ma i medium per fortuna hanno fatto il loro tempo ed al giro di Silvan ce ne sono pochi e quelli di Chiusi dammi retta sono ciarlatani perchè lo sanno tutti,anche loro stessi anche se piace loro incazzarsi per sembrare autorevoli e apparire che vogliono cambiare….sono perlomento 40 anni che c’è questa musica e non viene di sicuro dagli inferi.Il tavolo caro Marco è sempre al proprio posto ma a non essere a posto(con la testa) è la gente, perchè non si scopre nulla che essa è fatta così e cioè che quando la tocchi nei propri interessi reagisce e può scardinare situazioni, quando le cose sembano ad essa che non la si tocchino tutto va liscio e c’è la ”tregua sociale”. Ma i cinesi che sono un popolo di un miliardo e 400 milioni di persone nella loro cultura ed etica che viene da più lontano di quella nostra, dicono sempre che”un uomo è quello che mangia”. E nel nostro piccolo paese il cibo è avariato,stantio e fa male anche se sopra ad ogni ricorrenza lo si spruzzi di profumo di violetta.E fin’ora ha prevalso in ogni occasione la mano che tiene in pugno lo spruzzatore,mentre la gente mangia ma è diventata come il cibo che mangia ed ogni tanto si fà come quando facevamo il militare che il maresciallo delle cucine si rivolgeva ai commensali e chiedeva come fosse il cibo.”Ottimo ed abbondante” gridava tutta la mensa e chi stava zitto a seconda dei momenti rischiava di essere punito.Dire queste cose oggi sembrerebbe di parlare di sproloqui soprattutto da parte dei giovani che non hanno conosciuto quei tempi e non sanno cosa e perche abbia fatto cambiare quei tempi, certamente in meglio.La stessa cosa è Chiusi e la sua volontà che deve mostrare di cambiare musica, perchè il tavolo a tre zampe è sempre fortemente e per fortuna attaccato a terra e non vola…e diversi di quei medium iniziano ad aver paura di essere disoccupati…ed allora dovrebbero applicare una sostituzione a loro stessi,una sostituzione nell’uso del verbo riflettere in luogo di quello che hanno usato fin’ora che è il verbo illudere.
Comunque, Carlo di foto dell’incontro con Letta ne sono state pubblicate parecchie, da Sonnini stesso e da altri. Dagli un’occhiata…
Ogni manifestazione dei gruppi della sinistra extraparlamentare dava puntualmente luogo a una serie di dichiarazioni sul numero dei partecipanti paragonabile a quelle dei pescatori impegnati a magnificare la grandezza della preda pescata. Chi aveva organizzato la manifestazione, ovviamente “sparava” alto e, puntualmente, i gruppi “concorrenti” minimizzavano che cmq non era sto gran numero, mentre la Questura forniva dati di grandezze pari a meno della metà del dichiarato. Sicuramente, nessuno aveva modo di dare i numeri effettivi e più probabilmente la verità stava nella metà inferiore. L’esercizio era così inveterato che quando ti domandavano “com’è andata la manifestazione?” “Benissimo, eravamo settantamila” L’interlocutore ti guardava dritto negli occhi e … “numero reale o dato politico?” Così, l’altra sera avremmo potuto essere un milione, per “gli altri” sarebbe sempre stato un numero esiguo di partecipanti. Mancano i dati della Questura, stavolta 🙂
X Enzo Sorbera.Si, queste sui numeri corrono il rischio di diventare polemicucce se già non lo siano già dalla loro nascita quando si sparano i numeri, ma dal momento che io non c’ero ma la foto l’ho ricevuta con l’orario del momento clou e Prima Pagina dice che anche altri hanno le foto, è già la seconda volta questa che dico che se Marco Lorenzoni la vuole gliela invio.Poi ” il tavolino a tre gambe potrebbe essere anche sul soffitto della camera” ma la macchina fotografica di errori ne fà pochi, anzi nessuno.E meno male che ci viene impressa anche l’ora….poi potrei aver visto io il tavolino attaccato al soffitto e comunque non ci sarebbero problemi in nessuno dei casi ma ho continuato a dire quello che ho scritto indipendentemente dalla polemica politica perchè spesso chi è interessato gonfia i dati che interessano e quando lo fà non dice il vero e chi è contrario-come tu hai detto- li diminuisce non dicendo il vero neppure lui.La macchina fotografica non è un animale influenzabile in questi casi.
Non so cosa dice la Questura, ad ogni buon conto abbiamo aggiunto qualche foto all’articolo. Foto trovate sui social. Così anche te, caro Carlo, potrai vedere de visu (perché le foto non mentono) quanta gente c’era ad ascoltare Letta. Che a seconda dei punti di vista può essere tanta, poca o abbastanza (come abbiamo scritto noi). Non mi pare comunque tema talmente appassionate da farci sopra tutta la campagna elettorale…