LA VALDICHIANA FA INCETTA DI BANDIERE ARANCIONI DEL TOURING. LA PROVINCIA DI SIENA PRIMA IN TOSCANA…

sabato 17th, luglio 2021 / 13:06
LA VALDICHIANA FA INCETTA DI BANDIERE ARANCIONI DEL TOURING. LA PROVINCIA DI SIENA PRIMA IN TOSCANA…
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CHIUSI – Sono 38 i borghi della Toscana, premiati con le Bandiere arancioni 2021 del Touring club italiano. Si tratta di cittadine sotto i 15 mila abitanti ritenute di alto pregio per qualità della vita, tutela ambientale, risorse paesaggistiche, storico-artistiche, archeologiche, ma anche per la “cultura materiale”, ovvero cibo, vino, tradizioni e anche qualità dell’accoglienza turistica.

La Toscana  è seconda a livello nazionale, dietro il Piemonte: la provincia che ne conta di più è quella di Siena: 16. Firenze e i suoi dintorni si fermano a tre riconoscimenti, come anche Arezzo. Vediamo allora quali sono i borghi toscani che per il triennio 2021-2022-2023 potranno vantare questa speciale bandiera. In totale in Italia le località “Bandiera arancione” sono 262, mentre 251 sono  le conferme, 11 i nuovi ingressi.La lista dei “magnifici 38″comprende figurano cittadine già famose come Volterra, la “capitale” dell’alabastro in provincia di Pisa, le colline di Vinci rese famoso dal celebre concittadino Leonardo,  San GimignanoMonteriggioni nel senese, le terre etrusche con Chiusi, Murlo e le città del tufo Sorano e Pitigliano (Grosseto), borghi divenuti nel tempo dei punti di riferimento come per peculiarità specifiche come Montalcino, PienzaCetona, Trequanda, Radda in Chianti, San Casciano Bagni, Sarteano… Tra le bandiere arancioni senesi anche una frazione: Montefollonico, nel comune di Torrita di Siena.

Bandiere arancioni in Toscana: i dintorni di Firenze e Pistoia

  1. Barberino Val d’Elsa (Firenze)
  2. Certaldo (Firenze)
  3. Vinci (Firenze)
  4. Collodi (Pistoia)
  5. Cutigliano (Pistoia)

In prvincia di Siena:

  1. Casole d’Elsa
  2. Castelnuovo Berardenga
  3. Cetona
  4. Chiusi
  5. Montalcino
  6. Montefollonico
  7. Montepulciano
  8. Monteriggioni
  9. Murlo
  10. Pienza
  11. Radda in Chianti
  12. Radicofani
  13. San Casciano dei Bagni
  14. San Gimignano
  15. Sarteano
  16. Trequanda

Lucca, Garfagnana e Lunigiana

  1. Barga (Lucca)
  2. Fosdinovo (Massa Carrara)
  3. Montecarlo (Lucca)

La costa e l’entroterra pisano e livornese

  1. Casale Marittimo (Pisa)
  2. Casciana Terme Lari (Pisa)
  3. Castelnuovo di Val di Cecina (Pisa)
  4. Peccioli (Pisa)
  5. Pomarance (Pisa)
  6. Suvereto (Livorno)
  7. Volterra (Pisa)

La Maremma e della provincia di Grosseto

  1. Massa Marittima
  2. Pitigliano
  3. Santa Fiora
  4. Sorano

Arezzo

  1. Anghiari
  2. Castiglion Fiorentino
  3. Lucignano

Come si vede, la zona della Valdichiana è tra le più “gettonate” (Montepulciano, Chiusi, Cetona, Sarteano, San Casciano, Trequanda e Montefollonico, 7 su 16 località senesi: più del Chianti, più della Valdelsa… )

Il riconoscimento è temporaneo e non acquisito per sempre. Ogni tre anni i Comuni devono infatti presentare nuovamente la domanda per la candidatura ed essere sottoposti all’analisi del Touring Club Italiano per verificare il rispetto degli standard previsti. Questo per garantire ai turisti un costante monitoraggio della qualità dell’offerta e per dare alle amministrazioni uno stimolo al miglioramento.
Così come i sindaci di Sarteano Landi, di San Casciano Agnese Carletti, e altri, anche il sindaco di Chiusi Bettollini, insieme all’assessore alla cultura Daniela Masci ha commentato positivamente la notizia con una nota affidata ai social  “Essere confermati anche per il prossimo triennio tra i 38 comuni toscani Bandiera Arancione è un riconoscimento che ci riempie di orgoglio. Valorizzare il nostro patrimonio culturale è uno degli obiettivi che ci siamo posti e il nostro Comune ne ha di livello assoluto. La Bandiera Arancione certifica non solo le bellezze di Chiusi, ma anche la qualità della vita nel nostro paese e il rispetto per l’ambiente. Non era scontato ottenere nuovamente questo riconoscimento, siamo molto contenti di esserci riusciti”.
Il riconoscimento del Touring a tante realtà di questo comprensorio e della provincia di Siena è senza dubbio un segnale positivo, che racconta un territorio non proprio alla deriva o in abbandono. Racconta cittadine e borghi che si sforzano di mantenere standard alti di qualità della vita e di accoglienza e che meritano di essere visitati. Le bellezze ereditate dalla natura o dal passato, il patrimonio artistico o architettonico hanno bisogno di cura e di tutela e la bandiera arancione certifica che qualcosa in tal senso è stato fatto e si sta facendo. E’ una “narrazione” un po’ diversa da quella catastrofista e un po’ bartaliana (“gli è tutto sbagliato, gli è tutto da rifare!”) che spesso riempie le cronache e anche e soprattutto le pagine del dibattito politico. Ovvio che non basta la bandiera arancione del Touring per dire che va tutto bene e meglio di così non si può fare e lo stato in cui versa la “Domus romana” a Chiusi ne è la conferma. Ma è comunque una soddisfazione.
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