INTERESSI RUSSI IN VALDICHIANA: IL NUMERO 2 DI PUTIN, MEDVEDEV, INVESTE A CHIANCIANO?

CHIANCIANO TERME – Tre anni fa, fine agosto 2018, segnalavamo l’insolita e inusitata presenza in contemporanea nella zona di due big della politica americana (e non solo americana): Steve Bannon e Phyl Murphy. L’ideologo della campagna elettorale di Donald Trump e successivamente del sovranismo e della cosiddetta “Internazionale nera”, ovvero la rete dell’ultradestra mondiale e il Governatore del New Jersey, democratico, ma moderato, lontano dalle posizioni socialistoidi di Bernie Sanders dato all’epoca tra i possibili candidati alla Casa Bianca. Bannon fu “avvistato” a Cetona, di passaggio; Murphy a Parrano, dove ha acquistato una tenuta per 7 milioni di euro… Chissà se i due si incontrarono, in quei giorni… Del resto la distanza tra Parrano e Cetona è di una trentina di km, roba da ridere per gli americani, abituati a spostarsi da un oceano all’altro. Non lo sapremo mai. Ma, come Murphy, anche Bannon ha provato negli anni successivi ad acquisire proprietà in Italia per impiantarvi la sua “scuola di formazione per sovranisti”. Provò anche con l’abbazia di Trisulti nel Lazio… Il Bel Paese ha un fascino particolare, da sempre, per i ricchi americani.
Non solo per gli americani a dire il vero. E non solo per i “ricchi”. Anche per i politici che in molti Paesi sono ricchi anche loro. Perché lì la politica si fa con i milioni. Parliamo degli Usa, ma non esclusivamente degli Usa.
In questi giorni a Chianciano, per esempio si è fatto insistente il tam tam su ingenti investimenti nella cittadina termale da parte di un magnate russo. Ma non un magnate qualsiasi, ovvero uno dei nuovi ricchi, sconosciuti ai più. Si parla infatti di un politico di primissima fascia. Il nome che circola infatti è quello di Dmitrj Medvedev, attualmente vicepresidente del Consiglio di Sicurezza ex presidente della federazione Russa. Carica quest’ultima ricoperta dal maggio 2008 al maggio 2012. Mentre dal 2012 al 2020 Medvedev è stato Primo Ministro. Insomma dopo Putin il numero due della politica russa, o comunque una delle figure più rilevanti.
Non è che Dmitrj Medvedev sia sul punto di lasciare la politica a 56 anni per mettersi a fare l’albergatore a Chianciano, questo no…
Probabile che gli investimenti di cui si vocifera li abbia fatti o li stia facendo (se la notizia sarà confermata) non lui direttamente, ma qualche società che fa capo al suo entourage.
Che l’ex primo ministro e presidente russo ami l’Italia è comunque risaputo. Nel 2017, il suo nome su accostato all’acquisto di una tenuta agricola, l’Aiola, nel comune di Castelnuovo Berardenga, con 36 ettari di vigneti, sempre nel senese. A parlare dell’acquisto da parte di Medvedev, fu all’epoca il famoso blogger di opposizione Navalny, ma la notizia fu smentita e l’aziendsa che in passato era stata di proprietà dell’ex segretario del Partito Liberale Italiano Giovanni Malagodi, risultò acquisita sì da una società russa, ma facente capo a Ilja Elissejev, non a Medvedev…
Dell’interesse di magnati russi per la zona e per le Terme di Chianciano si parla da tempo, almeno dai tempi in cui era presidente Sirio Bussolotti. Sono più di 10 anni (Bussolotti si dimise nel 2013) che il tam tam fa balenare fiumi di soldi russi in arrivo, ma finora a parte qualche ricco imprenditore con auto di lusso, magari con i comandi del cruscotto placcati in oro e bellissime ragazze al seguito a fare il bagno alle terme sensoriali o a quelle di San Casciano Bagni, si è visto poco o niente.
Certo, se fosse vera la notizia di un interesse personale di Dmitrj Medvedev, la situazione potrebbe cambiare, perché, come dicevamo, si tratterebbe di una “stella di prima grandezza” del firmamento russo, di una figura che “sposta gli equilibri” di certo più di Bonucci e potrebbe anche spostare non solo masse di soldi, ma anche flussi turistici rilevanti, se non altro per la grande influenza e il potere politico che ha… Per la cittadina del “fegato sano”, sempre più in disarmo e in disuso potrebbe essere la svolta.
Ai tempi dell’impero sovietico i capi del Partito andavano in vacanza a Yalta, adesso, 30 anni dopo la caduta dell’Urss, i politici-magnati del nuovo corso verranno a passare le acque a Chianciano?
m.l.
Nella foto (Il Fatto e Quotidiano Nazionale): Putin e Medvedev in versione ufficiale e in… vacanza.
Se leggesse l’articolo Biden con tutto il rispetto si masturberebbe….(poi ti spiego perchè).Ma dimmi una cosa: se tu fossi Mevdev investiresti i tuoi soldi a Chianciano? Intelligentemente nella tua descrizione hai preso le distanze usando il condizionale- e dicendo se tale notizia avesse nel tempo una conferma sarebbe per Chianciano il punto di svolta…Lo sarebbe sul serio se fosse vero? Vedi Marco, me lo dovresti insegnare tu che viviamo in un mondo che ogni cazzata fà notizia, e fanno notizia anche le cose che a forza di farne ”veline” diventano vere, basta che la gente ne parli e basta che vengano diffuse anche se poi ci sia o non ci sia qualcuno a smentirle subito dopo.Ma Biden non aspetterebbe altro che diffondere a tutto il mondo con il suo apparato mediatico il fatto che ”la mafia russa” investa in un complesso termale di secondo ordine e di terzo ordine internazionale come è Chianciano- senza voler squalificare nessuno beninteso ed ancor meno la stessa città che adesso purtroppo è ridotta ad un luogo di sofferenza anzichè di cura solo a vederla, visto che chi l’ha conosciuta in altre stagioni come quelli della nostra generazione i raffronti non dovrebbero tardare a venire alla mente.Tanto rumore mediatico per nulla, basta che venga fuori una notizia che dietro ad una azienda via siano forze legate alla Russia ed ai suoi governanti che si attiva un ” pensiero unico” che è quello-diciamolo pure- che la mafia russa abbia messo la lente d’ingrandimento su Chianciano, salvo magari smentite quando ormai non servono più perchè il contatto era un falso contatto che riguardava altre aziende che con la Russia non avevano nulla a che spartire….oggi basta questo…. e basta anche una notizia del genere per far-mi si perdoni la volgarità-a far masturbare Biden nella sua continua e spasmodica ricerca di ”sistemi del male” la cui sorgente ci dice lui che siano la Russia, Putin, gli hacker che influenzavano Trump ed il dopo Trump e magari anche la Cina.Stai a vedere che non ci sono altri luoghi al mondo dove le mafie- che pur esistono-non abbiano altri luoghi dove investire che non sia ”Chianciano fegato sano portafoglio alla mano”.Si, d’accordo che Chianciano è in Toscana ma non ti sembra che tutto questo possa essere una sopravvalutazione di quanto rappresenti la Toscana nel mondo anche se fonte di tradizioni, cultura, cibo e natura? Basta che un attore oggi comperi una casa a Città della Pieve per qualsiasi motivo che sui scatena nei cervelli la rincorsa a trovarne le motivazioni che la Toscana e la sua cintura di confine siano le terre promesse dal messia finalmente accessibili a miliardari in fuga. Mancano solo i Cinesi e fra poco i militari ricchi della Corea del Nord.Vedi a che punto ci hanno imbastardito il cervello i mass media? Sono queste le cose che la gente crede ed a cui obbedisce e delle quali spesso ne fruiscono cert’uni.Si cert’uni e dico anche questo: tempo fa,- e non dico nè il nome per motivi di correttezza e di privacy – una coppia di Firenze mia amica,mi chiese di trovare una casa a Città della Pieve con un minimo di giardino,magari se possibile nel centro storico, cosa non facile a reperirsi,quasi impossibile oggi.Sono questi una coppia senza figli ma amano gli animali per cui la piccola striscia di terra serviva a loro, al gatto o forse al cane. Ebbene, mi informai, ma il prezzo che mi fu richiesto e che non ebbi il coraggio nemmeno di comunicare agli interessati era superiore al livello dei prezzi di mercato di Piazza della Signoria o di piazza Duomo a Firenze.Vedi come ragiona il cervello della gente quando succedono quelli che io ma anche altri chiamano ”i fuochi fatui”? Distaccamento dalla realtà che produce il mercato e che produce nel cervello della gente il fatto che tale storia possa durare all’infinito.Difatti,se non erro nel passato ci fu qualcuno che disse a proposito di quando la ” troupe di carabinieri” lasciò Città della Pieve per altra destinazione :”e adesso l’economia con cosa la faremo con la fagiolina del lago?”. Questo tanto per dire che sarebbe bene sempre rispettare un sacro e sano principio che poi è quello di contare sulle proprie forze e non su coloro che arrivano,producono il benessere per pochi poi se ne vanno a cercare altro. La storia di Chianciano, Paciano, Panicale, Castiglione del Lago,San Casciano, Saturnia ecc-,tutti con le loro peculiarità da offrire- la dice lunga su come abbia attecchito lo sviluppo economico che per vari motivi si è anche tramutatao in sottosviluppo.Ed è quello che le mafie attendono per fare con le ”lavanderie” gli acquisti di immobili e terreni, ma anche di strutture che non hanno più una redditualità che compensi le uscite di tali attività economiche.Ma pensi davvero che a Mevdev interessi questo ? Davanti a casa mia ci sono degli alberi, e stamane facendo colazione in terrazza ho visto due tortore con i calzini rossi …poi ho riflettuto che ieri sera avevo mangiato troppo e la digestione era stata problematica….Marco, va bene tutto, ma proprio così? Questo secondo te che natura di segnale è ? Rispondimi rimanendo sul concreto e non facendo i voli pindarici, anche perche rimanendo sul concreto si dovrebbe vedere la connessione con la politica e chi politicamente voglia che le cose vadano per tale senso. O non c’è nessun legame fra quanto dicevamo e la politica, per il quale occorra parlare solo di quanto costino le case a metro quadro e tutto questo non fosse ”politica”? Ma la gente credi davvero che abbia bisogno di sentire che Chiusi qualche anno addietro ”sarebbe potuta entrare nel Patrimonio dell’Unesco” come disse qualcuno che era il Sindaco e la gente ci credeva ? Forse tu dici di non vedere tale esigenza che ti stò per dire e di non vederci il collegameto con quanto or ora detto ma credo in tutta sincerità che sai anche tu di sbagliarti : ma credo che solo per questo ci sia necessità di poter formare anche per Chiusi una Lista Civica e che questa possa prevalere e riportare i cittadini a vivere una vita molto più vicina alla realtà.E questo da molti punti di vista, primo fra tutti quello della salute, poi a seguire tutti gli altri,avere anche un Sindaco che decida di opporsi a quanto il futuro ci possa portare in termini di salute, di economia e di sviluppo compatibile.Gli esempi su tali materie che vengono da chi ha retto le sorti fin’ora non mi sembrano essere tanto convincenti e che facciano sperare bene.Tieni conto che i cosiddetti ”carri armati” paventati arriveranno in tutti i modi, e la risposta deve essere ancor più solida di quella che è stata già data e che fra l’altro nessuno si aspettava, ma che ha messo in luce che quando la gente è unita per uno scopo non c’è nulla alla fine che la possa fermare.Partecipazione, decisione ed azione ed è questa la forza della ragione; l’altra dell’imposizione e degli interessi.Ed allora vedi che Mevdev e Biden c’entrano eccome……e c’entra soprattutto come la si racconti…..
Carlo, ma che cosa hai letto? chi ha mai parlato di “mafia russa”? Qui si parla non di mafia ma di un number one (al massimo il numero 2) della politica russa, dopo Putin. E se permetti c’è una certa differenza. E la notizia, se fosse confermata – e sottolineo se, come diceva la canzone di Mina – sarebbe tutta lì, e sarebbe pure rilevante assai. Una cosa è che la zona faccia gola (e non è un mistero) ad investitori stranieri (gran parte dei vigneti e delle cantine del Brunello sono in mani non italiane, per dire) e pure alle organizzazioni malavitose, ci sono stati molti segnali in tal senso, altra cosa e di tutt’altro segno sarebbe l’interesse di un politico di primissimo piano in Russia e nel mondo. O no? Quindi ti rinnovo l’invito a fare più attenzione nella lettura e a non fare equazioni troppo semplicistiche e fuori luogo. In altri articoli abbiamo parlato delle infiltrazioni mafiose e dei possibili interessi delle cosche, non solo italiane, in questo territorio, in questo articolo si parla d’altro. Mischiare le carte e alzare polveroni confonde le idee e non va bene, a meno che tu non voglia equiparare la politica di certi paesi, anche quella di altissimo livello, con le mafie. Ma anche su questo io sarei molto più cauto.
Francamente mi sarei anche stufato di rispondere a chi faccia ”il pesce in barile”. Ho scritto queste parole:”…me lo dovresti insegnare tu, che viviamo in un mondo che ogni cazzata fà notizia e fanno notizia anche le cose che a forza di farne” veline”diventano vere,basta che la gente ne parli e basta che vengano diffuse anche se poi ci sia o non ci sia qualcuno a smentile subito dopo”. Mi rispondi se su tale argomento il pensiero dominante sia o non sia quello della ”mafia russa” legata alla politica da ambienti che storicamente hanno messo le mano sulle grandi ricchezze dell’URSS, le abbiano fatte proprie e le gestiscano con società di comodo o fatte per non apparire nel turbinoso giro di soldi che provengono dall’estero o dai paradisi fiscale? Il principo e la domanda plausibile che si fa la gente è quella che hai letto or ora perchè le cose anche se non sono vere a forza di dirle e di ripeterle incessantemente od inventate di sana pianta diventano vere.Questo è il primo principio che regola il comparto mediatico e magari chi ne parla si dovrebbe creare il problema della loro diffusione e cioè di controllare i dati di fatto, se sono verità oppure montature oppure diversivi che spianano la strada ai dati di fatto.Ecco perchè ho detto che tutto questo polverone ma non solo questo rende tornaconto alla politica dei democratici statunitensi che hanno già fatto parlarte le televisioni di tutto il mondo sui temi delle passate elezioni e dell’interferenza russa che Putin avrebbe avuto sull’influenza di Trump,sugli hackers russi additati come i colpevoli senza produzione di alcuna prova.Miele portato con le orecchie dal comparto mediatico mondiale e da chi sostiene certe idee che sono ”POLITICHE” e ben precise per ottenere consenso sugli scopi che ci si prefigge. Ed allora tutto concorre, anche i nostri telegiornali quando fanno vedere per quasi una settimana di seguito le rivolte di Cuba dicendoci della scarsità di generi di consumo e poi improvvisamente cessare e riprendere tali servizi solo dopo mesi.E così come è stato per la Siria, Per l’Iraq, per l’Afganisthan e per il Venezuela, quasi come se d’improvviso sorgessero i problemi per tali stati e d’improvviso finiscano perchè non se ne sente più parlare per mesi e mesi.E’ la manipolazione dei sistemi d’informazione di massa che serve alle parti politiche che si producano gli effetti sperati e si rincoglionisca la popolazione in modo tale da avere o il consenso o lo ”zittimento” sulla politica interna ma finalizzata alla condivisione ed all’appoggio.Quando gli gira storto od in senso contrario basta non parlarne che il problema è risolto.E secondo te questo è un fatto espressione della libertà di informazione? Secondo me è tutto il contrraio e siccome in politica tutto serve e tutto pesa, io prima di diffondere delle notizie che si riversino a formare un ”pensiero unico” ci starei attento anche solo a formularle vista le necessità che le parti hanno di accattivarsi i consensi. E’ come la storia di quando c’era Ronald Reagan,Geoge Bush, Bush figlio, Obama, Trump ed adesso il democratico Biden che le scaverebbero anche da sotto terra le notizie basta dire che facciano parte del ”sistema del male” -come vennero definiti, Corea del Nord,Cuba, Siria, Russia,Cecenia, Afganisthan ed infine la Cina.Ed a noi vassalli questo è entrato in mente.Forse ascoltatndo tali notizie che per noi ci sembrano rispondere alla realta e non le mettiamo mai in dubbio e le prendiamo per oro colato non ragioniamo su tali notizie a chi possano giovare.Visto chi protesta a Cuba che mascherine portano? Basterebbe vedere tali segnali per capire se siano o meno segnali ”di parte”. magliette e mascherine a stelle e strisce….ma la gente vedendole ed essendo imboccata in quel modo non ragiona per esempio cosa ha rappresentato Cuba e cosa ancora possa rappresentare nell’etica politica del mondo attuale.Purtroppo sono tempi questi che nemmeno un altra ”baia dei porci” basterebbe alla gente in occidente a far cambiare pensiero.Oggi le armi contano sempre di meno per fortuna ma al loro posto c’è l’arma della propaganda e del consumo.Con quella entri nella mente di coloro che sia in tali paesi non hanno mai smesso di guardare allo zio Sam come salvatore,anche dopo quasi sessantacinque anni di blocco economico dove non è entrato nulla in una isola come Cuba.Ed allora alla gente come vedi i ”lavaggi del cervello” basta farli e se dopo averl ricevuti fossero rimasti dubbiosi, anche lo shampoo e la frizione.Ed alla fine anche se tutto questo non bastasse,pronti di nuovo a mettere in qualche nave migliaia di esuli presi a Miami e scelti fra coloro che saltavano di gioia quando morì Fidel Castro e spedirli armi e bagagli a sbarcare a Cuba.Talvolta le lezioni non bastano a chi non ha memoria perchè appunto contrariamente a quanto diceva qualcuno ”parlare della storia fatta con le forbici rende molto ma è cosa per i gonzi”.
La politica russa non brilla certo per trasparenza, o per democrazia, ma equipararla alla “mafia russa” mi sembra davvero un’equazione semplicistica è fuorviante. Molti politici si sono arricchiti lucrando sulle risorse dell’ex Impero sovietico, ma la mafia è un’altra storia. Qui si parla di possibili interessi a Chianciano di Dmitrj Medvedev, ex presidente della Federazione Russa, e ancora politico di primissimo piano, non di un noto o sconosciuto mafioso russo. Altrimenti sarebbe come dire che i presidenti americani sono i nipoti di Al Capone e Biden che ha pure la moglie italiana è imparentato con Cosa Nostra… via. Le politiche imperialiste o di rapina anche da parte di governi eletti ci sono sempre state e ci sono ancora, ma le mafie sono una cosa diversa.
Un forte limite all’inquadramento dei problemi è la genesi degli avvenimenti e la facoltà che si possiede per collegarli e per trarne le risultanze.Detto questo non mi dilungherei di più, ma certo che se un fatto od una componente illegale nei confronti della formazione del pensiero democratico porta a vedere gli avvenimenti separati dalla genesi che li hanno prodotti qualche problemuccio credo che ci sia.pensi davvero che il sistema degli stati uniti sia un sistema democratico-poi si ritorna sempre lì- perchè ci siano le elezioni? pensi che il sistema sovietico dopo il suo crollo sia stato esente da tentativi anche riusciti di appropriarsi dei sistemi di sfruttamento di quelle immemse risorse e farsele sue?.ma mi sbaglio oppure c’era qualcuno che aveva fatto i soldi a miliardi col petroli e col gas, e che se l’è data a gambe? Allora vedi che dire una cosa è la mafia oed una cosa diversa sia la politica dirlo in questo modo e calcare sulla separatezza dei concetti DENTRO UN SISTEMA DI SOLDI è altamente fuorviante.A quante manifestazioni di natura mafiosa abbiamo assistito nel nostro piccolo e nei nostri territori per i quali si dovrebbero costruire molti più carceri di quelli esistenti? le connessioni con la politica verticistica di persone che elette ai vertici della politica si sono macchiate di violazioni ai principi democratici per mantenere intatta la loro posizione e quaella dei loro partiti? Non ne conosci nessuna?.E rimani meravigliato che in un sistema di un paese di 8 fusi orari le conduzioni della politica e quindi del dominio siano esenti da queste forme? nessuno ha detto che Mevdev od altri siano dei mafiosi ma una cosa è quello che ci fanno vedere ed un altra quello che viene fatto.Il sistema americano credi che non sia un castello dove il Presidente degli Stati Uniti non sia altro che il rappresentante di interessi e la piramide che stia sotto di lui non sia fatta di sistemi di finanziamento e di pompaggio delle persone per inviarle ai vertici di comando? Rinnegheresti la loro storia se pensassi questo.Ma dimmi questo: ma una volta il collegamento fra queste cose lo vedevi perchè oggi non lo vedi più e cadi dalle nuvole quando si parla di mafia presente nella politica? L’indirizzo morale ed etico che ci hanno insegnato i nostri padri ed i nostri nonni che hanno combattuto per una società più giusta era quello che BISOGNJAVA PARTIRE DAI FATTI, TENERE PRESENTE GLI INTERESSI PRESENTI E RIUSCIRE A DARE UNA SPIEGAZIONE INTELLEGIBILE DI CARATTERE POLITICO, CULTURALE ED UMANO E CON QUESTA RIUSCOIRE A DIPANARE IL NOSTRO PENSIERO SULLA RAGIONE DELLE COSE O QUANTOMENO SU QUELLA CHE UNA VOLTA SI CHIAMAVA ETICAMENTE E FILOSOFICAMENTE ANCHE ”ALLA LOTTA DELLE CLASSI”.Siamo al punto caro Marco che proprio per tale pensiero distorto che vediamo formarsi oggi sono caduti tutti gli ideali tutti i motivi della solidarietà umana fra i deboli ed ha vinto quello che hanno sostenuto le classi abbienti nella difesa del sistema della rapina e della compressione dei deboli, del lavoro e l’hanno fatto sostenendo e facendo filtrare nella mente non più ricettiva dei poveri il consumismo, il mpensiero di fare i soldi e con quelli vivere come i ricchi che dett fra noi sono sempre di meno ma sempre più ricchi mentre i poveri sono sempre di più e sempre più poveri. Cosa c’entra questo con la mafia e con i suoi concetti e con il suo modo di agire e di conquistare la politica dentro al sistema dei soldi ? Se tu non riesci a vedere tale collegamento ogni scritto che abbia un senso è inutile ed il tutto si riversa in quel principio che affermavo qualche giorno fa anche sul tuo giornale dell’ascia e degli alberi, i quali votarono per l’ascia perchè l’ascia era furba ed aveva il manico di legno”. La storia dei poveri è questa purtroppo e le istituzioni in cui i poveri hanno posto ben poco per la loro costruzione dice che i sistemi di potere fanno le leggi e le regole aloro favore, sempre, comunque e dovunque.Ed allora quello che serve non è dire che chi comanda non si serva delle mafie perchè non si può dimostrare con i fatti che il sistema sia mafioso, perchè sarebbe come lo smontare i fatti ,spezzettarli e vederci solo responsabilità personali di gente che faccia parte del sistema.Ma pensi veramente che nell’Unione Sovietica degli anni 50-60-70 questi fatti non siano stati presenti all’interno di un partito unico? C’erano anche nel PCI e tu lo sapevi bene conoscendo le persone anche localmente, figurati negli altri partiti che rappresentavano l’idea che ”in medium stat virtus” supportati geneticamente ed organizzativamente con le reti di relazioni ed interessi dell’occupazione dello stato con i voti e le prebende distribuite da un partito di maggioranza rtelativa. Ed allora vedi dove si arriva? Alla gente che è subalterna al complesso mediatico e che adora i Draghi come l’ultima chanche. Qual’è allora il pensiero vincente che ne deriva da tutto questo ? Quello che i vertici statali della Russia o come quest’ultima degli Stati Uniti siano mafia-free ? Ma i sei Presidenti degli Stati Uniti in 250 anni anni della loro storia, chi li ha ammazzati il grano avvelenato che si dà ai topi ?