CHIUSI, NASORRI AL PD: “PERCHE’ QUESTA FRENATA SULLE ALLEANZE? NOI, 5S E POSSIAMO ERAVAMO PRONTI… “
CHIUSI – Dopo l’annuncio della possibile, ma non ancora certa, candidatura dell’avvocato Massimiliano Barbanera fatto da Italia Viva, (ovviamente come candidato di una lista civica, perché Scaramelli & C. sanno bene che con il simbolino del loro partitino raccatterebbero ben poco), esce allo scoperto anche Sinistra Civica ed Ecologista, che come Italia Viva fa parte della coalizione che sostiene Giani in Regione, pur non avendo piazzato nessun consigliere.
A Chiusi Sinistra Civica ed Ecologista è essenzialmente Marco Nasorri. Sostanzialmente solo lui. Ed è evidente che il passaggio di Nasorri dall’area di opposizione dei Podemos a quella della “maggioranza” di centro sinistra in alleanza con il Pd, avrebbe dovuto essere nelle intenzioni il primo passo verso l’abbraccio al Pd anche da parte dei Podemos… Abbraccio che però, al momento, nonostante vari “abboccamenti” ancora non c’è stato. E Nasorri, con una nota diffusa ieri, richiama tutti, Pd in primis, alla responsabilità… A Nasorri non è piaciuta l’inttervista rilasciata dal candidato sindaco Gianluca Sonnini e soprattutto quel passaggio in cui Sonnini dice che il Pd è pronto anche a presentarsi da solo… Come, dopo tutti gli sforzi che abbiamo fatto ci abbandoni così? sembra dire Nasorri a Sonnini,
“A poche settimane dalle elezioni comunali di Chiusi – scrive Nasorri – l’unica prospettiva credibile per uscire da un clima pieno di incertezze è realizzare un’alleanza progressista, ecologista, civica e riformista, come Sinistra Civica Ecologista sostiene da tempo e, come dichiarato in un recente comunicato dalla stessa segretaria del PD di Chiusi Simona Cardaioli. Una coalizione che sia l’espressione di un progetto politico che unisce le varie anime della sinistra, aprendosi al contributo di movimenti, di cittadini e delle componenti organizzate della nostra realtà. Nei giorni scorsi è parso di essere vicini al raggiungimento di questo obiettivo, soprattutto, riscontrando una condivisione sostanziale tra le varie anime della sinistra locale, che a Chiusi hanno riconosciuto nella candidatura di Enrico Letta alle suppletive del collegio di Siena e Arezzo una scelta condivisibile, perché esprime una personalità autorevole e di spessore politico, utile in questo momento per affrontare le fondamentali questioni del nostro territorio”.
Poi però è arrivata l’intervista di Sonnini, che Nasorri ha letto come un passo indietro: “Dall’intervista al candidato sindaco Gianluca Sonnini, il PD pare essere più incerto e meno determinato a questo approdo”, scrive il referente di S.C.E.il quale aggiunge:
“Pur non essendo stati coinvolti e nonostante ci sia un confronto ancora aperto sui contenuti, abbiamo apprezzato pubblicamente la decisione del PD di indicare Sonnini a candidato sindaco. Dispiace che nella sua prima intervista non abbia valorizzato questa discussione e riconosciuto la nostra disponibilità, che è anche venuta dalla lista Possiamo Sinistra per Chiusi e dal Movimento 5 Stelle”.
Qui Nasorri dà anche una notizia (o meglio una conferma): quella che M5S e Possiamo non stanno lavorando per una eventuale alternativa all’attuale maggioranza, come hanno fatto in questi 5 anni, ma sono sostanzialmente e dichiaratamente disponibili ad allearsi con il Pd. Disponibilità poco ricambiata dall’altro contraente, a quanto pare.
Tant’è che Nasorri invita il Pd a a fare chiarezza sui propri intenti, circa le alleanze: “Auspichiamo che il PD preferisca il confronto schietto alla tentazione di richiudersi nell’autosufficienza e nell’autoreferenzialità. Se poi ha maturato altre convinzioni e altre idee sulle alleanze lo dica”. Messaggio chiaro.
Nasorri mantiene aperta la linea di credito verso la segreteria del Pd e il percorso da quest’ultima seguito per defenestrare Bettollini, un Bettollini che anch’egli individua come il ba-bau da mettere all’angolo per superare “una stagione politica e amministrativa che è stata contraddistinta da uomini soli al comando, da una sovrapposizione tra partiti e amministrazione e da una politica che è stata rottamazione e non costruzione”.
Nasorri auspica, in conclusione “una visione alta e lungimirante della politica che si esprima nella capacità di lavorare per condurre un confronto serrato, indirizzato alla costruzione di un’alleanza e un progetto politico veri – non un semplice cartello elettorale – e che rifiuta di sottostare ai ricatti e ai continui giochi al rialzo di chi non è interessato al futuro di Chiusi” (e qui il messaggio è anche a Scaramelli).
Insomma Marco Nasorri ci racconta che il tavolo della possibile coalizione di centro sinistra, che sembrava sul punto di chiudere il cerchio, adesso traballa. E del doman non v’è certezza…
Non sappiamo i motivi per i quali il Pd si è un po’ irrigidito e si è detto pronto a correre da solo, se per il fatto che Podemos e 5 Stelle hanno trattato anche su altri tavoli (e questo non è un mistero) oppure se ha semplicemente fatto due conti e ha “pesato” quello che potrebbe essere l’apporto politico e soprattutto elettorale dei vari 5 Stelle, Possiamo e Sinistra Civica ed Ecologista, di fronte alla necessità di spiegare al proprio elettorato la scelta di allearsi con chi era ed è tutt’ora all’opposizione…
Già non è semplice digerire il Governo Draghi con Salvini e Forza Italia, se ci aggiungi pure un’alleanza improbabile a Chiusi, il popolo Pd, già disorientato, diviso, deluso, potrebbe anche non capire. Forse Gianluca Sonnini qualche segnale in tal senso lo ha avuto e siccome non è nato ieri…
m.l.
La fabbrica di stampelle barcolla? Barcolla perchè l’ammalato ha paura di reggersi in piedi ed allora si vanno ad escogitare mille visioni, mille possibilità, si danno mille spiegazioni di ciò che potrebbe essere, di ciò che sarebbe con o senza e se l’ammalato si possa reggere in piedi da solo o con l’altra fabbrica di stampelle che non è accettata come concorrenza ed ha partorito la sorpresa dal lancio del nuovo prodotto di Italia Viva probabilmente e ci stà nella mischia per aumentare la posta in caso di applicazione di una stampella che invece di legno possa essere di metallo ? Una sicurezza in più dice il cravattaro.E’ chiarificante e disdicevole il giuoco che si ipotizza di condurre per mantenere in piedi un partito che prima era di ”un bau bau” come veniva definito ed adesso è formato da ” bravi ragazzi” -tale termine è molto indicativo delle false metamorfosi a cui la gente viene sottoposta, che guarda caso si dice che semmai si potevano esprimere volgendo lo sguardo un po’ più a sinistra considerato anche da una fazione che era a sinistra e che adesso sostiene al centro il Predidente Giani e che sicuramente votò anche se erano presenti applaudenti al comizio di Fattori….piccoli e grandi opportunismi che la gente farebbe bene a valutare. Una commedia anche pesante giuocata sulla pelle di Chiusi ma di questo personalmente non mi rammarico perchè ormai il panorama che ci si presenta ogni giorno ci rende avvezzi a questo genere di cose, di trasformismi, di ricattini e di tentativi di esclusione, il tutto condito in salsa ” per il bene di Chiusi” per fornire una stampella a chi Chiusi l’ha azzoppata durante più di venti anni.Se avessero a cuore le sue sorti la loro scelta dovrebbe essere un altra,che possa(perchè viviamo nel 2021 e con tutta l’acqua che è passata sotto i ponti ancora non si è capito che le differenze fra le idee esistono e permangno ma ci si rifiuta tutti di fare un passo indietro per adire ad una scelta civica che con il loro aiuto sarebbe di certo – valutati i numeri e le condizioni attuali- maggioranza senza problemi a Chiusi ).Allora da qui si vede che le persone messe alla prova sull’esistente e sull’attualità prima parlano bene poi razzolano male e non hanno il coraggio di fare un passo indietro,perchè credono che nella lista civica prevalgano le destre nelle decisioni politiche ma questa è una scusa plateale per tirarsi fuori dall’imbraca dove cadono e nello stesso tempo in silenzio si lanciano occhiate di intesa per misurarsi le forze fra loro quando a Chiusi tutto questa prevalenza di destra non c’è mai stata nella sostanza. ).Questo stà a significare solo una cosa ed è una constatazione,tutta mia ma che credo valga la pena di sottoporre alla collettività che legge, ai cittadini di Chiusi, ed è quella che i legami utilitaristici, economici segnano l’esistenza di una rete che viene tenuta ai bordi da pescatori che ormai sono pescatori di frodo, pescatori che vanno di notte a pescare come si faceva una volta col carburo che gettato in acqua esplodeva stordendo i pesci e facendoli venire a galla e comprendono bene i loro stessi mal di pancia e fanno tutto perchè quando tirano la rete i pesci siano incastrati dalla loro parte.Quando non si ha il coraggi di sciogliere i cani perchè il padrone dei cani ti lesinerebbe il pasto ci si comporta in tal modo, inventando mille storie, costruendo mille congetture e credendo di avviluppare la gente in un percorso che poi non rende alla gente ma rende a tali pescatori e fin’ora gli ha anche reso poco pervhè il padrone ha sempre più fame ed il pesce diminuisce, quindi anche ai pescatori ”poca lana”.Questa è la realtà. Io mi sono sempre considerato di sinistra vera nei concetti e nelle partecipazioni attive da ormai una vita ma se questa è sinistra e possiede la volontà di cambiamento come dovrebbe possedere a detta delle persone che la votano mi sembra che sia evidente a tutti che avevo preso non un granchio ma un aragosta.Sono stato un transfugo di questa da anni ormai perchè non mi rappresentava più e l’ho scritto molte volte che non ho mai votato Democrazia Cristiana come la votano coloro che spargono la voce di fare a meno delle stampelle(loro diritto per carità) ma che in cuor loro richiedono agli alleati di portarle in suo soccorso,ma avrei ritenuto che il quadro nazionale attuale che è ben altra cosa di quello di Chiusi perchè lì ci giuocano altri fattori,che a Chiusi avesse in se le spinte per una partecipazione attiva e disinteressata al vero cambiamento della nostra città.Mi sembra che così non sia a cominciare dall’osservazione e dall’interpretazione di ciò che viene detto sulla partecipazione ai gruppi politici regionali che sostengono Giani.Segnali che io nella mia semplice ignoranza interpreto come il fatto che non si possa sputare sul piatto dove si mangia ed allora lì viene fuori e si materializza l’opportunismo mascherato da propensione al cambiamento.E con questo sistema e con queste modalità vediamo che ai lati emegono anche altri ”osservatori interessati” che vorrebbero capire il verso ed il senso di dove si vada a parare e perchè il loro fiuto esperto e provato da decenni alla corte del padrone gli ha fatto muovere la curiosità e nello stesso tempo il timore che la possibile formazione di una lista civica possa rovinare tutti i loro piani.Sarebbe un onta per gente abituata a vendere pacchetti di voti per avere prebendine, Dioneguardi !! Ragazzi,ma non c’è bisogno di verità in una situazione simile dove tutti nicchiano e si lanciano occhiate di intesa e di dispiecere mascherato ? La Lista Civica se sarà presentata sarà l’unica che possa far dire basta a questo scandalo e non sarà come coloro che scrivono ad Amazon per farsi inviare un pacco con dentro due stampelle per consegnarle all’ammalato, perchè è bene che questo prima di poter ricamminare diritto un po’ di fisioterapia la debba fare, e che fisioterapia !! C’è bisogno di chiarezza ma la si raggiunge se la si possiede dentro diversamente ci si diletta con gli articoli di gomma.
Carlo, si fa fatica a leggere il fiume che apri quando una cosa ti appassiona. Se tu fossi più stringato saresti sicuramente anche più chiaro. Cmq, il discorso “stampelle” è solo una tua impressione. Certo, c’è stato il precedente della giunta Giani, ma la proposta avanzata da SCE è un’articolazione tutta interna all’ipotesi di alleanza col PD avanzata da Possiamo e M5S, una sorta di “compromesso storico” strategico che vede coinvolti anche pezzi di sinistra – come me – che non sono più inquadrati da anni in movimenti o in partiti organizzati. L’idea di SCE è quella di un progetto di federazione della sinistra con l’ambizione di una finale riunificazione. Considerata l’attuale sinistra mi pare più roba da pazzi, altro che stampelle. Con Possiamo e M5S sono stati elaborati punti programmatici che verranno portati alla pubblica discussione nelle prossime settimane. Come potrai vedere, si tratta di una medicina che non si potrebbe certo somministrare a un malato che abbia bisogno di stampelle. Personalmente (ma sono confortato dalle discussioni con i miei sodali dell’alleanza), ritengo che i 12 punti programmatici del PD siano frutto di una visione ormai superata della società e delle dinamiche che l’attraversano: superata dagli eventi pandemici che hanno azzerato alcuni aspetti tradizionali della nostra vita e ne hanno accelerato altri, con prospettive che si aprono e che devono essere colte come opportunità più che come un’altra occasione per l’ennesima manifestazione di vittimismo. Parli poi di una lista civica che è in formazione. Non sembrava fosse nelle finalità del movimento presentato al Prato che, del resto, aveva esplicitamente escluso la possibilità di collaborare con SCE. Se poi ci hanno ripensato, sarà SCE a fare le sue considerazioni. A dispetto delle apparenze, SCE non è Nasorri, ma ha più volti e voci e ti posso assicurare, per le discussioni che la animano, che tutto hanno voglia di fare meno che la stampella. Tra l’altro, mi pare che questa stampella nemmeno sarebbe gradita dal destinatario, che è convinto e sicuro di non averne bisogno.
Mi pare che questo commento confermi ciò che è scritto nell’articolo. In linea di principio l’obiettivo di rimettere insieme i cocci della sinistra, anche a livello locale, sarebbe encomiabile… Dico pure condivisibile. Il problema e il rischio è di mettere insieme il nulla. Faccio u esempio, per essere più chiaro: tu Enzo dici che Sinistra Civica ed Ecologista (che alle regionali annoverava il Campione di cambio di casa e d casacca come Fabio Dionori)no è solo Marco Nasorri. Bene. Allora perché prima di scrivere proclami e chiedere ad altri il rispetto dei patti come fa Nasorri, SCE non si è presentata e non si presenta alla cittadinanza, non ci fa vedere da chi è composta, non presenta un suo “progetto politico”? Finora si è solo seduta al tavolo con il Pd. Non sappiamo neanche se invitata, autoinvitata, imbucata o… Stesso discorso vale per Possiamo: chi sono oggi, 29 luglio 2021 i “podemos”? quanti sono oltre i due consiglieri comunali? Quanti dei componenti la lista del 2016 sono rimasti al pezzo, e quanti e chi si è aggiunto? Che cosa propongono al di là del no a Bettollini? Una volta chiarito questo forse si può anche ragionare di cocci da rimettere insieme, senza questi chiarimenti no. E lo dice uno che non è certo di destra.
Rispetto le tue idee Enzo ma non le condivido, soprattutto la
”lettura utile vista da sinistra” di ciò che viene detto. Ragione massima a te sulla lunghezza ma- chiedendo venia- ormai ci sarete abituati e quando leggete il mio nome in testa all’articolo mi sembra che sorridiate e venga fuori l’ammissione del ” solito logorroico” ,ma va bene uguale, non sono questi i problemi, chi vuole legga chi non vuole sà come fare in tempo di olimpiadi col salto con l’asta….Detto questo per cercare di farla più breve possibile dico solo una cosa ed è quella che ciò che affermi e speri è cosa vista e rivista nel panorama della sinistra sia a Chiusi sia a livello più largo.Tentativi di ”esserci” che non producono nulla, solo fiumi di parole in vista di chissà quali alti livelli produttivi, insieme ad altri per ipotetiche alleanze, mentre gode il padrone che attraversa un periodo di messa alle corde non per attività di altre opposizioni ma per i suoi stessi impantanamenti strutturali e sottoculturali.Un partito che regna ma che concettualmente ha finito la sua genesi e la sua storia. Allora, ormai la storia dovrebbe aver insegnato che il dibattersi in tali diatribe è aria fritta e credo che quasi tutti l’hanno compresa che lo sia e lo hanno compreso anche ” i nemici storici politici” che non sono le destre perchè a Chiusi non esistono o quasi,ma le sedicenti sinistre a destra delle sedicenti tali e cioè Italia Viva, una democrazia cristiana dentro la democrazia cristiana.Questo non solo l’ha capito ormai da lungo tempo chi ha lasciat il PD per transvolare nell’aria di ”Rignano” ma l’hanno capito anche quelli del PD e cioè la vecchia guardia ed i nomi li sai bene pure tu che con l’operazione ”bravi ragazzi” annaspano e pensano(auguri a loro) che la maggioranza relativa sia sempre in casa loro a forza di rifrulli, alleanze,condizionamenti, giochetti, discussioncine segrete per chi potrà occupare quella stanza o quell’altra… Può darsi che abbiano anche ragione ma c’è caso che i numeri dicano il contrario ed a questo punto come vedi escono sul mercato i pacchi dei voti e la mercificazine degli intenti,cosa questa-ma lo penso io- che alla sinistra dovre far venire il voltastomaco,ma siccome finora sembrerebbe che abbiano ingurgitato dosi massicce di Plasil per non farselo venire, il problema non è quello che dici te che semprerebbe forse che ci siano legioni dietro che scalpitino e possano occupare il palazzo d’inverno, qui il problema è che il ”Kerenski della situazione” c’era da aspettarselo che facesse questa mossa se non altro per alzare la posta ed avere l’uomo che condivide la stanza dei bottoni, e la condivide insieme a quel PD che si pensa che non sia più il PD di prima di bettoliniana memoria.Ecco, a me tali elocubrazioni mi suscitano il prodotto di cui la Birmania era un secolo fa il primo produttore mondiale-direbbe il vecchio ” Mottino” pace all’anima sua- e cioè il riso( non la pianticella ma il participio passato del verbo ridere) ….Tutto questo- nella mia limitatezza- lo colloco proprio giusto giusto fra quelle condizioni delle quali ho fatto riferimento e le definisco ” stampelle giocoforza” perchè così si inventa di sana pianta il modo di essere contrari agli occhi della gente ma di consentire a chi ha governato fin’ora di rimanere ad avere la stessa funzione che ha avuto per anni ed anni, in più con dentro le maggioranze che offrono il pastore tedesco al non vedente per farlo uscire al mattino, fargli fare la camminatina e riportarlo a casa al pomeriggio, metterlo al letto e farlo sopravvivere fino a che per non portarlo a recitare il de profundis avvenga che il renzismo lo riconquisti,lo rimetta da una parte e governi lui Chiusi fra il plauso di quella parte di scontenti che ha prodotto la segreteria, fra il travaso dei voti dello stesso PD a favore di Italia Viva che acquista peso,ed il passaggio del corpo delle opposizioni dai grandi propositi che hanno preso la via istituzionale a reggere le sorti delle quali si vedrà sfilare il corpo sulla sponda del fiume,dando la definitiva botta a chi aveva occupato la casa.Così, con una manovrina nemmeno tanto faticosa si spiana la strada alla grande novità che si è prodotta,che poi è tutto fuorchè grande novità perchè l’aspettativa questa è e non altro..Il tutto- bada bene Enzo-fra la celata contentezza di tutti dentro il PD che ritorna ad essere quello che era prima,e cioè ad avere le crepe in casa ma a non manifestarle, tipico esempio della doppiezza democristiana,guidata da una ”minoranza” apparente ma che è maggioranza nelle cose e lo è tale perchè sennò non erano democristiani,tutti quanti ! Lo si può essere, non è una vergogna , ma non vendano i panni non rossi ma rosa per metterli in varichina e sbiancarli ulteriormente.Credo che sia tempo di dare il valore alle parole ed alle cose. Credi che sia proprio inesatta ed inverosimile tale constatazione e tale disegno ? M’ah? Ed allora, siccome da ciò che dici sembra che la sinistra a sinistra del PD possegga ” le truppe cammellate” in quantità tale di risultare almeno altamente condizionante,mi dici se tali truppe accetteranno di vedere Italia Viva in collaborazione con loro e le giravolte del PD per mantenersi il seggio ? Qui la finisco sennò faccio come il Lorenzoni che quando osserva la palla di vetro tira su dal cilindro le varie opzioni e ne costruisce una strategia per mettere in cattiva luce l’uno o l’altro, basta che tale luce non riguardi il suo pupillo e ti rifila le strategie degne di Orazio Nelson a Trafalgar…Ma che ti sembra che siano queste le cose da poter prospettare ad un paese ridotto come è ridotto e che si possa basare sulle alleanze di un partito che balbetta accettando i giuochi di tutti per cercare di parare al massimo possibile i colpi assestati sia dalla crisi economica sia da quella politica dovuta ai giuochi di sè stesso e dei manovratori esterni che si rivorrebbero piazzare e cercano materia di scambio per farlo? Poi ci si incazza e si dice che la sinistra non esiste…e certo che non esiste se appoggia tali disegni, ed esisterà sempre di meno stai tranquillo. Ed a proposito dell’esistenza di una lista civica non vedi quali tentativi di sapere, di sbirciare per posizionarsi in base alle possibili truppe dell’uno o dell’altro o della stessa possibile lista civica vengono fatti? C’è qualcuno che non ci dorme nemmeno la notte- e scusa la volgarità ma talvolta si rende meglio la situazione parlando chiaro il linguaggio comprensibile a tutti ma quello che ce vò ce vo’, ma si fa la gara ad interpretare le ” scoreggine di possibili ed incerti papabili” perchè dice che a lui sembrerebbero più opportuni gli scontri finali Bettollini-Romanini almeno alla fine ” o bianco o nero”. E’ questo modo di pensare che veicolato nei media rovina la gente, che è lo stesso modo di analisi e di scrivere che abbiamo visto fin’ora che e la rende impermeabile a ciò che debba servire davvero.E questi sono coloro che dovrebbero segnare il modo di pensarte ? Ma il pane si fa a seconda della farina di cui si dispone, e qui la farina mi sembra crusca e non farina.Ecco Enzo perchè a tanti l’ipotesi di una lista civica non stia bene e fanno mille contorcimenti per evitare che si possa formare ed io questa la definisco come la situazione di chi non sputi sul piatto dove mangia,perchè questo alla fine è, questo è il vero potere che condiziona Chiusi e che l’ha sempre condizionato,ma ” se le piante votano per l’ascia perchè l’ascia è furba ed ha il manico di legno” allora non vengano a fare i discorsi sui programmi, sulle posizioni per cambiare aria, perchè di nuovo dentro la gente piena di ”votame” nullla c’è e questo ci meritiamo.A casa mia si chiama ”opportunismo” di cui ci si serve per essere ricattabili e lo si sà bene, ed i primi a saperlo sono coloro che sono ricattati e dicono di si.Appunto le piante che dicevo prima.
Carlo, intanto per fare una lista civica, come dici te, devi trovare chi ci sta e per prima cosa devi “sfrondare” il campo, da coloro che pur essendo formalmente all’opposizione stanno trattando con il partito di maggioranza e si incazzano pure se il partito di maggioranza si mostra un po’ titubante… M i pare anche chiaro – ma se non lo fosse te lo ripeto – che tra questi non c’è primapagina, né il sottoscritto, ma ci sono quelli che hai votato e sostenuto tu negli ultimi 5 anni… Lo dice Nasorri, non lo dico solo io. Questo per essere chiari. Quindi se la lista civica non decolla e non appare come il toccasana, penditela con loro, non con me…
Mi ricordo male o fosti tu e prima pagina che per l terrore che si affermassero i cinque stelle favoristi la lista civetta all’ultimo momento?
E che poi dopo poco sei entrato tu stesso in contrasto con Possiamo e Luca Scaramelli che comunque personalmente ci tengo a dirlo continuo sempre a stimare perchè ha fatto il possibile dall’opposizione in questi 5 anni rimettendoci anche nei fatti personali per l’abnegazione con la quale è stato presente alla sua scelta.Questo non vuol dire che giustifico tutti i suoi atti perchè mi sono già espresso su quanto passa il convento oggi,ma sai Marco, incomincio ad essere anziano e la memoria mi può ingannare e venir meno ma mi sembrava che il giochetto in favore dell’elezione di Bettollini-che sarebbe stato ugualmente eletto come poi hanno confermato i numeri – avesse visto anche il dipanarsi di questa tua posizione.E’ il sangue che non mi arriva più ai pochi neuroni che mi sono rimasti ?
Non posso rispondere né per SCE né per Possiamo. Posso raccontare ciò che vedo e che riesco a registrare. Dici che SCE si doveva presentare. Beh, in un casino pandemico come quello che abbiamo attraversato non sarebbe stato facile, né avrebbero potuto organizzare una DAD 🙂 per mostrarsi. Dobbiamo alla loro pazienza se la coalizione è ancora capace di funzionare come soggetto aggregato. Possiamo ha un suo entourage che partecipa alle riunioni e offre proposte e considerazioni non banali. Certo, come tutti i gruppi di opposizione ha scontato la logica dell’apparato: mozioni, interrogazioni, “vita di palazzo” che, come tutti sappiamo, ti stritola in mille lacci e impedimenti. L’opposizione è istituzione ma soprattutto extra muros. Significa disporre di un’organizzazione strutturata capace di muovere e tenere attivi i sostenitori, organizzarli in gruppi di pressione e soprattutto “presidiare la piazza”. Non è praticamente possibile se sei uno che fa politica per passione e non hai altri introiti che il tuo lavoro. Lo stesso posso dire dei 5 stelle. Un gruppo che ha una forza notevole, ma che sconta le divisioni tipiche del movimentismo spontaneista. Conte sta facendo un grande sforzo per dare un’organizzazione strutturata che, ovviamente, pagherà pegno di non essere più il movimento “romantico” della scatoletta. Poi ci siamo quelli che vengono dalle tradizioni protestatarie e libertarie del 77, legati alle esperienze sindacali di una cgil che Renzi ha messo sotto schiaffo e che ha tenuto botta. Ecco, questa “banda” è riuscita a presentarsi al PD con una proposta strategica di un progetto politico capace di rispondere alle esigenze di una città ormai stremata. Non abbiamo chiesto niente, in cambio della nostra disponibilità. Per questo, oggi che vediamo la riffa dei nomi per posizionarsi nella lista al numero 2 o 4 o 19, tutta la tiritera del ti appoggio se.. ecco, di fronte a questo triste spettacolo presentato come politica e che invece è un mercanteggiamento sulla pelle della città, cadono le braccia e verrebbe di arrendersi. Ma a che cosa servirebbe? Ci proveremo a portare avanti il nostro progetto: l’ostinazione è una delle caratteristiche positive del nostro gruppo. Se non ci riusciremo potremo comunque dire che non ce l’abbiamo fatta or, ma che ci riproveremo. Mi rendo conto di aver preso esempio da Carlo 🙂 contraddicendo anche i rilievi che gli avevo fatto. 🙂
X Enzo Sorbera. Non è ”sufficienza o saccenza ” la mia se dico che la risposta che hai dato l’ho sentita da quando avevo i pantaloni corti? Tanto corti che una volta che giustifichi il non decisionismo di SCE col fatto del Covid and Co. avresti un faro illuminante su quale maggioranza siano andati a sostenere a Firenze.Questo è un fatto non contestabile.Questo per te è sufficiente solo per dare un giudizio che tu non rispondi per loro? Nessuno ti chiede nulla beninteso,liberissimo quindi di fare le considerazioni che vuoi e di dare pesi a ciò che ritieni sia più convincente, ma secondo te una opposizione locale che già da prima era titubante se andare contro il PD perchè diceva che ”si sentiva investita della responsabilità di coloro che l’avevano votata(cosa questa giusta poichè è un principio questo di responsabilità verso chi ti ha dato la fiducia) mi dici perchè sia passato in testa che questo fosse un altro PD una volta autoliquidatosi Bettollini? Te l’hanno fatto già vedere adesso con le ultime prese di posizione che le convergenze sono accordi da vomito e tu vai a patti con loro perchè dici che siano diversi ma nello stesso tempo sai che sarai un loro sottoposto specie se la prevalenza fosse anche su un successo di Italia Viva?.Ma pensi davvero che la gente tutta non lo capisca che tutto questo è una contrattazione sulla pelle della gente di Chiusi e minimo minimo- ma trattato bene- il concetto di ”debolezza” di fronte al problema è da affibbiarsi a mani basse.Questo che hai letto è un discorso non smentibile e non ci sono giustificazini plausibili che possano spiegare simili posizioni se non una concettuale predisposizione ad agire in tal modo, altro che l’autonomia dal PD, ma qui mi sembra che le stampelle siano ormai fabbricate, ordinate e siano in viaggio.Cosa mai si aspetteranno da un PD che pensi davvero che sia diverso da quello che c’era? Siamo adulti Enzo ed alle cose semplici ci arriviamo tutti senza tanto girarci intorno. Concludo dicendoti che questo paese va salvato proprio da codesta forma di ”prigionia” dove non si ha il coraggio di esprimere pensieri proprio per subordinazione effettiva e materiale nemmeno tanto psicologica ma materiale al padre padrone al punto tale che quando si ha la porta aperta perche le chiavi l’Alcade le ha perse e si potrebbe uscire dalla prigione si resta ancora dentro la cella sperando che il vento la richiuda per poi dire che la malasorte ha voluto questo. E la malasorte invece è quella che se non c’è una alternativa a questo riprovevole modo di condurre la politica, a Chiusi in futuro arriverà ciò che è stato deciso da altri in altre parti ed il suo profumo non sarà davvero quello di violetta…..ma di altro. E questo lo sai bene anche te.E allora di fronte a questo tanti rigirii non sono accettabili, e tantomento è accettabile l’ostracismo ad entrare in una possibile lista civica dicendo che dentro ci sia gente di destra.La lista Civica è civica, e questa dello storcere la bocca da parte soprattutto dei media al servizio del padrone è una scusa tanto plateale perchè dentro a tale lista non ci sono le bestie, ci sono le persone che ragionano e che cercano di fare qualcosa di positivoio per un paese che altri soprattutto hanno ridotto allo stremo.E questo è tutto,ma per il sottoscritto è già ampiamente sufficiente per le proprie scelte.Per coloro i quali non è sufficente, secondo il mio punto divista c’è quel piccolo impedimento che una volta si chiamava ”interesse” che per molti è il tentativo di protezione dei loro piccoli orticelli.Perchè gli orticelli sono piccoli, ma il danno alla fine è grande.
Carlo, mi fa piacere quel che mi dici: vuol dire che la mia risposta è dentro a una tradizione di lunga durata (i tuoi pantaloni corti si sono allungati da parecchio tempo, I presume 🙂 ). Scherzi a parte. L’esercizio del sospetto e del pensar male può dare l’impressione di essere tra quelli cui “non la si fa”. Spesso è invece una forma mascherata di vittimismo, una giustificazione per non agire. Per quanto mi riguarda voglio vedere le carte del PD perché ritengo che non sia lo stesso PD degli ultimi dieci anni. Sono reduci da un terremoto che per poco non li ha azzerati, con macerie e veleni e che stanno smaltendo. Come tutte le operazioni di questo tipo, ci vuole tempo e nervi saldi. Sapere questo non comporta fare i chierichetti o gli indulgenti infermieri: le critiche che muoviamo sono dure, a volte anche oltre le righe, ma non prescindono mai dall’idea che abbiamo un interlocutore che sta facendo un percorso di ricostruzione sia interna che delle relazioni esterne. Questo espone ad andamenti a marea del dialogo intrapreso. Saperlo significa che accetti di rispettare le loro difficoltà, senza gridare subito al complotto o arrivare al sospetto che ti vogliano fregare. Il tizio che faceva questi giochetti è felicemente in senato e ha allargato il tiro ai “rinascimentali” del vicino oriente. Poi, se ci fregano, vorrà dire che avremo peccato per eccesso di fiducia.
X Enzo Sorbera.Caro Enzo, tu inviti la lepre a correre come dice qualcuno, ma non ti allargare troppo o non fare tutto da solo perchè sennò rivolti il problema di 360°.Cercherò di essere più specifico e di non volare alto e perdona la mia logorroicità.Quando tu dici che non bisogna essere sospettosi vuol dire che tu annulli e dai una mano di bianco sulla storia sia delle persone sia dei partiti in questo senso rispett alla foto che abbiamo davanti.Sennò la critica a cosa serve se non ci si basa su chi sono stati, cosa sono e cosa hanno prodotto? In questo senso,da parte mia- perchè mi ritengo che un po’ di educazione a pensare me l’abbiano insegnata-ti parla uno scevro da interessi perchè sono fra coloro che dicono di fronte a tutti come diceva il trassato all’ufficiale giudiziario che faceva l’accesso a casa per farsi pagare la cambiale:”nulla devo” ed è una gran forma di libertà, quindi non sono fra coloro che remano, nazzicano e stanno attenti dove finisca il tappeto della loro copertura e per di più se non fossi stato sufficientemente chiaro fra coloro che stanno attenti a non sputare sul piatto dove mangiano.Rispetto le idee di tutti , le critico ma non desidero essere preso per i fondelli quando dico ciò che hai appena letto.Perchè dico così in riferimento al tuo genere di risposta? Te lo dico subito: perchè ormai a 75 anni ho provato a vedere cosa ho intorno, e perdipiù di ogni altra cosa anche a fare la sommatoria di comportamenti della politica e delle persone che ne sono in mezzo e che agiscono stando molto attenti a non sconfinare da quel piatto dove viene versato il pasto quotidiano ben sapendo CHI LO VERSI E COME CHI LO VERSA SI E’ COMPORTATO IN PASSATO E SI COMPORTA OGGI. QUINDI TANTO PER CAPIRCI FIDUCIA A QUEL FLUSSO DI ”CIBO”: ZERO.Ciò che tu dici che siano un altro partito perchè hanno superato certi steccati ed hanno dovuto lottare uscendone anche con le ossa rotte è vero fino ad un certo punto.Con me non sarebbe successo per il semplice fatto che io non avrei militato in quel partito e mi sarei reso conto che siamo in presenza e si sta parlando non di un partito progressista ma di un partito che è falsamente progressista che agisce ed ha assunto tutte le caratteristiche di una Democrazia Cristiana, un partito costruito per amministrare la diversità ed a galleggiare essendo prono agli interessi del capitale e della rapina imprenditoriale dei territori.Ultimo esempio la vicenda del carbonizzatore con i sui uomini che figure di m…. su certi argomenti l’hanno fatte abbastanza e ciononostante sono lì a remare e se non ricevono la soddisfazione che si aspettavano dal loro partito se ne vanno.Quindi vedi che la ”politica” come la interpretano quelli della mia generazione ha una visione diversa dalle cose.Il labirinto dove si sono infilati grazie a loro stessi-perchè l’autocritica quando non si hanno nè le basi nè culturali nè politiche è cosa inesistente e si diventa proni anche non volendo ad interessi superiori a quelli nostri di semplici cittadini- non la si fà e mai la faranno tale autocritica( ti sembra che il bravo ragazzo in questione abbia dato segnali di farla ed abbia gli attributi da poterla fare? Perchè se la facessero sarebbe anche falsa perchè i concetti che hanno sono diversi dai miei e da quelli di una sinistra vera. Allora, di cosa si stà a ragionare io e te quando tu mi chiedi ” attenzione e ‘comprensione”? Comprensione di cosa? Comprensione dei legami che hanno con l’aver messo totalamente o quasi le mano su un mondo mediatico che fa i loro interessi e che parla alla gente a seconda di cosa convenga a loro?Ma quanta di questa gente-gli elettori- sono persone normali e perbene e purtuttavia credono all’incantatore di serpenti ? Le persone ed i partiti si giudicano da quello che pensano e quello che producono, quindi dai fatti ed il panorama, soprattutto quello dell’Italia centrale è quello che tale politica DEVASTANTE UOMINI E COSE L’HA MESSA IN ATTO IL
pd a cominciare dai suoi dirigenti ed oggi si ritrovano con le chiappe in terra ed io come altri dovremmo avere un occhio benevolo, capire le difficoltà di un complesso contenitore di interessi e non di politica vera ma ormai ”drogata” che ha percorso un sentiero disastroso per se stessa e per le persone che gli andavano dietro perchè pendevano dalle sue labbra,con il coinvolgimento poi anche degli ambienti che sempre critico io stesso e cioè quelli che ti promettono il paradiso dopo morto? Come ripeto se capisci quello che è contenuto dentro di me e la passione umana e sociale- spesso male espressa ma mai traballante su certi argomenti che credo di mettere nella battaglia delle idee- se fosse per me caro Enzo potrebbero scomparire domattina che non potrei far altro che rallegrarmene.E l’indulgenza alla quale tu fai riferimento serve solo ad una cosa in politica quando cioè ci si vada a contare e serve a riconfermare il viatico che loro hanno sceto di percorrere anche nei confronti di Chiusi sul fatto ”dei bravi ragazzi” contrapposti per modo di dire ”ai bau bau” bettoliniani i quali mai sono stati e mai saranno i miei pupilli, ma alla fine se dovessi dare un giudizio se fossi di quel partito e sapendo che il mezzo ”dei bravi ragazzi” nel furgone trasporta chili di vasellina ed è pronto a fare le intese col nemico interno, non hai da aprire nessun squarcio sulla realtà perchè dopo le pretese buone intenzioni -TRANQUILLO COME ADESSO CHE STAI LEGGENDOMI- ma arriva la vasellina.Se uno non capisce questo, le cose non sono quattordici, sono due: campare è stato inutile perchè nulla abbiamo appreso, nè dalla vita nè dalla storia nè da come sono fatte le persone e come possano reagire, oppure come volgarmente vien detto ” ma quello ci fa o ci è ?” Io credo che molti ci facciano.Ecco perchè credo-ti sembrerà un eufemismo od una pia illusione-ma credo che parecchi di questi vadano LIBERATI DA TALE CAPPA E DA TALE PRIGIONE,liberati anche socialmente come visione e sentimenti ma anche di obblighi dovuti e speranze di averne domani e che non si metta in atto un meccanismo di ”dò ut des”;sarebbe la prima volta tale fatto a cui faccio riferimento ? Non è scritto da nessuna parte il ”do ut des” ma ” il paese è piccolo, la gente mormora e le cose si risanno” diceva qualcuno… ED IL MODO OGGI A CHIUSI E’ SOLO UNO PER SUPERARE TALE STATO DI COSE: QUELLO DELLA CONVERGENZA SUL CIVISMO E LA SUA POSSIBILE LISTA E PROBABILE LISTA. L’ALTERNATIVA A QUESTO CARO ENZO E’ L’ACCETTAZIONE ANCHE SE PUR OB TORTO COLLO DI QUANTO SI PREPARA PER I NOSTRI TERRITORI E L’ARIA CHE RESPIRERANNO I NOSTRI FIGLI GRAZIE ANCHE A COLORO CHE METTONO AL RIPARO LE LORO SCALATE SOCIALI DA TUTTO IL RESTO E GLI ESEMPI DI QUESTO CI SONO E CI SARANNO.QUESTA E’ LA REALTA’ ALLA QUALE LA GENTE DI CHIUSI DEVE DARE UNA RISPOSTA ALTRO CHE ” L’OCCHIO BENEVOLO” PER COLORO CHE HANNO INCONTRATO PROBLEMI……il pietismo è tipico di quegli ambienti che poi alla fine sono proprio la sorgente di tale mentalità e che ha corroso la sinistra in maniera consapevole pianificandone i processi.E di fronte a tutto ciò ognuno si regola con la propria coscenza.Io da tempo credo di essermi regolato ed i fatti mi sembra che me lo abbiano sempre dimostrato.Ti saluto.