CHIUSI, IL PD PRENDE ATTO DELLA DECISIONE DI BETTOLLINI. MA PARTE LA SECESSIONE: DIRIGENTI E MILITANTI LASCIANO IL PARTITO
CHIUSI – “Ringraziandolo per il lavoro svolto in questi anni e per aver deciso, con responsabilità, di arrivare a fine mandato soprattutto considerando il periodo di pandemia, prendiamo atto della decisione di non ricandidarsi alle prossime elezioni comunali, comunicata sui social dal sindaco Juri Bettollini.
Andiamo avanti con il percorso tracciato ieri in assemblea dell’unione: richiesta della disponibilità ai possibili candidati emersi dalle consultazioni degli iscritti, incontri per costruire una coalizione più ampia rispetto a quella attuale”. Così scrive il Pd chiusino a commento del “fuori mi chiamo” di Juri Bettollini. Un comunicato più “laconico” di quello sull’assemblea di giovedì scorso. Sembra che il Pd non aspettasse altro. Neanche un accenno di autocritica per il caos in cui il partito si dibatte o per l’abbandono della scena da parte del sindaco, proprio dopo che l’organismo massimo del Pd aveva deciso di aprire anche ad una sua ricandidatura e soprattutto dopo che l’assemblea aveva assunto, di fatto, la posizione Bettollini sulla questione delle alleanze.
Più che un comunicato Pd sembra un comunicato della segretaria Cardaioli. Che contrariamente a quanto afferma (“Andiamo avanti con il percorso tracciato ieri in assemblea dell’unione: richiesta della disponibilità ai possibili candidati emersi dalle consultazioni degli iscritti, incontri per costruire una coalizione più ampia rispetto a quella attuale”), per ora non ha alcun mandato ad allargare la maggioranza, oltre il Psi e Italia Viva, che nel 2016 era nel Pd e quindi fa già parte della maggioranza attuale. Anche con Bettollini fuori gioco, il mandato ricevuto quello è, per parlare con altre forze politiche servirà un’altra assemblea dell’Unione Comunale e un altro voto.
Forse al fondo della decisione di Bettolini, oltre agli attacchi personali e a persone a lui vicine attraverso i social e i profili fake, c’è anche un’altra cosa. Ed è la posizione espressa con un post da Alessio Pianigiani, il referente del “provinciale” che ha seguito direttamente le consultazioni interne al Pd chiusino. Pianigiani afferma di aver partecipato ad alcune segreterie, a 2 Unioni comunali e soprattutto alle consultazioni degli iscritti… ammette che “il Pd chiusino è diviso a metà negli organismi dirigenti, mentre tra gli iscritti la situazione è più chiara”. Secondo lui dalle consultazioni sarebbero emerse 3 cose: “1) necessità di allargare la maggioranza ad altre forze del centro sinistra; 2) marcare una discontinuità con l’attuale amministrazione; 3) che il candidato a sindaco deve essere iscritto al Pd”.
Viene da pensare che Pianigiani abbia partecipato a tutte e riunioni di cui parla, ma abbia dormito tutto il tempo. Perché sull’allargamento della maggioranza è emersa al contrario molta resistenza e anche la richiesta di ripartire da quella che c’è… La richiesta invece di discontinuità con l’amministrazione è una fake news totale, perché il giudizio espresso dal Pd è sempre stato positivo, al di là delle divergenze con il sindaco. Tant’è che tra i 7 nomi che la segretaria Cardaioli ha presentato all’Unione comunale, come frutto delle consultazioni, per la candidatura a sindaco, due sono assessori in carica (Micheletti e Marchini) e uno (Lanari) assessore e vicesindaco fino al novembre scorso, che non lo è più solo perché ha assunto in incarico professionale in Regione, restando comunque consigliere di maggioranza. Quale discontinuità? E anche sulla questione del candidato iscritto al Pd, l’ultima assemblea dell’Unione Comunale ha, al contrario, aperto alla possibilità di ricandidare Bettollini anche come indipendente…
Evidente dunque come Pianigiani abbia voluto forzare la mano. Chiaro che Bettolini si sia sentito “tradito” e osteggiato dal livello provinciale del partito. E il post del referente della Federazione (come si chiamava un tempo) la dice lunga sullo stato in cui versa il Pd senese, ormai in preda ad una guerra per bande e ad un clima di perenne ricerca della vendetta.
Intanto su facebook è nato il gruppo pubblico “Chiusi per Juri”, che in poche ore ha raccolto 270 adesioni, un gruppo di pressione, diciamo così, per invitare o indurre Bettolini a tornare sui suoi passi. Una dimostrazione di solidarietà e appoggio al sindaco e di aperta critica al Pd. Ad occhio e croce molti degli aderenti sono elettori Pd… E’ vero che l’iniziativa per ora somiglia più al tifo che alla politica e che non può considerarsi nemmeno l’embrione di una eventuale lista civica, ma è comunque un segnale.
Ed è un segnale – questo decisamente più politico – anche il fuggi fuggi che si è innescato all’interno del Pd. Alcuni dirigenti, componenti dell’Unione comunale, hanno già riconsegnato la tessera. Altri lo faranno. Una quarantina di iscritti già non l’aveva rinnovata nei mesi scorsi (buona parte del circolo di Montallese, quello del sindaco, per esempio) Si profila una “grande fuga”, una vera e propria secessione che per il Pd potrebbe rivelarsi devastante. Anzi è già devastante, perché un partito che è “maggioranza”, ma ha solo 200 iscritti, non può permettersi di perdere militanti e dirigenti, come l’acqua che esce da una falla in una diga. Sappiamo come va a finire… Sappiamo come è finita per esempio a Città della Pieve nel 2019. La “sindrome pievese” ha attaccato anche il Pd chiusino che rischia di fare la stessa identica fine.
In questo quadro c’è anche la parte avversa a Bettollini, che – sempre sui social – non demorde e con presunti profili satirici, in realtà piccole macchine del fango anonime che con la satira hanno poco a che vedere, continua l’opera denigratoria del sindaco e di chi lo sostiene. La destra osserva e aspetta, seduta e silente, che il cadavere del Pd suicida passi sul fiume di merda, per poi entrare in campo quando ci saranno solo macerie.
Per alcuni tra i più critici nei confront del sindaco, l’annuncio di venerdì sera (“non mi ricandido!”) è solo una mossa tattica, la classica mossa del cavallo, per poi tornare in gioco magari “a furor di popolo”. Al momento non sembra così. Bettollini sembra davvero amareggiato e sconfortato e molto lontano dalla politica di partito. Più che un uomo solo al comando dà l’impressione di essere un uomo in fuga. Anche se – questo va detto – non ha abbandonato la nave e sta gestendo quasi come nulla fosse sia l’emergenza covid (con la curva dei contagi che sta scendendo, grazie alle misure adottate) che la fase finale del mandato. Ieri ha “incassato” gli applausi e l’approvazione del Vescovo per come ha fronteggiato la pandemia e la situazione complicata della città unica zona rossa della Toscana.
m.l.
Permettimi di pensare intanto che in pochissime ore non si crei un tam tam per il quale 270 persone a Chiusi esprimano la loro scelta ed i loro precisi desideri.Significa secondo me che la cosa è proprio possibile che sia stata preparata innanzitempo,o mi sbaglio? Nessuno dice che sia un delitto vorrei vedere ma credo dia da pensare a parecchi sul fatto della sua programmazione e che rientri in un contesto di strategia comunicativa per il rafforzamento di uno scopo.Se così fosse,il fatto della reattiva spontaneità va a farsi friggere perchè la csa secondo me indicherebbe che questi siano mezzucci. O no ? E allora gli aspetti che si vogliono far credere cambiano perchè nessuno è ”ripreso dalla piena” secondo me. Ma non credi che sarebbe stata la cosa più credibile e più positiva proprio anche per lo stesso Sindaco invece che manifestare il tifo, manifestare e spiegare le ragioni per le quali si sostenga una candidaura e SCRIVERLE tali ragioni ? Se non lo si comprende vuol dire che siamo-anzi sono- alla frutta e che non c’è nulla di veramente politico che li supporti ma solo tifo, interessato o meno.Pensano in tal modo di far pressione per il loro pupillo? Io penso di no perchè una persona che ragiona non si va ad iscrivere in un gruppo di pressione dove ci si strappa le vesti se non vi sia ricandidatura ma si dovrebbero addurre invece spiegazioni e ragioni POLITICHE sufficenti a supportare ciò che viene richiesto e che queste siano convincenti.E’ che il complesso mediatico -e non è la prima volta che lo affermo- riduce gli esseri non pensanti-o poco pensanti- a degli OGM che credono così di far pressione nell’opinione pubblica per qualsiasi loro leader.Da qui la pochezza. Di certo un Sindaco non ha compiuto solo errori come gli sono stati imputati ma ha compiuto anche atti e cose e comportamenti ligi alla propria carica, cioè mi spiego ed è tanto che insisto su tale punto che riguarda solo il proprio dovere di Sindaco e quindi nulla di eccezionale,nulla da essere osannato, nulla da aggiungere pedine al suo pallottoliere.E di questo recentemente anche gli altri sindaci della zona mi sembra che ne abbiano convenuto,anche ed a proposito del controllo tamponi Covid a sentire al confronto la ”normalità” di Grazi. Ma è la sommatoria delle colonne di ” entrata e di uscita” che credo ne contrassegni l’affidabilità e di questo gli organismi dirigenziali ne hanno tenuto conto. Ma per forza occorre evitare di parlare dando il peso a tali cose su un piatto della bilancia che mostra essere squilibrato a favore nella negatività? Le questioni col segno più sono state più pesanti di quelle col segno meno ? Melo chiedo, ma come me lo chiedo io che conto come il due a briscola se lo chiedono e il partito e gli organi dirigenti.Si vede che per loro le caselle col segno meno sono più riempite di quelle col segno + e ciò che affermi tu che il partito aveva riconosciuto che la gestione Bettollini era sostanzialmente positiva mi sembra che di fronte a questo qualche discrasia la mostri, perchè se fosse stata positiva l’esito sarebbe stato un altro o no ? Che poi il tutto sia il frutto della dissoluzione e della spaccatura a metà del partito a casa mia vuol dire solo una cosa che quella dichiarazione dove tu fai forza per dimostrare ciò che ti serve e che sostieni è quantomai impropria proprio perchè scaturita da un piano di inattendibilità dove due fazioni si sono combattute con un crescendo che a Chiusi non si era mai visto,quindi il riconoscimento col segno positivo è stato pur detto e senz’altro verbalizzato ma è il risultato di una unione di intenti farlocca perchè poi quando i fatti vengono considerati col peso che hanno, vedi allora quali risultati mostrano ? Cosa vuol dire ”dichiarazione positiva” quando poi si mettono in atto tali fatti, perchè di fatti parliamo non di promesse! Vuol dire che di positivo c’era poco ed era tutta una roba che poggiava sul nulla, non attendibile. Io non credo che i dirigenti provinciali e regionali possano essere improvvisamente impazziti. Questo a tutto quel partito-nessuna parte esclusa beninteso- dovrebbe insegnare una cosa che secondo me,- da esterno e da non votante per detto partito- io credo che andrebbe riflettuto bene su ciò che si vada a determinare sulle ragioni per le quali uno non venga ricandidato. Alle campagne di odio dentro uno stesso partito come viene definito io non ci credo anche perchè chi accetta di starci accetta anche i comportamenti ed allora se si voglia uscire da tale impasse e ristabilire degli equilibri sani credo che occorra tenere in primo luogo davanti ad ognuno i principi di rispetto, quelli costitutivi del partito e quelli programmatici. Le divergenze esistono perchè un partito non è un elemento metallico che non risente di nulla, ma è fatto di persone e le persone quando vedono che vengono snaturate delle funzioni ed considerate le persone stesse come riferimento del partito dovrebbero avere anche la forza di liberarsi di dette visioni perchè poi sono quelli prezzi che vengono pagati prima o poi.Quindi mi sembra di poter dire come osservatore esterno che è stata sbagliata anche tale impostazione fino al punto di far pagare lo scotto ad una persona che però ha accettato di essere considerato tale. Mi sbaglio? Mi spingo troppo lontano ad immaginare cose che non sono successe a Chiusi e dentro al PD? il problema quindi è complesso ma comunque tutta questa alzata di scudi e di pronti soccorsi e di strappatura delle vesti credo che venga fatta da persone la cui affidabilità non riguardi la politica ma il tifo.Ed il tifo quando non comprende la politica cioè il ragionamento serio e reale è un danno.Ma si sà, tutto il mondo, e non solo il PD versa in questa situazione.Ecco perchè nell’altro intervento che ho fatto al tuo post precedente dove ho parlato della scena del film di Sordi e Manfredi dei nostri eroi che ricecano l’amico disperso in africa, ho auspicato la formazione di una maggioranza diversa da quella che ha amministrato Chiusi in questo quinquennio.Se per me per quando ne sò e per quanto ne conosco il segno positivo sulle casella avesse avuto più presenza di quello negativo avrei pensato a favore di tale maggioranza non ti pare ? Mica ho nulla da guadagnare indipendentemente da come mi possa esprimere.Un altra cosa veloce volevo aggiungere e poi mi cheto.Ricordi cosa ho sempre detto su chi guadagnerà dalla dissoluzione e da questa fuga che tu racconti di cittadini che rendono la tessera? Non c’è da farci uno studio profondo: Italia Viva che rimane a braccia aperte accogliendo i transfughi. Secondo me era la giusta collocazione di chi si è messo di traverso perchè voleva la rielezione del sindaco.Una volta non ottenuta mica valgono le ragioni politichee si lotta dentro al partito pere cambiare le ragioni ? Si pasas a Renzi. Caro Marco, è la maggioranza del partito che è così sennò non sarebbero stati Renziani.e come lo somno a Chiusi lo sono in Parlamento.Ecco il partito cosa ha partorito.
Carlo, Italia Viva non esiste né a Chiusi né altrove, è presente solo in Parlamento e in Regione Toscana. Al momento a Chiusi è solo un pacchetto di voti sul mercato. Già sono in corso manovre a livello nazionale per farli rientrare tutti nel Pd, così come è rientrato Enrico Rossi… A Chiusi in tutta la vicenda Bettollini-Pd se è mancata una cosa quella è la politica. E’ stata una guerra sorda e muta per bande familistico-amicali, più congiura di palazzo che dialettica di partito. Il Partito (quel partito) è un’entità astratta da tempo immemore, Bettollini ha svolto ha funzione di supplenza e la cosa ad alcuni non è piaciuta. Tutto qui. In un partito che arriva a malapena a 200 iscritti la tessera conta meno del 2 di briscola… Ora il campo è sgombro. Vediamo cosa partorirà la stagione delle vendette. Io, personalmente, non vedo nulla di buono e di esaltante all’orizzonte. Anzi, vedo un epilogo nefasto sia pr il Pd (e questo sarebbe il meno), sia per la città. Spero di sbagliarmi. https://www.primapaginachiusi.it/2021/02/chiusi-con-bettollini-out-adesso-sono-partiti-che-devono-fare-la-partita/
Quali applausi? Forse sono arrivata tardi alla Messa?
Non sono daccordo con quanto dici soprattutto su due questioni. Che Italia Viva non esista che se pur nell’esiguità, quei 550 voti circa sono tutti di Scaramelli dati a lui proprio perchè rappresenta dentro il PD la presenza di una visione comune che non collima affatto con quella che si potrebbe specchiare sotto la luce attualmente zingarettiana. Quei 550 voti sono lì a ricordare al PD ed a dirgli ”fai attenzione”,anche perchè qualche staff dirigenziale si è subito allineato con Italia Viva fiutando che possa convenire ad essere renziani.Lo fanno per convenenza mica per amor di partito….quindi non voglio ritornare ai ricordi che non è mai mancata occasione nei miei scritti di rimembrare che come in Parlamento in 48 ore la maggioranza sia variata da bersaniana a renziana quando lo stesso Renzi divenne segretario e questa non è un era geologica fa.Il partito è incline e totalmente permeato dal renzismo, ormai lo si sà.Basta vedere i suoi colonnelli con un piede dentro ed uno fuori ed Italia Viva nel contempo a fare le proprie mosse.E la sostanza di questo è anche a Chiusi diversamente non voterebbero PD se fossero diversi da tale humus.Penso che su questo avremo modo di riparlarne e nemmeno fra tanto. Non ho mai creduto al 2% – 3% di Renzi a livello nazionale tanto per dirsela tutta.E’ che adesso conviene prolungare il letargo, ma un animale in letargo è un animale vivo, che dorme perchè gli conviene accumulare la forza per riprendere il cammino ed il prossimo cammino stai tranquillo che è la conduzione del partito.L’altra cosa riguarda quello dei 270 invocatori che si stracciano le vesti. Ma a te- a quanto scrivi- non appare nemmeno come un fatto strumentale? Lo liquidi subito dicendo che sia una manifestazione di consenso per Juri…ma è questa la gente che come dici sono elettori del PD a Chiusi ? Decisioni attuali e personali del Sindaco a parte come da suo discorso di rinuncia , ma il tentativo di un Sindaco di riprendersi la candidatura passerebbe per questi ? Il PD non è il mio partito ma ti assicuro che se fosse l’embrione di una possibile e probabile lista sarebbe controproducente verso chi crede di poterne fruire per il semplice fatto che ne andrebbe della sua credibilità. La gente normalmente non è orba e credo che lo possa capire ” da quali pulpiti vengano le prediche”.Ma tutto è possibile perchè come racconta una diceria che ogni tanto qualcuno ripete, ”se fosse stata diversa invece che Chiusi si sarebbe dovuta chiamare Aperti”.
la battuta finale è mia ed contenuta in un libricino che ho scritto qualche anno fa. Quanto ai voti di Scaramelli, certo che sono i suoi, ma credo che siano in buona parte anche voti dati a Scaramelli e IV per non disperderli, da chi non voleva votare Pd per la bega partito-sindaco. Ora che Bettollini è fuori gioco sono sul mercato. Non credo che il Pd ne possa recuperare molti. Più facile che finiscano nella fronda. Tanto più che stavolta non serviranno per eleggere Scaramelli da nessuna parte.