CHIUSI, SILURO CONTRO LA SEGRETARIA DEL PD: L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE AL COMPLETO CONTRO LA NOMINA DI IRENE VANNUCCINI NEL CDA DI LFI

giovedì 26th, novembre 2020 / 18:10
CHIUSI, SILURO CONTRO LA SEGRETARIA DEL PD: L’AMMINISTRAZIONE COMUNALE AL COMPLETO CONTRO LA NOMINA DI IRENE VANNUCCINI NEL CDA DI LFI
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CHIUSI – Questa mattina l’assemblea dei soci di LFI, la partecipata del trasporto pubblico locale, ha provveduto alla sostituzione nel Cda di Elena Rosignoli, diventata consigliere regionale.  Al suo posto, come avevamo anticipato qualche giorno fa entra Irene Vannuccini, segretaria del circolo Pd di Montallese, designata dalla segretaria chiusina Cardaioli, non senza qualche mugugno sia nella stessa segreteria che nel corpo attivo del partito di Chiusi. E i mugugni sono diventati atto politico dirompente. Anche l’Amministrazione comunale chiusina si è messa infatti di traverso, non partecipando, per polemica, all’assemblea.
In un comunicato stampa diffuso oggi dall’Ufficio stampa del Comune, si legge:
“L’Amministrazione Comunale di Chiusi non ha partecipato all’odierna assemblea dei soci di LFI poiché non condivide la nomina di Irene Vannuccini, già segreteria del Circolo Pd di Montallese, nel Cda dell’azienda. Ovviamente non si tratta di una riflessione di carattere personale, ma nella fattispecie, la nomina di un membro in una partecipata strategica per la nostra Città e per il territorio, doveva riguardare una figura con competenze formative, lavorative e amministrative specifiche. Apprendiamo, invece, dai social dell’avvenuta nomina che riteniamo profondamente sbagliata anche perché nell’attuale contesto politico in cui si trova il nostro Comune, sarebbe stato auspicabile individuare un profilo condiviso o, in assenza di una persona con le competenze necessarie, soprassedere direttamente dalla nomina. Le nomine calate dall’alto, come questa, non fanno altro che alimentare l’antipolitica e la sfiducia nei cittadini, ancor più quando si va a ricoprire incarichi anche ricompensati in modo generoso. Ribadiamo, quindi, che la nomina di un membro in una partecipata strategica per la nostra Città come LFI non doveva prescindere da un’attenta fase di confronto con tutta l’amministrazione comunale e con le forze politiche che la compongono e condividiamo la posizione del sindaco per aver scelto di non partecipare all’assemblea”. Firmato l’Amministrazione Comunale di Chiusi.
La nota non è dunque una presa di posizione personale di Bettollini, che già si era espresso contrariamente con la segretaria Cardaioli, ma stavolta è l’intera compagine amministrativa a schierarsi con il sindaco, contro la linea della segretaria del partito. Qualche giorno fa avevamo, parlando della questione avevamo parlato di “nuovo casus belli“. Adesso è guerra aperta e conclamata. Anche il Psi non ha gradito la forzatura e avrebbe preferito un percorso maggiormente condiviso.
Irene Vannuccini dovrebbe rappresentare nel Cda di Lfi il Comune di Chiusi (non il Pd, questo deve essere chiaro) e adesso si ritrova nel Cda del’azienda di trasporto, con  il Comune che la sconfessa apertamente e definisce la sua nomina sbagliata, non condivisa e foriera di atteggiamenti di antipolitica.
Una situazione per la segretaria del Pd di Montallese a dir poco imbarazzante. E ancor più imbarazzante per la segreteria comunale Simona Cardaioli che ha imposto la nomina in questione. Qui più che “autonomia del partito” rispetto all’amministrazione, sembra un braccio di ferro continuo, sembra di assistere alla ricerca spasmodica di pretesti per allargare il fossato e impedire ogni possibile ricucitura.
E’ indubbio che la presa di posizione pubblica da parte dell’amministrazione comunale nel suo complesso, contro la nomina di Irene Vannuccini,  a poche ore dalla nomina stessa, sia un atto politico clamoroso, forse mai avvenuto in precedenza.
Chiusi non si fa mancare niente. Una cosa del genere anche noi che raccontiamo la politica locale da 30 anni non l’avevamo mai vista. Adesso, per la segretaria Cardaioli sarà veramente dura difendere la posizione. Chi rappresenterà Irene Vannuccini nel Cda di Lfi?
E chi nell’era Scaramelli non lesinò critiche (giuste e giustificate) alla nomina dell’allora segretaria del Pd Pamela Fatichenti prima in Lfi poi nel Cda di Intesa, può oggi far finta di niente e rimanere in silenzio solo perché spera che Simona Cardaioli riesca a far fuori Bettollini per le prossime comunali?
La questione, all’esterno, può apparire come l’ultimo capitolo della guerra fredda Pd-Bettollini, ma non è esattamente così, perché LFI che nel 2010 ha ceduto le autolinee a Tiemme, gestisce ancora la ferrovia Sinalunga-Arezzo Stia, un patrimonio immobiliare ingente e per accordi fatti a livello regionale sul trasporto pubblico locale, tra non molto si troverà a gestire anche la linea Chiusi-Siena e il previsto raddoppio con elettrificazione che molti indicano come strategica per la Valdichiana per Chiusi, per la Provincia di Siena, anche in rapporto alla provincia di Arezzo e in prospettiva a quella di Perugia, se partirà il progetto di variante stradale alla Pievaiola, per un collegamento più rapido tra Perugia e Chiusi. Per Irene Vannuccini sarà complicato rappresentare un Comune che non la riconosce come sua presenza nel Cda dell’azienda e per il Comune sarà complicato avere un rappresentante che non è quello che avrebbe voluto…
Si sa bene come vanno queste cose e si sa che le nomine nelle partecipate passano sempre dai partiti di maggioranza, ma in questa circostanza qualcuno ha debordato confondendo il ruolo del pd. E’ il Comune di Chiusi che è socio di Lfi, non il Pd di Chiusi.
m.l. 
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