TOSCANA: ECCO LA SQUADRA DI GIANI AL COMPLETO, CON TUTTE LE DELEGHE
firenze – Nellla giornata di ieri, il presidente della Regione Toscana Giani ha ufficializzato tutte le deleghe ai componenti della giunta. Oltre alla già nota delega alla Sanità al senese Simone Bezzini, di cui abbiamo già scritto, gli altri assessorati sono stati così assegnati:
La vicepresidente è stata assegnata a Stefania Saccardi, che lascia la Sanità, per occuparsi dell’agro-alimentare, di caccia e pesca. A lei vanno le deleghe all’agricoltura, con il sostegno alle imprese e alle produzioni agricole e zootecniche, lo sviluppo rurale, le foreste, la caccia, pesca e agriturismo e le politiche per la montagna, Toscana diffusa e aree interne. Una “promozione” o un ridimensionamento per la componente renziana della coalizione? Sembrerebbe più la seconda ipotesi.
Stefano Baccelli è il nuovo assessore alle infrastrutture, trasporti e al governo del territorio. A lui vanno infatti le infrastrutture per la mobilità, la logistica, la viabilità e i trasporti, i rapporti con le società nazionali che operano nei settori della mobilità e dei trasporti, l’urbanistica e la pianificazione, il governo del territorio, la programmazione e il coordinamento per gli interventi di tutela e valorizzazione del paesaggio, la cartografia. Baccelli è stato presidente ella Provincia di Lucca ed era consigliere uscente, per il Pd. E’ di area “popolare” (ex Dc per intenderci). Prende il posto di Vincenzo Ceccarelli, e sarà lui il nuovo referente per le questioni inerenti strade e ferrovie. Questioni che interessano molto da vicino Chiusi e la Valdichiana, anche in relazione al rapporto con l’Umbria. Con Ceccarelli che è di Arezzo, Chiusi aveva stabilito un rapporto stretto e proficuo. Adesso oltre alla conferma mai scontata del Frecciarossa, sono in ballo il raddoppio della Chiusi Siena, la possibilità di trasformarla in parte in metropolitana di superficie per servire al meglio l’ospedale di Nottola e a scopo turistico; un collegamento più rapido con Perugia sia stradale che ferroviario; il possibile casello autostradale a Montepulciano… Vedremo se Baccelli sarà attento a questa parte d Toscana o guarderà più alla costa, che è la sua terra…
E’ di area ex Dc-Ppi anche Stefano Ciuoffo, già assessore all’urbanistica di Prato, che è stato nominato nuovo assessore alla semplificazione, all’informatica, ai rapporti con gli enti locali e alla sicurezza. In particolare si occuperà di sistemi informativi e e-government, connettività per una Toscana diffusa, appalti e attività contrattuale, semplificazione, privacy, politiche istituzionali, politiche in favore degli enti locali, rapporti con gli enti locali, immigrazione, politiche per la sicurezza e cultura della legalità, partecipazione, coordinamento delle partecipazioni regionali sulle tematiche economico finanziarie.
Leonardo Marras, nella scorsa legislatura capoguppo Pd, è il nuovo assessore con deleghe all’Economia, alle attività produttive, alle politiche del credito e al turismo. In particolare seguirà le politiche di sostegno economico a artigianato, Piccola e Media Impresa e industria, la promozione ed internazionalizzazione del sistema produttivo, l’imprenditoria giovanile e quella femminile, le politiche del credito, il turismo e l’industria alberghiera, il commercio, fiere e mercati. E’ di Grosseto. Durante la fase rovente della vicenda Acea a Chiusi fece sentire il suo peso, per chiudere la pratica e far ritirare il progetto alla società romana. E’ stato sindaco di Roccastrada e presidente della provincia di Grosseto. Alle elezioni del 20-21 settembre è risultato il più votato in Toscana con oltre 18.000 preferenze. Politicamente viene dai Ds.
Monia Monni è la nuova assessora all’ambiente, all’economia circolare, alla difesa del suolo, ai lavori pubblici e alla Protezione Civile. La declaratoria che la riguarda prevede un lungo elenco di attribuzioni. Si tratta di transizione ecologica e sviluppo sostenibile, ciclo dei rifiuti, economia circolare, efficienza energetica e promozione delle fonti rinnovabili, contrasto e adattamento ai cambiamenti climatici, tutela dell’ambiente dall’inquinamento, bonifiche dei siti inquinati, parchi, aree protette e biodiversità, valutazione di impatto ambientale e valutazione ambientale strategica, autorizzazioni ambientali e energetiche, prevenzione del rischio sismico, difesa del suolo e servizio idrico integrato, servizio geologico, idrologico e politiche per contrastare l’erosione costiera, sicurezza delle miniere, protezione civile. E’ di Firenze, ha fatto l’assessore a Campi Bisenzio, era consigliere uscente in Regione per il Pd. Grazie ad una sua iniziativa, la Toscana è la prima e unica Regione in Italia ad aver introdotto nella scorsa legislatura, con legge statutaria n. 4 del 2019, i principi delle sostenibilità e della economia circolare nel proprio Statuto, come per sottolineare che tali temi devono rappresentare il parametro trasversale con cui misurare ogni azione di governo, dalle infrastrutture ai servizi, dalle politiche industriali a quelle agricole e turistiche”.
Era consigliere uscente, sempre per il Pd, anche Alessandra Nardini, nominata assessore all’istruzione, formazione professionale, università e ricerca, impiego, relazioni internazionali e politiche di genere, curerà i rapporti con Università e centri di ricerca, la promozione e la ricerca scientifica, le politiche per l’alta formazione e per il Diritto allo Studio Universitario, l’innovazione e il trasferimento tecnologico, l’ istruzione, la formazione professionale, i centri per l’impiego, le crisi aziendali, le attività internazionali, la cultura della memoria, le iniziative contro la pena di morte e la promozione diritti umani, la tutela dei consumatori e degli utenti, l’attuazione della LR 63 del 2004 (contro le discriminazioni per orientamento sessuale e identità di genere), le pari opportunità e le azioni positive, il progetto ATI (un piano specifico per le donne). E di Capannori (Lu), comune famoso per essere uno dei più “virtuosi” dal punto di vista della sostenibilità ambientale.
Consigliere uscente e adesso assessore,pure Serena Spinelli, eletta nel 2015 per il Pd e passata con Enrico Rossi ad “Articolo 1 Mdp”, dal 2019 nel Gruppo Misto. Alle elezioni del settembre scorso faceva parte della lista Sinistra Civica ed ecologista, che non ha ottenuto consiglieri. Giani le ha affidato la delega alle politiche sociali, all’edilizia residenziale pubblica e alla cooperazione internazionale. E’ chiamata ad occuparsi in particolare delle iniziative per il welfare regionale, delle marginalità sociali, del servizio civile regionale, dell’integrazione socio-sanitaria, terzo settore, delle politiche regionali per le questioni carcerarie, dell’edilizia residenziale pubblica e delle politiche per fronteggiare l’emergenza abitativa e gli sfratti e della cooperazione internazionale. E’ cresciuta politicamente nella casa del Popolo di Compiobbi, ed è (nelle intenzioni di Giani) il trait d’union con il mondo della sinistra diffusa (a sinistra del Pd), tanto più adesso che la lista Fattori non è riuscita a d entrare nemmeno in consiglio. Un segnale però anche all’area socialista, all’ambientalismo che si era ritrovato nella lista Sinistra Civica ed Ecologista.
Per la Toscana è l’XI legislatura. Il senese Bezzini ha già due belle beghe da dirimere, per quanto riguarda il territorio senese: evitare il taglio del medico a bordo nei servizi di emergenza 118 e rispondere a medici e pediatri di famiglia della Asl Sud Est (Siena, Arezzo, Grosseto) che sono sul piede di guerra per l’avvenuto cambio d procedura sulla prenotazione ed effettuazione dei tamponi, cosa che sta facendo altare un sistema che invece fino a domenica scorsa, funzionava piuttosto bene… Adesso chiedere e fare i tamponi è più complicato e farraginoso, e con i tempi più lunghi crescono anche i rischi che le persone contagiate possano contagiarne altre…