C’E’ UN VIRUS IN EUROPA PIU’ PERICOLOSO E LETALE DEL CORONA VIRUS: ESTREMISTA FASCISTA SPARA AGLI IMMIGRATI, DUE STRAGI IN GERMANIA…
Uno spettro si aggira per l’Europa… E’ un virus letale, ma non è il Corona virus. Finora in Europa ha fatto molti più morti della “pandemia” scatenatasi in Cina. E’ il virus dell’intolleranza, dell’odio razziale, della paura del diverso. In sostanza è il virus del fascismo che non è stato mai debellato del tutto e ogni tanto riaffiora con violenza inaudita seminando lutti.
Ieri sera ad Hanau, una città di 100 mila abitanti, vicina a Francoforte, in Germania, intorno alle 22,00, un uomo è entrato in uno Shisha bar, un locale dove si fuma il narghilè e ha cominciato a sparare ai clienti uccidendone 5 sul colpo. Tra questi ance una donna. Poi se ne è andato. E poco dopo, in un altro locale dello stesso tipo, in un altro quartiere, ha sparato di nuovo e ucciso ancora tre persone, ferendone altre. Tutte in modo grave.
Otto morti sul colpo. Uno dei feriti è morto poco dopo. Morto anche l’attentatore, trovato senza vita insieme alla madre nel suo appartamento. Insomma 11 morti in totale. Questo il bilancio dell’attacco.
L’assassino, sarebbe un tedesco di 43 anni di nome Tobias R. estremista di destra.
La Polizia di Hanau avrebbe trovato in casa un video e una lettera in cui spiega le ragioni del gesto: «alcuni popoli, che non si possono più espellere dalla Germania, devono essere annientati».
I due locali presi di mira sono due locali “etnici” frequentati da immigrati, soprattutto di cultura arabo-mediorientale. Non necessariamente islamici però. Per lo più appartenenti alla comunità turco-curda. Tra i morti e feriti figurano alcuni curdi.
Chiara la matrice politica delle due sparatorie. O meglio delle due stragi. Un fascista-nazista che odiava gli immigrati nordafricani e orientali e ha attuato la sua personale “soluzione finale”.
La doppia strage di Hanau è uno degli attentati più sanguinosi di questi ultimi anni, compresi quelli compiuti da fanatici islamici. In questo caso però l’autore è un tedesco. Un estremista di destra, filo nazista, come lo era l’attentatore Anders Breivik che sparò agli studenti nell’isola di Utoya in Norvegia nel 2011…
Eccolo il virus, lo spettro che si aggira per l’Europa e che non è folclore. Chi per anni ha soffiato sul fuoco del nazionalismo, del sovranismo esasperato, chi ha alzato barriere ideologiche contro l’immigrazione, parlando di invasione, di sostituzione culturale, ha oggettivamente scatenato pulsioni estreme e suggestioni, non solo anticomuniste, ma anche antisemite, antieuropee… Roba che aleggiava in Germania al tempo della Repubblica di Weimar e che poi sfociò nelle parate delle camicie brune e in tutto ciò che ne seguì.
A differenza delle stragi e degli attentati compiuti da estremisti islamici, spesso kamikaze, ma non sempre, questa volta i commenti sui social sono molti meno. Bisogna cercarli per scorgerne qualcuno… Sembra quasi ci sia una sorta di scudo che impedisce anche ai leoni da tastiera di dire che il fascismo c’è ed è pericoloso. Che il fascismo sta facendo morti e feriti in Europa.
In quei due narghilè bar di Hanau c’erano curdi e turchi, ma c’erano o avrebbero potuto esserci anche cittadini tedeschi, italiani, greci, russi… In qualsiasi bar d’Europa, frequentato da stranieri, può entrare un fascista armato e fare fuoco… Così come è successo anche negli Stati Uniti più volte può capitare che un estremista di destra, magari fanatico cattolico, si metta a sparare da una finestra o nel cortile di una scuola per salvare il mondo dall’invasione degli infedeli…
Pensateci.
In Toscana, nell’area metropolitana di Firenze (Tra Campi Bisenzio, Signa, Sesto Fiorentino, Calenzano…) ieri alcuni sindaci hanno mangiato riso alla cantonese e pollo alle mandorle cucinati da cuochi cinesi in una mensa scolastica ad alta densità di alunni cinesi, per fare argine alla psicosi corona virus, dopo l’annuncio che nella zona saranno di rientro dalla Cina 2.500 cittadini, con la destra che alza cortine fumogene e barriere, soffiando sulla paura… Ci sono cinesi, anche dalle nostre parti, che hanno visto calare drasticamente la clientela dei loro negozi o locali e hanno paura di reazioni inconsulte da parte di qualcuno del posto… La psicosi si diffonde più rapidamente del virus e può generare situazioni pericolose. E violente.
Chiaro che vanno messe in atto tutte le misure di prevenzione, monitoraggio e gestione di eventuali emergenze sanitarie, anche di casi isolati, ma le strutture ospedaliere pubbliche lo stanno facendo.
Sul virus del fascismo invece non c’è psicosi. Nessuno alza il livello di allarme. Si contano i morti e i feriti, ma in silenzio. E di sicuro ci sarà chi davanti alla sua tastiera penserà che il fascista di Hanau la soluzione l’aveva pensata giusta… Questo è un dramma nel dramma.
m.l.
Bisognerebbe spiegare,da parte soprattutto delle strutture governative europee,che sarebbe bene che si rileggesse la storia e vedere il danno che ha fatto l’imperialismo economico su quelle popolazioni spingendole ad emigrare.Si capirebbe che quel bacillo è insito nella nostra concezione di sviluppo e che tutt’ora è fra noi e assale le teste di gente priva di ogni tipo di cultura.Ma questo contrasta con l’utilità che ha l’occidente nel succhiare risorse anche attualmente,non fermandosi nemmeno di fronte al fatto di poter portare guerra se questa conviene come si stà vedendo nel panora internazionale.Ed in effetti tutto questo è destabilizzante e prepara il terreno affinchè la civiltà tecnologica sia manovrata solo da una ben ristretta parte del mondo,ma non si comprende che così facendo altre nazioni se ne impossessano e possono usarla anche contro di noi.” La fonte del virus” quindi è il nostro pensiero politico attuale che continua a dominarci ed a guidarci, a fare proseliti ed in particolar modo economicamente parlando è quel concetto di sviluppo tanto osannato e portato avanti da decenni e decenni sia dalla destra economica internazionale sia da quei partiti sedicenti progressisti che hanno sempre pensato di cambiare la natura dello sviluppo ma da questa ne sono stati cambiati e che oggi hanno fatto assurgere al concetto di riformismo il principale livello di importanza nella vita delle nazioni.Si pensa forse che l’uomo bianco che segue tale logica dello sviluppo che ho descritto prima, possa avere qualche esitazione se messo di fronte al fatto di perdere la guida del mondo e che non userà mai le armi nucleari verso altri popoli? Fin’ora ha fatto produrre guerre per delega e nessun continente ne è stato esente da questo: Asia, Africa, America Latina ed adesso lo scudo difensivo è pronto ad essere usato con le armi del sovranismo all’interno dell’Europa.Se queste non bastassero è pronta quell’altra relativa alla distruzione delle risorse umane in altre nazioni,con la guerra e le relative migrazioni.Il virus quindi è insito nella logica dello sviluppo ineguale e chi l’ha innestato nella modernità risiede all’interno del complesso economico-finanziario e politico dove è alloggiata la razza bianca.E’ riuscito perfino a sovvertire gli equilibri della natura ed ancora insiste.Ce lo fanno vedere ogni sera nell’apparato mediatico del quale ci fanno fruire ma guarda caso non vi dicono mai che tutto l’occidente oggi ha scelto la ”Via verde ed ecologica più rispettosa delle risorse naturale degli ambienti” che ci fa sembrare che finalmente saremmo ad una svolta,pena il soccombere alle forze della natura.Non vi dicono però che il business che non ha frontiere prosegue anche con questo indirizzo perchè mette le mano nelle risorse stanziate dalle nazioni e dalle comunità come l’Europa.Per il momento si parla di 100 miliardi di euro da investire sull’economia verde ma cos’ facendo e per i principi del profitto si investe su un settore se tale settore rende,diversamente il flusso della ricchezza stanziata prenderà altre direzioni.E’ quindi una logica a cui siamo tutti sottoposti perchè se individuiamo i lati sensibili da dover cambiare, subito c’è una alternativa pronta per indurre i flussi del denaro in altre direzioni(vedi appunto l’economia verde).In pratica produciamo i problemi col modello di sviluppo e li saniamo pensando di applicare uno sviluppo diverso, nel frattempo centinaia di milioni di persone sono esposte alla fine fisica.
Ed allora qual’è il virus vero ? Purtroppo il virus vero è anche quello soprattutto che ci fa concepire che a tutto questo il riformismo provvederà ”il rattoppo”. Se non cambia il guidatore la locomotiva va in una direzione unica come quella dove sta andando.Ed è solo questione di tempo.Il capitalismo per sua stessa natura per continuare ad amministrare il mondo ha bisogno di produrre contrasti e guerre al fine di mettere mano sulle risorse per cercare di durare più a lungo possibile e non ha mai cambiato la propria natura nè mai lo farà.Paul Sweezy diceva che ”a questo dovranno pensare le sue vittime”. C’è farse da dargli torto ?
Un invito a riflettere a tutti i fascisti e simpatizzanti italiani, di questo delirante pensiero. L’artefice dell’orrenda strage di Hanau, predicava come facevano i nazisti di Hitler, che i popoli non ariani dovranno essere sottomessi e annientati da loro razza ovviamente prediletta. Prediletta da chi, da il loro dio, che come tutti i padreterni sono un artificio, un invenzione. Insomma c’è sempre qualcuno che sta al piano di sopra, un po’ più a nord, che si sente in diritto di schiavizzare e annientare chi sta un po’ più a sud. Compresi i fascisti italiani, che nella logica dei nazisti tedeschi, abitano appunto, al piano inferiore.