CHIUSI, ANCHE I 5 STELLE DICONO NO ALL’IMPIANTO ACEA (MA NON TUTTO IL MOVIMENTO E’ D’ACCORDO)
CHIUSI – Succede che esponenti politici locali se la prendano ogni tanto (abbastanza spesso, quasi sempre) con la stampa o perché dice cose che noon gli aggradano o perché magari è assente a certe iniziative. Non entrano mai nel merito, ma accusano chi dovrebbe informare di non farlo o di farlo in modo errato. E’ successo anche dopo l’iniziativa del Partito Comunista sul carbonizzatore che Acea vorrebbe realizzare nell’area ex Centro Carni di Chiusi. Anzi, per essere più precisi, dopo l’iniziativa sul “NO al carbonizzatore”. Perché la posizione del Partito Comunista (che è quello di Rizzo e non c’entra niente con Rifondazione, Potere al Popolo né tantomeno con il Pd) era chiara ed espressa chiaramente nel volantino di invito.
La consigliere 5 Stelle Bonella Martinozzi ha scritto una lunga filippica contro la stampa assenteista e più o meno, ma solo con un paio di commenti su Primapagina, la setssa cosa ha fatto il leader dei Podemos Luca Scaramelli. Entrambi senza spiegare alcunché né sulla posizione del PC, né sull’impianto in questione, ma spargendo solo un po’ di letame sugli organi di informazione, questo in particolare.
Ora una certa stampa – questo giornale, per essere anche qui più precisi – ha dato ampio risalto all’iniziativa del PC, le ha fatto indirettamente pure pubblicità, mettendone però in risalto i toni perentori e l’immagine truce e tale da evocare paure, usati nel volantino di invito. E’ evidente che una iniziativa che si basa su un NO ad un impianto, pur essendo del tutto legittima, ha una connotazione precisa: è una iniziativa di propaganda, non di confronto. Dire che quell’impianto di sicuro “causerà patologie” (come è stato scritto) è un modo non per confrontasi, ma per dire che chi organizza ha delle certezze granitiche in proposito. E allora che ci va a fare uno ad ascoltare?
Ad esempio, c’è chi – come chi scrive – non va in chiesa, perché quelli che hanno troppe certezze non gli piacciono. Saremmo andati – come giornale – volentieri ad ascoltare una conferenza in cui si esprimevano dubbi sulla possibilità che l’impianto Acea potesse generare criticità e patologie. Ad ascoltarne le ragioni. Ma ad ascoltare chi è già convinto che l’impianto i danni li farà, è inutile andare. Basta annotarne la posizione sul bloc notes. Come tutte le altre posizioni fin qui espresse ed annotate.
La stampa non è obbligata ad andare a tutte le iniziative e a riferire di tutto. La stampa è libera se sceglie. E per quanto riguarda questo giornale l’iniziativa del PC non è stata ignorata, tutt’altro. E’ stata annunciata e commentata, come è giusto fare. E’ stata criticata per l’impostazione “troppo sicura” perché quell’impostazione escludeva a priori un confronto sereno e connotava l’iniziativa come una serata di propaganda.
Dopodomani viene Salvini a Città della Pieve e Tavernelle, il giorno dopo sarà a Castiglione del Lago, ma serve andarci per sapere cosa dirà Salvini sull’Umbria? Non scherziamo. Ma del tour del leader leghista ne abbiamo comunque parlato, annunciandone l’arrivo sul Trasimeno… Ci sarà qualcuno che si lamenterà per l’assenza di Primapagina? E’ probabile. Pazienza.
Detto questo, l’iniziativa dei Comunisti sull’impianto Acea (già chiamarlo carbonizzatore è una forzatura, perché a Chiusi i carbonizzatori non si possono realizzare, lo dice il Piano Regolatore), un merito lo ha senz’altro avuto. Forse indirettamente, ma lo ha avuto. Quella di far uscire allo scoperto i 5 Stelle. La consigliera comunale chiusina Bonella Martinozzi, dopo essere rimasta per un anno e mezzo nel limbo, tra il sì e il no, perché il contratto di governo 5 Stelle-Lega prevedeva tra le altre cose anche impianti del genere, considerati esempi di economia circolare, molto cara allo stesso Beppe Grillo, adesso dice apertamente di condividere le posizioni del PC e del Comitato Aria, contrarie all’impianto.
A dire il vero la consigliera Martinozzi esprime “piena condivisione al NO al carbonizzatore a titolo personale e a nome della maggioranza del M5S”. Quindi dopo la Lega e il PC anche i 5 Stelle di Chiusi scelgono di stare dalla parte del No all’impianto. A maggioranza però, non all’unanimità. Bonella Martinozzi parla infatti di “maggioranza del M5S”, il che vuol dire che esiste una minoranza che invece non condivide tale posizione. Che magari è per il sì o sta ancora nel limbo, in attesa degli esiti dell’inchiesta pubblica promossa dalla regione Toscana.
Quindi il M5S mostra di avere meno certezze del PC e di essere al suo interno diviso sulla questione. Del resto i 5 Stelle chiusini sono divisi anche sulla scelta di allearsi con il Pd nel governo nazionale e, adesso, anche per le elezioni regionali nella vicina Umbria.
Sul caso- Acea, la consigliera Martinozzi assume quindi una posizione precisa, ma senza però suffragarla da elementi di valutazione specifici, la sua sembra ancora una volta una posizione dettata più che dalla convinzione che l’impianto sia da evitare, dalla contrapposizione sempre e comunque al sindaco Bettollini e alla stampa locale che non le aggrada.
“Mi preme evidenziare – scrive Bonella Martinozzi – che un’operazione come quella del carbonizzatore in Chiusi, non può essere fondata su mere assunzioni di parte ma deve essere sviluppata su solide trattazioni, poiché, se posta in essere , avrà la capacità di modificare irreversibilmente “il volto” di questo territorio per molti decenni , con ricadute ambientali complesse da gestire. Per adesso sono sempre mancati i solidi ragionamenti a sostegno del SI e l’evitare accuratamente qualsiasi discussione , incontro , dibattito , se non preventivamente “addomesticato”, può essere indicativo dell’inesistenza di valide argomentazioni atte a sorreggere la scelta già compiuta dall’attuale Amministrazione. Non si comprende come mai il Sindaco si agiti tanto nel sostenere il “Freccia Rossa” quale elemento di promozione turistica di un’area vasta , bacchettando le amministrazioni di diversa sfumatura poiché non impegnate nella sua stessa battaglia ed occupando con ciò intere pagine di quotidiani e non si impegni invece per i propri cittadini argomentando la Sua univoca scelta per il SI pienamente contraddittoria rispetto alle Sue dichiarazioni , siglate nero su bianco, di un “NO ai termovalorizzatori , agli inceneritori … ai carbonizzatori”. Evidentemente ancora non ha capito da che parte vuole ( o gli conviene) stare …..sarà colpa della mancata informazione da parte degli organi di stampa o della Sua evidente e perpetua assenza agli incontri con i cittadini ? Potremmo quindi dire più che ‘Va dove Ti porta il cuore’ ( leggasi ‘I love Chiusi’). Va dove Lo porta il vento” .
Con questa dichiarazione, forse la consigliera Martinozzi ha voluto riequilibrare la sua posizione politica, a prescindere dal tema specifico. Nelle ultime settimane si è espressa più volta in maniera critica verso l’ex ministro ed ex alleato Salvini e a favore dell’accordo con il Pd che ha portato al Governo Conte Bis. Adesso a livello locale però prende di nuovo le distanze, in modo tranchant, da Bettollini e da quelli che considera amici di Bettollini, assumendo una posizione di contrapposizione netta sul progetto Acea, ma anche in contrapposizione ad una minoranza del Movimento di cui fa parte. Probabilmente era preoccupata che qualcuno la potesse accusare di fare comunella con il Pd. Coi comunisti la può fare, perché quelli contano poco e il Bettollini comunista si chiama Nicola, non Juri. E’ un altro.
Non mi interessa entrare nelle vicende interne del 5stelle locale. Quello che non mi è piaciuto dell’articolo è il seguente passaggio:
“Saremmo andati – come giornale – volentieri ad ascoltare una conferenza in cui si esprimevano dubbi sulla possibilità che l’impianto Acea potesse generare criticità e patologie. Ad ascoltarne le ragioni. Ma ad ascoltare chi è già convinto che l’impianto i danni li farà, è inutile andare. Basta annotarne la posizione sul bloc notes. Come tutte le altre posizioni fin qui espresse ed annotate.”
Direi che la stampa ha perso un’occasione perché in quella sede si sono sentite argomentazioni articolate. Hanno perso, ad esempio, l’occasione di ascoltare una buona sintesi delle 12 pagine di osservazioni che il giorno prima il Comitato ARIA aveva inviato alla Regione. Avrebbe anche avuto l’occasion di ascoltare la valutazione data a una Inchiesta Pubblica fatta alla fine del processo di Valutazione di Impatto Ambientale (VIA) e non come sarebbe utile e opportuno all’inizio. La stampa avrebbe anche potuto ascoltare i risultati assai dubbi di certe inchieste pubbliche per altri grandi impianti in Toscana.
Questo giornale ogni volta che il Comitato ha fatto iniziative pubbliche, è stato presente e ne ha riportato spesso le argomentazioni. Ci sono molti articoli a testimonianza. Nel caso specifico, ci è sembrato inutile esserci. Come ci sembra inutile partecipare a iniziative di propaganda di partito. Tipo quelle di Salvini…
ringraziamo come sempre Primapagina per lo spazio dato all’iniziativa sul Carbonizzatore organizzata dal PC. Precisiamo che comunque il dibattito era aperto a tutti, anche al Comune ed Acea, nessuno li avrebbe aggrediti, ognuno avrebbe espresso le proprie idee, come hanno fatto le decine di cittadine e cittadini che sono intervenuti liberamente, i comitati ed i consiglieri d’opposizione del comune chiusino. Il confronto, come detto anche in precedenti articoli, noi ce lo auspichiamo, come è successo in altri comuni sulla stessa questione, non c’è niente di male…..E’ successo anche sulla fusione dei comuni ho mi sbaglio? Certamente vi era più spazio, forse perchè c’era un referendum…….?
Perchè le Tv più volte sollecitate non sono state presenti? Perchè la gente di Chiusi è stata presente solo quella che ha messo la firma sull’iniziativa del Comitato Aria ? Perchè ?….quando parlavo della Sicilia confrontandola con la ” civile toscana ” credo lo si capisse che le due identità andavano parallelamente di pari passo, o no ? Come si chiama codesta presenza dentro codeste due distinte società civili ma che in effetti realizzano lo stesso scopo, l’una purtroppo con la violenza facendo ogni tanto ritrovare sotto qualche ponte qualcuno con un sasso in bocca e l’altra che a tali metodi non è connaturata ma raggiunge lo scopo impartendo ordini sublimali affinchè si boigottino le manifestazioni e gli incontri che non sono tanto graditi alle politiche di tante amministrazioni procurando la terra bruciata ?…Oh, non succede solo in Toscana ma anche da altre parti,ma qui è stato detto che ci riteniamo civili ed evoluti.Vediamo chi indovina. E’ il nome di un isola al largo delle coste della Tanzania, vicino quella di Zanzibar, coordinate geografiche: 7° 51’S 39° 47’E con capitale Kilindoni. Vediamo chi risponde e non è una domanda da un milione di dollari…..
Ripeto. In quell’iniziativa sono state presentate argomentazioni e informazioni sconosciute al pubblico e alla stampa. Poi ognuno fa le sue scelte, ma la stampa e l’informazione in genere sono assenti. Quello che sta succedendo è di un percorso ormai al termine che non ha mai vito partecipazione. Poi chi ci guadagna si vedrà. Chi ci perde o comunque rischia è ormai chiaro.
Non so perchéle tv non erano presenti. Primapagina non era presente perché se uno si presenta in pubblico con certezze precostituite e assolute, non c’è niente di cui discutere. E’ come andare alla messa. E io alla messa non ci vado, proprio perché non credo alle certezze assolute. Vado ogni anno a Monticchiello a vedere il teatro Povero che è una messa laica, più che uno spettacolo. Ma lì non si fa propaganda. O al massimo si fa propaganda alla luna, alla Valdorcia, ai pici, al teatro come forma di resistenza umana e civile. Nessuno fa terra bruciata a nessuno. Solo che si deve sapere dove si va e che si va a fare. Poi, nel caso specifico, è possibile che un minimo di confronto ci sia anche stato, ma non era cercato. né richiesto dall’invito che tendeva solo ad affermare e a far conoscere una posizione legittima, ma già nota e da noi già commentata. E questo è quanto.
Che hanno detto le inchieste pubbliche?
Ancora non hanno detto niente. fase istruttoria. Intanto però l’ex Consigliere 5 Stelle di Chianciano Fabiano De Angelis, a proposito di questo articolo scrive su facebook:
“La scorsa estate, quando ero ancora un consigliere eletto per il M5S nel mio Comune, fui sottoposto ad un vero e proprio “processo ” per essermi schierato, pubblicando un articolo, contro la realizzazione del carbonizzatore, d’accordo con tutto il Meetup di Chianciano Terme . Le due consigliere di Chiusi Bonella e Bruna, portarono alla riunione/processo un “cicciobello con gli occhiali” che non conoscevo e che non avevo mai visto prima, che, spalleggiato anche dal consigliere Bianchi del M5S di Montepulciano, mi minacciò dicendomi che se non avessi ritrattato quanto scritto contro il carbonizzatore avrebbero fatto in modo di farmi cacciare dal Movimento. Come mi sono comportato io durante il mio mandato è noto, come si sono comportati altri consiglieri, tutt’ ora nel M5S ora lo sapete anche voi. Coerenza, dignità, rispetto, consiglio alla consigliera Martinozzi di prendere un vocabolario e farne buon uso”.
X Marco Lorenzoni. Passami la battuta un po’ greve Marco, ma quanto alla ” terra bruciata” ed alla tua non presenza ed alla risposta che hai dato,ma che mi hai preso forse per il ministro della cultura fascista Starace che quando lo portavano in trionfo e lo sollevavano da terra gridava:” mi volete lascià chè m’avete preso per un coglione!!” ? A quante riunioni o conferenze sei andato nella tua vita professionale con le quali non eri d’accordo nè per tema e perchè si sapevano già prima gli argomenti che sostenevano le parti che vi partecipavano… via Marco sennò ci si nasconde dietro un dito….siamo sempre i soliti che si baccaglia sul tuo giornale e su chiusiblog,persone che di numero basterebbero al massimo le dita di una mano per contarle,ma tutta questa diatriba – e te lo dice uno che si rende conto da solo quanto scrive nella sua prolissità, ma non è possibile che non si parli del significato profondo che in questo caso credo che sia quello che ho detto(al di là se il costruendo impianto sia dimostrato dati alla mano come negativo o positivo) ma del fatto che viviamo in un paese arretrato la cui maggioranza della cittadinanza manifesta le proprie idee sul piatto della bilancia facendole pesare in silenzio,quasi in silenzio assenso, ma che si nasconda all’occhio del corampopulo.Ne abbiamo parlato tante volte per anni io te ed altri e tutti abbiamo convenuto le stesse cose.Lasciamo stare la ricerca e le spiegazioni storiche del perchè la cosa sia così-abbiamo parlato tante volte anche di questo -, ma la realtà che pesa e che incide è questa che ho detto io. Ed allora perchè se ne evita di parlarne e chi si azzarda a parlarne viene ritenuto dal comune modo di pensare che quasi quasi abbia qualche sindrome patologica ? Queste cose sono dure a morire lo sò bene ma
dovrebbero essere i media a stanare queste situazioni, soprattutto quelle latenti che non si vedono ma che concorrono a produrre poi risultati.Ed i risultati nella maggior parte delle volte non sono davvero a favore delle popolazioni ma sono stati utilizzati per avere da parte della politica condizioni individuali per salire scalini.Fin’ora così è stato.Ed allora chi difende chi ? i giuochi sono presto fatti e non si può pensare di smontarli adducendo pretesti, perchè nella sostanza questi del volantino sollevati pretesti sono e null’altro.E ricordati che l’opinione pubblica anche se nella maggior parte dei casi è silente e nulla dice e nulla scrive per non apparire per motivi di opportunismo individuale , esiste e pensa. Di questo dovrebbero tenerne conto parecchi….
Sono tante le conferenze a cui ho partecipato, pur non essendo d’accordo e sono tante, tantissime, le conferenze, le inaugurazioni, i convegni, i comizi, le feste, le iniziative di propaganda a cui non ho partecipato. Come ho già detto, mercoledì non andrò a sentire Salvini a Città della Pieve. Né il giorno dopo a Castiglione del Lago. Eppure da cronista dovrei, secondo il tuo ragionamento. E perché dovrei? dove sta scritto che “dovrei”? Ci sono cose a cui, secondo me si deve partecipare sempre e comunque a prescindere e cose alle quali si sceglie di andare o non andare. Alle cene con Scaramelli o la Bonafè, per esempio non sono mai andato.
P.S. detto questo a me sembra rilevante ciò che asserisce l’ex consigliere 5S di Chianciano De Angelis. Perché Carlo non mi dici qualcosa su quello invece di arrovellarti in questa polemicuccia sulle presenze/assenze del sottoscritto? De Angelis parla della posizione assunta tempo fa dal M5S di Chiusi sulla questione oggetto della serata dei Comunisti. Mi pare francamente più cogente, rispetto all’assenza di Primapagina. Le due esponenti dei 5 Stelle in consiglio votano, e voteranno, primapagina no. Primapagina al massimo potrà raccontare come hanno votato. Altra questioncina: più volte su questo giornale abbiamo riportato le posizioni dei Comunisti su questioni come la situazione del cavalcavia di Chianciano, o quella dell’autogrill di Montepulciano e altre. Nessuno se li è filati, nemmeno di striscio. Come nessun se li è filati, tra quelli che oggi polemizzano, quando si sono presentati alle elezioni il 26 di maggio scorso. Il Pc è stato scoperto solo adesso perché sostiene il “No al carbonizzatore” e quindi fa comodo ad una battaglia. Chissà se se ne sono accorti i comunisti…
Dispiace non riuscire a spiegarsi. L’iniziativa del PC non è del mio partito e non è probabilmente il partito del 95% delle persone che hanno partecipato. Non c’è stata una verità precostituita ma lo studio del progetto. Molte delle cose dette corrispondono alla lettura di altri. In poarticolare non essere venuti ha impedito di sentire la sintesi dello studio fatto dal comitato ARIA per le osservazioni inviate il giorno prima alla Regione nell’ambito della procedura di VIA. Non è una notizia degna di nota? Per la stampa locale la verità è quella del sindaco e siete contenti così. Beati voi.
Posto che nessuno ti ordini di andare di qua o di là, credo che la presenza richiesta o meno ad una cena od un invito commemorativo si dovrebbe saper distinguere da una riunione o conferenza-dibattito, specialmente da chi diriga un organo di stampa che sia tutto questo un fatto un po’ diverso e che non possa essere tutto uguale e tutto che abbia la stessa importanza.Quindi se uno voglia parlare di un argomento ed essere credibile di fronte ad una platea di lettori secondo il mio punto di vista dovrebbe osservare da vicino cosa si dice e come si svolgono i fatti e non raccontarli prendendo cosa passa davanti a se stesso nel web o cosa faccia comodo andando a scegliere quali argomentazioni,proprio e specialmente da parte tua che ti appunti sul fatto.Ti rammento una cosa che mi è rimasta sempre in mente: Tiziano Terzani che di giornalismo poteva dar lezioni a tanti, diceva sempre che si era sempre attendibili più degli altri quando si osservavano i fenomeni che ti scorrevano intorno dal punto di osservazione più vicino possibile.Oggi il mondo è complicato e veloce e capisco che non si abbia il dono dell’ubiquità ma fare delle scelte aprioristiche in tutti casi non lo ritengo giusto se si voglia fruire di credibilità.Ma queste sono scelte personali chiaramente che hanno a che fare in tutti i casi col ”politico”, ed una volta ”il personale” era anche ”politico” se ben ricordi….ma certo ammetto che non si possa ricordare tutto e quindi detto questo soprattutto tu che prendi un volantino ad esempio per stigmatizzare comportamenti altrui e giudicarli dicendo che non ci vai perchè sono discorsi precostituiti dove si sciorini una ” verità di parte” che poi bolli come polemicuccia avverso di te della quale personalmente non m’interessa proprio perchè si parla di un metodo, un metodo d’indagine e di conoscenza e di agire coerentemente e non di cosa pensi carlo o marco del carbonizzatore e mi sembra che su questo punto non sia stato il solo a ricordartelo.Perchè non ti parlo di De Angelis? Ti interessa che ti parli di de Angelis che conosco solo di nome? Bene rieccoti servito: se la questione-ma penso che ce ne siano state anche altre- sia quella del carbonizzatore si o carbonizzatore no sulla questione di attrito sua col Movimento 5 Stelle riguardo al carbonizzatore sposo la parte sua che hai ricordato tu riguardo al fatto del NO ! Ed a parole mie l’ho spiegato anche l’altro ieri quando ho parlato del fatto del ” NO A PRESCINDERE” e mi pareva fossi stato esaustivo alla grande ,ma vedo che non lo sono stato.E cosa pensavi che una volta dichiarato le mie simpatie per i 5 stelle che fossi stato d’accordo con ogni cosa si presentasse sul piatto del contendere con loro ? Mica ci devo ricavare qualcosa che torni a mio vantaggio o devo mangiare con i 5 stelle contrariamente ad altri che fanno politica per mangiarci con altri partiti ? Se c’è qualcuno che lo possa pensare questo è bene che se lo tolga dalla capa ! Dico così perchè tu stesso ti sei sorpreso da qualche anno che il Mov.5 stelle fosse nel raggio delle mie simpatie, e questo lo è stato e lo continua ad essere nonostante le incongruenze che secondo me esistono e fanno parte della sua politica e che l’ho sempre detto,purtuttavia riconoscendo che al di là di loro il panorama a cui dare consenso sia deprimente.Pensi che non sappia giudicare l’importanza degli argomenti da un punto di vista valoriale dal momento che ti sei sempre meravigliato dei vecchi compagni che non ti spieghi come mai hanno lasciato la sinistra?C’è bisogno che ti ripeta che quella che è passata per anni per sinistra non era sinistra secondo me?Se per te sempre meglio è quella chè i 5 Stelle accomodati pure ma io non faccio distinzioni di Renzi, Zingaretti, Gentiloni o Franceschini perchè se ti ricordi bene nei miei interminabili discorsi ho parlato sempre di fatti valoriali e di metodo, non di persone.
Come dici tu parlami di” De Angelis” io te ne posso parlare relativamente ma se si era schierato su quell’argomento per il No al carbonizzatore con me sfondava una porta aperta.Poi vedi Marco, a me non piace entrare in polemica con le persone che non conosco e di cui non conosco la genesi politica soprattutto perchè l’abbraccio delle novità è sempre un qualcosa di personale tranne certi casi eclatanti,inconcepibili, che vediamo in politica come l’ultima accoglienza del PD fatta alla Lorenzin.Dentro di me, davanti a tali fatti e davanti all’immagine di vedere quella tessera che passasva dalle mano di Zingaretti a quella di una che ha cambiato i partiti che si contano sulle dita di una mano dice una cosa sola : che i discorsi stanno in poche parti e che credo di aver ragione quando critico chi ieri parlava in un modo ed oggi parla in un altro e lo ripeto per l’ennesima volta che personalmente nonostante le mie simpatie per i 5 Stelle non ne sono stato mai iscritto come molti che l’hanno votato e che probabilmente forse ed ancora rivoterò, stando però a vedere di passare la loro politica attraverso una rete a maglie molto più fine di quelle di quando erano alleati di Salvini stando a vedere la politica che faranno, e non sono d’accordo per l’alleanza fatta con questo PD.Mi sembra che l’ho già dichiarato una volta subito dopo e che adesso mi stia ripetendo e dico chiaramente che il mio pensiero era quello che si sarebbe dovuti andare a votare.Avrebbe vinto la destra? Quasi senz’altro ed il Mov.5 Stelle sarebbe passato all’opposizione.Ed allora? Se questo impensierisce chi è stato alla greppia per decenni fatti suoi e non dovrebbe impensierire il Mov 5 Stelle.Se lo impensierisce non lo sò con certezza ma a questo punto il discorso sulle poltrone fatto dai qualunquisti potrebbe mostrare anche qualche lato veritiero.Ma di questo lo vedremo sulle cose realizzate a fine mandato se reggeranno,quali, come e quanto avranno realizzato.Quanto al partito Comunista della Val di Chiana non credo proprio che il discorso che hai fatto sul nessuno che se li era filati prima possa rispondere a realtà. Quella realtà di quel partito è tale che per prima cosa a loro non interessa per crescere che si prenda posizione sul carbonizzatore sennò nessuno se li fili, loro hanno un DNA diverso che il guardare a fare la cassetta della visibilità perchè appoggino un comitato. Il DNA loro è fatto di convinzioni che la lotta sociale possa pagare e saranno sempre così e non rinunciano per piatti di lenticchie come altri partiti di nostra conoscenza a dire e pensare come altri inseguendo politiche che aborriscono ed ecco il perchè sono più vicini lì dove si lotta e si scende in piazza.Fossero tutti in quel modo non ci sarebbe bisogno di comitati civici o di chi prende ordine dai vertici partitici per far passare politiche che ingrassano già coloro che il grasso gli cola e che hanno assunto il nome di sinistra.Ed è inutile che vadano a cantare Bandiera Rossa alla Leopolda quando entra Renzi perchè il simbolo che sventolano in mano è quello che ha rotto le ossa alla sinistra.
Per Primapagina la verità non è quella del sindaco. Per primapagina non c’è mai una verità assoluta. Né del sindaco, né di altri. Mai. Soprattutto non ci sono certezze assolute. Che se qualcuno le ha, qui non trovano cittadinanza… Mi dispiace aver perso le osservazioni del Comitato Aria. Ma non era previsto che fossero spiegate in quella sede, l’iniziativa era di altri. Avremo modo di leggerle e valutarle negli atti dell’inchiesta pubblica regionale. In ogni caso questo articolo è sulla posizione assunta dal Movimento 5 Stelle di Chiusi (o dalla maggioranza di esso, come ha specificato Bonella Martinozzi). Ed è una posizione diversa da quella che il Movimento stesso aveva espresso in precedenza (come ha ricordato De Angelis e non solo lui). Quella è la notizia contenuta in questo articolo. Ed è anche rilevante, ai fini della stessa inchiesta pubblica perché i 5 Stelle sono presenti nel Consiglio Comunale di Chiusi e rappresentano 600 cittadini. I commenti mi pare divaghino e non poco, spaziando su altre questioni.. Se qualcuno invece di polemizzare o oltre a polemizzare sulla presenza/assenza della stampa avesse mandato un resoconto o la sua opinione sull’iniziativa del Pc primapagina non avrebbe pubblicato quel contributo? E comunque fa piacere l’attenzione riservata alla presenza o assenza di Primapagina, E’ segno di considerazione. Dal primo numero in edicola abbiamo sempre tenuto a precisare che non era e non è nostra intenzione piacere o compiacere tutti. Se a qualcuno non piace pazienza. E’ sempre successo, dal dicembre del 1990. Sono quasi 30 anni…E personalmente sono anche convinto che ad alcuni di quelli che polemizzano oggi, primapagina non è mai piaciuto, neanche nel 1990, nel 1996, nel 2000 o nel 2010… Ce ne siamo sempre fatti una ragione.
Io non vorrei polemizzare perchè l’ho gia fatto anche troppo ma ci sono costretto da come rispondi.Ma che vuol dire che ”qui non trovano cittadinanza le certezze assolute ?” Ma che pensi che la gente consideri Primapagina come la tavola dei 10 comandamenti scritti su pietra? Ognuno ha le proprie idee e le esprime e per quanto mi riguarda-forse apparirò presentuoso- non le esprimo mai per contrastarti(se tu le vivi così fatti tuoi io non lo faccio per polemizzare ma lo faccio perchè presumo possa servire a chi legge per avere una idee più larga nei valori del dibattito e nella battaglia delle idee, posto sempre che ciò che esprimo possa essere aderente e corretto e che non sia una analisi che riguardi gli ultimi centimetri del metro ma che parta da un po’ più in basso e che possa far vedere le cose da dove derivino ed il loro perchè).La gente comprende se comprende le ragioni e non se respira la superficialità nelle idee.Mi sembra che oggi ci sia bisogno di questo perchè sennò le maggioranze politiche seguono gli interessi come quelle che tu hai descritto nell’ultimo voto europeo dove il PD ha votato con i paesi sovranisti ed altri certe risoluzioni in materia storico-etica sul nazismo equiparandolo al comunismo o viceversa. No, dico questo perchè poi ci si lamenta che si abbiano delle idee che vengono definite ” perentorie”.Ritornando all’argomento in questione del carbonizzatore si o del carbonizzatore no, cosa c’è di più perentorio svegliarsi una mattina e trovarsi ad un chilometro da casa un impianto di trasformazione del tipo di cui si stà parlando ,che una certa quantità di gente(non poca) non ha voluto,che la politica ha voluto e che ha visto una grande quantità di persone girarsi dall’altra parte?Cosa c’è più ” perentorio” di una tale risoluzione? Ma se si deve continuare a parlarne così perchè si fa finta di non capire è meglio finirla qui ed augurare come ho già fatto nell’altro intervento una buona salute a tutti.
Ho detto esattamente il contrario Carlo. Mai pensato di essere la tavola dei Comandamenti. Qui nessuno ha certezze assolute, qui siamo sempre pieni di dubbi. Anche sull’impianto Acea. Dire (e dare per certo, perché i verbi hanno una loro logica) che di sicuro quell’impianto produrrà patologie come era scritto nel volantino dei comunisti è una certezza assoluta che non ci appartiene. Ma questo l’avevo già ampiamente spiegato negli articoli, Che stiamo a commentare a fare? Buona giornata.
Veramente in questo giornale non ho mai trovato valutazioni di qualche rilievo. Su questo impianto il Comitato ARIA ha presentato osservazioni alle quali ACEA non ha adeguatamente risposto così come non ha adeguatamente risposto alle richieste di integrazioni di ARPAT e USL. Non mi pare che i giornali online si siano degnati di approfondire. Più facile sposare le rassicurazioni del sindaco e i risultati della procedura VIA portata avanti senza partecipazione con la prospettiva di un’Inchiesta Pubblica concessa (ancora a parole) a fine processo e non all’inizio come dovrebbe essere.
Caro Lorenzoni, nei tuoi commenti si sente forte il rumore di fondo delle unghie che strisciano disperatamente sul muro nell’inutile tentativo di attaccarsi per non cadere, capisco che la tua linea ha delle ragioni, però poi se si abbandona il racconto dei fatti per ragioni che solo te conosci, sarebbe elegante lasciar perdere e non voler avere ragione per forza, quando poi dici che sarei dovuto essere io a spiegare le ragioni portate dal pc alla conferenza cadi veramente nel ridicolo: io dovrei sostituirmi agli informatori che non vogliono fare il loro mestiere? Non aggiungo altro, lascio il giudizio a chi legge, anche se mi bastano già abbondantemente i giudizi che su questo giornale si sentono in giro.
Non è questione di spargere letame ma quando si vede la stampa locale presente in massa e sottolineo in massa all’inaugurazione di una pizzeria e non si vede un cane ad un dibattito su una questione che riguarda la salute dei cittadini, al di là di quali siano state le ragioni portate dagli organizzatori, credimi che la fiducia negli organi di informazione cala a picco.
Luca io non ho detto che avresti dovuto scrivere tu il resoconto, ma che avresti “potuto” farlo. E Primapagina avrebbe pubblicato il tuo contributo. Per quanto mi riguarda, ciò che abbiamo scritto sull’incontro promosso dal PC basta e avanza. Esattamente come quanto abbiamo scritto su Salvini a Città ella Pieve. A meno che non ci scappino tafferugli (e speriamo di no) non scriveremo altro. Ma poi fatemi capire: gli altri giornali, siti web e tv c’erano? e commenti come quelli inviati a primapagina sono stati inviati anche a loro? E chi ha raccontato, anche tra i presenti a quell’incontro, più cose inerenti a ciò che è stato detto, rispetto a primapagina? io non ho letto una riga sulle argomentazioni “tecniche” portate dal Pc. Ho letto accuse alla stampa e all’amministrazione, per l’atteggiamento da essa tenuto, e prese di posizione contro l’impianto (Bonella Martinozzi), ma senza alcuna argomentazione. Per il ersto, niente di niente. Avanti così…
Tutto stà come concepire ”la perentorietà” caro Marco se si vuol giocare sulle parole e non sui concetti di fondo.Allora mi ripeto perchè vedo che prendi al volo ciò che a te interessa trascurando l’essenziale:”….cosa c’è di più perentorio lo svegliarsi una mattina e trovarsi ad un chilometro da casa un impianto di trasformazione del tipo di cui si stà parlando,che una certa quantità di gente(non poca) non ha voluto, che la politica ha voluto,e che ha visto una grande quantità di persone girarsi dall’altra parte? Cosa c’è ” più perentorio” di una tale risoluzione? Dal momento che fai notare che i verbi e le parole hanno il loro valore, tutta questa polemica che ne è derivata sarebbe svanita nel nulla se l’Amministrazione avesse ascoltato chi diceva che di fronte ad un problema di tale importanza avesse sentito nella maniera più estesa possibile la popolazione.E’ stato fatto questo? Non mi risulta e tant’evvero che le 2500 firme da dove credi che abbiano nella sostanza della cosa avuto origine solo dalla mobilitazione delle opposizioni ? No davvvero assolutamente, ma anche da cittadini che si sono risentiti perchè la mediazione con la politica è stata insufficiente e concepita come è stata concepita.Ed allora vedi che ritorna il discorso di ”chi difenda chi ?”.E tutta questa pretesa di rappresentare tutti coloro che sono a favore è un argomento ancora in più per il motivo che ti ho detto relativo ”alle certezze granitiche”che tu dici che non abitano sul tuo giornale.La certezza granitica che ne deriva è il fatto che ho detto prima che si porrà in maniera inequivocabile a giuochi fatti.Quella è una certezza granitica e le ragioni che ho detto sulla classe politica della quale personalmente non mi fido a prescindere non sono roba da buttare alle ortiche perchè il passato insegna sia a Chiusi sia in altre parti dove sono stati per tante cause rovinati gli ambienti.Ma che mondo è questo ? Da una parte milioni di giovani che scendono in strada in tutto il mondo, beninteso strumentalizzati ed occupati dai media e misurati e tenuti a bada dalla politica che li usa creando il pretesto e le condizioni degli investimenti del sistema sull’economia verde adesso attende ”il là” per passare il guado -altro business da centinaia di miliardi di dollari sul quale chi produce ci si butta a pesce con le stesse regole economiche che regolano il sistema produttivo e quindi col profitto -( ci si rende conto di questo oppure sembra una cosa normale intrinseca che debba avere un sistema produttivo ?) ma tutto questo nello stesso tempo fa vedere anche spaccati più reconditi e meno evidenti sulle persone : Greta al cospetto di Trump all’ONU ha detto con le lacrime agli occhi- e si è visto bene- che al sistema interessano solo i soldi e mentre i grandi della terra discutono solo di soldi la natura e la terra si avviano velocemente al depauperamento e con esso la maggior parte dell’umanità. Tutto vero e se è vero ancora come vedi si sta dietro a progettare strutture quasi sperimentali che altri nel loro territortio hanno rifiutato.Ma che Italia è questa ? Ma che media sono quelli che sostengono tutta questa manfrina e di chi fanno il panegirico inventandosi argomenti per far vedere che chi si ribella a questo sbaglia? Io non ho figli ma chi ce li ha dovrebbe a maggior ragione essere presente umanamente e ragionare e pesare in un modo diverso E dopo tutto questo saper vedere e pesare ( ma non parlo di persone attento ! Quelle non mi interessano ) dove e cosa è il nemico dovrebbe spingere le persone a giudicare chi sia che fa finta di misurare le cose col metro di chi politicamente convenga.E si parla proprio di ”nemico” e non ti sorprendere e non cadere dalle nuvole se uso questo termine perchè quel”nemico” si è organizzato sulla politica e sull’ignavia della gente che poi alla fine è quella che subisce.Subisce l’economia, subisce gli stati di salute, subisce la ristrettezza di futuro. Ed allora se si vogliono cambiare le cose occorre schierarsi e non rimanere rintanati perchè si si rimane rintanati ci fottiamo da noi stessi !! Ecco perchè deve finire questa manfrina e se non si vede che è il sistema economico che spinge a comportarsi come si comporta chi lo dirige con i suoi delegati politici a cui ha dato fiducia, o non si è capito nulla oppure si è capito ma si rema per l’opportunismo individuale che il sistema premiante è sempre pronto a ricompensare in qualche modo.Ma sempre di briciole di ricompensa si tratta.Altro non c’è, se non la dignità.
Sai Lorenzoni, annaspi annaspi, come si dice a Chiusi, ma che oramai sei schierato a prescindere lo sa anche il mio gatto più giovane che non brilla per intelligenza, la differenza fra te e Emilio Fede è che lui non si vergognava a sostenere Berlusconi, a te invece non viene bene nascondere come vorresti il tuo parteggiare, che è assolutamente legittimo, quello che stona sono i giri di parole per giustificarti. La stampa ha il dovere di essere presente e di informare anche delle iniziative che risultano indigeste, se no è stampa di regime.
Questa la mia risposta al commento dell’ex portavoce De Angelis
Non ci fu nessun processo, lo scontro, anche duro ammettiamo, nacque poiché l’ex consigliere del M5S di Chianciano, De Angelis, scrisse un post e pubblicò un articolo sui giornali on line in merito al carbonizzatore ed all’Amministrazione di Chiusi senza minimamente porsi lo scrupolo di avvisare preventivamente o di confrontarsi con il M5S di Chiusi , direttamente interessato alla questione , oltretutto appena uscita dal Consiglio Comunale proprio grazie a tutti i consiglieri di opposizione. Poteva sicuramente esserci utile la presenza attiva e costante di un M5S a Chianciano , visto che alcuni esponenti politici dell’attuale e della precedente Amministrazione , sembrano direttamente interessati in questioni attinenti il Comune di Chiusi : sicuramente più utile di un Consigliere dimissionario , polemizzante e volutamente denigratorio . Inoltre vorremmo puntualizzare che prima di esprimerci definitivamente abbiamo cercato in primis di porre degli argini alla decisione già assunta , univoca ed unilaterale, del Sindaco e poi valutato i pro ed i contro analizzando i vari aspetti, non solo la tecnologia proposta , ma le società coinvolte , Bioecologia e soprattutto i problemi di bonifica dell’area , che nessuno appare disposto a fare ma che si presenta ancora inquinata ed inquinante : liberi da ogni pregiudizio. Il fatto di aver tardato a prendere posizione , come molti ci rimproverano, dovrebbe esser garanzia di quel rigore che ogni Amministratore dovrebbe esprimere ove determinate importanti decisioni non possono essere il risultato di un moto d’impeto o di un aprioristico contrasto politico. Da un lato eravamo e siamo coscienti che il problema dello spargimento dei fanghi ,come quello dell’inquinamento, esiste e deve trovar soluzione ma al tempo stesso è incomprensibile , almeno in apparenza , come mai a Chiusi ” sia riservata l’occasione (!?)” di avere “il più grande impianto di depurazione di fanghi al mondo” come annunciato dall’Amministratore di HTC , Marisa Hernandez de la Torre , alla conferenza tenutasi a Lisbona il 28 maggio 2019 , quando “a casa sua” , Valencia, Le hanno permesso solo “di sbucciare le arance”.
Seguita da un commento ingiurioso del sopra citato ex consigliere
Nel mio post di apprezzamento della serata organizzata dal Partito Comunista non ho fatto riferimento specifico né testaste giornalistiche né a televisioni locali. Queste le mie testuali parole : “Colgo questa occasione per ribadire ulteriormente l’accento( refuso) sull’assenza non solo degli amministratori locali sostenitori della realizzazione dell’impianto ma anche degli organi di stampa e televisivi che per principio dovrebbero avere il compito di ingormare” e ancora :” Ritengo che l’informazione, anche se di parte, si debba fondare sullesatta conoscenza e valutazione degli argomenti in gioco ed avere l’intelligenza e la capacità di condurre il lettore e Cittadino nelle condizioni di soppesare sia gli aspetti positivi che negativi delle decisioni da intraprendere, con il fine ultimo di potersi costruire una propria libera opinione, possibilmente prima che tali decisioni divengano irreversibili e calate dall’alto”
Bonella, non hai espresso solo apprezzamento per la serata promossa dal PC,. hai espresso “Piena condivisione” rispetto alla posizione “NO al Carbonizzatore”. Lo hai scritti tu. Non io.
Scusa Marco, personalmente ne avrei sfidati parecchi a non aver mostrato piena condivisione a ciò che è stato espresso durante quell’assemblea.Appuntarsi sugli specchi di fronte a l’importanza dei fatti che sono stati citati e credere di spaccare il capello in quattro e poi prenderne un quarto ed ancora continuare a spaccarlo, sà proprio di polemica nuda e cruda e mostra che si sia a corto di argomenti aggrappandosi a pareti scivolose.Correggimi se sbaglio ma a me sembra che più il tempo passa e più ci si cali in una parte che talvolta diventa insostenibile.Fare un appunto ad un gruppo politico perchè ha mostrato ciò che pensa e l’ha scritto( e nei miei interventi precedenti mi sembra di aver spiegato correttamente i perchè POLITICI delle ragioni che hanno portato il PC della Val di Chiana ad assumersi quella parte)
a me appare tutto questo perfettamente comprensibile e penetrante nel modo di pensare delle persone che vengono poste alla fin fine davanti un bianco od un nero e devono scegliere.Semmai è la politica che non ha dato risposte di stile democratico inizialmente quando ha creduto di
percorrere disinvoltamente quei processi che invece sarebbero stati utili.Ma si sà, la credibilità interessa sempre di meno.
Marco Lorenzoni mi viene un dubbio : riesci a leggere senza preconcetti? Nel mio commento non mi sono riferita alla mia presa di posizione sul Carbonizzatore idrotermale che ribadisco, ho parlato di tv e giornali locali”tutti” visto che tu hai insinuato, coda di paglia?, che le mie osservazioni riguardasserosoprattuto il tuo giornale on line
Chiedo scusa per gli errori di battitura
Nell’articolo nessuno dice che la posizione del Pc non sia legittima o degna di nota. O inutile. Ma per i toni in cui è stata presentata quella posizione appare talmente netta da non ammettere riserve o confronti. Questo si dice. E netta è stata la “condivisione” espressa da Bonella Martinozzi a titolo personale e a nome della maggioranza del Movimento 5 Stelle (così ha scritto). Una posizione questa che – come ha rilevato e ricordato l’ex consigliere M5S De Angelis di Chianciano – non era la stessa qualche tempo fa, anzi all’epoca i 5S di Chiusi bacchettavano quelli che nel movimento erano anche allora sulla linea del NO a prescindere, come i Comunisti. Questo è quanto. Il resto sono solo congetture. Sulla questione specifica, come su queste colonne abbiamo sempre scritto, aspettiamo l’esito dell’inchiesta pubblica regionale e i pareri degli enti preposti a rilasciarli. Pareri che a nostro avviso valgono più dei “pareri di parte”. Anzi, sono gli unici che valgono e che alla fine debbono essere tenuti in conto. Perché, riguardo ai pareri di parte, si sa, per ognuno che si esprime contro, ci sarà sempre uno che si esprime a favore e viceversa…
Mi spieghi perché sei critico sul fatto che la posizione del PC sia netta e non sei critico con l’altrettanto netta posizione dell’amministrazione comunale? Considerando poi che il PC le sue posizioni “nette” le ha argomentate fin nei particolari e le ha messe a disposizione in un dibattito aperto dove poteva intervenire anche chi la pensava in maniera opposta.
Secondo i pareri degli esperti l’amianto, così come il DDT non facevano male o proprio in questi giorni la Ranitidina ritirata dal commercio perché conteneva sostanze cancerogene ma che per anni gli esperti hanno prescritto a chi soffre di gastrite e ulcera. Per sostenere una posizione preconcetta, esprimi pareri veramente discutibili e che passano il termine sputtanano anni di professione condotta in tutt’altro modo.
Perché la posizione dell’amministrazione comunale non è altrettanto netta. Il sindaco ha sempre detto, anche in Consiglio, che se l’impianto migliorerà la situazione attuale, si farà, altrimenti no. Ha detto più vole di voler attendere i pareri degli enti preposti prima di fare un’assemblea pubblica sul tema e ha anche affermato che il suo parere, vincolante, sarà subordinato alla certezza che il progetto escluda criticità e rischi per la salute e rientri tra quelli che a norma di piano sono realizzabili nel territorio comunale. Mi pare che tra le due posizioni ci sia una netta differenza. Il Comune è tendenzialmente favorevole perché vi intravede una possibilità di migliorare la situazione esistente nell’area (depuratore attuale e bonifica),offrendo una soluzione al problema dello smaltimento fanghi, secondo i criteri dell’economia circolare, ma non ha detto sì a prescindere, né che l’impianto “non creerà criticità o rischi o addirittura patologie”. Ha condizionato il parere del sindaco all’esito dell’inchiesta pubblica e ai pareri di Asl, Arpat ecc. E ha chiesto che all’inchiesta pubblica sia partecipe anche il Comitato. E questa in sostanza è anche la posizione sempre assunta da primapagina: teniamo conto dell’esistente e delle criticità pregresse e attuali, se l’impianto andrà a migliorare il quadro è giusto portarlo avanti, altrimenti no. Aspettiamo i pareri tecnico-scientifici degli enti preposti (non degli “esperti”, ma di chi deve per legge verificare, controllare e dare l’ok, secondo il criterio del bene pubblico). Per ciò che riguarda i comunisti Primapagina non ha criticato l’iniziativa (cui ha dato risalto e pubblicità), quanto i toni perentori e un po’ troppo “sicuri” del volantino di invito. Tutto qui. Però queste cose Luca le ho scritte decine di volte, far finta di non capire mi sembra un accanimento.