ORVIETANO, IN 4 COMUNI PRESENTE UNA SOLA LISTA CON UN SOLO CANDIDATO SINDACO. QUANDO LA DEMOCRAZIA PERDE I COLPI…
ORVIETO – L’orvietano non è una provincia, ma è comunque un territorio omogeneo fatto di 11 comuni che fanno da “corona” alla rupe. Si va da Fabro e Monteleone d’Orvieto verso la Valdichiana, a Ficulle, Montegabbione e Parrano sui colli che sovrastano il fondovalle sul lato est, Allerona, Casteviscardo e Porano a ovest e Baschi e Montecchio a sud. Più lontano in direzione Marsciano-Todi, San Venanzo.
Il 26 maggio, 10 comuni su 11 saranno chiamati al voto per le amministrative. Ma stavolta c’è un fatto nuovo, eclatante. No, non è la presenza dei 5 Stelle o della Lega. E’ il fatto che in 4 comuni su 10 sarà in lizza una sola lista e un unico candidato a sindaco. Come nei Paesi a partito unico tipo l’ex Unione Sovietica (dove comunque c’erano delle liste civetta) o peggio come nei paesi della Locride, dove candidarsi è sconsigliato se non sei gradito alla ‘ndrangheta. Quelli della cintura di Orvieto sono tutti comuni piccoli, alle prese con bilanci risicati e irrisori, nei quali è difficile trovare gente disposta a spendersi per la comunità. Anche per una questione di numeri… Ma 4 paesi in cui si voterà con lista unica, sono comunque un campanello d’allarme per la democrazia. Un segnale di scollamento tra cittadini e istituzioni, di affievolimento della partecipazione. I 4 comuni in questione sono Allerona, Baschi, Montecchio e Castel Viscardo.
A Ficulle invece a sfidare il sindaco uscente Gianluigi Maravalle sarà un avvocato di Chiusi, ovvero Massimiliano Minotti che però ha origini ficullesi. A Monteleone il primo cittadino uscente Angelo Larocca sarà sfidato dall’ex sindaco Pds (1986-1995) Piero Timitilli, mentre a Montegabbione il sindaco uscente Fabio Rocella dovrà vedersela con il suo predecessore (dal 1999 al 2009) Marco Spallaccini, di area Pd. A San Venanzo si rinnova la sfida del 2014 tra l’uscente Marsilio Marinelli (centro sinistra) e Riccardo Nucci (resto del mondo).
A Fabro la situazione è più articolata. Il centro sinistra punta su Fabio Ruina, medico e consigliere comunale uscente, mentre il Centro destra si affida a Diego Masella, dipendente Asl. Nel ruolo di “guastafeste” Walter Moretti con una lista civica con addentellati in vari comitati (soprattutto su temi ambientali) e movimenti, compreso quello de 5 Stelle che anche a Fabro non si presenta con insegne proprie. In lista con Moretti anche Laura Margottini, giornalista, ambientalista già collaboratrice di Primapagina, del Fatto Quotidiamo e di varie riviste di taglio ecologista.
Tre i pretendenti alla poltrona di sindaco di Porano. L’attuale vicesindaco Marco Conticelli, poi Settimia Breccia candidata di una lista trasversale, mentre la sinistra ha scelto Mirko Pacioni.
A Parrano si è votato nel 2016, quindi il 26 maggio non si vota per il comune.