PERUGIA: VIGILANTES E CARABINIERI SPARANO DOPO FURTO IN TABACCHERIA, UN MORTO
PERUGIA – Furto con scasso, inseguimento a tutta velocità, sparatoria e infine ritrovamento dell’auto dei bandito con dentro un cadavere. No, non è un film di genere anni ’70, né una scena dei “Bastardi di Pizzofalcone”. E’ tutto vero ed è quello che è successo questa notte non a Scampia, a Ostia Lido o in un quartiere di Palermo, ma nei dintorni di Perugia. Per la precisione nella zona di Ponte Felcino.
I fatti: nella notte una banda di malviventi esegue un furto in una tabaccheria, tagliando il lucchetto della saracinesca con un frullino. Poi si danno alla fuga a bordo di un’Audi di grossa cilindrata. Ma la gang viene intercettata da una guardia giurata in servizio nella zona a dai carabinieri. Parte l’inseguimento. L’auto del metronotte si mette di traverso per bloccare la strada e viene speronata. Vigilantes e carabinieri sparano alcuni colpi di pistola, ma l’Audi semina gli inseguitori.
Verrà ritrovata alle 4 di mattina, a qualche centinaio di metri di distanza, su segnalazione di un passante, in via Radiosa, a Ponte Felcino. Il lunotto completamente frantumato. Nel sedile posteriore il cadavere di un uomo con i guanti e il passamontagna e una pallottola in testa. Probabilmente uno dei rapinatori, raggiunto da uno dei colpi sparati dal Vigilante e dai militi dell’Arma.
I suoi complici lo hanno abbandonato, insieme alla macchina. Nel bagagliaio sono stati rinvenuti stecche di sigarette, pacchi di biglietti “gratta e vinci”, soldi e arnesi da scasso. Ma niente armi. Non è ancora chiaro se i banditi fossero armati e se abbiano risposto al fuoco o abbiano solo cercato di scappare, forzando il tentativo del vigilante di bloccane la fuga.
Fatto sta che ci è scappato il morto. Un prezzo alto per un furto da qualche migliaio di euro in una tabaccheria, non alla banca centrale.
Le indagini per appurare l’identità dell’uomo trovato cadavere e per risalire agli altri componenti della banda, almeno 3 o 4 secondo le prime indiscrezioni, sono in corso.
Adesso è caccia all’uomo in tutta l’Umbria e non solo. L’Audi A6 Avant grigia utilizzata per il colpo è risultata rubata. Gli inquirenti stanno vagliando anche i filmati registrati dalle telecamere di videosorveglianza posizionate nella zona del furto e del ritrovamento della macchina.
La gente di Ponte Felcino e di tutta Perugia si interroga sull’escalation di furti ed episodi di malvivenza, ma anche su un altro aspetto: c’era bisogno di sparare? e di sparare ad altezza d’uomo? Come abbiamo già detto, non è sicuro, né chiaro, che i malviventi fossero armati.
Nella foto (Umbria 24): Carabinieri intorno all’Audi abbandonata con il cadavere sul sedile posteriore