PALASPORT IN DIRITTURA D’ARRIVO. BETTOLLINI SPIEGA I RITARDI E I SOGNI DI BRUGNARO. IL PATRON DELLA REYER VENEZIA PROVA A LANCIARE IL BASKET A CHIUSI
CHIUSI – C’era un sacco di gente ieri sera al palaEstra di Siena per l’amichevole di lusso Italia-Cina di volley, gara di preparazione al mondiale che sta per cominciare. Per la cronaca ha vinto l’Italia 3-1, giocando senza risparmiarsi troppo, come invece spesso succede nelle ultime amichevoli prima delle partite vere. E i 3.500 spettatori del palasport senese sono stati anche un assaggio di quello che potrebbe essere il palaEstra nell’imminente campionato di pallavolo, il primo con la Emma Villas in Superlega di A1. Ovvero nell’olimpo del volley nazionale.
Tra la folla presente c’erano anche molti sindaci, un gruppetto con De Mossi (Siena), Marchetti (Chianciano), Fabrizio Fè (Pienza) e Raffaella Senesi (Monteriggioni), tre esponenti di liste civiche e la Senesi, ex Pd, ala Monaci, che alle elezioni per il capoluogo ha appoggiato un candidato diverso da quello del Pd rompendo di fatto con il partito. Che abbiano colto l’occasione per stringere patti in vista dell’elezione del presidente della Provincia, prevista a metà ottobre? Votano i consiglieri comunali e potrebbe partire l’assalto al cielo… Con il Pd che se non sarà coeso e compatto rischia di perdere, dopo il capoluogo, anche la guida dell’amministrazione provinciale. Forse anche di questo hanno parlato domenica scorsa Scaramelli e Valenti in quel bar di Chiusi Scalo…
Tra l’altro al momento sono solo 6 i sindaci che hanno ancora 12 mesi di mandato da espletare, quindi candidabili (tra questi Bettollini di Chiusi e Landi di Sarteano o lo stesso De Mossi, appena eletto a Siena). Anche Bettollini era al Palaestra, ma su altra gradinata. Insieme ai suoi scudieri Simone Agostinelli e Sara Marchini e a Bruno Valentini. L’avversario di De Mossi.
Incrociato poco prima del fischio di inizio della gara, abbiamo colto l’occasione per uno scambio di battute. “Dì la verità, sindaco, confessa che almeno per un attimo hai pensato che se l’impianto fosse stato pronto, una partita così si poteva fare anche nel nuovo palasport di Chiusi. Magari per inaugurarlo”…
Bettollini sorride e risponde: – “Le nazionali di Italia e Cina sono tanta roba, teniamo sempre presenti le dimensioni di Chiusi, ma noi siamo ambiziosi, Chiusi è una città ambiziosa, Porsenna sfidò la potenza di Roma, quindi perché non pensare anche a gare amichevoli o stages della nazionale o di altre nazionali al Palasport di Chiusi? L’impianto è in grado di ospitare gare importanti”…
Sarà in grado, al momento non lo è. In una intervista del novembre 2017 a Primapagina, indicavi il mese di aprile 2018 come possibile data di fine lavori e di apertura del Palasport. Siamo a settembre e ancora non se ne parla…
Vero, ma il palasport è pronto. I lavori interni sono stati completati, sono stati già acquistati degli arredi e delle attrezzature sportive per renderlo operativo. Tra ottobre e novembre dovrebbe essere effettuato il collaudo; una volta collaudata il Comune potrà prendere in carico la struttura che al momento è in capo alla ditta appaltatrice. Solo allora, con il Palasport in carico al Comune, si potrà procedere al bando per la gestione. Prima non si può fare. Ti segnalo che ci sono già pervenute alcune disponibilità, un buon segnale…
Anche la rotatoria e la strada di accesso non sono ancora pronte.
C’è stato il periodo feriale. Ma anche quei lavori sono in dirittura d’arrivo, dovrebbero terminare entro la metà di ottobre, con il collaudo entro e non oltre il 31 dicembre. Da geometra e non solo da sindaco io sono della scuola di pensiero che afferma che l’importante di un lavoro non è quando finisce, ma che sia fatto bene senza doverci rimettere le mani…
Quanto è costata questa opera (rotatoria e accesso)?
278 mila euro finanziati dalla Fondazione Mps più 22.000 euro a carico del Comune.
Per rendere il Palasport funzionale e utilizzabile sono necessari anche i posteggi però, almeno un primo stralcio…
Certo. Sono già progettati, per un migliaio di posti auto, e ci sono anche i soldi: 260 mila euro. 55.000 li avevamo in cassa come residuo del mutuo, gli altri 205.000 sono arrivati sul filo di lana della scorsa legislatura parlamentare, precisamente il 2 marzo scorso, due giorni prima delle elezioni che hanno portato al cambio di governo, dal Ministero dello Sport, nell’ambito della misura “Sport e periferie”. Siamo in attesa della “validazione” del finanziamento da parte della Corte dei Conti. Una procedura che richiede di norma 6-7 mesi. Siamo nei tempi e a breve il “timbro” arriverà e potremo spendere la somma. Diciamo che questo è uno dei motivi del ritardo, se così lo vogliamo chiamare. Ma è un’attesa tranquilla, non ci sono incertezze…
L’incertezza principale riguarda la gestione e l’utilizzo del palasport, una volta finito e collaudato. A parte qualche gara amichevole o stage di squadre nazionali o di club non sarà facile trovare soluzioni che consentano di far lavorare la struttura 365 giorni all’anno. Anche lo sport soffre la crisi…
Lo so… ma qualche segnale positivo anche in questo senso c’è. Due giorni fa è stata presentata, per esempio, la San Giobbe Basket, una nuova realtà sportiva legata all’azienda che il sindaco di Venezia Brugnaro ha impiantato nei pressi di Montallese a cavallo del confine con Castiglione del Lago. Brugnaro è il patron della Umana Reyer Venezia, che milita nel campionato di A1 maschile ed ha vinto lo scudetto nella stagione 2016-2017. Con il suo staff intende portare la passione per il basket anche a Chiusi, partendo dal basso, certo, ma con grandi ambizioni… L’esperienza della Emma Villas del resto è un esempio lampante di come certe cavalcate siano possibili… Per noi è una grande soddisfazione. Vedremo se anche con il basket sarà possibile fare qualcosa di simile. Se son rose fioriranno… Intanto la San Giobbe Basket non si sovrapporrà alla società già esistente, ma farà con essa un unico settore giovanile. Sinergie, le chiamano. Ovvio che, riguardo all’utilizzo del palasport, anche il futuro gestore dovrà metterci del suo quanto a idee e intuizioni. Il nostro compito finisce con la messa a disposizione della città di una struttura nuova, funzionale, appetibile, importante, per dimensioni, ubicazione e qualità…
A questo punto è cominciata la partita Italia-Cina. Stop alle chiacchiere. La parola è passata a Zaytsev e compagni. Ed è bello sapere che la Emma Villas Siena non solo farà il campionato di A1, ma avrà anche 3 giocatori ai mondiali in 3 nazionali diverse. Vero: certe cavalcate sono soddisfazioni…
m.l.
GIAMMARCO BISOGNO, Juri Bettolliini, Luigi Brugnaro, Simone Agostinelli
500.000 euro per i lavatoi ancora da vedere. 205.000 il 2 marzo all’ultimo tuffo. Ma che bravi questi renziani.
Poi quanto dichiarato dal sindaco su un progetto già pronto per una sintesi degli ultimi stralci contraddice quanto dichiarato in un post di Luca Scaramelli pubblicato su chiusiblog. Scaramelli scrive di aver raccolto queste informazioni dagli uffici. Secondo questa fonte il progetto non esisterebbe.
C’è una delibera di Giunta, la n.294 del 14.12.17 e i relativi allegati (relazione tecnica, computo metrico ecc.) in cui si parla di tali opere e dei finanziamenti.
Si ma quella prevedeva un costo di circa 800.000 euro. Ora invece ne costerà 250.000. Il progetto di sintesi che prima erano tre stralci non c’è almeno a quanto avrebbe raccolto Luca Scaramelli dagli uffici e pubblicato sul suo articolo su chiusibog.
Nella delibera 294 relativa a “lavori di completamento” Palazzetto dello Sport, si parla di una spesa di 260.000 euro di cui 205.000 finanziati con contributo richiesto al CONI, Fondo sport e periferie (ottenuto in attesa di validazione) e 55.000 da risorse comunali. Non so se parliamo di due cose diverse.La cifra però corrisponde a quanto dichiarato dal sindaco a Primapagina, in questo articolo.
Io mi sono letto la delibera di Giunta 294 che segnali e la relazione tecnica allegata. Secondo me non contiene le opere di urbanizzazione (parcheggi). Nell’intervista si parla di 1000 posti macchina quindi si tratta di attrezzare come minimo un ettaro e mezzo. A spanne costerebbe circa 500.000 euro. Dove sono?
Scusate ma bisogna essere precisi. Ciò che ho scritto nell’articolo su Chiusiblog riguarda la delibera 140 del 19/05/2017 cioè quella su viabilità parcheggi e opere di urbanizzazione della struttura. La delibera 294 citata da Lorenzoni riguarda la struttura del palazzetto e non le opere in corso (rotatoria e accesso al palazzetto) o quelle successive di urbanizzazione e realizzazione parcheggi. Il nodo attuale sta proprio lì perché da quanto mi risulta, non per immaginazione, ma perché ho raccolto informazioni, gli stralci 2 3 e 4 previsti nella delibera 140 molto probabilmente verranno rielaborati. Quegli stralci prevedono la vasca raccolta acque e i parcheggi. Questo è il giusto quadro della situazione. Sul costo poi ho dei dubbi enormi perché la realizzazione di drenaggi raccolta acque e mille posti auto non può certo costare solo 200.000 euro, ma qui si entra in un campo su cui si può discutere e non avere certezze mentre sui contenuti delle delibere non si può opinare.
Ma poi quali 200.000 euro? se il CONI li concede su altre opere (interno palazzetto)? Allora se è come dice il sindaco i 6/7 mesi riguarderebbero quei 200.000 euro, allora i lavori sui parcheggi si allontanano. La domanda Lorenzoni la dovrebbe fare alla luce di questi elementi.
1) Le domande Lorenzoni le fa alla luce di quello che ritiene più utile ai lettori. Certo i 6-7 mesi citati dal sindaco riguardano i 205.000 euro del Fondo “Sport e Periferie” accordati il 2 marzo scorso. 2) stando alla delibera 294/17 (tav.2) si parla anche di “sistemazioni esterne”. Magari a questo punto Scaramelli e i Podemos potrebbero fare una interrogazione consiliare per capire meglio come stanno le cose, e in cosa consistono le “sistemazioni esterne”. Cioè se comprendono i posteggi oppure no. 3) il sindaco è maggiorenne e vaccinato – e sarà pure documentato e sicuro di ciò che dice – quindi si assumerà la responsabilità di quanto ha dichiarato sul “migliaio di posti auto” ecc. 4) tra i vari documenti allegati alla delibera 294/2017 c’è anche il parere di regolarità contabile che conferma l’entità della cifra di 260.000 euro di cui 205.000 dal Fondo Sport e Periferie e 55.000 da bilancio comunale… 5) Naturalmente – ma non credo ci sia bisogno di spiegarlo – ciò che dice il sindaco non è ciò che dice Primapagina. Primapagina ha fatto delle domande, il sindaco ha risposto. I documenti in nostro possesso sembrano confermare la risposta del sindaco. Ovvio che gliele ricorderemo quelle risposte, nel caso in cui le cose andassero diversamente.
Le cose stanno come è scritto nelle delibere e in quello che dichiarano i tecnici. Noi faremo anche un’interrogazione ma non cambierà quello che è critto nei documenti.
A primapagina mancano dei documenti evidentemente e a mio parere sarebbe stato opportuno conoscere l’argomento a fondo nel momento che sono state rivolte le domande al sindaco in modo da poter subito controbattere che quello che afferma non torna. Continuare a dire che le dichiarazioni del sindaco sono in linea con i documenti in mano al giornale significa non aver saputo cercare e leggere tutti i documenti. Questo, da parte mia, per amor di chiarezza verso i cittadini, per il resto no mi interessa polemizzare con nessuno.
Andiamo alla parte dell’intervista che interessa, quella sui parcheggi:
Per rendere il Palasport funzionale e utilizzabile sono necessari anche i posteggi però, almeno un primo stralcio…
“Certo. Sono già progettati, per un migliaio di posti auto, e ci sono anche i soldi: 260 mila euro. 55.000 li avevamo in cassa come residuo del mutuo, gli altri 205.000 sono arrivati sul filo di lana della scorsa legislatura parlamentare, precisamente il 2 marzo scorso, due giorni prima delle elezioni che hanno portato al cambio di governo, dal Ministero dello Sport, nell’ambito della misura “Sport e periferie”. Siamo in attesa della “validazione” del finanziamento da parte della Corte dei Conti. Una procedura che richiede di norma 6-7 mesi. Siamo nei tempi e a breve il “timbro” arriverà e potremo spendere la somma. Diciamo che questo è uno dei motivi del ritardo, se così lo vogliamo chiamare. Ma è un’attesa tranquilla, non ci sono incertezze…”
Come già scritto la relazione e i disegni allegati alla delibera di giunta 294 del 14 dicembre 2017 non prevedono la costruzione dei parcheggi. Se la richiesta fatta al CONI è sulla base di quella delibera i soldi richiesti non sono per i parcheggi. I cosidetti lavori esterni non riguardano i parcheggi. Mi posso sbagliare, ma invito Lorenznii a esaminare ed eventualmente smentirmi.
Se i parcheggi non ci sono come si procederà. Nell’articolo di Luca Scaramelli si citano informazioni raccolte presso gli uffici. La parte sulle infrstrutture di viabilità e e parcheggi (+ vasca di raccolta acque) è in fase di realizzazione soltanto per il primo stralcio per circa 300.000 euro. Le altre tre parti sono ancora sulla carta. Secondo progetto gli ultimi tre stralci costerebbero intorno ai 700.000 euro. Sempre secondo quanto raccolto da Scaramelli questi utimi verranno raggruppati in un unico stralcio. Il progetto non c’è e neppure il finanziamento. Confondere questi finanziamenti con l’eventuale contributo CONI a me pare scorretto. Se mi sbaglio correggetemi.
No non è scorretto. La dichiarazione sui posteggi e sui soldi è del sindaco, non è del giornale. Ribadisco: Bettollini saprà quello che afferma o in ogni caso se ne assumerà la responsabilità. Io ho fatto una domanda e il sindaco ha risposto. Tra un po’ di tempo, quando le sistemazioni esterne al palasport saranno terminate e i posteggi non ci saranno, sarò il primo a ricordare a Bettollini di aver detto una cazzata. Per ora la risposta dal mio punto di vista non è contestabile. Più avanti si vedrà. Nella delibera si fa riferimento, tra le opere da fare, anche al “puntamento dei fari posti sulle torri” costruite per lo stadio, che li punterebbero a fare se i posteggi non sono previsti? per illuminare i campi?
In ogni caso l’opposizione è lì apposta per fare le bucce anche alle delibere, ai documenti, alle risposte e dichiarazioni a mezzo stampa degli amministratori. E’ il suo mestiere. Che poi l’opposizione e le bucce ai documenti e alle interviste la facciano anche esponenti del Pd è singolare, se vogliamo, ma ugualmente legittimo. Come organo di stampa, abbiamo fatto una intervista “al volo” in occasione di un evento sportivo, per dare informazioni sullo stato di avanzamento dei lavori per il palasport e su come utilizzarlo. Il sindaco ha fornito delle risposte citando tempi, intoppi e finanziamenti. Questo è il nostro mestiere. La verifica se mai viene dopo… E verrà.
mettere nel titolo PALASPORT IN DIRITTURA D’ARRIVO, senza virgolettarlo, quindi darlo come una notizia invece che come un opinione del sindaco, fa lo stesso parte del vostro mestiere… Si sente da lontano il rumore delle unghie che strisciano sullo specchio, legittimo per carità ma una cosa è l’informazione un’altra è la propaganda.
Che il palasport sia in dirittura d’arrivo mi pare un dato oggettivo, al di là delle parole del sindaco. In queste ore stanno lavorando alla rotatoria, la struttura è completata e ci sono dentro anche varie attrezzature sportive, pronte all’uso. Le ho viste giusto ieri. Dopo la rotatoria si procederà alle sistemazioni esterne. Salvo intoppi credo che i tempi indicati per i collaudi (31 dicembre) possano considerarsi realistici. Poi il cosa farne è un altro discorso, affrontato anche nell’intervista. Non vedo proprio dove sarebbe la propaganda. Il titolo stesso fa capire che a parlare è il sindaco, ed è lui che “spiega”. Se ha millantato lo scopriremo quando e se i tempi non saranno rispettati.
In dirittura d’arrivo? Dipende da quanto è lunga la dirittura. I parcheggi non sono u corpo estraneo e sena questi l’opera è largamente incompleta e potrà essere eccezionalmente utilizzata pochi giorni all’anno. Possibile che non si riesca a spiegare questo?
No no Paolo, senza parcheggi e vasca raccolta acque, secondo l’ufficio tecnico, non può proprio essere utilizzata.
In ogni caso, da parte mia come consigliere comunale, tanto con l’articolo su Chiusiblog, tanto con i commenti a questo articolo, credo di aver fatto il mio dovere di informazione citando anche le delibere che tutti i cittadini possono consultare, il resto sono chiacchiere.
Se non ricordo male le norme per il pubblico spettcolo consentono di strappare la possibilità di autorizzazione eccezionale e con precisi vincoli, non più di 100 persone. Questa norma potrebbe essere utilizzata per la solita esibizone di fascia tricolore, ma certamente per una utilizzazione continuativa i parcheggi sono indispensabili.
L’utilizzo continuativo del palasport è un altro problema (di cui peraltro si parla nell’articolo) e non attiene solo alla presenza o meno dei posteggi, che ovviamente sono indispensabili. Quanto ai posteggi il sindaco ha fornito una risposta ad una domanda. Ha indicato dei tempi per la realizzazione e il collaudo. A quella data vedremo se ha raccontato una cazzata. Nel qual caso non mancheremo di farlo notare. Se poi l’opposizione è convinta già adesso che sia una cazzata faccia i suoi passi, denunci politicamente la cazzata, metta il sindaco di fronte alle proprie responsabilità in consiglio comunale. Lo faccia con il giusto clamore, chieda le dimissioni del sindaco “bugiardo”…Faccia i manifesti o dei volantini da distribuire al mercato. Chiami la gente a discutere di questo. Non bastano 4 commenti ad un articolo di stampa che poi sono un battibecco tra di noi su cavilli e interpretazioni delle delibere e allegati vari in cui l’accusato è primapagina prima ancora dell’amministrazione. Il fatto che Primapagina e il sottoscritto alle elezioni comunali del 2016 abbiano appoggiato Scaramelli e i Podemos e non Bettollini è un dettaglio trascurabile, ritenuto addirittura un’aggravante. In tutto questo caro Luca mi sembra che tu faccia come Renzi, quando da capo del maggior partito della sinistra, se la prendeva coi sindacati e osannava Marchionne. Poi si è visto come è finita… Mi piacerebbe sapere cosa propongono podemos e anche il Pd Scattoni – al di là dei posteggi – per l’utilizzo del palasport che una volta pronto rischia di rimanere una scatola vuota.C’è qualche idea a tal proposito? I posteggi prima o po, in un modo o nell’altro li faranno…. L’ingresso sulla scena di Brugnaro, per esempio voi come lo vedete? Perché invece dei cavilli non si discute sulla polpa?
Ah beh certo noi dovremmo proporre come utilizzare una struttura che abbiamo sempre ritenuto inutile. Le delibere e gli allegati non sono cavilli sono l’unica cosa certa in questa storia, certo di fronte ai fatti l’unica cosa che viene in mente è alzare il polverone, io non mi presto a questo gioco. Grazie per lo spazio che ho avuto a disposizione per informare i cittadini.
P.s. il paragone con Renzi mi fa provare tenerezza nei tuoi confronti.
P.s. 2 Visto che dici di aver raccolto semplicemente le dichiarazioni del sindaco perché non fai un altro articolo con un bel titolone “IL PALAZZETTO DELLO SPORT NON È AFFATTO IN DIRITTURA D’ARRIVO” Senza virgolette, chiaramente, ispirato dalle parole dell’opposizione?
https://www.primapaginachiusi.it/2018/09/luca-scaramelli-possiamo-il-palasport-e-dirittura-darrivo-mancano-posteggi/