BANNON, SALVINI, ORBAN, LE PEN… NASCE L’INTERNAZIONALE NERA. OBIETTIVO SFASCIARE L’UNIONE EUROPEA E TORNARE AI VECCHI CONFINI
L’EX STRATEGA DI TRUMP “ARRUOLA” ANCHE I 5 STELLE, I QUALI NON BATTONO CIGLIO. NESSUN IMBARAZZO… LA STAMPA LIBERAL E DI SINISTRA IN ALLARME.
Un paio di settimane fa, il 3 settembre, riportavamo la notizia che l’ex spin doctor di Donald Trump, Steve Bannon, era stato “avvistato” e riconosciuto a Cetona nei giorni di ferragosto. Nello stesso periodi a Parrano si rilassava Phil Murphy, governatore del New Jersey e probabile candidato democratico alla Casa Bianca. Democratico e non Repubblicano, ma molto moderato e molto lontano dalle posizioni di Bernie Sanders e delle giovani e agguerrite nuove leve della sinistra socialista e marxista del partito. Azzardavamo anche l’ipotesi che i due si fossero pure incontrati tra gli ulivi di questa terra di confine tra Umbria e Toscana. Così come adombravamo l’ipotesi che Bannon avesse incontrato anche qualche esponente politico, del’economia o della Finanza italiana, dato l’affollamento di tali personaggi a Cetona e immediati dintorni.
Nemmeno una settimana dopo, il 9 settembre, ecco un incontro vero, non solo “adombrato”: l’ex capo-stratega di Trump ha tenuto un “summit” a Roma con il leader del Parti Populaire del Belgio Michael Modikamen e Matteo Salvini, leader della Lega. I tre avrebbero stretto un patto di adesione a “The movement”, la fondazione di Bannon che evidentemente è venuto in Europa per fare campagna acquisti e no solo un po’ di vacanze. E Salvini è considerato da Bannon un colpo importante, una sorta di Higuain per il Milan, se non proprio Cristian Ronaldo per la Juve. “Salvini è la figura più potente del nuovo governo populista italiano” dice Bannon, che aggiunge: “spingeremo per formare un unico gruppo populista al Parlamento Europeo. ma conta di più che i leader populisti, indipendentemente dai partiti si incontrino prima dei vertici europei per prendere posizioni c omuni”. E a questo proposito sempre Bannon ricorda che i populisti sovranisti sono già al potere anche in Finlandia, Danimarca, Austria, nei 4 di Visegrad… Ma il progetto di Bannon non si ferma all’Europa. Il suo obiettivo è di portare tutti i populisti sotto lo stesso tetto: dal’Europa agli Usa, dal Sud America a Israele, dal Pakistan al Giappone…
Tornando all’Italia l’ex stratega di Trump elogia anche Di Maio, oltre Salvini e “arruola” anche lui nel progetto. E due giorni prima di incontrare Salvini e Modikamen, aveva incontrato anche Giorgia Meloni, notizia ripresa e rilancoata solo da Libero e da un sito web di riferimento per le frange neofasciste. Mentre Salvini aveva incontraro Orban.
Pare che Bannon abbia fatto un salto – in incognito o quantomeno senza troppi riflettori addosso – anche alla Mostra del Cinema di Venezia dove, fuori concorso si presentava un film su di lui, del regista Errol Morris, suo ex compagno di università. E’ in un frammento del film che Bannon dice: «vi chiameranno razzisti e xenofobi, considerate quei termini come medaglie».
The Movement sarà il suo veicolo per sostenere i partiti popolari nazionali magari in un “supergruppo” euroscettico. Anzi nettamente antieuropeo. «Un cavallo di Troia per disintegrare l’Unione: questa è la fantasia di Bannon», ha scritto El Pais. «Quello che sta arrivando è il populismo e sovranismo di destra. Questo governerà», dice invece lo stesso Bannon che immagina un ritorno all’Europa divisa degli Stati nazionali «con le loro identità e i loro confini». Un’Europa piena di muri che guarda in cagnesco chiunque si avvicini…
Lui lo chiama The Movement. Gli osservatori e i giornali liberal la chiamano invee “Internazionale nera”, ma molti indicano in Bannon non il leader, ma lo “stratega” il Rasputin della situzione. L’uomo che ha fatto vincere le elezioni a Trump e sa come si fa. Sa come si fa ed ha pure i soldi per farlo.
La rivista italiana Left, testata orgogliosamente di sinistra, dedica a questa all’adunata di Bannon e soci la copertina e buona parte del numero in edicola da oggi. Quello di Left è un grido di allarme e, diciamolo pure, anche una chiamata alle armi (culturale, politica, e pacifica, s’intende) contro questa “Internazionale nera” che si va delineando e che va da Salvini a Orban, dalla Le Pen, ai suprematisti belgi, olandesi, austriaci, danesi, finlandesi, e tedeschi. Con Putin sullo sfondo. E negli Usa i nuovi “nazisti dell’Illinois ” (per dirla con John Belushi, ma non solo dell’Illinois) che marciano a passo dell’oca per le contee con labari e svastiche sulle bandiere.
Di Maio e i 5 Stelle “arruolati” da Bannon nell’esercito populista-sovranista a suon di complimenti, non hanno battuto ciglio. Evidentemente non avvertono imbarazzo. Né fastidio. Non c’è stato uno tra i pentastellati che abbia detto “not in my name, please”.
Certo, si dirà che se in tutta Europa il vento soffia forte dalla parte del populismo xenofobo, razzista e fascistoide (e anche peggio), è anche perché la classe dirigente “liberal”, quella di matrice “popolare” e quella di sinistra hanno favorito le sperequazioni attuali, hanno lasciato campo libero allo strapotere delle banche e delle elites, hanno smesso di rappresentare e difendere le fasce più povere e più deboli, compresi i lavoratori. E questo è vero, ma la medicina che propone l’Internazionale Nera è quella giusta, o è peggiore del male?
m.l.
Per ora il male l’ha fatto l’internazionale ”bianca” se posso affibbiare un colore.Quella ben precisa politica che ha permesso sotto l’egida di Obama negli USA ma anche dei repubblicani di portare la guerra, anzi le guerre che abbiamo conosciuto: Medio Oriente, Kuwait, Irak,Libano, Siria e destabilizzazione degli stati mediterraei dell’Africa.Questo dovrebbe rimanere un piede ed un punto fermo OGGETTIVO E DI CRITICA. Forse ci sarebbe da farsi la domanda se è vero come è vero ciò che dici che le classi dirigenti ”liberal” e quelle di matrice popolare sono state il filtro per far passare inesorabilmente gli interessi delle multinazionali. O si sbuffa perchè si pensa che sia un vecchio ritornello questo? Forse forse e se posso insunuare un dubbio ci sarebbe anche da chiedersi che non sia vero il fatto che possa essere una internazionale nera come la definisci e come grida chi abbia perso il meccanismo che ha sempre fatto riprodurre lo sfruttamento del mondo e che sia proprio quel COACERVO DI INTERESSI LA VERA MULTINAZIONALE NERA,CHE VIGILE DI QUANTO GLI POSSA SUCCEDERE E LA PAURA DI ESSERE SMONTATA PEZZO PER PEZZO , RINFORZA GLI ORMEGGI CON LE POLITICHE CHE CONTRASTANO LA RICONFERMA SILENZIOSA DEL NUOVO IMPERIALISMO CHE ADESSO HA FIUTATO IL PERICOLO! Non sò come chiamarlo ma il caso del Venezuela è emblematico: un paese ricchissimo di risorse che era succhiato dalle multinazionali nord americane che avevano fatto alleanze di ferro e prezzolate con le classi dirigenti di quel paese e che in poco tempo la politica ha tagliato drasticamente con i loro interessi imperialisticie di sfruttamento.Chavez prima a suo modo ed adesso Maduro sono la continuazione di quella visione autonomistica e nazionale per la quale il Venezuela stà pagando lo scotto di essersi ribellato e liberato dall’affamatore cacciando le multinazionali del petrolio ma che stà pagando un prezzo altissimo in termini di miseria, fame, sofferenza dei ceti popolari, mentre si è tentato più volte il colpo di stato cruento e non cruento. Eppure la sedicente sinistra italiana inchinandosi ai vecchi padroni ha sostenuto non la volontà popolare stabilita a maggioranza dalle elezioni regolari,anzi ha criticato fortemente gli attuali governi.Che tipo di visione è questa mi domando e mi domando se si privilegi l’impiego della ricchezza nazionale per il popolo e le classi meno abbienti dando loro servizi sociali oppure si voglia privilegiare il ritorno dello strozzino. Dico questo perchè mi sembra che la sinistra sia in forte ritardo nel prendere coscenza che i tempi sono cambiati e con i tempi siano cambiati anche i metodi di valutazione.Difatti la sua etica negli ultimi 3 decenni sul modo di valutazione dei suoi valori è totalmente variata e questi non vengono più percepiti nello stesso modo dalla gente che pur si trova nelle stesse condizioni di quella che una volta diciamo in un certo qual modo si organizzava anche per ribellarsi allo status quo. Infatti gli esempi comportamentali delle nuove generazioni, vuoi più per l’influsso mediatico chè per la soddisfazione dei bisogni,non seguono più le strade che i teorici avevano ed hanno tracciato.Tutto questo ha condotto ad una assuefazione al sistema,al credere che possano maggiormente pagare atteggiamenti magari di piaggeria ed acriticità per arrivare alla sottomissione vera e propria chè quelli di aspra critica o di ribellismo. Il tutto condito ancorpiù da una concezione di raffronto con le condizioni magari delle politiche di certi stati fatte passare per insuccessi dal complesso mediatico (Cuba per esempio) occidentale, non valutando elementi culturali presenti in una società come l’essere proprietario delle proprie ricchezze e risorse, decidere una politica autonoma,uno sviluppo che possa privilegiare certi ceti anzichè altri, decidere come fare in ogni momento non tenendo conto degli interessi in casa propria dello straniero che ieri succhiava e che adesso non succhia più perchè è stato cacciato.In politica credo che possa aver un peso anche la dignità, non credi ? Ecco perchè la sinistra se vuole continuare ad essere sinistra non può e non deve snaturarsi.Le forze che la snaturano dicendo che occorra una visione imperneata sul centro come è successo col PD sono forze distruttrici ed il loro compito è quello di frantumare e far asservire uomini e cose al sistema mondiale del profitto. Questo è successo caro Marco con il PD accettato senza colpo ferire da una base disorientata e che adesso è abbandonata al suo destino.Questa è LA POLITICA MESSA IN BALLO DALLA VERA INTERNAZIONALE NERA CHE E’ SENZA MENO UN CONCETTO FACENTE PARTE DELLA SUA ESSENZA AL QUALE SI GENUFLETTONO GENERAZIONI DI QUARANTENNI E CINQUANTENNI IL CUI SCOPO E’ SOLO QUELLO DI CONTARE, PESARE, PREVALERE E PER PARECCHI ANCHE ARRICCHIRSI FACENDO CARRIERA CON LA POLITICA. Chiusi secondo te ne è esente da tutto questo oppure anche il nostro paese dove abitiamo non è che uno spaccato dell’Italia in tal modo politicamente strutturata? Gradirei una risposta, possibilmente non diplomatica.Vedi te, dal momento che hai detto che i 5 stelle sembrano essere semprepiù assuefatti alla politica di Salvini se sia vero o meno se facciano parte dell’INTERNAZIONALE NERA….francamente penso che i media che si sono pasciuti dalla tavola di quella bianca lo dicano e lo raccontino perchè gli convenga far passare tale concetto nella testa della gente.Che poi Bannon ed i suoi ”fratelli di latte” siano stati a Cetona mi chiedo cosa vorrebbe dire questo e sono aperto alle possibilità che hai raccontato,ma sinceramente questa gente credo che abbia altro a cui pensare.
C’è chi la definisce Internazionale Nera perché alcuni contraenti sono fascisti, sostiene movimenti e partiti di estrema destra, amici dei fascisti, e perché è a sua volta ben vista e sostenuta da fascisti e pure dai neonazisti.
L’uso dei verbi,specialmente all’infinito talvolta diventa determinante riguardo all’idea che si vuol dare al lettore di cosa si debba far passare nella mente dei lettori.In questo caso trovo che ”sfasciare” significhi fare a pezzi, distruggere diciamo un impianto e ”cambiare” voglia dire sostituire certe strutture che dell’impianto non funzionano.Non voglio stare a sottilizzare tanto sull’Europa, su come sia nata dalle idee di diverse persone ma fra le quali c’era anche il nostro Altiero Spinelli che non aveva bisogno di presentazione come si suol dire.Personalmente da come vedo la questione non sono dell’idea della fuoriuscita dall’euro ma del suo mantenimento, come dichiarato più volte dai 5 stelle tenuto conto che tutti gli si avventavano contro dicendo che avrebbero voluto uscire.Per la verità-andatevi a vedere ciò che è stato scritto a questo proposito-e leggerete che avevano auspicato nel caso che l’europa avesse insistito col frappore i vincoli di bilancio ed il rispetto della sfasatura defit-pil che mostrava l’Italia e se il cordone si fosse tirato a lungo fino a spezzarsi su tali temi,avrebbero paventato di indire anche un Referendum(osservo che dopo fatte tali dischiarazioni ci siono state le elezioni che hanno vinto ma attualmente odoro che in Europa, l’asse di ferro fra socialisti e popolari non ne voglia tenere tanto conto di questo, trovando solidarietà anche nei vertici istituzionali europei.Resterebbero solo i cosiddetti ”sovranisti” e la paura di quell’asse che ho detto prima è che continui a salire l’asticella dei consensi per quest’ultimi perchè ne dovrebbero tenere conto di tale ascesa).Veniamo concisamente ai fatti di ciò che mi hai risposto rispetto all’Internazionale nera.Domanda: mi sembrerebbe che tale internazionale nera-così come l’hai definita tu- risponda con reazioni anche inconsulte dove esiste violenza,squadrismo,inneggiamento a disvalori che esprimono razzismo e quamnt’altro che sappiamo bene.bene, la domanda da farsi è questa: Perchè sono in crescita notevole dentro l’europa tali movimenti e tali idee ? Non voglio applicare una risposta giustificazionista ma la fotografia della situazione è quella che l’Europa che tiene per il collo appesi certi popoli magari dell’area mediterranea non sia un segreto per nessuno e riscontrabile del resto proprio NELL’IMPIANTO dei suoi fondamenti che si basano su quanto è stato fatto ed assemplato su un piano di omegeneità di economie e di apartenenze e di diversità storiche non considerate quanto avrebbero dovuto essere considerate.L’Unificazione monetaria che è stata fatta e realizzata con l’euro ha lasciato zoppe molte nazioni per il semplice motivo che tutte non partivano dalla stessa struttura e floridezza economica con la quale partivano nazioni di 15-20 milioni di abitanti come sono i paesi nordici, ben diversi dall’italia, Spagna, Grecia e forse anche la Francia che oggi tanto bene non se la passano.Non sono un economista e quindi non faccio un discorso da economista ,ma registro quanto ho detto come realtà e non ho ricette per dire che li va bene e di là vada meno bene, ed ancora di là sia uno scatafascio ed il perchè….Si sà che l’economia è applicata dalla politica e l’italia in questi ultimi decenni non è che abbia brillato con i suoi disavanzi,anche perchè è di uan natura sui generis e che ha una cultura ed etica del vivere molto diversa da tanti altre nazioni. Le genti dell’italia esprimono una cultura prettamente individualista dove il sociale che amministra la società è sempre stato subalterno all’individuale,se non altro nel confronto fra economia privata e pubblica,dove quella pubblica non è mai stata sentita vicina alla gente per diversi motivi sia di impianto,di concezione ma più che altro di conduzione nei confronti a quella privatistica.In altre nazioni come per esempio la Germania tale fatto esiste ma in misura molto minore nella popolazione,che riconosce l’importanza di una struttura pubblica che funzioni e che invece in italia fà acqua da tutte le parti, poichè il pubblico è stato inteso nei decenni terreno incolto da dissodare e seminare per l’utilità prettamente di consenso ai partiti.
Allora, così come questo esempio ce ne sarebbero a centinaia da portare, ma tutti derivano dalla cultura della gente e dal livello della sua coscenza politica soprattutto.L’internazionale bianca invece è quella che ha sempre guardato alla politica dei vari centro-sinistra e che hanno avuto negli ultimi anni un referente di rango che è stato Obama in America.Sotto di lui e sotto l’influenza delle forze mondiali che a lui si sono riferite( In Italia per esempio il PD : ”I care” …) sono passati le peggiori ingiustizie, guerre e depauperamenti che il mondo abbia sopportato dopo la fine della guerra del Vietnam.Sotto di lui e sotto i repubblicani (perchè l’etica politica americana li ha sempre posti come contendenti per un popolo come quello dominato dai media come sono stati e come sono, ma in realtà la politica soprattutto internazionale degli stati uniti è stata sempre una ed una soltanto e cioè quella dell’uso delle multinazionali e di relazione con gli stati con cui potevano commerciare; gli altri erano secondo loro solo protuberanze di satana detti anche stati canaglia, termine usato dalle due amministrazioni della famiglia Bush ) sono passate le peggiri politiche repressive che con una noncuranza incredibile hanno riportato i popoli del mondo sia sviluppato sia sottosviluppato ad essere maggiormente ancorpiù tributari di loro di quanti ce ne potessero essere nel passato. Allora, questa cos’è se non una internazionale bianca che per affermarsi scomoda le peggiori cose a cominciare dalla repressione dei diritti nel mondo del lavoro, che faccia finta di dare assistenza sanitaria ai poveri di casa propria rimangiandosi in quattro e quattrotto quello che Obama era riuscito a strappare alle case farmaceutiche private che sono come numero le più cospique ed alte degli stati uniti? Per non parlare poi di come abbia fatto Trump a fottere la Clinton mettendo in evidenza che dietro di lei ci siano tutte le multinazionali che scalpitano per riportarla in auge, sostenerla come hanno fatto finanziando la sua campagna elettorale. I fatti più neri e deleteri per il mondo questi sono effettivamente stati e tutti parlano di guerre fomentate appositamente per inserirsi negli equilibri degli stati, per condizionare le loro politiche fino alla guerra diretta sostenuta da loro e dai loro alleati della NATO fra i quali anche l’italia. Allora, mentre tu parli di moti fascisti, di sovranisti , di squadrismo e di razzismo io ti dico guardando ai fatti per quelli che sono e che esistono che quando si coniuga i verbi all’infinito come ho esordito in questa mia risposta occorrerebbe che seguisse una ragione ed una immagine che per essere convincente e sormontante dal lato della verità, del benessere della gente,della politica onesta, non si scagli contro esempi che certamente esistono ai quali ti riferisci, ma occorrerebbe che si guardassero i fatti che nel mondo succedono e che vedono tre entità America, Russia, Cina che hanno preso la rincorsa per diventare i padroni del mondo e che sono pronte in ogni momento a spartirselo senza timore di avere opposizioni valide. una di queste, se non la sola, sarebbe l’Europa. ma una Europa divenuta preda di partiti e di mercanti-l’esatto contrario da quella che era stat ipotizzata- non fa e non farà altro che essere subalterna a queste tre entità. Se ci pensi bene agendo al suo interno per assuefare ed ammansire qualsiasi tipo di iniziativa che le si possa opporre e direttamente facendo l’interesse e la fortuna di coloro che hanno le maggiori risorse energetiche mondiali.L’Europa avrebbe la cultura, ma è una brocca di coccio in mezzo alle altre di ferro, e con la cultura purtroppo nel capitalismo non si vive.Si vive ai margini,con una grossa fetta di popolazioni di indigenti destinati a fare la guerra dei poveri fra loro e con gli africani. Questa è l’INTERNAZIONALE NERA CHE FIN’ORA HA FATTO I FATTI. Il resto sono idee buttate là per cercare di imbonire la gente, farla diventare più prona a quel sistema del profitto a cui le sedicenti sinistre si inchinano e che disarcionate dal voto della maggioranza della gente spererebbero di risalire dal burrone dove sono finite soprattutto per la loro inetta dimenticanza degli scopi per i quali erano nate e per la superficialità delle loro azioni politiche .Anche queste che hanno avuto un peso consistente per raggiungere ciò che è stato prodotto nella politica italiana.Una gran parte di tali discrasie ma evidentemente non la sola, la si deve alla legge elettorale prodotta in quel modo intelligentemente perchè chiunque avesse vinto avesse avuto poi dei problemi a governare.Infatti basti pensare a chi l’abbia voluta e votata in quel modo odorando chi era chiaro che avesse prevalso nell’urna.I moti fascisti e razzisti che ha l’Europa e molto di meno che ha l’italia sono una inezia in confronto a quello che succede ed è chiaro che se aumentano le dificoltà in Europa ed il nodo si fa piano piano scorsoio come lo è stato con la Grecia aumenteranno i sovranisti che richiedono ai governi dei loro paesi -ultimi baluardi dell’inerzia dei governanti superpagati- di essere padroni a casa loro, ma non tanto nei confronti dell’immigrazione ma proprio perchè sono le disposizionii di legge e l’uso che la finanza internazionale determina a portare masse monetarie a fuggire dalla cassaforte europea.Ecco perchè reputo opportuno che ogni nazione possa essere più libera da certi vincoli che condizionano la vita dei governi,perchè questi ( l’Europa esistente) non si fanno scrupolo a consegnarti la tessera annonaria per il pane.Te l’hanno già fatta balenare come sia fatto il suo clichè che hanno portato in tipografia per essere stampato. Ed allora perchè questi parlano solo di fascismo, nazismo, sovranismo e non parlano dei loro propositi futuri di come riuscire a reggere stringendo il cappio.Perchè alla fine lì si arriva. Ti sembra una vera e reale internazionale nera questa o quella di Bannon e Salvini che vorrebbero reagire a questo stato di cose? Poi magari nemmeno loro sono puliti certamente, ma se permetti i popoli d’europa e d’italia quelli di prima li hanno già provati per anni e sanno bene a cosa hanno portato.
Tra questa Europa piena di magagne e quella che vorrebbero Bannon, Salvini, Orban, Le Pen e compagnia piena di muri, di razzismo e di nazionalismo fascistoide io preferisco la prima. Che va cambiata, ma non in quella direzione.
Codesta è la teoria,con la quale non si può non essere d’accordo, ma i fatti sono altri e siccome i fatti ci sono, anzi ci sono stati, la direzione di tali fatti credo che sia quella che dicevo prima nell’intervento.Siamo arrivati a questa realtà proprio perchè fra un passo avanti e due indietro ciò che alla fine si afferma è lo strapotere dei poteri forti. Sei proprio sicuro che nell’altro caso si affermerebbe un predominio delle destre razziste e xenofobe ? Io credo che nel popolo italiano, data l’esperienza trascorsa col fascismo, non sia più possibile ritornare in quella palude. La palude dove stà ritornando l’Italia è dovuta al tipo di società che abbiamo avuto per tanti anni ed adesso l’acqua ha traboccato dal fiume.
Chi vorrebbe una società più giusta dovrebbe prendere esempio non da chi l’Italia l’ha ridotta in questo stato e,-senza il pericolo di ritornare ad uno stato autoritario-possa privilegiare coloro che i fatti li dicono e li fanno.Gli altri che sono adesso fuori dal govermno hanno sempre parlato bene a parole, di democrazia, di economia rivolta al beneficio soprattutto della gente comune,creando carrozzoni che sono serviti solo a costruire il benessere per gli addetti ai lavori che hanno deciso anche per altri( questi ”altri” sono le persone perbene che militano in ogni partito,compreso anche i partiti delle destre).Se non si esce da questo dualismo destra-sinistra saremo sempre subalterni a coloro che si dicono di sinistra e fanno passare le istanze del centro che servono alla destra vera. Sono come i sedicenti ”liberali” che sono liberali verso loro stessi che quando debbono ingrassare il loro portafoglio lo fanno senza scrupoli ma quando da tale attività vedono che ” gli si appinza il palo”,non diventano più liberali ma gridano allo stato autoritario prodotto in massima parte da loro. E parecchi gli credono, perchè parecchi,chi più chi meno hanno sempre qualcosa da perdere. Ed allora è il ”giuoco sporco” della democrazia che è democrazia per chi ha e non democrazia per chi non ha.La democrazia non è democrazia se non dà a tutti soprattutto le stesse possibilità di partenza.Vedi per esempio cosa succede e chi sia che protesti per il taglio dei benefici pensionistici anche se i versamenti non sono stati fatti per fruire di quel livello di pensione che percepiscono: una ristretta minoranza, ma è così potente che può influenzare anche altri, e tutti ( tutti ? proprio tutti o la minor parte degli italiani ?) insorgono affinchè i diritti acquisiti non si tocchino.Sarebbe incostituzionale dicono loro e contro il diritto. Io dico una cosa a tal proposito: che possa essere giudicato NON contro il diritto una usurpazione passata in giudicato per la quale viene validato un principio che una persona debba riscuotere un vitalizio anche se non ha i versamenti sufficienti o non è così la questione ? Eppure è stato disposto dalla legge, anche se esistono per questo delle motivazioni ragionevoli,che oggi però-lasciami dire- non sono più plausibili da essere portate come esempio per il semplice fatto che il divario fra chi debba vivere con 500 euro al mese- e sono milioni- fa sì che sia scandaloso il fatto che molti fruiscono di vitalizi misurati sulla base di versamenti effettuati non sufficienti per quanto percepiscano effettivamente.Ed allora tutto è e diventa una questione democratica. Ma se tu preferisci-ESTREMIZZANDO I CONCETTI E BADA BENE ANCHE FALSANDO I COLORI- l’internazionale bianca a quella nera -che lo dici tu che sia nera- io che mi reputo di sinistra non stò davvero con quella bianca perchè sò che si diventa subalterni ad un inganno e ad un sistema che ci ha fatto tutti arrivare fino a qui e che fra poco ci insaponerà il cappio . Personalmente non avrei nulla da perdere nonostante il chiasso di molti che crepitano improperi, che vorrebbero mettere al riparo i loro privilegi e sbraitano per le paure che pensioni d’oro siano tagliate, ma credo di non poter rinunciare alla speranza di un cambiamento in senso sociale e credo che dare fiducia a chi lo vorrebbe fare con i fatti e vedendo chi sia che si oppone a questo, l’idea è chiara e rafforzata tenendo presente gli interessi come si dirimano, mentre sono sicuro che pesando nel piatto della bilancia che è stata usata e provata dagli italiani fin’ora c’è solo il risultato che metta in evidenza il punto dove siamo arrivati.Ed è quello del cammino verso il patibolo.Credo che occorrerebbe capire che i due precedenti conflitti mondiali sono scoppiati non perchè un anarchico abbia sparato a Sarajevo contro la carrozza reale e non tanto perchè un pazzo dittatore abbia deciso di invadere la Polonia in una apologetica volontà di rivalsa verso Francia ed inghilterra che punirono la Germania,ma perchè la torta da distribuire con la guerra che le loro stesse autarchie avevano prodotto cercando con quelle di risolvere i problemi della spartizione della ricchezza, e cioè della torta.La loro paura era quella che a spartire quella torta ci arrivasse prima la gente comune come era già successo più a est nel 1917.Questa è la vera ragione dell’internazionale nera e di quella bianca.Dalla seconda guerra mondiale uscì vincitrice la bianca perchè i suoi capi compresero che la torta non poteva essere devastata perchè anche a loro gli sarebbe andata storta.Difatti verso la fine del conflitto- e da questo si possono capire gli interessi che ballavano-fu tentato di unire le forze per andare contro quella rossa che faceva più paura anche di quella nera ormai alla fine per la sordida pazzia di Hitler.
Per arrivare alla alleanza dove si spartirono il mondo (Tehran, Yalta e Postdam) furono costretti dagli avvenimenti a seguire un metodo spartitorio delle conquiste militari di dove erano arrivati gli eserciti dentro l’europa.Oggi, grazie alla forza irresistibile del sitema economico mondiale e del capitalismo delle corporation che si stanno mangiando il mondo, quello schema è in gran parte saltato con il crollo dell’Unione Sovietica.L’internazionale bianca è quindi questa che ho detto adesso e gli si pone un bell’interrogativo nella inficiata sua etica che è quello sempre esistente dello sviluppo continuo prassi senza la quale il capitalismo non esiste e che per esistere è obbligato ad aggredire le risorse limitate del nostro pianeta.Non viene alla mente di nessuno che questa sia la vera internazionale nera che destina le risorse ed il reddito semprepiù a meno persone mentre lascia marcire gli altri ? E’ chiaro che nella sua etica debba dire diversamente con i media ma stai tranquillo che a quei punti ci si arriva.Ci è già arrivato da un pezzo quello che è adesso il quarto e terzo mondo ed il nostro stà già entrando in quell’area con i milioni di poveri dentro l’Europa.Negli stati Uniti tanto per ricordartelo ci sono 60 milioni di poveri…alle periferie del suo sistema( Le Americhe)ancora di più. E’ questo il sistema al quale si inchinano le sinistre da 30 anni nel nostro paese.Se ti piace come hai detto e che lo preferisci al fondo delle cose alla speranza di poter cambiare, suona il campanello e vedrai che dal citofono ti rispondono ”avanti”.Le sinistre ci sono cascate nella trappola, ma vedi che fine che hanno fatto… ed è risibile il fatto che adesso fra il piagnisteo dicono che si debbano riorganizzare p’er affermare la loro politica, che come ti ho già detto in altro loco, è quella di Obama e della Clinton, predatoria e sostenuta dalle multinazionali.Trump non lo voglio nemmeno considerare perchè i fini del suo schieramento sono quelli pari pari a quelli di Obama.Mi si passi la volgarità ma l’introduzione previa spalmatura di vasellina rende molto di più ed è più sicura di portare a termine lo scopo.Questo succede e non altro ! Scusa Marco- non sò se lo capisci- ma è quello il modo di fottere la gente.Io vorrei tentare di liberarmi da questo pernicioso modo di pensare subalterno agli interessi di chi fin’ora si è preso una fetta della torta creandosi le condizioni per farlo dicendo con l’ombrello puntato sul retro ”tranquillo è nostro”. Tale giochetto l’abbiamo sperimentato più volte, anche qui in Italia. Ora sarebbe il caso di finirla.
Così scrive la testata USNEWS.COM: https://www.usnews.com/news/world/articles/2018-09-14/steve-bannon-drafting-curriculum-for-right-wing-catholic-institute-in-italy
e questo è il commento di una giornalista inglese ( Sean Quinn Walpole): “So this is what Bannon’s trips to Italy has yielded, an Academy for future Catholic Fascist leaders”. Traduzione:
“Quindi questo è quello che i viaggi di Bannon in Italia hanno dato, un’accademia per futuri leader fascisti cattolici”. P.S.la giornalista inglese la conosco di persona, viene spesso a Cetona, Si interessa e scrive di cose italiane. Del so giudizio mi fido.
Scusami poi. tu dici a proposito dell’europa piena di muri, di razzismo ecc.ecc ”che va cambiata non in quella direzione”. Il nostro governo con tutti i limiti ci stà provando e le cifre dei risultati parziali parlerebbero abbastanza chiaro. Chi s’intigna di tale cambiamento sono coloro che si vedono abbastanza velocemente sfilare il lardo da sotto i baffi( cooperativismo, parrocchie, malavita omertosa come ndrangheta, camorra, mafia).Loro,anzi i loro partiti di riferimento in Europa ci andavano urlando incazzati e ritornavano con le orecchie basse. Questi di adesso-e lo dico proprio per mettere in relazione cosa abbiano ottenuto dall’Europa- che purtroppo è lei con i suoi Stati che agisce in maniera protezionistica verso se stessa-ha dichiarato che le persone che sbarcano in Italia sono da considerare che sbarchino in Europa.Mi sai dire cosa è cambiato riguardo a tale discorso e chi è che metta i bastoni fra le ruote all’italia? A me con tutto rispetto sembra che sia l’Europa che non ci pensi nemmeno di ripartire in misura proporzionata gli arrivi sul proprio continente e che lasci l’Italia scoperta proprio per la sua situazione geografica della quale non vuole tener conto.Che l’Europa vada cambiata è sotto gli occhi di tutti e tutti ne debbono tener conto di tali esigenze ma se dagli altri stati si rema contro tale cambiamento, tutto ciò non fa che vedere che le parole sono destinate a rimanere parole. Una smossa decisa alle acque, Salvini credo che ci provi a dargliela, anche se personalmente credo che il problema immigrazione non sia una priorità per l’italia ma diabolicamente lo si fa diventare anche soffiando sul fuoco.Chiedimoci anche chi sia che ci soffi. La risposta dovrebbe perlomeno essere quella di coloro che ci guadagnano a cui non piace che il lardo gli si tolga dalla bocca, ragioni umanitarie o meno a parte…stai a vedere che in Italia siamo diventati tutti umanitari fino a cambiare bandiera alle navi delle ONG come è stato fatto e sostituirle con quelle panamensi e traghettare i profughi creando disordine dentro i governi.Caro Marco, appena ne hanno occasione questi non rinunciano a nulla per sparare fango sui governi che hanno deciso una politica più autonoma nei confronti di tale problema e non subalterna come lo era prima a coloro che succhiano 35 euro ad immigrato…almeno arrivassero in tasca a questi ultimi….col ca…volo….tutti invece a fare la morale, incazzati neri che l’Italia passi per paese disumano e si scherniscono di tutto questo.E’ chiaro che gli stati d’Europa che vogliono continuare le loro politiche di non apertura e/o di respingimento e che innalzano muri non par loro vero…..ma la fotografia della situazione che mette in evidenza chi sia il vero responsabile tanto per dare un ordine prioritario alle ragioni di tutto questo corrispondano nell’ordine delle priorità ai nomi di Francia, Germania, paesi nordici, e Ungheria,Repubblica Ceca, Polonia ed anche l’italia. Allora una politica che affronti con maggiore decisione le questioni da parte dell’Italia e che non faccia più il silenzio che esisteva prima secondo me è da salutare con grande rispetto. E ti dico di più, parlando dell’internazionale nera alla quale tu facevi riferimento nel Post,che se le cose andassero male per l’italia o si dovranno non a Salvini ed i 5 Stelle ma proprio a quel’internazionale bianca che vuole detronizzare chi gli si opponga. E la maggior forza fin’ora ce l’ha proprio questa parte, gli altri fin’ora subiscono e s’incazzano.Ecco anche a chi stanno addosso le responsabilità.Spero molto in Foa, ma non vorrei che la sua accettazione possa nascondere le ragioni dell’internazionale bianca,-ma è solo una ipotesi- che mi viene fuori e che mi domando come uomo della strada, perchè prima il cavaliere fosse contrario ed adesso improvvisamente sia stato a favore.Cosa possa essere cambiato non sò, ma conoscendo il sedicente ”salvatore d’italia” qualche dubbio comincio a pormelo.Gli altri che protestano e che hanno detto NO, sono così abituati da anni ad avere gli amici in paradiso che qualsiasi variazione alla quale loro non siano abituati rompe loro un equilibrio.Ci sarebbe da capirli povere gioie, ma stiamo a vedere…perchè l’imparzialità fin’ora è stata una ” novella dello stento” ed ancora dura.Basta sentire i vari conduttori.. e pensare che erano quelli che criticavano il manuale Cencelli….qui è tutto un Cencelli a senso unico invece: il loro. Tempo fa ho sentito due del PD che dicevano condividendo le paure:”tu poi te ne accorgerai cosa avverrà con la TV..” Oh, tagliato con l’accetta e detto francamente: peggio di loro nemmeno la Stasi ed è chiaro che siano incazzati ed impauriti..Io dico invece confortandoli : non abbiate paura,se vi ricordate Shel Shapiro dei Rokes quando venne al Cavallino Bianco a Chiusi in concerto cantava ”e se noi non siamo come voi una ragione forse c’è, e se non la sapete voi, Oh yes, ma che colpa abbiamo noi”….Appunto !
Comparato con quanto ho detto prima sulla differenza della multinazionale nera e quella bianca, credo che una analisi equilibrati non sposti ni termini delle questioni e nemmeno un giornalista come Sean Quinn Walpole, per il semplice fatto che una rondine non fà primavera in ogni caso.