DUE BOMBE TROVATE QUESTA MATTINA A MONTEPULCIANO. ARTIFICIERI IN AZIONE. TORNA LA STRATEGIA DELLA TENSIONE?

MONTEPULCIANO – Ci risiamo? a 40 anni di distanza dal rapimento e dall’uccisione di Aldo Moro, si ricomincia con la “strategia della tensione”?

Questa mattina una bomba a mano tipo ananas è stata ritrovata sul basamento in pietra della Colonna del Marzocco, in pieno centro storico e a pochi metri dalla caserma dei carabinieri di Montepulciano. La zona è stata transennata e, a scopo precauzionale, sono stati fatti chiudere i negozi e varie attività. Sul posto è presente la squadra dei carabinieri per effettuare i rilievi scientifici. In azione anche gli artificieri dell’Arma giunti da Firenze. L’ordigno che è sicuramente di uso militare, potrebbe essere anche risalente alla seconda guerra mondiale, ma di certo non era lì dal 1944… Qualcuno ce lo ha messo nella notte o alle prime ore del mattino. Sempre nella mattinata un altro ordigno, più artigianale, è stato rinvenuto vicino al Municipio. Anche quello “isolato” e subito preso in carico dagli artificieri.

Un doppio episodio, dunque. Grave e inquietante.

Non si sa se le due bombe erano innescate e se potevano esplodere. Certo la colonna del Marzocco è un “simbolo” di Montepulciano e dell’identità cittadina; la vicinanza della colonna alla Caserma dei Carabinieri è un altro indizio. Anche il secondo luogo prescelto da chi ha lasciato gli ordigni (il palazzo comunale) segnala che potrebbe trattarsi di una azione non causale, di un avvertimento alle Forze dell’ordine e alle istituzioni.

Non solo: Montepulciano è la cittadina più importante e popolata del comprensorio, ma anche quella che è considerata il “capoluogo” politico della Valdichiana, quindi l’avvertimento sembra “mirato” al punto più in alto. Tutto sembra meno che una ragazzata.