RENZI A CHIUSI TRA POLIZIOTTI, SALAMI E UN POPOLO PD IN CRISI DI IDENTITA’
CHIUSI – Si è fatto attendere, come la sposa davanti alla chiesa. E’ arrivato con un’ora e mezza di ritardo. Circostanza questa che conferma la regola che in provincia tutto arriva un po’ più tardi.
E’ arrivato nel giorno del Black Friday il segretario nazionale del Pd Matteo Renzi accolto da una folla festante. Non oceanica. E fatta almeno al 50% da poliziotti e carabinieri in divisa e in borghese per assicurare la sicurezza. Ce n’erano diverse decine. Più qualcuno anche della Guardia di Finanza e della Polfer. Un dispiegamento di forze che a Chiusi non si vedeva dai tempi del comizio dell’ammiraglio Birindelli, del Msi, nel 1972…
A differenza di altre stazioni, a Chiusi Renzi non è stato accolto da fischi e insulti. Anche se un accenno di contestazione c’è stato, ma assolutamente tranquillo e civile, da parte dei ‘podemos’ che hanno esposto sotto gli occhi vigili di un agente della Digos, uno striscione ironico con riferimento al black friday e ai due amici locali di Renzi, Scaramelli e Betttollini: “Benvenuto Mat, black friday: tre salami al prezzo di uno”. Satira politica. Che ci può anche stare. Grillini e leghisti non pervenuti.
Tra i presenti ad aspettare il segretario nazionale anche il neo segretario provinciale del Pd Andrea Valenti, lo sconfitto Massimo Bernazzi, l’ex segretaria Silvana Micheli, qualche sindaco dei dintorni come Andrea Rossi di Montepulciano e Riccardo Agnoletti di Sinalunga. Qualcuno più a suo agio, qualcuno meno. Vedi Valenti che sembrava un pesce fuor d’acqua, ignorato dai più.
Nell’atrio della stazione, appena sceso dal treno “Destinazione Italia” del Pd, Renzi ha scambiato qualche battuta coi presenti, ha salutato il ragionier Orfeo Bardini, 96 anni, decano degli imprenditori locali, poi, insieme a Eugenio Giani, presidente del Consiglio regionale della Toscana e al ministro Luca Lotti è salito su un pullmino con vetri oscurati per dirigersi alla volta della sede della Emma Villas, per un meeting con le aziende locali. Con il ministro Lotti pronto a dissertare su sport e turismo, due settori in cui la Emma Villas è senza dubbio una azienda top nelle terre di Siena e anche a livello nazionale. “Se vincete il campionato vengo alla festa!” ha detto Renzi a Giammarco Bisogno. Ce lo vedete voi un fiorentino di parte guelfa alla festa della squadra della città acerrima nemica ghibellina?
Da segnalare come tra la folla, non oceanica, ma comunque nutrita, che ha accolto Renzi alla stazione, più d’uno lo ha incitato ad “andare avanti da solo”, senza ascoltare e aspettare gli altri, dove per “altri” si debbono intendere Bersani, D’Alema, Speranza, Fratoianni & C.
Su Berlusconi, a sentire certi commenti, si può anche sorvolare, ma quei ruderi della sinistra no… “quelli, Matteo lasciali perdere…”. E anche in questo clima sta la mutazione genetica del Pd, da partito di sinistra a una cosa diversa, ibrida, dai contorni labili e indefiniti dove i democristiani (di indole e cultura) sono pari se non più degli ex comunisti…
La “vocazione maggioritaria” è entrata nel lessico familiare del popolo Pd che però sembra aver smarrito le coordinate politiche e pure quelle della grammatica e dell’aritmetica. Che non è roba complicata come la fisica quantistica.
E’ apparso in forma Matteo Renzi, sorridente, alla mano, piuttosto pimpante. Stringeva mani come una rock star. Ma il suo popolo non è nemmeno paragonabile a quello del 2012, quando venne a Chiusi per la prima volta e riempì il Mascagni. Allora c’era ancora molta sinistra tra quella folla. Magari abbagliata, stanca dei vecchi volti, di gente che le aveva perse tutte… Oggi, davanti alla stazione c’era solo il ceto politico provinciale e quel minimo di “corpo militante” che è rimasto fedele alla linea a prescindere. Ma è una pattuglia di reduci, non un esercito che marcia verso la vittoria…
Per le aziende che hanno partecipato al meeting alla Emma Villas è stata comunque un’occasione: non capita tutti i giorni di incontrare un ministro e il segretario nazionale di un grande partito.
Bettollini e Scaramelli hanno incassato il “bagno di folla” e la benedizione del capo, dopo la sconfitta bruciante al congresso provinciale, come a voler dimostrare che i rapporti che contano ce li hanno ancora loro. E non altri. Chissà se Renzi una tiratina d’orecchi per come hanno perso il congresso gliel’ha data a tutti e due… Perché Matteuccio da Rignano è uno che perde spesso, che a perdere ci ha fatto l’abitudine, ma al quale perdere non piace per niente. Soprattutto laddove poteva vincere.
Chissà se qualcuno, nelle ore trascorse a Chiusi, ha ricordato a Renzi che se non ci fosse stato un certo Orazio Coclite, tanto tempo fa, forse la città “caput mundi” poteva essere proprio Chiusi invece che Roma… Invece Roma è Roma e Chiusi è una cittadina in crisi che oggi potrebbe anche accontentarsi di un paio di frecciarossa… Anche alle 5 di mattina…
Caro Matteo, mettici un buona parola. Se puoi…
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la catastrofe elettorale di primavera non lo preoccupa sarà il suo vero successo ovvero la distruzione di ogni residuo di sinistra organizzata in Italia. dispiace che a sinistra di Renzi la primavera tardi ad arrivare.
Scusate, ma perchè mai un ragionamento sulle origini di tutto questo? Tutti silenti? Abbiamo tutti un passato ed un presente di sinistra, e lo dico alla maggioranza che scrive ed interviene da queste pagine.Nessuno dice che il frutto di tutto questo è quanto prodotto da una operazione di innesto studiata a tavolino,portata avanti da menti culturalmente e fondamentalmente non di sinistra ma delle quali la sinistra era il frutto della loro negazione.E se la sinistra l’hanno scalata dal difuori, imponendo delle regole accettate senza colpo ferire perchè si sono premurati con operazioni chirurgiche mirate(stampa compresa) di togliere di mezzo culturalmente le difese e gli attacchi come avviene nel calcio, la sinistra se la prenda con se stessa e con la sua ottusità culturale.Personalmente mi sono reputato sempre di sinistra ed a questa età mantengo quelle idee perchè sono le idee di una vita formatasi in contatto con un certo mondo e del quale non ho avuto anche remore ad esserne critico, ma quando vedo certi spettacoli mi sembra normale che ci si rivolga dalla parte di chi si immagina e si sente che debbano proferire alternative. La nuova democrazia cristiana-con sempre dietro con la veste di suggeritori di preti ed apparato ecclesiale sempre molto attento a cosa succede intorno(per questo occorrerebbe istituire un premio per chi è sempre e si dimostri essere all’altezza della situazione)ve lo siete mai chiesti per chi remi ed in favore di chi oppure si pensa che abbia istanze asettiche ed apolitiche ? I campi dove opera quali siano? Sono quelli che la sinistra ha lasciato sguarniti per il semplice motivo che la sinistra di cui si parla si è lasciata penetrare da istanze e possibilità di penetrazione basate sulla lettura di quanto avveniva ed avviene intorno.Ed allora se riescono a diffondere le loro idee che un Renzi sia il concentrato delle loro speranze vuol dire che hanno fiutato bene quale concentrato di concetti ci siano che possano spingere quest’uomo a rappresentare quel mondo che loro credono che possa essere vincente e che invece alla fin fine si rivela un altro anello di quella catena che avvolge anche loro perchè non dimentichiamolo le sorti sono comuni sia della ex sinistra, nuova dc(pd) ed altri,anche dei simpatizzanti e militanti dei partiti di centro destra.Ma quello che più preme è il mantenimento del sistema, costi quello che costi. Ed allora se il sistema è vero che produce differenza,perdita di lavoro ,disoccupazione, miseria ed anche in certi casi estremi la guerra,tutto questo è il frutto della gente che a detto sistema nel bene o nel male gli dà fiducia e non frega nulla che ci potranno essere delle alternative che bisognerà certamente creare.Loro lavorano per il contesto attuale affinchè produca un domani che economicamente sia lo specchio e la continuazione di questa situazione. Per far questo ed a questo finalizzano ogni loro comportamento ma perchè dietro hanno la spinta di menti più raffinate delle loro e che sono avvezze a ragionare POLITICAMENTE non con la carità come vorrebbero far intendere massima espressione della solidarietà umana. Quella è secondaria ed anche terziaria, perchè anche quella serve a sostenere tutto il meccanismo.Ed è un meccanismo che porta alla continuazione ma che per reggere la continuazione quando la torta diventa piccola per tutti ed altre popolazioni spingono ai confini per fruire delle opportunità che sono state create da questo nostro mondo che ha principalmente sfruttao il loro e che gli ha succhiato il sangue per qualche secolo,allora vedrete che il meccanismo di cui si parla non esiterà a creare le condizioni del male assoluto che è la guerra per continuare a prevalere.Cari lettori,ma pensate veramente che si possa passare dalla condizione di ” scout” a quella di Presidente della Provincia, da quella di Presidente della Provincia a Sindaco di Firenze, da quella di Sindaco di Firenze a Capo del Governo ? Ad avere un esercito di militanti a milioni e passare in seconda linea divenendo capo del PD che sinistra di sinistra non è mai stato dai tempi della sua creazione e fornire una solido muro di cinta della cittadella come servizio fornito dal vostro segretario la cui punta avanzata è la sua seconda figura Gentiloni? Pensate davvero che se fosse disceso dal Treno Togliatti,Longo, Natta o Berlinguer, i democristiani di spicco di un paese come Chiusi fossero andati ad accoglierlo? Ricordatevi elettori di una sinistra che è ridotta al lumicino dalla sapiente attività di questi di cui si parla, loro hanno avuto sempre nel tempo la facoltà di mascherarsi ma perchè avevano un interlocutore davanti che sapeva bene cosa si celava dietro la maschera.Oggi contano su quello che hanno potuto diffondere e farne diventare una cultura dentro la gente, una cultura che rema per loro, ma per la sinistra e per i suoi valori reali e più veri è una sottocultura che abilmente tengono e si adoperano affinchè non si riveli tale. In ogni caso non credo che di fronte ai grandi avvenimenti del mondo, primo di questi la spartizione della torta della ricchezza prodotta,le loro idee alla lunga possano avere un futuro.La scelta di fronte a tali problemi è o arrocamento e difesa oppure apertura.Lor sembra aver privilegiato l’apertura ma anche quella è una maschera perchè nello stato che loro stessi hanno prodotto in Italia con i governi che da decenni si sono succeduti l’uno di seguito all’altro hanno protto quelle cause di contrasto che sono i prodromi di una guerra civile perchè altre popolazioni in maniera molto veloce ci sormonteranno.La loro guerra è perdente sia per loro stessi che per il paese.Hanno creato agli altri nei decenni e decenni le condizioni sul perchè gli altri scappino dalle guerre e si rifugino in casa nostra e l’emarginazione che in casa nostra trovano. Si tratta sempre di guerra che ripredisponga le condizioni per ripartire di nuovo.Purtroppo sono le idee che segnano anche il modo di pensare di colui che è sceso dal treno e che forse nemmeno lui se ne rende conto in mezzo a quella folla che lo attendeva.
Ma tra i democristiani che applaudono Renzi e i democristiani e fascisti che applaudono Di Maio c’è tanta differenza? E non mi dirai che non ce ne sono…
Qualche giornaletto provinciale ha parlato di ” bagno di folla a Chiusi ” più che bagno di folla mi è sembrato un ennesimo bagno di m…a,a giudicare dai pochi presenti !
Ma chi paga il servizio d’ordine e tutte le spese di questa buffonata ?
La differenza è questa, specialmente nelle ultime decadi dove vedo e sento che si facciano di tutte le erbe un fascio e che soprattutto si parla di populismo e qualunquismo : Coloro che applaudono Di Maio sono per la maggior parte gente incazzata con quella sinistra che ha abdicato al suo compito, anche e soprattutto storico.Politica pienata di democristiani dal qualunquismo interessato e spaventoso che di regola non si sono mai storicamente incazzati per cambiare registro al paese che e più che altro pienata di coloro che negli ultimi 30 anni hanno occupato lo Stato, gestendolo e contrastando dal loro potere le opposizioni. Tutte quelle che potevano dar loro fastidio.Se vuoi l’elenco te lo faccio di seguito partendo dalle sigle dei partiti: PD,PSi, spesso anche ramoscelli della sinistra che si scannavano fra loro per avere il posto privilegiato all’ombra dell’imperatore che prima era DC poi è diventato PD, poi anche e soprattutto di Forza Italia, la grande creatura di un industriale che per pararsi il….è dovuto scendere in politica-per amor di patria lui dice e lo dice anche oggi-” quella patria bistrattata dal comunismo”.Pari e patta con quello che diceva la DC dopo il 1948.Ed il giochetto ancora funziona, grazie a chi sà come funzioni il cervello dei poveri,che quando c’era forse una ipotesi più reale che l’italia avesse un governo dove entravano i comunisti,contrastavano tale disegno,salvo poi chiamarsi di sinistra sotto mentite spoglie della DC.Posto che dentro ai 5 stelle ci siano anche i fascisti e senz’altro ci sono, sono perlopiù fascisti sociali incazzati contro il sistema, tant’evvero che quelli non sociali lo si vede bene con chi stanno e stanno con Berlusconi e con Salvini, pur venendo diversi esponenti anche dalla CGIL.Pensa te a che punto si è giunti con l’involuzione. E per te alla fine non fa differenza.Da qui come in altri casi si capisce che la paura sia tanta, specialmente di chi viva sull’establishment come modus irrinunciabile ai propri livelli di vita. Per me la differenza c’è, e non è quell’establishment che come classe sociale percepisca 1500-1700 Euro al mese di stipendio.Spesso è anche quello, ma se tu ti guardi intorno e non dai uno sguardo superficiale ti accorgeresti che a non volere che si affermino sono tutti e due i poli, stessa faccia di una sola medaglia, o pensi che la solfa ormai che da anni ha nuciuto alla sinistra non sia quell’antiberlusconismo su cui è campata 20 anni senza produrre nulla per l’italia e che ora a sentire la Leopolda 8 vorrebbero tutti valorizzarne le peculiarità?Quando hanno avuto il potere non l’hanno fatto e continuano ad averlo ed a non farlo.I fascisti? Poi alla fine non lo sò chi sia il più fascista fra i fascisti veri e sociali(non parlo della delinquenza di luoghi come Ostia o Castelvolturno) ma di coloro che sommessamente giorno dopo giorno portano acqua al mulino dei governanti con il loro vassallaggio culturale ed acritico e che sono targati PD e sagrestia( di quest’ultima parecchi ), oppure chi si pone fra lo stesso PD e Forza Italia, quei partitini alimentati e cresciuti dalla DC quando c’era e che ora prosperano su percentuali del 2-3% e che di volta in volta o costituiscono o i rami del PD stesso od i rami di Forza Italia, e che alle bisogna basta uno dei due che li chiami a correre in aiuto che sicuramente ci sono sempre.Ed alla fine per quello che viene prodotto non lo sò dove sia più il fascismo ( a parte il razzismo della destra xenofoba e leghista che è un sottoprodotto culturale di quell’italia dove hanno governato la DC e Berlusconi questo non bisogna mai dimenticarlo che si sono affermati per questo), ma come vedi l’esempio degli immigrati torna a fagiuolo.Parlo di quelli ospitati dalle cooperative e dalle associazioni nate appositamente ed appositamente foraggiate con soldi pubblici che riscuotono 38 euro per immigrato al giorno.Di fronte a questo non negherai che chi organizza il tutto riceva soldi pubblici per dare cosa agli immigati? Un alloggio ed un piatto caldo nella maggiore dele ipotesi.Ed agli altri ? Vogliamo farre i conti in tasca alle Onlus di quella natura e vedere chi siano i soggetti che maggiormente che maneggino quei i soldi anche nei nostri paesi ? Perchè questo non lo dici? Eppure esiste.Dici invece che in fondo fra i fascisti e i 5 Stelle la differenza non esista….io se fossi te mi asterrei da certe affermazioni-queste sì populiste-e tipiche di chi ha sposato cause da carne pollina, perchè Marco, è il sistema che funziona così e che produce quel populismo sul quale poi s’incazza e gli va contro.Loro sono i primi produttori del populismo e del qualunquismo e si capisce che tutto l’apparato mediatico che hanno creato intorno a loro funzioni con tale logica.E ne sono i produttori nella misura in cui ricevono l’investitura dei consensi e dai loro scranni vediamo che la situazione continui sempre a peggiorare perchè i problemi non li risolvono tranne sentir le loro trombe della Leopolda attuale ma anche delle altre precedenti.L’Italia non è un paese di sinistra, non lo è mai stato, l’Italia è principalmente un paese di destra soprattutto culturalmente,e la fatica a cambiare le cose è tanta; se poi chi gestisce il sistema(che in realtà sono sempre gli stessi tant’evvero basta guardare chi sia che nei nostri paesi votava DC quando c’era e che oggi vota PD non ci vorrebbe mica tanto a capirlo…)annebbia la mente dei milioni di gente comune per far veder loro che il consenso al PD sia un consenso a cose di sinistra, l’affare da parte loro Renzi o non Renzi è fatto.E’ chiaro che vedano i 5 stelle come il pericolo n.1.Non mi sono mai illuso, sarebbe troppo bello che la gente potesse cambiare in modo da buttarli a mare perchè se veramente ci facciamo i conti dal 1948 al 2017 sono circa 70 anni(poco meno di 2 terzi di secolo) che governano ininterrottamente, pur parlando loro stessi di rinnovamento.Che anime candide però….candide e fedifraghe nello stesso tempo, perchè nello stesso tempo nulla è cambiato, anzi quando c’era il rischio che cambiassero ti ricordi cosa è successo all’italia e cosa sia scappato fuori ? Ed allora i fascisti chi sono? Chi ha guidato il carro con le solite manfrine di sempre oppure chi ha prodotto il sottosviluppo e la dispersione di energie delle quali ne avrebbe potuto fruire una buona parte del popolo italiano? Troppo difficile ragionare così perchè ci si rende conto che si è parte dell’establishment ? Allora vuol dire che da perdere si abbia qualcosa.Ed allora è meglio che le cazzate non si dicano, perchè cazzate sono e non altro, servono anche queste ad offuscare la vista, perchè offuscarla serve,serve agli altri che ne fruiscono direttamente ma indirettamente anche ad altri che diventano portatori d’acqua al sistema mentre ti fanno la morale perchè pensano alla fine che con il sistema ci si guadagni qualcosa.Liberi di pensarlo e di farlo, la libertà è il bene più prezioso……ma l’opportunismo politico non è una parola eliminata dal vocabolario della lingua italiana, e se lo sfogli per fortuna come parola c’è sempre.
Quando un politico,se poi questo è un politico,ha paura della gente,come fa la gente a votarlo ?
La prova provata è che come al solito è stato subito ” prelevato” e portato in un posto,dove c’erano soltanto persone scelte,dove nessuno poteva contestargli nulla ! Non è stato preso a pomodorate soltanto perchè sarebbe stata un’ennesima figuraccia (la perdita della segreteria provinciale dice tutto) in un’ oasi dove ” comandano ” gli ultimi dei suoi !
Se questo è un capo…………. siamo del gatto !