C’era una volta il Chiantishire: caporalato nei vigneti di Radda e Castelnuovo. Lavoratori africani in condizioni disumane
SIENA – Trenta, quaranta anni fa, se sentivi parlare di caporalato, ti sembrava una cosa lontana. E comunque legata a precise zone del paese, quelle in mano a retrivi latifondisti o alle mafie. Puglia, Sicilia, Calabria, Campania. Mai uno avrebbe pensato alla Toscana Felix. Al Chiantishire, terra di ottiimi vini, bistecche e ribollite e di grandi tradizioni democratiche e civili.
E’ di oggi invece la notizia che questa mattina decine di carabinieri della Compagnia di Poggibonsi, insieme al personale della Asl, hanno compiuto un blitz “anticaporalato” proprio nel Chianti senese, tra Radda, Castellina e Castelnuovo Berardenga. Nel mirino dei militari dell’Arma, una Cooperativa che collabora con varie aziende agricole, sfruttando in maniera illegale, però lavoratori stranieri costretti a vivere in condizioni disumane. I carabinieri le hanno definite “raccapriccianti”. Molti di loro infatti erano alloggiati in dormitori di fortuna ricavati in immobli dismessi, fatiscenti. La maggior parte dei lavoratori è risultata proveniente dal Senegal. Stavano ammassati in una situazione igienica precaria, costretti a riscaldarsi con stufe elettriche o a gas sistemate alla meglio dentro i dormitori, quindi rischiando ogni notte incendi e folgorazioni…
Uno di questi dormitori, situato in una frazione di Castelnuovo Berardenga, è stato visitato, insieme ai miliari, anche dal sindaco Fabrizio Nepi, che è pure presidente della Provincia, il quale ha potuto constatare di persona, toccare con mamno, il dramma di quei lavoratori.
Viene da chiedersi se la politica (quindi anche Nepi) avesse percezione del fenomeno. L’indagine culminaa nel blitz si questa mattina, andava avanti da settimane, co la Cooperatva seguita passo passo, per rilevare i riscontri circa l’attività criminosa. Per la zona del Chianti, osannata dai media e dai Vip di tutto il mondo, che l’hanno scelta spesso come buen retiro, la scoperta del “caporalato” e dello sfruttamento al limite del disumano nei vigneti e nelle aziende agricole del luogo è una macchia terribile, che non sarà facile lavare con un colpo di spugna.
Sarà difficile anche per gli amministratori locali dire “non sapevamo”… Come è possible non sapere quando un fenomeno coinvolge decine, forse centinaia di persone? Il Chianti non è New York, certe cose non si possono non vedere. E in ogni caso, anche se non sapeva, Nepi, adesso sa. Ha visto con i suoi occhi. Nepi è persona per bene, dica cosa ha visto, dica come intende procedere, dica cosa propone…
Di fronte a fatti del genere assumono contorni patetici e razzisti le proteste di questi giorni, in vari comuni della Toscana, sull’arrivo di profughi e sulla necessità o meno di accoglierli. Ieri sera a Santa Fiora una frazione è letteralmente insorta contro l’ipotesi di ospitare dei profughi in un albergo dismesso… Il sindaco ha dovuot comunicare alla Prefettura la contrarietà degli abitanti. E se anche Santa Fiora che è terra di minatori, anarchici e comunisti sempre solidali ed è la patria di padre Ernesto Balducci reagisce in questo modo, vuol dire che gli argini della “civiltà toscana” sono andati in frantumi. Anche perché tutto il mondo è… Santa Fiora: anche a Montepulciano, Sarteano, Chiusi c’è fibrillazione, per la possibilità che possano arrivare nuovi profughi e migranti, secondo un piano concordato tra Governo, Regione e Provincia. A Chiusi c’è gente che si dichiara pronta a innalzare barricate “se è vero che arriveranno 24 profughi e verranno alloggiati in un immobile del centro allo Scalo, sopra ad una associazione di volontariato” .
Un tempo eravamo tutti solidali, aperti. Terzomondisti quelli di sinistra, caritatevoli quelli di area cattolica. Adesso si ha paura dei profughi. Ma non dei caporali.
m.l.
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La cosa non mi sorprende nè mi scandalizza. Siamo immersi in quello che gli studiosi chiamano “capitalismo assoluto”, quello senza più borghesia per capirci. E allora dov’è lo scandalo? Il ritorno della schiavitù non l’ha visto solo chi non voleva vederlo e fa parte dei nuovi rapporti di produzione.
Che la rossa e civilissima Toscana ne rimanesse al di fuori si è rivelata una pia illusione. Nella Chinatown pratese esistono forse condizioni di lavoro migliori?
Anche lo sdegno (misurato) è ormai a gettone. E domani si ricomincia.
Che anch’io condivida quella che Fiorani ha detto c’entra poco. Forse sarò preso per catastrofista ma solo chi non se ne voglia rendere conto e chi crede alle storielle che la politica-quella che domina-mette in giro a 360° pensa e spera che non sia così.Ragioniamo solo su una cosa che è quella che i nostri figli sono destinati a stare peggio dei loro genitori. Ed ancora ci si raccondano le storie sullo sviluppo keneysiano perchè altro non sia stato inventato? Non è forse che si trascuri il fatto onnipresente che il tipo di sviluppo che abbiamo avuto serva ad avere l’equilibrio di una situazione che faccia a botte con la limitatezza di risorse e l’anarchia della produzione del capitalismo? Ed ancora tutto continua come sempre, come se la storia del ‘900 ma anche quella di prima non fosse avvenuta. Chi nega questo tende a negare la verità o perlomento a far sì che ancora si prolunghi la so0fferenza di una gran parte dell’umanità.Se non si divide strutturalmente la ricchezza non se ne esce, saremo sempre sottoposti a contraddizioni risolte momentaneamente con le guerre di una società globalizzata funzionante per respingere i poveri.I discorsi che fa Papa Francesco su questo tema oggi contano ed illuminano ma non più di tanto. Ma quando li faceva il socialismo internazionale prima di cedere il passo al capitalismo dilagante ed alla società globalizzata venivano considerate sorgenti dello stato autoritario. Meditate su questo e forse troverete il vero lucifero che vi siete messi in casa, magari anche tanto incoscientemente, ma ne siete diventati succubi e non lo riconoscete più come il vostro vero nemico. …i tavoli della cultura quelle cose non le combattono….
Caro Carlo, su questa questione, capitata a due passi da casa nostra, nel cuore delle civili e democratiche terre di Siena, ho letto qualche articolo di cronaca, ma nessuna presa di posizione politica, né da parte di chi governa in questo territorio, né da parte di chi si oppone e si pone come alternativa… Eppure se era così evidente il fenomeno, perché nessuno lo ha denunciato prima o commentato dopo?
Pensi forse che se non lo denunciano la politica che comanda e la politica di chi si oppone, il fenomeno non esista? Il fatto che non esista perchè non se ne parli è un fenomeno di natura mediatica perchè sono i media quelli che fanno formare le idee e che le veicolano e le portano a conoscenza, o no? E non esiste perchè non se ne parla? Io credo che lo sanno in parecchi che il fenomeno esista e quindi come vedi chi capisce che esiste ne parla, anche dalle colonne del tuo giornale.Ed altrettanto a senso inverso funziona il fatto che non sia vero che non se ne parla,ben sapendo che esiste.Volendo essere polemico, il fatto che tu dici che non ne parli chi dirige la politica e nemmeno chi gli si oppone, tende automaticamente a mettere tutto alla stessa stregua, liberando e frantumando le colpe e le responsabilità di chi l’economia la governa- perchè è chi governa che imposta l’economia e ne fa le leggi e ne predispone l’osservanza- ma anche chi si dovrebbe oppore e che non si oppone.Per me non sono tutti e due sullo stesso piano nè con le stesse responsabilità.Nella tua risposta alla domanda con l’interrogativo che ti poni, si potrebbe rispondere dicendo che nessuno l’ha denunciato prima perchè tale status è funzionale all’economia di quella che tu dici ”civilissima toscana”, e tale civilissima Toscana è anch’essa diventata da molto tempo in qua una landa di penetrazione silenziosa ma manifesta dei fenomeni mafiosi.Ed anche le opposizioni su tale fenomeno hanno la loro responsabilità nel non averlo almeno denunciato in un modo palese.Come vedi la Mafia non è per nulla impersonificata dal pastore con la coppola e la lupara, ma è quell’intreccio invisibile e sotterraneo di interessi che ruota attorno al flusso dei soldi, che lo amministra e ne destina la direzione.Ed intorno a tale flusso ci sono sempre i soliti, che condizionano la politica e le istituzioni.Nella civile Toscana-come dici te- dopo il macello del Monte dei Paschi,dovuto ad una serie di fattori e non solo ad uno soltanto,”l’energia creativa della politica” in Toscana ha fatto sì che via via non se ne parlasse nemmeno più.Eppure le ultime notizie se non sbaglio sono quelle del ridimensionamento ulteriore del personale, con tagli di migliaia di posti di lavoro.Ma è cambiato qualcosa di definitivo in quella politica che ha permesso tale sfacelo avvenisse? Se ti sembrasse di si penso che ti possa sbagliare….le responsabilità non sono di tutti uguali perchè si lotta fino alla fine, fino allo sfinimento per mantenere il posto di comando.Spesso per non dire sempre si conta sempre di più che non ci sia nessuno che contesti, che disturbi chi manovra, che la gente se sent, poi dimentichi il giorno dopo ciò che ha sentito. Ed è il concetto che dice Fiorani: domani è un nuovo giorno…..
Resta il fatto che questo articolo è uno dei pochi sull’argomento, forse l’unico, che non sia solo di cronaca. Quindi non sono certo io a pensare che il fenomeno non esista. Per cui i tuoi appunti credo debbano essere rivolti a qualcun altro. A ciascuno il suo… Per dirla con Sciascia. No?
Si, si, ma il problema potrebbe anche essere che rivolgendosi ”ciascuno al suo”, permettimi di pensare che a coloro ai quali gli appunti dovrebbero essere rivolti a montagne da parte tua, ne vedano- non dico nessuno perchè sarei un bugiardo- ma molto pochi in confronto a quanto si meriterebbero….ma è un mio personale giudizio anche se su questo mi par d’essere in buona compagnia (parlavo degli appunti eh ?). Se vogliamo fare la somma, un po’ di elenchi me li ricordo anch’io di fronte ai problemi importanti di come ne sia stato parlato…anche a cominciare dai titoli ed al contenuto ….salvo poi qualche volta ringambarsi quando qualcuno sciorina le disposizioni e le regole di quest’ultime scritte nero su bianco, tanto per riportare l’osservanza sulla retta via (vedi l’ultima questione della casa della salute….) ed allora, hai detto bene, proprio ad ognuno il suo…. o no? ….e mica penserai solo ad essere te il detentore delle verità….ogni tanto qualche ventata la prendeva pure Mercurio, che messaggero degli dei, qualche volta nella foga della consegna delle ambascerie, gli capitava di recapitare la posta in ritardo…eh scusa….
Ed il che era secondo me molto illuminante
Non ho detto di rivolgerci ciascuno al suo, ma che ognuno fa il suo mestiere. In questo caso, mi sembra, più che l’informazione è mancata la politica. O sbaglio?
Marco, scusa se insisto, ma la politica si sà che è mancata, lo sanno tutti e lo sanno tutti cheb è la politica istituzionale che non fa fronte ai disagi ed alle situazioni tipo quelle che tu dici del caporalato anche nelle nostre zone. credi forse che perchè la Toscana sia una terra illuminata non funzionino i rapporti economici e sociali fra le persone e gli enti pubblici come funzionino al sud ? Si sà bene cosa è il caporalato ed è portato da tante condizioni fra cui la prima è la non presenza dello Stato in mezzo alla gente.E vuoi che uno Stato che produce questo e cioè la sua assenza possa impiegare la sua forza verso questi fenomeni? ma non lo vedi tutti i giorni che nelle TV di stato parlano le autorità ed il ritornello è sempre quello, ormai da mesi e da anni, che a parole ti dicono le magagne, intervengono quando ci sono i morti, ma tutto resta come prima e dalla loro parte c’è anche l’altezzosità di dire eticamente il giusto ma poi nulla fanno e nulla succede…ma mi sembrerebbe chiaro che un sistema dove avviene questo è lo stesso sistema così impostato ed indifendibile che produce questo, che produce un ”mondo dove vige l’arrangiarsi” e ”l’ognuno per conto proprio” senza risorse, senza controlli, ed è chairo che la politica di chi la dovrebe condurre in prima linea sia deficitaria.Le difficoltà ci sono dappertutto in un paese come questo, ma che ti vengano anche a dire i soliti ritornelli:” se non siamo compatti non vinciamo la mafia e la camorra” sono parole che lasciano il tempo che trovano ed anzi se guardiamo la realtà fanno più incazzare che altro.Certo che è la politica che è deficitaria, ma è quella politica che è stata condotta ed organizzata in questo modo da chi si sà bene ed ecco perchè il
” mondo è marcio” tranne pochi, ma anche quei pochi purtroppo rischiano di essere contaminati dal marciume che hanno vicino.Le associazioni contro il caporalato tipo ”Libera” di Don Ciotti vengono prese a modello anche dagli organismoi statali che si appoggiano per far valere la grancassa quando ne hanno bisogno ed il coinvolgimento di questo mondo dell’associazionismo corre anche dei rischi, anche se formato da gente integerrima, proprio perchè sono i partiti oggi come li vediamo ridotti ad essere portatori di istanze correntizie che condizionano anche lo Stato così come è composto dalle forze della politica, che hanno il potere di riciclarsi e di mascherrasi di fronte a quanto immaginano che potrà succedere in Italia. Ormai caro Marco siamo al punto che si avvicina un Rende Rationem ed hanno paura tutti, soprattutto l’establishment, e come vedi i movimenti per riciclarsi, per mascherarsi e per unirsi contro una direzione sola, che assommi le forze della cosidetta Destra, centro Destra, sinistra e Centro Sinistra, che ti fanno vedere dicendo che tutti sono votati a sostenere il governo e che tutti hanno la volontà di unirsi indipendentemente dalle idee. vedi la sinistra dei fuoriusciti dal PD che sostiene il PD…. Ti domando una cosa . ma avrà termine tutto questo oppure no, oppure sarà ancora l’italia a farne le spese fra chiacchiere e pretesi fatti che non esistono ?
Si sà la sorgente della manovra, ma l’etica di tale sorgente chi ragiona con la soinistra in testa lo sà bene da quale parte viene generata.Solo che spesso chi lo sà fa finta di non saperlo perchè crede di migliorare se stesso e così facendo di portare miglioramento agli altri.Quelli in buona fede ci sono, ma affiancati anche da parecchi che sono in malafede e che pensano solo di proteggere ancora se stessi.E’ questo che produce il guasto che forse sarebbe sanabile solo con uno scossone, ma siamo sempre al punto di partenza. ” Lo scossone” c’è chi lo vuole e chi non lo vuole, e spesso è proprio colui che non lo vuole che spinge perchè vi sia…e normalmente fra le fila di questi vi sono quelli che hanno sempre giudicato che non sia vero che le peggiori riforme il sistema le faccia fare alla sinistra perchè sennò non passerebbero.Un ultima domanda ancora. Ma pensi davvero che il fatto dei vaucher eliminati non sia l’antitesi a qualcosa ancora di di peggiore, creato ad hoc per ” mantenere” ancora lo status che sopportiamo ? Processo alle intenzioni ? Non credo….