PALIO DI SIENA: LA LUPA FA “CAPPOTTO”. E A SARTEANO SAN BARTOLOMEO VINCE LA GIOSTRA DEL SARACINO

Fa caldo a Siena. Ma la contrada bianconera della Lupa è felicissima do poter vestire il cappotto. Sì perché dopo la vittoria nel Palio di Luglio, la Lupa, con lo stesso fantino, Jonhatan Bartoletti detto Scompiglio, e lo stesso cavallo, Preziosa Penelope ha vinto anche il Palio dell’Assunta. Dopo 28 anni di digiuno e l’onta della “cuffia” da nonna del Palio, arriva dunque la doppia vittoria. Il cosiddetto “Cappotto”, evento piuttosto raro, che non si verificava dal ’97, quando fu la Giraffa ad aggiudicarsi le carriere di luglio e di agosto. La magia del Palio è anche questa, 28 anni di carestia e bocconi amari e poi la grande abbuffata. Al Palio niente è scontato, niente è prevedibile e la sorte avara spesso ripaga con moneta sonante.

A Sarteano, invece ieri, la Giostra de Saracino nella sua edizione tradizionale di ferragosto,  ha visto trionfare la contrada di San Bartolomeo con il “giostratore” Claudio Rossi, il quale non ha avuto neanche bisogno di concludere tutte e 5 le carriere previste. Alla quarta era già irraggiungibile dagli avversari.

Per San Bartolomeo è la seconda vittoria di fila nella giostra d’agosto. Nel luglio scorso aveva vinto San Lorenzo con Angelo Maria Pippi, l’unico che ha cercato di insidiare la vittoria alla contrada bianco-viola. Gli altri, Guido Gentili per San Martino, Francesco Perugini per Sant’Andrea e Giacomo Perugini per SS: Trinità, non sono praticamente mai entrati in partita. Claudio Rossi ha fatto valere la sua esperienza dopo la vittoria è stato festeggiato fino a tarda notte dal popolo della contrada.