ORIZZONTI DIETRO LE QUINTE (5): CARLO PASQUINI, LA SUA REGINA DI BIANCANEVE SFIORITA E ALTRE STORIE…
IL REGISTA POLIZIANO INSIEME A LAURA FATINI E GABRIELE VALENTINI PRESENTA GRIMM’S ANATOMY. SONO LORO GLI ALFIERI DEL TEATRO DEL TERRITORIO AL FESTIVAL
CHIUSI – Ci siamo. E’ il giorno del “su il sipario!” Il Festival Orizzonti esce dalla fase dei preparativi febbrili ed entra nel vivo. Comincia insomma ad andare in scena. Si comincia alle 19,45 con un assaggio della Compagnia Sieni Danza al Chiostro di San Francesco, poi alle 21,30 al Mascagni, “prima assoluta” di Macbeth su Macbeth su Macbeth di e con Chiara Guidi. In platea molti nomi del teatro italiano, e non solo quelli impegnati nel festival. Perché Chiara Guidi fa notizia, nell’ambiente.
In attesa che il sipario si alzi Primapagina continua a scandagliare dietro le quinte.
Ieri l’intervista con l’artista che viene da più lontano, il direttore d’orchestra Sergio Alapont arrivato da Valencia.Oggi due chiacchiere con l’artista che invece viene da più… vicino: il regista Carlo Pasquini.
Ora, Pasquini è un artista affermato, ma io non posso dargli del lei. Lo conosco da più di 40 anni. Stessa età, stessa scuola, il liceo di Montepulciano, stesse frequentazioni politiche, all’epoca. Un amico di vechia data insomma. Non solo: Carlo Pasquini è una presenza costante e frequente nel panorama teatrale locale. Dal cantiere di Montepulciano a Monticchiello, a Sarteano… Spesso usa attori (amici anche loro) che hanno partecipato a spettacoli allestiti da Primapagina, come Francesco Storelli, Gianni Poliziani, Giacomo Testa… Ad Orizzonti presenterà uno dei tre “pezzi” di Grimm’s Anatomy. Una rilettura personale e moderna di tre fiabe: Biancaneve, Cenerentola e La bella Addormentata nel bosco, fatta insieme ad altre due conoscenze del teatro locale: Laura Fatini e Gabriele Valentini, reduci da un recentissimo ed eccezionale “Alice, fuga dal paese delle meraviglie” messo in scena alla Rocca di Sarteano.
Carlo Pasquini si cimenta con Biancaneve… Anzi con “La regina di Biancaneve”.
Come ti è venuta questa idea?
Il tema del festival è la favola e il mito… Così è venuta l’idea di rileggere tre favole dei fratelli Grimm che tutti conoscono… La Regina di Biancaneve è scritto a quattro mani con Daniela Comandini (che è la sorella di Marina Comandini, vedova di quel geniaccio del fumetto che era Andrea Pazienza, ndr) ed interpretato dall’attrice senese Chiara Savoi.
Quindi la favola di Biancaneve dalla parte della regina cattiva?
Più o meno. Ci è sembrato più intrigante vederla da quell’ottica lì. Che poi è l’ottica di una “regina” come ce ne sono tante oggi, preoccupata e ossessionata dal passare del tempo e dallo sfiorire della sulla bellezza, del suo mondo… una regina che se la prende con lo specchio che non dà più le risposte che vorrebbe sentire e non sempre dice la verità..
ed è naturalmente invidiosa di quella troietta di Biancaneve… Linguaggio molto moderno.
Ti scandalizzi? Dai, è il linguaggio di oggi… anche in tv parlano così…
Ho visto una prova. Mi è sembrato di cogliere sfumature e atmosfere che richiamano “La grande Bellezza” il film di Sorrentino…
Forse sì… atmosfere un po’ decadenti, terrazze, aperitivi, balli, sballi e solitudine… In questo senso forse qualche assonanza c’è. Perché è così un certo mondo… Una certa decadenza… c’est la decadence…
Questa di Grimm’s Anatomy è l’unica presenza locale del festival…
Pare di sì. Abbiamo risposto volentieri alla chiamata del direttore Andrea Cigni, anche perché questo esperimento potrebbe essere il primo tassello per la creazione, in loco, di una compagnia stabile di Orizzonti, una compagnia che produca degli spettacoli e magari li porti in giro per l’Italia…
Siete anche il legame del festival con il teatro di questo territorio…
Evidentemente sì. Fa piacere, sperando che il cerchio si allarghi. Che lo scambio sia sempre più proficuo…
Con Laura Fatini e Gabriele Valentini siete ormai una famiglia allargata…
Con loro e con altri. Qui ad Orizzonti Laura presenta “Emily è Giovanni e Giovanni è Emily” – ovvero Cenerentola con Pierangelo Margheriti. Mentre Gabriele presenta “Bell’addormentata“, con Giacomo Testa. Le tre storie si susseguono in un unico spettacolo, senza interruzioni. E’ il tentativo di aprire le tre notissime fiabe dei fratelli Grimm e sezionarle, senza troppe cautele, per tirarne fuori i caratteri dei personaggi e portarli ad una dimensione attuale… Una faticaccia, ma io mi sono divertito.
Si divertirà anche il pubblico.
Lo spero.
In bocca al lupo a te e agli altri. Ci vediamo in piazza. Quella del Duomo, dove andrà in scena lo spettacolo.
Grimm’s Anatomy andrà in scena, in prima nazionale, Domenica 3 agosto, Martedì 5 agosto e Venerdì 8 agosto alle 21,30 in Piazza Duomo.
m.l.
Andrea Cigni, Carlo Pasquini, Chiara Savoi, chiusi, gabriele Valentini, Giacomo Testa, Laura Fatini, Orizzonti, Pierangelo Margheriti