AMNÈSIA, QUANDO IL ROCK E’ UNDER 20

venerdì 21st, marzo 2014 / 12:11
0 Flares 0 Flares ×

 

CHIUSI – Chi di voi non ha mai pensato di fare un gruppo musicale in età adolescenziale? Pochi. Quei pochi, vuoi per mancanza di voglia, vuoi per altri interessi, conoscono di sicuro ragazzi che fanno o hanno fatto parte di un gruppo musicale. E’ l’età della ribellione, della riflessione, delle esperienze che poi ti formeranno per il resto della vita e non c’è modo migliore di esprimere questi ed altri stati d’animo se non attraverso la musica.

Ne abbiamo viste tante di band giovanili nella nostra zona, alcune hanno avuto successo e lo stanno avendo tutt’ora, altre sono state delle meteorine ( non quelle che apparivano al TG4 qualche anno fa, ma band che sembravano “esplose” e poi hanno fatto una misera fine) altre ancora sono durate troppo poco per quello che potevano dare.
Ora sulla cresta dell’onda e sulla bocca di tanti, vista anche la grande pubblicità che si sono fatti, ci sono gli Amnèsia, gruppo formato da quattro ragazzi, nati e cresciuti tra Chiusi, Montepulciano e Sarteano.

La composizione del gruppo è particolare e anomala e richiama, anche se solo per questo aspetto, gli ABBA. Sono infatti due ragazze, Giulia Trentini e Camilla Giannelli, e due ragazzi, Kevin Rossetti e Giacomo Angiolini, rispettivamente voce e chitarra, basso e batteria a formare la band che si definisce “Alternative Rock, tendenzialmente melodico, conciliato dalle potenti distorsioni e dalle influenze Hard Rock e Progressive”.

Un mix che possiamo analizzare prendendo in considerazione anche i singoli componenti. Tecnicamente bravi, nonostante la giovane età (17-18 anni) e molto eterogenei, il sound della cantante, si può ricondurre al Blues, i virtuosismi degli strumenti a corda sono un misto tra Hard Rock e Metal, lo stile del batterista è tendente all’Aternative, in aggiunta poi c’è la tastiera suonata da Matteo Guasconi, che quando compare da quel tocco di Progressive.

La band, dopo essere stata protagonista di concerti nei paesi della nostra zona, con la partecipazione a vari contest tra cui quello di Castelnuovo Berardenga e Trequanda, ha appena fatto uscire il secondo singolo intitolato “Transience”, ovvero fugacità, tema che può essere ricondotto, con le dovute proporzioni, a Petrarca e al suo “Canzoniere” e che sancisce una raggiunta maturità del soggetto e delle sonorità, nettamente migliorati rispetto a “First”, primo inedito uscito in estate, e determinata anche dal cambio di nome avvenuto di recente (precedentemente si chiamavano Rock in Progress).

Curiosa e innovativa, per un gruppo noto principalmente nel nostro territorio, ma con comparse varie anche a Roma e future nei pressi di Modena, oltre che una buona nomea in Sicilia, l’idea di girare videoclip. La storia recente ci insegna che la prima mossa per le band locali era quella di incidere una raccolta di inediti e iniziare un mini-tour per promuoverla, d’altro canto i riscontri del lavoro realizzato da Alex Marchi, sono positivi, più di 5000 visualizzazioni in poco più di una settimana e apprezzamenti ricevuti da amici, conoscenti (come è normale che sia) e non.

Nei progetti futuri è comunque compresa l’uscita di un ep oltre che la partecipazione a provini e contest, intanto per vederli dal vivo l’appuntamento è per domani, sabato 22 marzo presso la Bussola.

Buon periodo quindi per i giovani Amnèsia, che sono in attività dal 2012 e sperano di continuare per molto tempo, come monito e come augurio dedico a loro due canzoni. La prima è dei Dire Straits, gruppo britannico un po’ fuori dagli schemi, si intitola “Money for Nothing” e parla di giovani viziati che intraprendono la strada della musica pensando più all’apparire che all’essere, il desiderio è di vederli distanti da questo genere di atteggiamento; l’altra è di David Bowie, il duca bianco, si chiama “Heroes”, il motivo della dedica non lo sto nemmeno a spiegare…

Lorenzo Trabalzini

 

0 Flares Twitter 0 Facebook 0 Google+ 0 Email -- LinkedIn 0 Pin It Share 0 0 Flares ×
, , , ,
Mail YouTube