ACQUE INQUINATE, BALNEAZIONE VIETATA IN UN TRATTO DI COSTA A MARINA DI GROSSETO
MARINA DI GROSSETO – Brutta notizia per chi è in vacanza al mare a Marina di Grosseto e per gli abitanti della zona. A seguito delle analisi effettuate da Arpat Toscana sui campioni di acqua prelevati il 15 luglio presso la stazione di monitoraggio dell’area di balneazione “Lato nord Foce S. Rocco”, il Comune di Grosseto ha disposto, con ordinanza sindacale, il divieto temporaneo di balneazione nel tratto di costa a nord della foce di San Rocco, tra il Porto della Maremma e lo stabilimento “La Vela”.
“Il provvedimento – dicono dal Comune -, adottato in data odierna, si è reso necessario in via precauzionale a tutela della salute pubblica, a seguito del superamento dei limiti di legge previsti per la qualità delle acque. L’area interessata si estende indicativamente tra il lato nord del Porto della Maremma e il lato sud dell’area ombrelloni dello stabilimento balneare “La Vela” in località Marina di Grosseto. Il divieto rimarrà in vigore fino alla comunicazione da parte di Arpat dell’avvenuto ripristino delle condizioni di balneabilità. La segnaletica relativa al divieto è in fase di installazione presso gli accessi al mare, sia nelle aree libere che presso gli stabilimenti balneari ricompresi nel tratto in questione, in modo da garantire la massima informazione a cittadini e turisti. L’amministrazione comunale si impegna a fornire tempestivi aggiornamenti”.
Una tegola sul turismo balneare in quella che è una delle spiagge più frequentate non solo dai grossetani, ma anche da molti senesi e da un buon numero di cittadini e famiglie dalle aree interne: dall’Amiata alla Valdorcia, dalla Valdichiana all’Orvietano, oltre che da turisti provenienti da altre parti d’Italia.
Il comunicato del comune non specifica le ragioni del superamento dei limiti di legge previsti per la qualità delle acque balneabili, ma è evidente che si tratta di un problema di inquinamento. Dovuto a cosa? Gli accertamenti e il monitoraggio ce lo diranno, per il momento l’unica cosa certa è il divieto di fare il bagno.
