SARTEANO, SVASTICHE E SCRITTE CONTRO GLI EBREI AI GIARDINI PUBBLICI. IL SINDACO: “NON E’ UNA BRAVATA!”
SARTEANO – Si sentono “sdoganati” e ogni tanto tornano a galla. Tornano a imbrattare la convivenza civile con scritte “vomitevoli”. E’ successo ieri a Sarteano e la parola “vomitevoli” è quella che ha usato il sindaco Francesco landi per commentare l’episodio. Cosa è successo? Mani ignote hanno imbrattato il muro esterno della biblioteca comunale e i bagni pubblici del Parco Mazzini con svastiche naziste e scritte contro gli ebrei. Sembra di essere tornati al 1938.
Alla violenza verbale e simbolica, all’esaltazione dell’intolleranza, del razzismo. E anche dell’antifascismo, perno e cardine della Costituzione Repubblicana nata porprio dalla Resistenza al nazifascismo.
Il sindaco Landi non solo ha definito vomitevoli quelle scritte. Ma ha anche annunciato di aver provveduto “a fare denuncia a turtela del patrimonio del Comuneche si costituirà parte civile nel procedimento penale contro gli autori dell’atto”. Ma ha anche aggiunto che “l’aspetto più preoccupante è un altro: antisemitismo, intolleranza, spregio nei confronti della collettività e dei fondamenti della Costituzione oltre alla necessità di individuare un nemico, un “diverso” su cui sfogare la propria frustrazione”. “Sono amareggiato per quanto successo, per la consapevolezza di quanto lavoro c’è da continuare a fare sulla nostra comunità e anche per le conseguenze che avrà questo atto sugli autori. Si parlerà di bravata. Non lo è”.
Ha ragione Landi. Queste cose non sono mai delle bravate. Sono segnali di un sentire, di una cultura (la parola è impropria) che si pensava sepolta dalla Storia e invece tra guerre in atto, sovranismi e nazionalismi esasperati, muri ai confini e respingimenti in mare, razzismo e xenofobia strisciante sta riprendendo piede in tutta Europa e non solo. Le destre al governo in molti paesi e partiti e movimenti come Vox in Spagna, Afd in Germania, Front Nationale in Francia che i sondaggi danno in grande crescita autorizzano frange estremiste e violente a compiere atti di prevaricazione tipici dei periodi più bui, confidando nell’indiffferenza generale… si pensi alle intimidazioni nei confronti dei giornalisti e di chiunque protesti e si metta fuori dal coro, cui si assiste da qualche tempo anche in Italia.
Purtroppo però a scatenare gesti di intolleranza con precisi richiami al fascismo e al nazismo è anche la pressoché totale inconsistenza e debolezza della sinistra, che è praticamente scomparsa dalla scena e ricompare solo 15 giorni prima delle elezioni, quando va bene. In qualche caso neanche in quei 15 giorni… Una sinistra che un tempo faceva argine a queste cose e adesso, avviluppata nelle sue beghe, non rappresenta più nemmeno un dossso dissuasore, e non parla più a nessuno, nemmeno al proprio “popolo”.
Vedremo cosa succederà l’8 e 9 giugno alle elezioni Europee e alle Amministrative ladove si voterà per il sindaco e il consiglio comunale. La prcentuale dei votanti sarà il primo segnale di cui tenere conto. Prima ancora di chi prenderà più voti e andrà a governare i comuni.
Sicuramente, opera di qualche deficiente !
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