BASKET, CHIUSI BATTE LA CAPOLISTA TRAPANI. SI GIOCHERA’ TUTTO A CASALE MONFERRATO. BASSI CHIAMA ALL’ESODO IN PIEMONTE

lunedì 15th, aprile 2024 / 15:54
BASKET, CHIUSI BATTE LA CAPOLISTA TRAPANI. SI GIOCHERA’ TUTTO A CASALE MONFERRATO. BASSI CHIAMA ALL’ESODO IN PIEMONTE
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CHIUSI – Ci sta pure che Trapani sia venuta a Chiusi non proprio con il coletello tra i denti, dato che la vformazione sicialiana non aveva né da perdere, né da guadagnare, ma la vittoria della San Giobbe ha comunque il sapore dell’impresa. Di quelle memorabili, perché battere una squadra che ha perso due gare da ottobre ad oggi e fa in media 80 punti a partita non è certo cosa facile né tantomeno cosa da tutti. Tra l’altro la reazione finale dei siciliani, nell’ultimo quarto racconta che di perdere a Chiusi, paesotto di 8.000 abitanti che forse non avevano mai sentito nominare prima, non avevano nessuna voglia. La formazione ci coach Bassi del resto non aveva molta scelta: per continuare a sperare di accederer alla fase salvezza evitando la retrocessione diretta, doveva solo vincere. E ha vinto, sfoderando una prestazione da stropicciarsi gli occhi e spellarsi le mani. La pratica non è risolta perché come la San Giobbe, ha vinto anche Orzinuovi. Quindi tutto rimandato alla prossima giornata, ultima della “fase ad orologio” e della reguilar season. Chiusi dovrà andare a vincere in trasferta a Casale Monferrato. E sperare che Orzinuovi perda ad Agrigento. Ma la speranza è l’ultima a morire e il verdetto è tutto da scrivere. Manca solo una pagina, che può essere amara, ma anche molto esaltante. La squadra vista in campo ieri al Pala Pania fa ben sperare. Per tutta la partita il Trapani lo hanno fatto i ragazzi di Bassi che sono arrivati addirittura sul +21, per poi chiuderla, dopo il tentativo di rimonta dei siciliani, su un +8 che è come il 3-0 dell’Atalanta ad Anfield Road contro il Liverpool.

Tutti, ieri hanno dato il loro contributo alla splendida prestazione e alla vittoria che tiene accesa la fiammella dell’accesso ai play out. Da Jerkovic, monumentale, autore di canestri pesantissimi anche dalla distanza a Tilghman protagonista di una prova molto robusta, da Stefanini all’ultimo arrivato Heinonen, tutti in doppia cifra, con Jerkovic MVP del match senza dubbio. Bene anche Visintin che ha mostrato freddezza e personalità, capitan Bozzetto che ha dato solidità e calma a tutti, Possamai che in qualche circostanza ha giocato di prepotenza, ma anche Dellosto, Raffaelli, Chapelli, tutti sopra la sufficienza e molto concentrati sia nella fase offensiva che nei ripiegamenti e nelle difese.

Così il capo allenatore dei Bulls, Giovanni Bassi:

“Mi viene difficile trovare parole per quello che la squadra ha fatto perché c’era un divario veramente ampio. Abbiamo giocato una partita di una qualità difensiva straordinaria, peccato per gli ultimi cinque minuti perché poteva essere veramente la perfezione. Ma la perfezione non esiste e quindi va bene così. In attacco siamo stati bravi a scegliere bene i tiri, aspetto che, contro una squadra come Trapani, è fondamentale. Se inizi ad avere forzature o palle perse poi dopo hanno la possibilità di correre e diventa un problema. I primi trenta minuti sono stati straordinari. Nel terzo quarto pensavo che loro alzassero il livello, lo hanno fatto ma noi di più. Poi abbiamo saputo soffrire. I ragazzi hanno rispettato molto bene il game plan. Da Trapani ci aspettavamo di più la palla dentro che ci avrebbe fatto soffrire tanto. Invece quando sono andati sotto nel punteggio hanno cercato di coinvolgere di più gli esterni sui pick&roll e le uscite, ma in queste situazioni siamo veramente bravi. Una delle migliori squadre del campionato da questo punto di vista. Sono entrati un paio di tiri e la squadra ha preso fiducia. Quando prendi fiducia poi difendi ancora di più. Ma noi difensivamente siamo un osso duro dalla prima partita del campionato”.

Sulla settimana che aspetta la squadra da qui alla sfida con Casale Bassi la vede così:

“Sarà una setimana Lunga. Lunghissima. Però poteva essere anche la settimana più insignificante dell’anno e quindi bravissimi. Vedremo quello che sarà. Chi tra noi e Orzinuovi retrocederà non sarà l’ultima squadra di questo campionato. Veramente un’ingiustizia clamorosa”.

Cambia qualcosa non avere il destino in mano?

“Pesam certamente no avere il destino in mano e dover sperare nel risultato negativo degli altri, ma noi a Casale dovevamo vincere lo stesso. Da questo punto di vista non ci cambia niente. Lavoriamo per noi, come abbiamo sempre fatto che mi sembra che stia venendo bene”.

Il coach chiusino spende due parole anche du Jerkovic, MVP della partita e sul pubblico che ieri ha dato una spinta forte alla San Giobbe, chiamando i tifosi ad un “esodo a casale”:

“Devo dire che per tutto l’anno Jerkovic è stato monumentale difensivamente. In difesa è uno dei migliori giocatori nel suo ruolo che io abbia allenato. In attacco non sempre è questo perché si fa prendere da un po’ di ansia, ma ora sa che ha la fiducia di tutti e quindi rende di più. Ha giocato una partita incredibile. Il pubblico? ringraziamo per l’apporto dei tifosi. Come non mai ci siamo sentiti a casa. Le migliori partite della mia gestione sono state in trasferta. Qua è sempre difficile giocare perché non c’è tanto ambiente, ma questa volta eravamo a casa. Un esodo a Casale Monferrato sarebbe molto gradito”

Umana San Giobbe Basket – Trapani Shark 79-71 (17-15; 25-10; 20-18; 17-28)

San Giobbe Tilghman 18, Zani, Dellosto, Visintin 6, Chapelli 4, Stefanini 10, Bozzetto 4, Jerkovic 21, Raffaelli, Heinonen 10, Possamai 6; Capo All. Bassi, Primo Ass. Zanco, Secondo Ass. Civinini

Trapani Notae 15, Horton 17, Alibegovic 11, Renzi 4, Imbrò 8, Mian 2, Pugliatti, Mollura, Gentile 8, Rodriguez 5, Pullazi 1; Capo All. Diana, Primo Ass. Quilici

Arbitri Bartoli, Almerigogna, Spessot

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