SAN GIOBBE, SCONFITTA BEFFA CONTRO CREMONA. MA LA SQUADRA LOTTA E LOTTERA’ FINO ALLA FINE

E COACH BASSI ACCUSA IL PUBBLICO: “ATTEGGIAMENTI INCOMPRENSIBILI”

CHIUSI – Il “trittico” non è riuscito, ma c’è mancato poco. Due punti, per la precisione, perchè dopo le due belle vittorie contro Treviglio (68-69) in terra bergamasca e in casa contro la blasonatissima Cantù (75-65), ieri la San Giobbe ha perso di 1 sempre in casa contro Cremona. Risultato finale 70-71.  La gara era il recupero della terza giornata della fase a orologio. Formazione chiusina beffata all’ultimo secondo dal camestro del sorpasso di Cotton… A Treviglio era stata la San Giobbe a vincere così, stavolta sono stati i lombardi, che avevano chiuso il terzo quarto sul 42-50 , subendo poi la rimonta dei Bulls chiusini. A due secondi dalla sirena il tabellone recitava 70-69…  Bella reazione ma finale sfortunato per la truppa di Bassi che ha dovuto scendere in campo senza il suo uomo migliore, Gaddefors, infortunato.  Miglior realizzatore di giornata il pivot Possamai (13). Seguito da Stefanini e Jerkovic (11 per entrambi) e Tilghman (10). Nella formazione ospite c’era una vecchia conoscenza del Pala Pania, l’italo argentino Bernardo Musso che a Chiusi ha lasciato un buon ricordo. Tre i puinti a referto per lui, che ormai viaggia verso i 38 anni.

Tutto invariato dunque a cinque giornate dalla fine: Ozinuovi resta a più due ma il campionato è ancora apertissimo e lo sarà fino in fondo. La San Giobbe dimostra di essere ancora una squadra viva. Capace di rimontare il -8 nell’ultimo quarto, quando sembrava già tramortita. Certo perdere così fa male. E coach Bassi non lo nasconde. Però fa i complimenti ai suoi ragazzi. Meno al pubblico che secondo l’allenatore ha atteggiamenti poco comprensibili… 

“Sento di fare un applauso ai ragazzi perché in settimana hanno lavorato in condizioni difficili. Sono stati commoventi. Perdere di uno, nell’ennesima partita in cui non riusciamo a fare mai canestro, con numeri dicono due su venti da tre e dieci liberi sbagliati, significa tanto cuore da parte della squadra. Poca qualità ma non ci vergogniamo, lo sappiamo da agosto. Sono molto orgoglioso che siano ancora qua a lottare e crederci. Peccato averla persa, secondo me potevamo in qualche modo portarla a casa. Il campo ha però detto questo e andiamo avanti. A questa squadra qua e a questi ragazzi, deve essere fatta una statua fuori dalla palestra – prosegue Bassi. Perché dal primo giorno, con i nostri limiti fisici, tecnici e mentali proviamo a competere. E lo abbiamo fatto in praticamente tutte le partite con squadre più attrezzate, più grosse e con più nomi di noi. Questa è una squadra che io ho il piacere di allenare tutti i giorni, che prova a superarsi. Questa sconfitta fa male ma è l’ennesima dimostrazione che i ragazzi, ogni volta, provano ad andare oltre i propri limiti. Questa è una squadra che ogni tifoso degno di questo nome non dovrebbe vedere l’ora di venirla a vedere e di tifarla. Mi prendo la responsabilità di quello che sto dicendo, quando vinciamo ci sono facce tristi e quando perdiamo c’è gente che ride. Io questo non lo capisco. I ragazzi sono straordinari, ci facciamo un mazzo tutti i giorni per vedere cose che non meritano. Ma detto questo ci proviamo fino in fondo, andremo a dare battaglia con tutti quanti”. 

Quanto all’infortunio di Gaddefors, Bassi la vede scura. Molto scura: “Infortunio serio. In settimana sapremo se si dovrà operare o no ma comunque sarà lunga”. Non ci voleva.  Lo svedese stava danto un apporto forte alla squadra. Per la cronaca Marco Ceron non fa più parte della rosa, rescissione consensuale del contratto e tanti saluti.

Umana San Giobbe Basket – Ferraroni JuVi Cremona 70-71 (18-11; 10-16; 14-23; 28-21)

San Giobbe:  Tilghman 10, Zani, Dellosto 10, Visintin 2, Chapelli 4, Stefanini 11, Bozzetto 3, Jerkovic 11, Raffaelli, Possamai 13; Capo All. Bassi, Primo Ass. Zanco, Secondo Ass. Civinini

Juve Cremona:  Benetti 5, Cotton 15, Sabatino 3, Musso 3, Shahid 16, Costi 6, Vincini 8, Magro 12, Tortù 3, Timperi, Grassi; Capo All. Bechi, Primo Ass. Quaglia

Arbitri Rudellat, Morassutti, Rodia