SABATO 2 MARZO LA “STRADE BIANCHE”, LA CLASSICISSIMA IN TERRA DI SIENA: TUTTI CONTRO POGACAR?

Anche quest’anno il percorso della Strade Bianche si presenta come un tracciato molto mosso e ondulato, impegnativo sia sul piano planimetrico che altimetrico. Seppur senza lunghe salite, i 215 chilometri previsti sono costellati di numerosi strappi per un totale di 71 chilometri di sterrato che iniziano praticamente subito. Rampa più impegnativa l’ascesa a Montalcino da Buonconvento. Tra l’altro il tempo incerto potrebbe significare pioggia e quindi fango… Difficoltà nella difficoltà.
Tra le località toccate tra la partenza e l’arrivo a Siena, oltre a Buonconvento e Montalcino, anche Rosia, San Rocco a Pilli, Ponte d’Arbia, Torrenieri, Lucignano d’Asso, Monteroni d’Arbia, Castelnuovo Berardenga, Montaperti, luogo della famosa battaglia che “fece l’Arbia colorata in rosso”… Alcuni strappi presentano anche pendenze del 18% (Monte Sante Marie, Le Tolfe). Dislivello totale 3.669 metri.
La partenza è prevista ale ore 11,15, l’arrivo tra le 15,30 e le 16,00 in Piazza del Campo.
I settori su sterrato sono 15, i più lunghi di 11 km ciascuno. 

La Strade Bianche è spettacolo puro, un po’ per la particolarità del percorso che la rende una corsa durissima, un po’ per la bellezza struggente del paesaggio che attraversa, tra vigneti, cipressi, pievi romaniche, borghi dal sapore medievale e anche per la caratura dei corridori in gara, che sono, come dicevamo, tra i migliori al mondo. Qualcuno sarà al via solo per fare rodaggio, ma la corsa senese è di quelle che restano nella memoria e ai campioni non piace perdere. Ed essendo corridori di primissima fascia i più forti proveranno a vincerla. Favorito d’obbligo Pogacar, ma solo perché è un numero uno assoluto. Gli altri, da Moric ad Alaphilippe,da Pidcock, a Kuss non lo lasceranno scappare facilmente.