VALENTI (PD): “A GAZA E’ UN GENOCIDIO, FERMIAMOLO!”
“C’è qualcuno convinto che a Gaza non sia in corso un genocidio, e che questo genocidio non vada fermato?
28.000 morti, moltissimi donne e bambini. Cure negate. Fame, sete, una carestia quasi certa, quasi tutte le case distrutte.
Ma certo che ci fanno schifo gli attentati di Hamas e che piangiamo le vittime degli attentati del 7 ottobre.
Ma piangiamo anche le bambine e i bambini della Striscia di Gaza. Per questo chiediamo incessantemente un cessate il fuoco.
Dei comunicati pelosi dell’ amministratore delegato della Rai non sappiamo cosa farcene.
Se qualcuno si azzarda a dire che la mia posizione è antisemita sono pronto a confrontarmi con lei o lui sull’argomento, in qualunque momento. Io so distinguere bene i popoli dai loro governi”.
Così scrive, sulla sua pagina fb il segretario del Pd senese Andrea Valenti. E siccome il Pd, sulla questione guerra in medio Oriente (come in Ucraina) ha sempre avuto una posizione sostanzialmemnte filo israeliana, come richiede l’alleanza atlantica, ciò che dice Valenti non è una “pisciatina” banale di chi ha nostalgia del Pci… E’ una dichiarazione politica rilevante. Non è la prima né l’unica, che arriva dalle fila del Pd. Ce ne sono state anche altre e ne abbiamo parlato su queste colonne, raccontando alcune inziziative (una a Moiano a novembre, due a Chiusi Scalo, la prima il 21 dicembre e l’altra pochi giorni fa con Matteo Ricci, sindaco di Pesaro) nelle quali si è parlato apertamente di “genocidio”, “deportazione”, “affamamento della popolazione civile”, “violazione delle leggi di guerra e delle norme internazionali sugli aiuti umanitari”, di “reazione e rappreseaglia spropositata da parte dell’esercito israeliano”… Tutte cose dette non solo da rappresentanti delle Ong, ma anche da esponenti, dirigenti e parlamentari del Pd. Andrea Valenti però è un segretario provinciale, di federazioine avremmo dettto un tempo, e come tale ha la responsabilità di dare la linea al proprio partito nel proprio territorio. Dopo queste parole del segretario provinciale, il Pd senese non può più stare a metà del guado, non può fermarsi alla sola e consunta formula Hamas uguale terroristi, quindi “Israele ha il diritto di difendersi”. Qui, anche a detta di Valenti il diritto alla difesa è diventato un’altra cosa. E’ diventato un genocidio a danno della popolazione civile palestinese…. E i genocidi vanno fermati, prima possibile, senza se e senza ma.
Chi nega – come dice Valenti – lo stato delle cose è complice della tragedia che si sta consumando a Gaza.
Ed ha ragione il segretario senese del Pd a dire che chi vede e dice le cose come stanno NON è “antisemita”, così come – agggiungiamo noi – non era e non è filoputiniano chi ha sempre chiesto di privilegiare la via della trattativa e della diplomazia all’invio di armi in Ucraina…
Andrea Valenti, sulla questione di Gaza ha assunto una posizione decisamente più chiara di Elly Schlein e del Pd a livello nazionale. Ma, come dicevamo, non è solo, perché – li abbiamo sentiti con le nostre orecchie – anche altri esponenti di primo piano del Pd, da Walter Verini a Matteo Ricci, hanno espresso pensieri piuttosto critici verso la condotta israliana e verso le titubanze del partito e delle istituzioni nazionali ed europee…
Per quanto ci riguarda, come giornale non possiamo che unirci all’appello per un CESSATE IL FUOCO IMMEDIATO.
La sinistra di questi territori, quella politica e quella “diffusa” delle associazioni, dei comitati, dei giornali indipendenti, ha il pacifismo nel proprio Dna, non può sostenere politiche belliciste. E, come dice Valenti sa distinguere tra popoli e governi. I palestinesi non sono tutti terroristi, gli israliani (o gli ebrei) non sono tutti soldatini di Netanyahu.
m.l.
Nella foto (La Stampa): immagini di Gaza oggi, 12 febbraio 2024.
A GAZA SI STA CONSUMANDO UN GENOCIDIO. Chi non ha argomenti tira fuori l’antisemitismo che non c’entra niente, io non sono antisemita, io sarei per un mondo senza confini dove tutti si amano e non si fanno conflitti. Quindi per favore chi non ha argomenti o vuole negare che si tratti di un genocidio porti argomenti seri, l’antisemitismo non c’entra niente. Così come nessuno può negare che da decenni la Palestina sia un territorio illegalmente occupato da Israele e questo non lo dico io lo dice l’ONU e che i morti di questi mesi non sono certo i primi. Il segno di come vadano le cose è dato dal fatto che anche l’alleato fedelissimo di Israele, gli Stati Uniti, stia chiedendo di interrompere le operazioni militari che ormai è chiaro sono semplicemente una vendetta e mirano solo ad annientare quel che resta del popolo palestinese a Gaza.
Io penso che gli Israeliani non siano contro i Palestinesi ma contro chi li vorrebbe governare e ,comandare : hamas ! Cioè un’organizzazione politica palestinese islamista ,sunnita e fondamentalista !
Un organizzazione che si serve dei palestinesi come scudi umani ! Hanno costruito le loro sedi, le loro caserme ,sotto ospedali, asili, scuole, teatri !
I Palestinesi si tolgano di torno i terroristi e,secondo me, le possibilità di pace saranno certe !
VOGLIAMO dire le cose come stanno ,mandando a cavare il politicamente corretto ?
Hamas si afferma come forza politica e di governo circa 20 anni fa, Israele invade e uccide da decenni, non inventiamo la storia per favore.
Mi pare che da 4 mesi Israele stia massacrando non solo i “terroristi di Hamas”, ma decine di migliaia di civili palestinesi, per lo più donne e bambini, già tenuti nella striscia di Gaza come dentro un lager… Anche l’Oms, che non è un covo di comunisti, parla di genocidio. E Israele è sotto inchiesta alla Corte di Giustizia dell’Aia per questo…
Evvai !
Tutti con hamas !
Tutti contro Israele !
Ma LERNER, la senatrice a vita Segre, de Benedetti da che parte staranno ?
SE una forza politica vince barando,ricattando,vessando,umiliando e soggiogando l’ importante è che sia di sinistra o islamista ! PER il resto ….scacchi di chi non la pensa come loro !
X Niccolò Martinozzi. Scusa Niccolò, ma te che parli così’ e che dici che siano tutti con Hamas e contro Israele ma dove l’hai letto tutto questo ? Cerca di esaminare i fatti, i fatti oggettivi di come si è svolta ultimamente questa vicenda.Israele ha subito un massacro efferato della sua gente per circa 1200 persone.Gli altri-soprattutto i civili- hanno subito quasi 28000 morti alla data odierna. Mi sembra che in una guerra-anche non volendo andare a ricercare di chi siano le responsabilità di una guerra che dura da decenni- mi appaiono queste cifre imparagonabli le une con le altre.Nessuno nega ad Israele il diritto di difendersi ma credio che in un conflitto la portata di quello che possa succedere debba essere sullo stesso livello e sullo stesso livello non è affatto,perchè qui si massacrano le popolazioni civili. Altra cosa: Hamas è stato eletto dal Popolo di Gaza come partito di maggioritario si o no ? E allora non mi sembra che si debba dire che siano usurpatori della volontà del loro popolo (ultima invenzione occidentale che vuole il popolo di Gaza prigioniero di Hamas).L’ONU poi è una organizzazione Bolscevica ? Mi sembrerebbe di no.Il Sud Africa è una organizzazione Bolscevica e conta nulla oppure nel peso globale conta meno di israele ? Lo capisci perchè Biden cerchi di frenare la volontà di israele di fare piazza pulita con gli arabi ? Lo capisci che così facendo la legittimità di Israele se ne vada a farsi fottere sulla scena internazionale che invece è quella che noi in occidente per anni abbiamo conosciuto e riconosciuto che dovesse avere una luogo dove esistere e che adesso per recuperarla tale credibilità -già che si trovava ad un punto molto basso- passeranno anni ? Lo valuti questo oppure valuti solo la strategia politica che tenta di dare a se stessa che è quella di trovare a tutti i costi un nemico per scatenare un putiferio in medio oriente più di quello che già esiste e per radere al suolo l’Iran la Siria e l’Iraq, Il Libano compresa la Cisgiordania ? Non ti sembra che gli americani che hanno una corposa componente economica e politica ebrea al loro interno che controllano banche e multinazionali negli USA non vedano l’ora di poter menar le mano al di là di come si ponga Biden a cui interessa solo un fatto di facciata e di passare per sincero democratico quando invece gli stati uniti con i suoi presidenti sono stati coloro che hanno permesso ad Israele di crescere e di imporsi nella comunità internazionale grazie ai soldi, ai mezzi finanziari, agli aiuti forniti in ogni campo da quello alimentare a quello militare e tecnologico ? Ma nei tuoi discorsi perchè questo non appare e non appare nemmeno il fatto che in quelle aree che ho nominato prima gli israeliani con la popolazione assommante ad 11 milioni di individui siano in mezzo a 450 milioni di mussulmani ? Ma secondo te non è questo un mettere a repentaglio l’equilibrio di un mondo basandosi sulla protervia di poter a loro discrezione allargare i territori in Cisgiordania, prendere senza nessun consenso di coloro che risiedono su quel terreno e farlo incamerare continuamente dai coloni dell’ultradestra a cui è permesso di comportarsi in modo tale ed insediarsi in spazi che non sono mai stati i loro ? Ma alla fine lo vedi che si stà chiamando il tanto peggio tanto meglio da parte israeliana ? A parte Biden che non è davvero rappresentante di una politica americana nella regione perchè Israeale l’ha potuta fare perchè nutriva l’appoggio incondizionato degli Stati Uniti, anzi per dirla fino in fondo sono i settori economico-militari che determinano la politica statunitense verso Israele e quindi gli USA sono totalmente condizionati dall’interno dalla fortissima lobby ebraica presente da parecchio tempo in tutto il mondo adesso,presente come in Europa.Dico questo perchè provati un momento ad accendere il comparto mediatico la sera e la mattina e guarda per esempio nei nostri TG di Stato, ma ogni giorno e sera vedrai apparire un richiamo, una notizia, un sostenere politicamente Israele in base alla tragedia subita nell’ultima guerra mondiale della Shoah. Degli altri popoli nemeno l’ombra a livello di notizie fornite da parte delle componenti mediatiche ma se non erro mi sembra che in certe nazioni che hanno avuto un passato coloniale l’ira dei popoli arabi, mussulmani ed africani vi sia e sia presente sulle piazze in maniera molto forte.A Londra hanno sfilato 1 milione di persone, a Parigi centinaia di migliaia gli abitanti delle Banlieu e tutti questi non sono mica con Israele ma con i palestinesi ! Solo Niccolò, dico che i soldi ed i mezzi finanziari sono il mezzo per assoggettare i governi di questi popoli da parte dell’occidente e far fare loro la parte che convenga che facciano. Il Qatar-sede di Hamas- che ha provocato la strage del 7 ottobre 2023 di chi è alleato ? Per chi lavora ? La risoluzione per allontanare Hamas dal tavolo delle decisioni è stata la stessa con la quale parecchi anni prima si è invalidata la stretta di mano fra Rabin ed Arafat l’uno morto sotto il piombo dei coloni perchè secondo quest’ultimi non ha fatto il loro interesse facendoli rimanere in casa loro e fermandone gli insediamenti continui mentre l’altro da parte palestinese avvelenato probabilmente dal Mossad ). Allora da tutto questo si può capire quanto sia difficile scappare dalle grinfie di chi ti voglia neutralizzare e renderti impotente con la protervia e la prepotenza, perchè facendolo e muovendo di concerto tutte queste pedine la questione palestinese s’incancrenisce e non si risolve ed i poveri ne pagano il prezzo più grande e cadono sotto il piombo dei loro carcerieri, perchè di carcereri si parla e non di gente di buona volontà nè politca e tantomento economica.Ma vedi che via via il conto arriva ai carcerieri in primis con la decadenza della loro legittmità a poter essere il modello di una risoluzione umana e giusta ? Facendo come stanno facendo hanno solo rivelato una cosa che è quella di essere un popolo diviso e che gli arabi che vivono intorno a loro avevano ed hanno ragione quando isreaele crede di allargarsi a spese di altri e che anche in tale situazione non siano molti in Occidente che reclamino il fatto di ”due popoli,due stati” perchè prima di prendere decisioni noi sulla vita di altri sarebbe bene che siano proprio gli altri a stabilire e rivalutare fra loro ciò che era stato stabilito con gli accordi di Camp David, ma alla fine si è visto chi fosse chi abbia remato per disattenderli.E allora non si può difendere questa politica ma l’unica cosa da fare è quella di stabilire che sia l’ONU che possa determinare dei criteri di giustizia per entrambi. Ma se tu fossi un palestinese di Gaza t’icazzerest con l’ONU oppure cercheresti di addivenire alle sue risoluzioni rispettando il consesso internazionale ? Israele invece considera l’ONU come alla fine un nemico, un ente che si intromette negli affari di casa propria. E allora deve sperare solo una cosa Israele che qualche testa calda come il capo del suo governo che invece ha casa in Iran od in Siria una mattina non si svegli e non allarghi il conflitto perchè ricordati delle le cifre : 11 milioni contro 450 milioni e qualcosa vorrà anche dire e pesare tutto questo sul tema della stessa sopravvivenza di Israele. O no ? Israele ha la bomba atomica ed è stato e continua ad essere la lunga mano dello zio Sam in Medio Oriente ma dalle sue iniziative dipende anche il destino del mondo perchè ricordati cosa faceva dire a un personaggio negli anni ’70 in uno di quei film di Oliver Stone sulla guerra del Vietnam a proposito del maestro che risiede al di là dell’Atlantico: ”Gli Stati Uniti nel mondo non hanno amici.O hanno nemici o hanno servi”. E per confermare questo basterebbe girare un po’ il mondo, in Asia, in Africa, in America Latina e parlare un po’ con la gente, con quella comune un po’ più lontana dall’establishment. Siamo noi europei su questo a rappresentare l’eccezione e ti dico la verità non sò se il futuro basterà affinchè qui nella ”civile europa” permarrà ancora tale idea.Basta avere un occhio rivolto a chi sostiene indirettamente ed anche direttamente l’aggressività ed il ricercare a tutti i costi un nemico,costruendo giorno dopo giorno un discorso preconfezinato e falso che altri popoli ci debbano sottomettere e ci invadano.Prima c’era la cortina di ferro e c’era il comunismo, adesso che ha vinto il capitalismo anche dentro la cortina di ferro c’è sempre il nemico che può colpirci e che da questo ci dobbiamo difendere. Per adesso abbiamo creato le sanzioni e le abbiamo applicate molto tempo prima dell’invasione dell’Ucraina, poi dovremo dimostrare che abbiano la volontà di invaderci militarmente mentre noi abbiamo allargato gli stati che circondano la Russia e stiamo organizzandoli per farli entrare nella Nato, ma forse i governi dell’Italietta,quelli che ad ogni piè sospinto richiamano le foibe tacendo su chi avesse invaso la Croazia ed anche la Yugoslavia ed i 35000 morti fatti dall’esercito fascista italiano a quei villaggi,forse non si rendono conto quale rischio facciano correre per davvero al nostro paese dal punto di vista della belligeranza verso potenze nucleari del tipo Russia ed anche la Cina.Per quest’ultima se lo sono mai chiesto i nostri governanti se fosse opportuno o meno dare uno sguardo alla carta geografica riguardo al problema di Taiwan mettendo sempre l’accento sul fatto dei paesi amici o nemici e dei paesi servi ? Chissà se si verificasse per puro caso che il Messico potesse ospitare mezzi militari di attacco rivolti contro gli Stati Uniti d’America quest’ultimi come reagirebbero? Chiediti perchè dando uno sguardo al globo gli USA abbiano basi militari che vanno dal Giappone alle Filippine, all’Indonesia,al Pakistan ai paesi del Golfo per non parlare poi dell’Europa e dell’Atlantico e vediamo cosa ne ricava la gente da una simile visione se siano o no una potenza imperialista o meno e portatori ”della loro libertà sulle canne dei fucili” come si diceva una volta e che intanto si vada a rompere le palle alla Russia come succedeva quando vigeva la falce ed il martello sul Cremlino.Che il parito democratico americano delle multinazionali pensi piuttosto a cambiare il proprio presidente quando il sangue non arrivi più ai neuroni.Parlavo di un momento oltre a quelli che sappiamo dalla cronaca di tutti i giorni e che ci recitano la non più attendibilità di una persona che ha in mano la validetta dei pulsanti nucleari che a quanto sembra dalle TV di tutto il mondo abbia mandato a quel paese ieri o l’altro ieri con parole irripetibili Netanyauh. Questi sono ” gli statisti” che reggono le sorti del mondo e che si sostengono alla fine a vicenda per assicurarsi che tutti gli altri portino loro l’acqua con le orecchie. Mi chiedo però fino a quando… ed intanto i disgraziati ed i sottoposti muoiono e soccombono sotto le bombe dietro alle loro politiche ed in casa nostra la gente rimane muta pur sapendo tutto questo ed al massimo scende in strada solo se autorizzata.Parlo sia degli adulti sia ancorpiù dei giovani ed allora è cosa vera quando si dice a proposito di quest’ultimi che si leticano per
SanRemo,per i vestiti, per ciò che le canzoni esprimono,per il trucco dei cantanti e per il loro abbigliamento, tutti pervasi di interesse per chi abbiamo visto che ci presentano i TG di Stato sull’argomento: si parla infatti della nuova generazione coltivata appositamente ”come le cozze” che spinge a dire con cognizione di causa lo slogan: ”Gente pulita ed ubbidiente,pancia piena ed in testa niente”. Ma il conto arriva e l’oste è già pronto e la carta di credito stavolta forse non basterà.
Carocarlo, io parlo così per evidenziare il fatto che Hamas sia un popolo di pavidi ! Si trincerano sotto ospedali,asili, È ogni luogo densamente popolato,TRASFERISCONO armi con ambulanze proprio per far passare gli israeliani per sterminatori. Invece sono loro che sono dei vigliacchi ! Te lo dimostra il fatto che,quando si mettono in testa di fare stragi non si vergognano di entrare in un mercato pieno di PERSONO con un tir ,spiaccicando chiunque TROVINO! Sono solo dei terroristi trogloditi !
Invece quelli che, in divisa regolare, bombardano a tappeto ospedali, sedi Onu, abitazioni civili, stazioni Tv massacrando donne e bambini,cosa sono? Chiedo per un amico… Fonti Onu e Oms parlano di 31 mila vittime civili… E non solo bombardano e sparano coi cecchini anche a chi ha una bandiera bianca in mano, ma tolgono acqua e corrente elettrica, viveri e medicinali a quei civili tenuti sotto assedio dentro un “recinto”, come facevano i mercenari di Ascanio della Corgna nel ‘500… Secondo i dati raccolti da Index Mundi nella Striscia di Gaza (dove si contano circa 1,8 milioni di persone) il 43,5% della popolazione ha meno di 14 anni, e l’età media si aggira sui 18 anni. Tutti terroristi a quell’età?
Forse direttore,non mi sono spiegato !
Bombardano ospedali,sedi ONU ( ente inutile ), stazioni tv, perché, questi assassini,si nascondono sotto a questi edifici ! Escano a celo aperto e combattano da uomini non da topi !
guarda che ovunque la resistenza si fa “da topi” e non in campo aperto. Lo facevano i carbonari di Mazzini nel Risorgimento, lo hann fatto ik partigiani e i Gap nella guerra di liberazione (in Italia, in Francia, in Polonia,…), lo hanno fatto i Vietkong, i peshmerga Curdi, i guerriglieri di Massud in Afghanistan prima cobntro i sovietici poi contro i talebani… Quella che si combatte in Palestina non è una guerra normale, ma una guerra asimmetrica tra un esercito potentissimo e una popolaziine tenuta in gabbia da più di 70 anni, espropriata anche del diritto ad avere una casa e una patria… E se quelli di Hamas sono terroristi, domandiamoci perchè hanno vinto le elezioni e la gente li segue… E domandiamoci anche perché Israele abbia foraggiato Hamas per anni…
Marco non confondiamo il CA.. con le quarantore ! Mazzini e i carbonari stavano sulle barricate ! Mazzini non sgozzava bambini ! Mazzini non stuprava donne,uomini e bambini ! NON parlare di guerra di liberazione perché a noi ci hanno liberato, Americani e Inglesi ! La popolazione è ostaggio di Hamas e,gli scudi umani lo dimostrano ! Forse non mi sono spiegato,la popolazione non è formata da terroristi ! Sono i terroristi di Hamas che hanno soggiornato la popolazione !
Io non sono per i massacri,anzi ! Sono per un cessate il fuoco e per un nuovo stato palestinese senza Hamas e i suoi tagliagole finanziati dall’ Iran !
Non è per rinforzare la polemica già stanca di suo a causa di inesattezze che vengono diffuse dove la gente ci ricama sopra del tipo ”sono dei vigliacchi” e si fà tutti i disegni che vuole ed anche che interessi fare,ma c’è anche chi è terrorista non troglodita ma moderno e raffinato e che usa i mezzi della tecnica mediatica, le alleanze e le pompe aspiranti-prementi di essere stato al centro di uno sterminio chiamato Shoa che viene evocato davanti a tutto il mondo e che tutto il mondo riconosce ed ha riconosciuto, per quanto ancor oggi possano rendere che ha messo nel conto che il proprio futuro possa vedere sterminato il nemico di cui ha occupato i territori. La guerriglia non l’abbiamo inventata noi occidentali ma storicamente chi è oppresso non avendo altre vie di sbocco chè quella della sorpresa e delle armi per vedere alla fine riconoscuti i propri diritti. Sono daccordo che per vedere riconosciuti i diritti non si debba sgozzare bambini e questo pone Hamas in una etica lontana milioni di chilometri dalla civiltà umana
( questo è sicuro) ma si deve comunque sapere che le Nazioni Unite hanno disposto che vi sia una regola anche nelle reazioni con le quali si risponda a degli atti di guerra. 28000 uccisi fra i quali la maggioranza sono donne e bambini non è per nessuno una reazione proporzionata a ciò che si è subito e questo la dice lunga sulla reale volontà di Israele di farla finita con il problema palestinese mandando sottoterra buona parte delle popolazione attiva e credo anche che chiunque pensi che così facendo possa annientare e cancellare il problema non faccia altro che ingigantirlo perchè questi morti avranno una risposta sempre da parte di quelle persone che sopravviveranno.E’ una catena infinita nella quale ci si predispone che il domani possa essere peggiore dell’oggi. Quindi è una tattica completamente sbagliata, di un popolo assediato ma diciamolo francamente: assediato anche non solo dagli arabi scacciati con la forza da casa loro ma assediato anche dalla propria protervia e dalla sicumera di avere le spalle guardate da una superpotenza come gli Stati Uniti d’America che nutrono la stessa politica di forza perchè sanno che di fronte hanno parti più deboli militarmente di loro e che fra l’altro la configuarazione geografica e politica del loro protetto e la sua influenza dentro gli Stati Uniti stessi, permetta loro di avere una mano la dove si giuocano una gran parte dei destini del mondo, una mano che condivida le mosse con la logica del loro assistito al quale interessa l’espansione del territorio. E allora se il concetto di libertà vale per un popolo di 11 milioni di persone che ha avuto nella storia vicissitudini tremende,mi sembra che lo stesso non abbia alcun diritto di gettare fuori casa un altro popolo dal territorio che ha sempre abitato.Questo popolo si ribella e reagisce anche con atti disperati ai quali però corrispondono atti di inconcepibile violenza sulla popolazione civile che provocano deliberatamente e non casualmente una quantità di vittime al cui confronto non esiste paragone.E tutto questo per rinsaldare il potere interno di un capo che si regge sull’oltranzismo della parte più retriva e religiosa che approfitta della forza militare per schiacciare la ragione.E su questo non è casuale la condanna della maggior parte delle nazioni.E si pretenderebbe anche dopo tutto che gli venga data ragione in un contesto internazionale ? Per fortuna della verità non sono tutti nel mondo vassalli del potente e chi non lo è fà sentire la propria voce e questo fà incazzare i servi e chi da sempre lo è stato .Questa è la realtà purtroppo !
Condivido pienamente quello che Marco Lorenzoni dice. Ed è incontrovertibile perchè realtà oggettiva.Tutti gli altri che ”incischiano” sono platealmente in malafede o non sanno e parlano di cose imboccate loro dal complesso mediatico.Non c’è una terza istanza diversa da ciò che è stato detto,soprattutto nella frase finale che riguarda il finanziamento che ha fatto Israele con Hamas. La maggior parte delle strategie di guerra è quella di provocare ” ferite ” all’establishment affinchè si abbia una reazione di questo che sposti le cose ed i fatti a favore proprio. Il nostro beneamato Cossiga Presidente della Repubblica italiana per chi se lo ricorda quando era Ministro dell’interno disse che nelle sommosse era conveniente far prendere botte da orbi alla Polizia affinchè questa reagisse legittimata con il pugno di ferro. Ma mica si crederà che qualcuno debba ” insegnare al babbo a p…” come si dice in provincia di Siena ?