DA BETTOLLE ALLA CASSIA FINO ALLA CAPITALE: LA MARCIA SU ROMA DEI TRATTORI
BETTOLLE – Sono partiti alle 7 di questa mattina dal presidio al casello A1 di Bettolle alla volta della Cassia. Per poi “marciare su Roma” i trattori degli agricoltori in lotta che per una settimana hano organizzato blocchi stradali temporanei all’uscita dell’Autostrada. Sono 250 i mezzi agricoli che sfileranno fino alla Capitale, per la vecchia Strada Statale 2, dove via via si aggregheranno ad altri provenienti da Viterbo, Orte, Civitavecchia, Torrimpietra… e infine agli altri cortei di trattori provenienti da tutta Italia. L’arrivo a Roma è previsto per le ore 17, con concentramento e nuovo presidio in zona Nomentana.
Intanto già da stamattina il centro nevralgico di Roma, quello dove si trovano i Palazzi del potere (Palazzo Chigi, Montecitorio e Palazzo Madama…), è già presidiato da camionette di Polizia e Carabinieri. E sarà blindato.
Anche il percorso lungo la Cassa sarà presidiato dalle Forze dell’ordine. Più precisamente dalla Digos. Alla partenza da Bettolle, nessun problema, né momenti di tensione. Il corteo partito dal casello Valdichiana però è considerato “un gruppo autonomo”. “Se vorranno, quando arriveranno saremo pronti ad accoglierli” dice il Portavoce di Riscatto Agricolo Danilo Calvani (fonte Ansa).
Gli agricoltori in protesta hanno anche chiesto ad Amadeus di avere uno spazio al festival di Sanremo. Sarebbe una vetrina internazionale. Dal punto di vista mediatico, un colpo di quelli che fanno il botto. Non sarebbe la prima volta. In passato il palco dell’Ariston è stato utilizzato anche dagli operai dell’Ilva e da altre categorie. Vedremo se Amadeus e gli organizzatori daranno spzio e voce anche agli agricoltori. Certo la “marcia su Roma” con i trattori ,anche se per ora del tutto pacifica, evoca fantasmi e storie che non hanno portato bene al Paese… Ma una cosa è certa: la gente che protesta va ascoltata, sempre, anche se oltre a legittime ragioni ha pure qualche torto… Il governo ascolterà?