BASKET: LA SAN GIOBBE PERDE A VIGEVANO, BASSI ALZA BANDIERA BIANCA
CHIUSI – L’orologio gira, più o meno come la regular season. Con una San Giobbe che vemnde cara la pelle, ma alla fine esce sconfitta, magari di poco e sulla sirena, ma sconfitta. E senza punti in tasca. E’ successo domenica 11 febbraio in casa cintro la quotata Torino ed è successo anche ieri a Vigevano contro la Elachem. Risultato finale 68-72 contro i piemontesi, 76-70 contro i lombardi. Non sono bastate due belle prove, ieri a Vigevano una grande rimonta, né un Tilghman formato top player che mette a segno 34 punti punti personali… Quest’anno guira così. Gira male e contro vento. Coach Bassi è realista e praticamente chude il sipario:
“Complimenti a Vigevano per questa importantissima vittoria. Abbiamo combattuto, ma lo facciamo sempre e anche nelle sconfitte siamo bravi a rimanere attaccati. Ovvio che questa è una sconfitta pesantissima per noi perché sostanzialmente ci taglia fuori da ogni discorso, però anche oggi i ragazzi ci hanno provato, hanno combattuto, abbiamo anche vinto a rimbalzo. Però, tirando tutto il campionato con queste percentuali, è molto difficile. Quando ci siamo riattaccati abbiamo avuto un paio di opportunità per andare con la testa avanti e mettere ulteriore pressione a Vigevano; non siamo mai riusciti a fare la giocata decisiva che invece è stata fatta dai nostri avversari con eccellente qualità”.
In sostanza Bassi dice che per la San Giobbe è finita. E lo spiega così: “Siamo a meno sei ma è come se fossimo meno otto da Orzinuovi. Oggettivamente, avendo vinto cinque partite in tutto il campionato, pensare di fare filetto è complicato. Ci proveremo fino in fondo, abbiamo una settimana di stop per la convocazione di Gaddefors nella nazionale svedese, proveremo a resettarci e a combattere come fatto dal primo giorno”. Tutto può succedere, il basket è uno sport adrenalinico, dove le partite si ribaltano anche in pochi secondi. Ma il “realismo” di Bassi suona come una campana a morto. A questo punto è quasi certo l’addio alla A2. A Chiusi si sta sgonfiando, purtroppo anche il giocattolo basket che per 3 stagioni ha fatto stare la città in un campionato nazionale, con avversarie che si chiamano Torino, Udine, Bologna, Ravenna, Forlì, Verona… Per due volte Chiusi è andata addirittura ai play off promozione, quest’anno ha girato tutto male. Stagione storta e complicata fin dall’inizio. La matematica certezza della retrocessione ancora non c’è. Ma sono pochissime anche le speranze. Peccato.
Elachem Vigevano – Umana San Giobbe Basket 76-70 (21-19; 20-14; 19-25; 16-12)
Vigevano Leardini 10, Bettanti, Smith 8, Wideman 25, Bertoni, D’Alessandro, Strautmanis, Bertetti 13, Battistini 14, Rossi, Peroni 6; Capo All. Pansa, Primo Ass. Bruni
San Giobbe Tilghman 34, Ceron, Dellosto, Visintin 2, Chapelli, Stefanini 10, Bozzetto 3, Gaddefors 14, Jerkovic, Raffaelli 3, Possamai 4; Capo All. Bassi, Primo Ass. Zanco, Secondo Ass. Civinini
Arbitri Maschio, Foti, Costa
E la Polisportiva ha un piede e tre quarti in seconda categoria…
Sembra che adesso che retrocediamo in B sia la catastrofe, quando a vedere le partite in A2 di chiusini ce ne sono sempre stati contati, forse ci fosse stata più partecipazione e vicinanza alla squadra si sarebbe potuto ottenere qualcosa di più; speriamo più che altro che la proprietà non si annoi e getti la spugna perchè perdere questo sport nel nostro paese sarebbe davvero un peccato. A dirla tutto poi comunque anche in B ci sono squadre di realtà cittadine non proprio piccole, vedi TARANTO, VICENZA, PADOVA, RAVENNA, MESTRE, CHIETI, LIVORNO, PIACENZA, SALERNO, direi tutte realtà ben più grandi di Chiusi.