VERONA, ENNESIMA SCOPPOLA PER LA SAN GIOBBE

Ancora una batosta, ancora una partita che finisce con un punteggio impietoso. Forse troppo rispetto a quantoi visto in campo, ma specchio di una San Giobbe che fa una fatica tremenda ad andare a canestro. E non basta un ritrovato Stefanini, top scorer della squadra con 15 punti personali, che ha provato a trascinare i suoi ma non ha trovato grandi risposte. Anche Raffaelli, Bozzetto, Possamai, pure lui ritrovato, dopo un calvario di infortuni, hanno cercato di tenere a galla la baracca, ma la Tezenis Verona si è dimostrata osso troppo duro da masticare.

Fino a metà gara la formazione chiusina è rimasta in partita, andando al riposo lungo sul 41-35. Poi i veneti hanno preso il largo, i Bulls di Bassi non sono riusciti a tenere il passo, andando a segno praticamente solo da fermo, con qualche tiro libero. Pochissimo con il gioco manovrato. E’ finita 70-49 per i padroni di casa: un distacco di 21 punti che suona a morto… Quest’anno va così. La San Giobbe sembra una squadra depressa più che debole. A tratti se la gioca con tutti. Quindi vuol dire che non è fatta da giocatori che non sono di categoria. E’ che non gira. Si accende a intermittenza e il più delle volte si spegne presto, molto prima della fine.

Ne è pienamente consapevole il capo allenatore dei biancorossi, Giovanni Bassi:

“Verona ha vinto con grande merito la partita ma penso che il divario finale sia eccessivo. Hanno condotto praticamente dal primo possesso e il nostro rammarico è non averla approcciata come volevamo. Abbiamo concesso troppo nel primo quarto, poi siamo stati bravi a rientrare e a rimanere lì vicini. Il secondo tempo è stato anche discreto dal punto di vista della qualità del gioco, ma con queste percentuali prima o poi in un campo del genere vai sotto pesantemente e non ti rialzi. Questo è quello che è successo, Verona ha segnato un paio di canestri e la partita si è rotta; da quel momento il divario è stato forse troppo ampio”.

Qualche dato positivo, però nella generale amarezza Bassi riesce a trovarlo:  i 12 rimbalzi offensivi della San Giobbe, che testimoniano la grinta della squadra. “I ragazzi ci hanno provato, mettendo voglia ed energia contro una squadra che fisicamente ci sovrasta quasi in ogni ruolo. Abbiamo cercato di fare partita pari da quel punto di vista anche se nel primo tempo tanti rimbalzi sono andati dalla parte di Verona. Però durante la partita abbiamo ammortizzato questo divario”. E’ mancata molta precisione nei tiri da tre, il che non ha cionsentito alla formazione chisuina di rimanere in gara fino in fondo. “Nel secondo tempo credo che le nostre percentuali siano state ancora peggiori di quanto raccontino le statistiche, anche costruendo tiri buoni o tiri al ferro che ci potevano permettere di rimanere vicini. Non sono entrati, mentre a Verona sì e la partita si è andata in quella direzione, inesorabilmente”. 

Prima della prossima partita arriverà qualche rinforzo. Ci sono contatti e a breve almeno un nuovo innesto verrà annunciato.

Tezenis Verona – Umana San Giobbe Basket 70-49 (25-16; 16-19; 9-5; 20-9)

Verona Mbacke 2, Stefanelli 10, Morati 2, Gazzotti 7, Gajic, Airhienbuwa, Devoe 13, Esposito 11, Murphy 15, Penna 4, Udom 6, Bartoli; Capo All. Ramagli, Primo Ass. Bonacina

San Giobbe Tilghman 7, Ceron, Lorenzoni, Dellosto 1, Visintin 8, Chapelli 3, Stefanini 15, Bozzetto 4, Jerkovic, Raffaelli 5, Jonats, Possamai 6; Capo All. Bassi, Primo Ass. Zanco, Secondo Ass. Civinini

Arbitri Attard, Miniati, Marzulli