CAMPIONATO IN SALITA: A CIVIDALE TERZA SCONFITTA PER LA SAN GIOBBE CHIUSI
CHIUSI – E sono tre su tre. Tre sconfitte nelle prime tre gare. Il campionato comincia davvero il salita per la San Giobbe Chiusi. Una salita durissima che sembra il Mortirolo… Ieri sera a Cidale del Friuli la sconfitta ha assunto le dimensiooni della disfatta. E’ finita 82-58 per i padroni di casa: 24 punti di distanza, una voragine. Ma anche in terra friulana, come era accaduto a Bologna e a Chiusi contro Trieste fino a metà gara la compagine di Bassi è rimasta attaccata alla partita. All’intervallo lungo le squadre erano sul 36-29, un -7 per i Chiusi Bulls che poteva anche essere recuperato. Tilghman & C. ci hanno pure provato all’inizio del terzo quarto, ma poi hanno ancora una volta alzato bandiera bianca. Cividale ha ricacciato indietro le velleità di rimonta dei chiusini e ha preso il largo chiudendo la frazione 59-44. Buio totale nel quarto tempo, per la San Giobbe cui non riesce più niente. Si è sentita l’assenza di Stefanini, fermato da un infortunio che – fa sapere coach Bassi – sarà lungo…
“Adesso siamo questi” dice il coach della formazione chiusina, che però non si abbatte e anzi si prende il buono che la squadra ha fatto vedere e lo tiene stretto:
“Innanzi tutto faccio i complimenti a Cividale per aver giocato veramente una partita di alto livello – il commento nel post gara di coach Bassi. Che ci crediate o no, io sono entrato negli spogliatoi a fine gara e ho fatto i complimenti ai miei ragazzi. Abbiamo combattuto, ci abbiamo provato. In questo momento siamo questi, tanto di più non possiamo fare. Certo, possiamo provare a fare un po’ di più canestro, ma abbiamo rispettato il piano partita, abbiamo perso soltanto otto palloni, finché abbiamo avuto un minimo di benzina siamo rimasti aggrappati. Dobbiamo accettare, ma questo lo dico dall’estate, che la salita per noi è ripidissima. Dobbiamo continuare a pedalare, una pedalata per volta. I ragazzi stanno lavorando bene. Chiaramente l’assenza di Stefanini per noi è molto pesante e sarà anche molto lunga, però lo ripeto, i ragazzi ci hanno provato, tanto più di cosi stasera, e in generale, non possiamo fare. Dobbiamo tenere il morale alto e vedere quello che succede”.
Anche la scorsa stagione partì in salita con 5 sconfitta di fila. Poi pian piano la squadra si mise in carreggiata. Bassi sembra voler tracciare la stessa rotta. Non fa drammi per non abbattere il morale della truppa che domenica prossima tornerà in campo, sempre in Friuli, contro Udine, altra “corazzata”. Ci sarà da soffrire ancora, da strngere i denti… ma la squadra qualcosa di positivo lo ha mostrato, ha mostrato anche miglioramenti in alcuni fondamentali e in alcuni giocatori. E’ che in questo momento sembra avere autonomia limitata, poca benzina nel motore. Forse servirà anche una qualche iniezione di autostima, per non crollare quando la partita prende la piega sbagliata. A Cividale il top scorer della San Giobbe è risultato Possamai, con 15 punti all’attivo, seguito da Dellosto (11). Gli altri un po’ tutti sotto media. Vediamo se a Udine cambierà l’inerzia di questo inizio di stagione tribolato.
Gesteco Cividale – Umana San Giobbe Chiusi 82-58 (18-16; 18-13; 23-15; 23-14)
Cividale Marangon, Redivo 23, Miani 12, Balladino, Mastellari 13, Rota 9, Furin 9, Bartoli 3, D’Onofrio, Berti 6, Isotta, Dell’Agnello 7; Capo All. Pillastrini, Primo Ass. Vecchi
San Giobbe Tilghman 7, Spear 6, Lorenzoni, Dellosto 11, Chapelli 4, Martini 8, Bozzetto, Jerkovic 7, Raffaelli, Possamai 15; Capo All. Bassi, Primo Ass. Zanco, Secondo Ass. Civinini
Arbitri Almerigogna, Terranova, Calella