CHIUSI, ORDINANZA DEL SINDACO: VIETATO MANGIARE IL PESCE DEL LAGO
CHIUSI – Notizie non buone dal lago. In attesa dei risultati delle analisi di laboratorio disposte dal Nucleo Forestale dei Carabinieri di Chiusi presso l’Istituto Zooprofilattico di Siena e da Nuove Acque sulla qualità dell’acqua, il Comune ha emesso questa mattina una ordinanza sindacale con la quale si prescrive “una misura cautelare a tutela della salute umana e della fauna lacustre”. Tale misura consiste nel “divieto temporaneo del consumo alimentare umano dei pesci frutto dell’attività di pesca sul Lago di Chiusi”.
Sarà quindi consentita la pesca nel Chiaro, ma con divieto di asporto e di consumo del pesce pescato che dovrà pertanto essere immediatamente rimesso in acqua.
La violazione del divieto e dell’obbligo sopra indicati è punito con la sanzione amministrativa pecuniaria da 100,00 € a 500,00 €. In sostanza il pesce – i via cautelare – viene considerato “NON COMMESTIBILE”. Si tratta, come già detto, di una misura cautelativa, in attesa di sapere se la morìa di scardole è stata causata da qualche agente patogeno, inquinamento o altre problematiche relative alla qualità e caratteristiche dell’acqua. Anche se non sono state prese misure circa l’uso a scopo potabile dell’acqua che arriva dall’acquedotto comunale, è innegabile che l’allarme stia crescendo. Seguiremo gli sviluppi della vicenda.
