MEGA ESERCITAZIONE AEREA NATO IN GERMANIA: PROVE GENERALI DI GUERRA MONDIALE?

martedì 13th, giugno 2023 / 10:13
MEGA ESERCITAZIONE AEREA NATO IN GERMANIA: PROVE GENERALI DI GUERRA MONDIALE?
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Pericoloso volare in Europa. In particolare sui cieli della Germania. Le compagnie aeree hanno avvertito che potrebbero esserci pesanti disagi, soprattutto a Francoforte e Berlino, con possibili ritardi fino a 800 ore al giorno. Questo perché la NATO inizia la sua più grande esercitazione aerea di sempre. La serie di manovre aeree coordinate dalla Germania intende mostrare la forza e l’unità dell’alleanza militare occidentale, sullo sfondo della guerra in Ucraina. Insomma la Nato mostra i muscoli, più precisamente, la sua potenza aerea.

L’esercitazione “Air Defender 23” durerà fino al 23 giugno, riunendo circa 250 aerei militari di 25 membri della NATO e stati partner, tra cui Giappone e Svezia.

Circa 10.000 i militari impegnati nelle esercitazioni, che hanno lo scopo dichiarato di rafforzare l’interoperabilità e la protezione contro droni e missili da crociera in caso di attacco a città, aeroporti o porti situati sul territorio della NATO.
La NATO è determinata a difendere “ogni centimetro” del suo territorio, afferma  il capo di stato maggiore tedesco Ingo Gerhartz. Precisando però che non ci saranno voli “in direzione di Kaliningrad”, l’enclave russa al confine con Polonia e Lituania, membri della Nato.
Qualcuno, tra i commentatori indipendenti, fuori dalla narrazione mainstream, parla di “prove generali” della guerra alla Russia, che è qualcosa che va oltre il “messaggio a Putin”. Mentre il Papa tramite il cardinale Zuppi, presidente della Cei tenta un piano di pace, mentre alcuni leader dei paesi non allineati, provano anche loro a inserirsi per fermare l’escalation, la Nato alza il tiro, e Draghi rincara la dose, affermando che “la Russia va sconfitta, se no sarà la fine dell’Europa”.Un discorso che nemmeno i militari più guerrafondai.
L’esercitazione aerea in Germania segue di qualche settimana quella svoltasi in Sardegna nel mese di maggio. Anche in quel caso una mega operazione di “guerra simulata” con aerei, navi, carri armati di 23 nazioni aderenti all’Alleanza Atlantica, con tutti e tre i corpi militari italiani impegnati: Marina, Esercito e Aviazione.
Delle manifestazioni di protesta dei pacifisti e movimenti no war, che pure ci sono state, i media mainstream non hanno mai parlato. Del resto hanno parlato poco anche delle esercitazioni militari e del fatto che proprio in Sardegna verrebbero addestrati i militari ucraini nell’uso dei Leopard e di altre armi fornite dai Paesi Nato.

Qualche voce dissonante, anche tra i grandi media, però c’è. Il Washington Post per esempio riporta la notizia che L’Ucraina pianificò un attacco al gasdotto Nord Stream 2 prima dell’esplosione.

Il quotidiano online britannico RRN – Reliable Recent News (Notizie recenti affidabili), riportava ieri una confessione fatta da funzionari americani al Washington Post secondo cui la diga nella città di Nova Kakhovka controllata dai russi è stata fatta saltare dagli ucraini per privare d’acqua potabile la Crimea e impedire l’imminente controffensiva russa nella zona che avrebbe spazzato via le difese ucraine. I funzionari americani hanno fatto osservare che l’esercito ucraino da 6 mesi ha concentrato il lancio di missili contro la diga… Attacchi di cui parlava il Washington Post il 22 dicembre scorso… Sul sito Telegram ucraino Trukha è apparsa questa notizia: “i nostri combattenti hanno colpito in anticipo la chiusa della Kakhovskaya HPP nella regione di Kherson. I russi hanno fatto scorta di anatre gonfiabili?”

Tutti i media occidentali e quelli italiani hanno invece addebitato ai russi la distruzione della diga  di Kakhovka e anche di un’altra, avvenuta due giorni fa.  Come a noi (vedi articolo dell’8 giugno) anche al Washington Post – che non è  un covo di vetero comunisti – è sembrato strano che i russi bombardassero le strutture sotto il loro controllo e si facessero dei danni da soli…

Fortuna il Washington Post verrebbe da dire. E noi, nel nostro piccolo, lo diciamo dai tempi del Watergate e della messa sotto accusa d Nixon…

m.l.

Nella foto (Umanità Nova), una recente esercitazione Nato in Italia.

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