CHIANCIANO: ADDIO A ROBERTO BETTI INTELLETTUALE ORGANICO DELLA SINISTRA LOCALE
CHIANCIANO TERME – E’ morto Roberto Betti, uno degli ultimi di quella “covata” di esponenti della sinistra chiancianese non lontana, ma neanche troppo vicina al Pci, che fu anche un gruppo di menti lucide e lungimiranti, negli anni ’70-80: Roberto Betti, Benedetto Angeli, Giordano Masci, Milvio Maccari, Aristeo Biancolini… Un gruppo che veniva per lo più dal Psiup e transitò poi per il Pdup e Democrazia Proletaria, ma non era un semplice “gruppetto” di extraparlamentari, come si diceva allora. Era una “fucina” di idee, di passioni, di intuizioni. Gente di “movimento”, ma anche “intellettuali organici” della sinistra, menti aperte al nuovo, che sapevano misurarsi anche con il governo delle cose.
Roberto Betti aveva 82 anni, è stato direttore dell’Azienda di Soggiorno, poi tra i promotori e fondatori dell’Associazione Geo-Archeologica di Chianciano e del Museo Civico. Uno di quei personaggi che sapeva coniugare la cultura alla promozione turistica come pochi.
E’ morto all’improvviso, per una crisi cardiaca. Chianciano perde una figura di riferimento. E la perde anche tutto il territorio circostante. Una di quelle figure che hanno contribuito a quella che veniva definita l’egemonia culturale della sinistra in questo territorio pur non essendo un organico del partito egemone… Prima il Pci, poi il Pds, i Ds, il Pd…
Con Chianciano che ha cambiato pelle e bandiera anche nel palazzo comunale, Roberto Betti ultimamente si era messo un po’in disparte. Ma di sicuro non ha mai tirato del tutto i remi n barca.
Buon vento, compagno Betti.
m.l.
Roberto Betti di Chianciano Terme è stato il mio Direttore all’azienda Autonoma di Cura di Chianciano Terme negli anni “80, questo è un inciso ma Roberto è stato altro, tanto altro per la vita culturale, politica e sociale del mio paese di origine. Lui insieme a Benedetto Angeli e quel gruppo politico proveniente dal PSIUP, poi PDUP, negli anni” 70, hanno rappresentato una punta avanzata della Intellettualita’ chiancianese! Sono stati grandi promotori di iniziative culturali , quali la creazione DELL’ASSOCIAZIONE GEOARCHEOLOGICA di Chianciano, uno strumento importante per sensibilizzare i nostri cittadini sulle radici etrusche della nostra comunità e la scoperta del Frontone etrusco del tempio dedicato alla Dea Selene, la dea delle Acque in LOC. FUCOLI, con il Museo Etrusco sono il frutto di questo importante impegno. Lui insieme al sopracitato Betto, a Luigi Moni, a Milvio Maccari, hanno rappresentato una comunità culturale dai pensieri lunghi. Un saluto informale, senza tanti fronzoli ma realmente sincero.