ATTI VANDALICI E INCIVILTA’ DIFFUSA. CHIUSI, SONNINI: “COSI’ NON SI PUO’ ANDARE AVANTI!” MA ORA ALZI LA VOCE ANCHE CON FS E MINISTERO

mercoledì 14th, giugno 2023 / 15:41
ATTI VANDALICI E INCIVILTA’ DIFFUSA. CHIUSI, SONNINI: “COSI’ NON SI PUO’ ANDARE AVANTI!” MA ORA ALZI LA VOCE ANCHE CON FS E MINISTERO
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CHIUSI – E’ un post amaro, quasi sconsolato, ma anche un tantino incazzato, quello che ha pubblicato questa mattina il sindaco di Chiusi Gianluca Sonnini sul suo profilo facebook. Non è però un post personale, “privato”. E’ un commento pubblico, da sindaco, ad una serie di fatti, pubblici anche quelli. Pubblici perché  riguardano la città e chi la abita o la frequenta.
Sonnini rende pubblica, con corredo di una ventina di fotografie che parlano da sole, una cosa incresciosa. E ricorrente: una serie di atti vandalici e “di inciviltà” a danno di luoghi e strutture pubbliche, cioè di tutta la comunità chiusina. Nelle foto si vedono i resti di un bivacco all’ingresso del casotto dei bagni pubblici presso i Giardini dello Scalo, di un altro bivacco con lascito di cartacce, bottiglie e altra spazzatura in altra parte degli stessi giardini, centraline elettriche distrutte, sacchi di immondizia lasciati fuori dagli appositi bidoni e nelle aiole sia allo Scalo che nel centro storico (piazzetta Cesare Battisti e piazza del Comune, per essere precisi), cartacce e indumenti abbandonati in strada all’incrocio tra via Mameli e via Morgantini, e altre amenità simili. Sparse un po’ ovunque.
Sembrano quasi azioni concentriche, studiate, azioni di “sabotaggio” dell’immagine della città, già di per sé piuttosto deficitaria (erba alta, aiole poco curate, segnaletica approssimativa, facciate fatiscenti, cestini dell’immondizia pieni o “sgarrupati”, edifici dismessi e in pieno abbadono e degrado, saracinesche abbassate, bar chiusi ecc….).
Scrive Sonnini: “Sempre più spesso ci troviamo di fronte a queste situazioni di vera e propria inciviltà nei confronti del bene pubblico, atti di vandalismo e abbandono di rifiuti anche in centro storico. Non possiamo tollerare come Amministrazione che si verifichino tali situazioni indecorose che creano danno e disagio ad un’intera comunità e ledono l’immagine di Chiusi.
Abbiamo sensibilizzato Sei Toscana e i controlli da parte della Polizia e delle forze dell’ordine saranno più serrati, su richiesta del Commissariato di Polizia installeremo nuove telecamere, al Parco della Rimembranza a Chiusi Scalo metteremo un cancello per limitare l’accesso al parco nelle ore notturne da Via Pico della Mirandola, ma tutte queste sono misure che hanno un costo per la nostra comunità.
Sono sempre più convinto che nei confronti di questi fenomeni la soluzione migliore sia l’EDUCAZIONE e il SENSO CIVICO che purtroppo, mi pare che da qualche tempo a sia venuto a mancare. E’ arrivato il momento di recuperare tutto quello che abbiamo perso e ce la possiamo fare solo se ciascuno di noi farà la propria parte. Così non possiamo andare avanti!”
E’ vero, così non possiamo andare avanti. Ben vengano i controlli, le telecamere di sicurezza  e anche le sanzioni, se i vandali verranno individuati. Qualche lezioncina esemplare probabilmente è a questo punto necessaria. E bene ha fatto il sindaco ad alzare la voce, a denunciare questa deriva di inciviltà e maleducazione diffusa. Perché la prima causa sembra essere proprio la maleducazione, l’assenza totale di senso civico, di rispetto per i beni comuni.
Ha fatto bene a chiedere maggiore vigilanza a Polizia Municipale e forze dell’ordine. Però dovrebbe in egual misura chiedere allo stesso apparato comunale di fare il possibile (e anche un tantino di più) per eliminare le situazioni di degrado più evidenti, per tagliare l’erba laddove è troppo alta, anche se continua a piovere; per evitare che le strade rimangano al buio la sera; per riparare i marciapiedi sconnessi e imporre un po’ più di decoro a chi possiede edifici dismessi. Comprese le Fs, che ne posseggono parecchi…
E ci piacerebbe anche che Sonnini mettesse la stessa rabbia e incazzatura nel contestare altre azioni di “sabotaggio”, nei confronti di Chiusi e di tutto il territorio circostante, come il taglio delle fermate e dei treni da parte di Fs, proprio nella stagione del rilancio turistico dopo la pandemia e con importanti eventi. In altro articolo parliamo della grande mostra sul Perugino che si terrà a Città della Pieve dal 2 luglio al 30 settembre. Ma pensiamo anche al Lars Rock Fest che si terrà a Chiusi Scalo il 7.8-9 luglio…  Due eventi che richiameranno gente da tutta Italia, gente che quest’anno però non avrà né il Frecciarossa, né 2 importanti Intercity per arrivare a Chiusi.
Sonnini dirà che si è impegnato e si sta impegnando su questo fronte, insieme agli altri sindaci. E lo sappiamo. Ma i risultati sono scarsi, ad oggi. E allora dovrà alzare la voce e il volume e dovrà andare a dire, possibilmente a muso duro, al ministro della Cultura e a quello dei Trasporti, che “così non si può andare avanti”. Che le tombe etrusche debbono essere rese visitabili e che la stazione di Chiusi-Chianciano Terme non può essere continuamente depotenziata.
E siccome Sonnini nel Pd era un bersaniano e non un seguace di Renzi, glielo diciamo citando Bersani: prima toglie dal corridoio la mucca della stazione in linea e meglio sarà, per Chiusi, per la Valdichiana e per tutti i comuni limitrofi, anche quelli umbri.
Prendersela coi vandali va benissimo. Certi comportamenti non possono e non debbono passare inosservati e impuniti, ma bisogna cominciare anche a dire a chi abita ai piani superiori che questo territorio non va boicottato e sabotato con tagli a ripetizione e con progetti faraonici che allontanerebbero un servizio essenziale, ma va aiutato e sostenuto, salvaguardando e potenziando ciò che ha, perché è uno dei più apprezzati e ambìti d’Italia…  Quando Sonnini lo farà ci troverà al suo fianco.
m.l.
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