APOTEOSI CHIUSI: LE RAGAZZE DELLA VITT VOLANO IN SERIE B. GRANDE PARTITA E GRANDE RISULTATO

CHIUSI – Dopo il  passo falso in gara 2, le ragazze della Vitt Chiusi non fanno sconti e si aggiudicano non senza qualche patema la “finalissima”con Marsciano  per salire in B2: 3-1e in B ci  vanno loro. Una partita tirata che resterà negli annali e nella storia della gloriosa e longeva società Vitt Chiusi e di tutto il movimento sportivo della città etrusca. La truppa di Pippi e Strano ha fatto un capolavoro. Ha dominato il campionato, prima la regular season e poi la seconda fare, infine ha superato anche lo scoglio della finale al meglio delle tre gare. Ne ha vinte due.

Ieri sera in palasport da grandi occasioni le ragazze della Vitt sono partite forte mettendo subito in chiaro le cose e la partita in discesa. Ma anche le discese a volte sono più dure di quanto si pensi e servono nervi saldi se capita di sbandare. Loro li hanno avuti. Le avversarie marscianesi del resto non erano venute a Chiusi per vedere il Museo Etrusco, erano venute per giocarsela, forti della vittoria in casa della settimana scorsa. E dopo aver incassato un 2-0 piuttosto perentorio (25-16; 25-16), nel terzo parziale hanno rialzato la testa riaprendo la partita, con una Vitt che ha vacillato e sbagliato il giusto: 20-25 e 2-1.

Quarto set tiratisssimo, giocato punto a punto e giocato anche molto bene dalle padrone di casa che alla fine la spuntano di misura (25-23 e festeggiano. Spumante e promozione del tutto meritata.

Perdere la finale ci poteva anche stare, le gare secche, mors tua vita mea, sono sempre partite strane dove il pregresso conta fino ad un certo punto. Ma perdere sarebbe stata una beffa. La formazione  di Marsciano non è stata a guardare, ha onorato l’impegno, ci ha provato, ha fatto sudare le chiusine, ma a vincere e a conquistare la B è stata la valanga rosa chiusina. Tutte da applausi, senza distinguo:

Corselli, Distante, Valdambrini, Monti, Gradassi, Tosoni, Strano, Tamagnini, Barbanera, Merluzzo, Mezzanotte… Tutte hanno dato il loro contributo alla causa, chi ha giocato di più e chi ha giocato di meno. chi ma messo a terra tanti palloni e chi ne ha difesi e “raccattati” altrettanti, chi li ha distribuiti dirigendo l’orchestra…  Bravi anche i due coach Pippi e Strano che hanno creato un gruppo oltre che una squadra. Onore al merito dunque. E applausi anche alla società Vitt Chiusi che conquista un traguardo importante, lo fa con una squadra femminile, che ha appassionato una città intera. Certo è facile appassionarsi quando una squadra vince e domina, il crescendo del tifo registrato nelle ultime settimane, con le partite di play off, non si dissolverà, le ragazze della Vitt sono una realtà sportiva rilevante e Chiusi anche nel volley torna ad essere una città di riferimento. Ovvio che dietro le vittorie c’è anche un grande lavoro oscuro, fatto d volontariato puro, di squadre giovanili da portare in giro, da far crescere, un lavoro organizzativo e logistico non indifferente e faticoso. Ma i risultati quando arrivano ripagano la fatica. E anche gli anni bui…

Brave ragazze, chapeaux!

m.l.