LA SCALATA ALLA LIBERTA’: MONTICCHIELLO, SABATO 22 UNO SPETTACOLO SULLA RESISTENZA, DI CON ALESSANDRO MANZINI

mercoledì 19th, aprile 2023 / 19:43
LA SCALATA ALLA LIBERTA’: MONTICCHIELLO, SABATO 22 UNO SPETTACOLO SULLA RESISTENZA, DI CON ALESSANDRO MANZINI
0 Flares 0 Flares ×

MONTICCHIELLO – A Monticchiello, il paese del Teatro Povero, la parola “Resistenza” evoca una data precisa: il 6 aprile del 1944, quando la gente del posto, comprese le donne, insieme a 60 partigiani si oppose con le armi a 180 militi della Guardia Nazionale Repubblicana e dell’Esercito della Rsi, arrivati da Siena. La battaglia tra partigiani e fascisti durò un’intera giornata. I resistenti alla fine ebbero la meglio, sulle camicie nere, ma contarono 3 morti. Quel giorno a Monticchiello e sui colli Mosca e Gogna lì vicino, lo scontro a fuoco vide di fronte due schieramenti, entrambi di italiani, tutti della provincia di Siena… I fascisti italiani, in questo caso senesi, comandati dal prefetto Giorgio Alberto Chiurco, presente ala battaglia, aiutavano i tedeschi occupanti nei rastrellamenti e nella guerra senza quartiere contro i partigiani. E questo spiega la riluttanza  e il fastidio che i loro eredi, oggi al governo provano quando si parla delle celebrazioni del 25 aprile.

Quest’anno a Monticchiello, il 25 aprile sarà celebrato anche sabato 22, alle ore 21,00. In teatro. Nel  piccolo teatro “Andrea Cresti” con uno spettacolo di narrazione che ricorda un’altra vicenda della guerra di liberazione. Un altro “assalto” nazifascista ad una postazione dei resistenti… Un fatto avvenuto lontano, sulle Alpi.

Titolo “La parete nord”. Una produzione della compagnia I Macchiati, di e con Alessandro Manzini.

“È il 25 agosto del ’44 quando alla baita di Paio, che di lì a poche ore sarà preda di un’imboscata nazifascista, i partigiani Aldo, Andrea, Hermann e i due giovani detti il Rigo e il Bocia si danno i turni per stare di sentinella; chi non sta di guardia è davanti al debole fuoco ad ascoltare Tita Secchi che racconta la scalata della Parete Nord dell’Adamello, impresa realizzata due anni prima con l’amico Gianni; la narrazione della scalata si intreccia dunque alle ultime ore dei giovani partigiani; due storie, due scalate per la libertà.”

Alessandro Manzini è un narratore straordinario. Da anni collabora con il Teatro Povero di Monticchiello e con il Mascagni di Chiusi. Conosce bene il nostro territorio, ma conosce bene anche il nord Italia, perché è di Desenzano sul Garda… Quel filo di dialetto tra il lombardo e il veneto renderà ancora più realistica la sua recitazione, nei panni dello scalatore e partigiano Secchi… 

Da vedere.

Per altre informazioni sullo spettacolo:
https://www.macchiati.it/alto-rendimento/la-parete-nord/ 

Nella foto: Alessandro Manzini nello spettacolo “On the road. Again” del 2019…

0 Flares Twitter 0 Facebook 0 Google+ 0 Email -- LinkedIn 0 Pin It Share 0 0 Flares ×
Mail YouTube