JACK E I SUOI FRATELLI: CHIUSI, ACQUAVIVA, CHIANCIANO… FINCHE’ C’E’ MUSICA C’E’ SPERANZA
CHIUSI – L’hanno chiamato Jack, non Andrea, ma va bene lo stesso. E’ un luogo “creativo”. Non solo un circolo ricreativo. Anche se circolo lo è perché per partecipare agli eventi serve la tessera. E’ a Chiusi Scalo, via Leonardo da Vinci, la strada principale, quella che un tempo era la strada dello struscio, dello shopping. Ora meno, non “struscia” più nessuno. Ma in quell’angolo tra un ristorante e un temporary shop si fanno cosette interessanti, creative, appunto. E infatti Jack è una “officina creativa”, messa in piedi da quelli del GEC che non è la traduzione italiana di Jack, ma l’acronimo di Gruppo Effetti Collaterali. Quelli che organizzano il Lars Rock Fest, per intenderci…
Domenica scorsa per esempio lì dentro si è tenuto un laboratorio con la creta dedicato ai bambini. E ce n’erano parecchi. La domenica precedente c’è stato un torneo di subbuteo con, a seguire, concerto “minimal” (termine loro) dei Dudes, una rock band locale ormai piuttosto nota che ha proposto il suo repertorio indie rock in versione acustica e più soft del solito. Format non male, più adatto a luoghi raccolti, più intimi…
Sabato 15 aprile, il primo dopo Pasqua, Jack propone un altro concerto “minimal” (lo spazio non è grandissimo) con il chitarrista e cantautore Emanuele Tabarrini, che dopo diversi anni di esperienza con alcuni gruppi, ha deciso di intraprendere un nuovo percorso artistico solista. “Esplora continuamente nuove direzioni quando canta, suona o compone, raccontando storie avvolte da suoni acustici e progressive” si legge nella presentazione. Tabarrini nel gennaio scorso ha pubblicato il suo ultimo album “A shred of Bliss”. Lo presenterà anche al Jack. Vale la pena andare a sentire…
Nel frattempo i Dudes, dopo la performance al Jack del 26 marzo, il 31 hanno suonato a La Pasiòn di Montepulciano e sabato 8 aprile saranno al Piranha Social Club di Acquaviva, e lì giocano in casa quanto a Chiusi. Verrebbe da dire Jack e i suoi fratelli…
Il 22 aprile a Montepulciano, sala ex Macelli, l’Arteatro Gruppo e Stefano Giannotti presentano “La forza delle parole” spettacolo teatral musicale dedicato a Luigi Tenco. E quest’ultima iniziativa ci fa piacere, perché in qualche modo ricorda abbastanza da vicino lo spettacolo “4 amici al bar” che nel 2015 come primapagina allestimmo e portammo in alcuni teatri della zona: era dedicato a appunto a Luigi Tenco e a Sergio Endrigo, Enzo Iannacci e Giorgio Gaber.
Insomma in attesa degli eventi estivi, anche la primavera in Valdichiana sembra un tripudio di note… C’è quasi l’imbarazzo della scelta tra cose di qualità. Generi diversi, per palati e generazioni diverse. Anche questa è una ricchezza.
Le cose in Italia e nel mondo non vanno bene, ma finché c’è musica c’è speranza.
m.l.
Contrariamente a quanto avevamo scritto, lo spettacolo La forza delle parole, dedicato a Luigi Tenco, dell’Arteatro Gruppo e Stefano Giannotti, il 22 aprile, andrà in scena alla sala ex Macelli di Montepulciano, NON al teatro Caos di Chianciano. È stato un errore involontario nostro, ce ne scusiamo.. Adesso l’articolo è corretto.