BASKET: GRANDE RIMONTA MA NON BASTA, LA SAN GIOBBE SCONFITTA IN CASA DA AGRIGENTO. LA STRADA PER I PLAY OFF E’ IN SALITA
CHIUSI – Inizia con una sconfitta il girone bianco della San Giobbe che all’Estra Forum cede 79-84 ad Agrigento. Ritmo altissimo in avvio, Agrigento prova la fuga ma i toscani reggono botta e il primo quarto va in archivio con la Moncada avanti di un punto. Al rientro Agrigento continua a dettare il ritmo, ma questa volta la San Giobbe non riesce a stare al passo. Gli ospiti segnano a raffica e i padroni di casa soffrono la pressione: il divario alla fine del primo tempo assume proporzioni ampie e la partita sembra indirizzata.
Chissà cosa ha detto Bassi ai suoi ragazzi nello spogliatoio, perché un terzo quarto al limite della perfezione da parte della formazione chiusina rimette tutto in gioco, il vantaggio di Agrigento dai tredici punti passa a un solo possesso e sia la formazione biancorossa che tutto il pubblico dell’Estra Forum ci credono davvero. Medford sale in cattedra con giochi di prestigio applauditi anche dal pubblico avversario, Bolpin trova la continuità mai avuta nell’arco del match e Ikangi mette canestri pesanti. Il tutto unito al solito, solido Utomi permette alla San Giobbe prima di pareggiare i conti e poi di operare il sorpasso. Applausi a scena aperta. La partita è bella e scoppiettante, il finale al fulmicotone.
Agrigento è squadra vera e nel momento di difficoltà non molla, nonostante l’infortunio di Francis. Prima Grande e poi Costi centrano il bersaglio grosso. Non basta dunque la rimonta a Chiusi che all’ultimo, perde un po’ di lucidità e di precisione e vede sfumare una partita vinta comunque meritatamente dai siciliani. Peccato per il risultato, ma la reazione dei Chiusi Bulls dopo l’intervallo è stata davvero veemente, con giocate di qualità non solo del funambolico Medford. Prossimo appuntamento, sabato, a Latina. Poi Trapani in casa.
La San Giobbe adesso dovrà tentare il tutto per tutto ion terra laziale per riaprire il discorso legato ai playoff. Questo il commento di coach Bassi:
“Agrigento ha vinto senza dubbio con merito. Nell’arco dei quaranta minuti hanno giocato una partita migliore della nostra e il risultato è più che giusto. Qualche rammarico da parte nostra a partire dalla poca energia del primo tempo, nel quale siamo stati più attenti a rispettare il piano partita che a mettere agonismo. Queste cose devono andare di pari passo. Troppo marcato il divario a rimbalzo (34 a 50 per i siciliani) e poi una volta messa la testa avanti non abbiamo avuto la lucidità di finire il lavoro. Un peccato, ma i ragazzi hanno dimostrato grande impegno e grande attaccamento. L’interpretazione alle volte non è stata quella giusta ma ci abbiamo messo il cuore rimontando una partita che, onestamente, si era messa male a fine primo tempo”. “Ci abbiamo provato – prosegue Bassi -, ma anche nella prima parte del campionato, eccetto alcuni casi, non abbiamo mai mollato e non abbiamo preso imbarcate clamorose. La squadra ora ha più consapevolezza ed è anche più leggera, forse troppo. Nel primo tempo abbiamo applicato alla perfezione il game plan, nel secondo invece abbiamo commesso più errori ma ci abbiamo messo dieci volte l’energia dei primi venti minuti e siamo rientrati contro una squadra che sapevamo avere un attacco incredibile. Li abbiamo limitati ma non è bastato”. L’allenatore chiusino ha parole di elogio per il giovane Possamai, autore di una buona gara: “Nella parte finale loro stavano giocando senza lunghi – commenta il coach della San Giobbe -, noi stavamo rimontando e non me la sono sentita di cambiare il quintetto, ma Luca sta avendo una crescita davvero importante”.
Infine una chiosa sulla cornice di pubblico e sulle prospettive della fase promozione: “Ringraziamo i nostri tifosi, ogni partita c’è gente in più e questo testimonia che il progetto San Giobbe sta attecchendo nel territorio. Per noi adesso il girone è davvero in salita; già partivamo ultimi, in più abbiamo perso la prima in casa – conclude Bassi. La salita è veramente ripida e faticosa. Proveremo a resettare. Tutto passerà dalla partita con Latina di sabato prossimo. Dobbiamo provare a vincere quella e poi da lì tentare la scalata”.
M.L. (ha collaborato Lorenzo Trabalzini)
Umana San Giobbe Chiusi – Moncada Energy Agrigento 79-84 (16-17; 20-32; 26-16; 17-19)
San Giobbe- Cavalloro, Utomi 16, Candotto, Medford 19, Bolpin 12, Braccagni, Martini, Bozzetto 4, Raucci 2, Raffaelli 2, Possamai 14, Ikangi 10 Capo All. Bassi, Primo Ass. Piersante, Secondo Ass. Civinini
Agrigento – Marfo 10, Ambrosin 16, Grande 21, Costi 10, Chiarastella 7, Bellavia, Peterson 5, Mayer, Francis 15, Negri Capo All. Cagnardi, Primo Ass. Cardelli
Arbitri Masi, Attard, Mottola