SABATO 18 AL TEATRO CAOS DI CHIANCIANO MICHELE SINISI PORTA IN SCENA HAROLD PINTER. DA NON PERDERE

giovedì 09th, febbraio 2023 / 18:08
SABATO 18 AL TEATRO CAOS DI CHIANCIANO MICHELE SINISI PORTA IN SCENA HAROLD PINTER. DA NON PERDERE
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CHIANCIANO TERME – Il teatro Caos di Chianciano non è propriamente un teatro. E’ una sala adattata a teatro, ma si presta benissimo a piece teatrali moderne, o meglio contemporanee. Forse meglio di un teatro classico, magari setto-ottocentesco, come sono quasi tutti i teatri della zona, tranne il Mascagni di Chiusi che è stato costruito e inaugurato nel ’38 ed è in stile razionalista. Sabato 18 febbraio, al Teatro Caos andrà in scena una piece che è considerata un capolavoro della prosa contemporanea. Si tratta di “Tradimenti” del drammaturgo inglese Harold Pinter, per la regia di Michele Sinisi, che fa parte anche del cast degli attori, insieme a Stefano Braschi Stefania Medri.

Tradimenti nasce come opera teatrale, debuttò a Londra nel 1978 e allora era veramente “contemporanea”, perché il testo di Pinter racconta una relazione sentimentale finita, partendo però dalla fine, anzi da qualche anno dopo la fine, precisamente dall’incontro in un pub tra i due ex amanti, nella primavera del 1977… Emma e Jerry si incontrano dopo molto tempo: per sette hanno avuto una relazione clandestina in un appartamento segreto o, almeno, che Jerry giura essere stato segreto. Emma ora ha un’altra relazione extraconiugale con Casey, uno scrittore rappresentato da Jerry e pubblicato da Robert, il marito della donna. Emma ha scoperto che anche il marito ha avuto una relazione con un’altra donna e ammette di avergli confessato del tradimento con Jerry… Siamo nel pieno della “Swinging London”,  termine che viene genericamente applicato a un insieme di tendenze e dinamiche che si svilupparono in Gran Bretagna e a Londra in particolare tra la metà e la fine degli anni ’60. Proprio il periodo della relazione tra Emma e Jerry. Tendenze che puntavano nella direzione di una rivoluzione culturale che avanzava sulle note dei Beatles e dei Rolling Stones, dei Cream e dei Led Zeppelin… con la pop art di Andy Warhol, con le minigonne di Mary Quant. Il film Blow Up di Michelangelo Antonioni, per intenderci…

Il testo di Pinter è autobiografico perché la relazione che racconta è la sua, con la presentatrice della BBC Joan Bakewell. E dentro il racconto c’è di tutto, il clima del tempo, la letteratura, l’industria culturale, i rapporti complicati tra intellettuali, che proprio perché intellettuali debbono mantenere un certo aplomb… 

L’autore, Harold Pinter, non lo scopriamo certo noi. Ha scritto per il teatro, ma anche per la radio, il cinema e la Tv e nel 2005 ha avuto il premio Nobel per la letteratura. E’ stato anche un attivista politico. Di sinistra. Con i suoi testi ha cercato spesso di portare all’attenzione dell’opinione pubblica casi di violazione dei diritti umani e di oppressione. Pinter si oppose alla “guerra sporca” in Nicaragua e in generale al sostegno dato dagli Stati Uniti alle dittature latinoamericane; fu inoltre apertamente contrario sia all’invasione dell’Afghanistan che all”invasione dell’Iraq da parte degli Stati Uniti. Definì il presidente degli Stati Uniti Bush un “assassino di massa” e Blair un “idiota”.

Michele Sinisi è invece uno dei più apprezzati (e acclamati) registi del teatro italiano. La piece “Tradimenti” aveva cominciato a portarla in scena nel 2020, prima che la pandemia fermasse tutto. L’ha ripresa nel 2022. Per gli amanti di questo genere di teatro l’occasione offerta dal teatro Caos è ghiotta. Diciamo pure da non perdere.

m.l.

*Per prenotazioni e info 0578 321101

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