BASKET, UNA STRATOSFERICA SAN GIOBBE CHIUSI STRAPAZZA LA CAPOLISTA PISTOIA… PRESIDENTE E COACH DEDICANO LA VITTORIA A MARCO FE’

CHIUSI- Il basket in Toscana, stasera parla etrusco. Chiusino, per essere più precisi. Sembrerà strano, ma il derby regionale, l’unico tra squadre della Toscana tra A1 e A2 tra la capolista Pistoia e la San Giobbe Chiusi l’ha vinto la formazione di coach Bassi. Cioè Chiusi. E’ vero che i derby sono sempre partite con una storia a sé, ma questa era anche una partita testa-coda, tra la prima e una delle squadre che ottano per salvarsi, in fondo alla classifica. Eppure in campo,  all’EstraForum di Chiusi la differenza tecnica e di posizione non si è vista. Tutt’altro. La San Giobbe Chiusi ha comandato la gara dall’inizio alla fine, ha imposto il suo ritmo e  il  suo gioco. Non si è disunita e sciolta come altre volte, quando Pistoia ha provato a rialzare la testa. Lo dicono i parziali: primo quarto chiusi sul 24-12;  45-34 all’intervallo lungo; 61-51 alla fine del terzo  e punteggio finale addirittura impietoso: 79-62 con un +17 per Chiusi contro la prima della classe, che a detta di Bassi era anche la miglior difesa e il miglior attacco del campionato.

Chiusi si sta guadagnando la fama di ammazzagrandi. Era già successo poco più d un mese fa contro la Fortitudo Bologna. Certo, viene da chiedersi come faccia la squadra a perdere con le ultime e a vincere contro corazzate come Pistoia. Ma questi sono i misteri che rendono bello lo sport. I Chiusi Bulls non solo hanno vinto, strapazzando addirittura la capolista, ma hanno anche giocato una gara sontuosa. Utomi e Bolpin su tutti, per continuità e giocate di classe (22 e 20 punti rispettivamente per loro), Medford si è fermato a 16, ma è  tornato sui suoi standard, il giovane Possamai,  al rientro dopo un lungo infortunio, ha risposto “presente” e se dovessimo decretare noi il MVP del match, il riconoscimento lo daremmo propri a lui. Ha perso due o tre palle sanguinose, ma ha preso rimbalzi e messo a segno canestri pesantissimi. Uno, nel finale, su assist al volo di Medford da applausi a scena aperta. Roba da Nba… Ma anche capitan Bozzetto, Raffaelli, Donzelli e Raucci hanno tutti fatto la propria parte contribuendo ad una vittoria prestigiosissima e preziosa anche in chiave classifica.

Pistoia non è  stata a guardare, con i suoi top players Copeland e Varnado ha provato a restare attaccata alla partita, e i due hanno fatto vedere una pallacanestro superlativa, ma contro la San Giobbe di oggi c’era poco da fare. Dopo aver perso inusitatamente contro Chieti e Ravenna, la formazione chiusina aveva solo un imperativo: vincere contro Pistoia, nonostante il pronostico sfavorevole.  Coach Bassi aveva detto, alla vigilia, che ci sarebbe voluta una partita al limite della perfezione…  Fatto, la San Giobbe è andata anche un pelino oltre: 17 punti di vantaggio, sono un’apoteosi.

La torcida pistoiese era arrivata in massa a Chiusi. Almeno 200 tifosi che hanno cantato, stamburato e incitato la loro squadra dal fischio iniziale alla sirena finale. Probabilmente questa trasferta in fondo alla Toscana se la ricorderanno per un bel po’… Così come Chiusi  si ricorderà per un bel po’ questa partita memorabile. E il tifo locale cresce di partita in partita. Oggi l’Estra Forum offriva un bel colpo d’occhio.

In classifica adesso la San Giobbe sale al 10°posto, a quota 16 punti a pari merito con San Severo, Ferrara e Mantova. Ravenna è a quota 14, Chieti a 12. Domenica prossima, la squadra chiusina andrà  a far visita proprio a Mantova, per un altro scontro diretto tra le “pericolanti”. Andarci dopo aver battuto alla grande Pistoia può aiutare. Si sa, le vittorie aiutano a vincere…

Il presidente della San Giobbe Giuseppe Trettel e l’allenatore Bassi , a fine gara, hanno voluto dedicare la vittoria contro Pistoia  a Marco Fè “chiusino molto attivo nella comunità, scomparso oggi”. E questo è  un pensiero gentile verso una persona che rimarrà nel cuore di tutti…

m.l.