BASKET, UNA SAN GIOBBE SCIAGURATA SPRECA E PERDE ALLO SCADERE. ORA E’ DURA. DOMENICA ARRIVA LA CAPOLISTA PISTOIA
CHIUSI – San Giobbe Chiusi sfortunata e sciagurata. La formazione di coach Bassi getta al vento un’altra partita che aveva in pugno perdendo proprio a fil di sirena. E stavolta il danno è grosso perché la gara era uno scontro diretto in chiave salvezza. Avversario di turno la OraSì Ravenna, la squadra dell’ex Musso. E’ finita 67-64 con una tripla di Petrovic proprio allo scadere. La San Giobbe torna a casa a mani vuote e con tanta rabbia in corpo, per l’ennesima occasione persa o sprecata. Adesso si fa davvero dura, sono 4le squadre appaiate a quota 14 punti: nell”ordine San Giobbe Chiusi, Ravenna, Mantova e San Severo, con Chiesti sotto di due sole lunghezze. Davanti Ferrara a 16, Nardò e Rimini a 20… E domenica a Chiusi arriva la capolista Pistoia. Come dire che sarà difficile far punti. Come scalare il Gavia o l’Izoard… Però, ancora una volta, al di là del black out nel finale, anche ieri a Ravenna la San Giobbe ha dimostrato di essere squadra capace di giocare e di andare a canestro. Dopo un rimo quarto chiuso sul 14-12 peri padroni di casa, la formazione chiusina ha comandato il resto della gara: 27-28 al termine del secondo periodo; 46-53 al termine del terzo. Ancora vantaggio 62-64 a un minuto e 13 secondi dalla fine… Poi solo confusione ed errori con il tiro killer di Petrovic che ha dato la vittoria ai romagnoli, che raggiungono la San Giobbe in graduatoria e adesso hanno il morale più alto. Sul piano dei singoli, nelle file chiusine Medford è risultato il miglior marcatore con 15 punti personali, seguito da Utomi (14), Bolpin (8), Donzelli, Raucci e Raffaelli (7), Bozzetto (4), Candotto (2). Tra i ravennati il top scorer è stato Vrankic con 16 punti, seguito da Musso (11), Anthony (10) e Petrovic (8).
Avendo perso entrambi gli scontri diretti con Chieti e e Ravenna, Medford & C. sono chiamati a dover fare l’impresa domenica prossima nel derby toscano contro Pistoia. All’andata la San Giobbe spaventò la capolista, ma perse. Adesso fare la prestazione onorevole non basta più. Per ottenere la salvezza servono punti anche contro le grandi. Qualcuno tra i tifosi parla di una squadra che sembra aver paura di vincere e che spesso si perde (e perde le partite) negli ultimi minuti, come se improvvisamente le venisse il braccino corto e la tremarella… Coach Bassi e tutto lo staff dovranno lavorare molto anche su questo aspetto che è più psicologico che tecnico. Un EstraForum da gradi occasioni (come successe contro la Fortitudo Bologna), potrebbe essere la medicina giusta.