LA SAN GIOBBE PERDE DI MISURA (E IMMERITATAMENTE) A UDINE. DOMENICA 15 ARRIVA LA FORTITUDO BOLOGNA. MEDFORD & C. CONTRO LA STORIA DEL BASKET

CHIUSI – La Umana San Giobbe Chiusi torna a mani vuote da Udine. Ma la partita l’aveva praticamente vinta. L’ha buttata via negli ultimi secondi. Coach Bassi non ci sta. Nel post gara è arrabbiato. Non lo manda a dire:

“Difficile parlare a caldo. Sinceramente meritavamo di vincere e avevamo vinto. Sono successe delle cose strane negli ultimi minuti di gara. Udine contro Chiusi, ne prendiamo atto. Un applauso ai ragazzi ma bisogna anche essere in grado di finire il lavoro; non si possono buttar via partite vinte in questo modo. Abbiamo perso contro quella che probabilmente è la squadra più costosa della storia della A2, abbiamo perso di pochissimo a Cento contro una squadra che arriverà nelle prime tre posizioni. Ce la siamo giocata, ma zero punti in classifica. Dobbiamo lottare per salvarci e quindi martedì torneremo in palestra con la testa bassa e cercando di continuare a credere nel lavoro che stiamo facendo tutti i giorni”.

Per la cronaca il tabellino dice Udine 73-Umana San Giobbe Chiusi 70, con il vantaggio dei friulani arrivato solo a ridosso della sirena. La formazione chiusina è apparsa ancora una volta molto solida. Non ha mai permesso a Udine di prendere il largo, le è rimasta attaccata al collo, ha addirittura avuto la sfrontatezza di passare più volte in vantaggio e di far paura alla più quotata avversaria.

Il primo quarto finisce 19-17, il secondo vede avanti Chiusi 37-39. Dopo l’intervallo è ancora punto a punto con le due squadre che si inseguono. Sorpassi e controsorpassi. Il terzo periodo si chiude sul 55-53. In campo c’è molto equilibrio. Nessuna delle due formazioni riesce a scappare. Chiusi ci prova e va sul più 4 ad una manciata di secondi dalla fine, Udine però prima dimezza, poi torna in vantaggio a 4 secondi dalla sirena, Medford e Bolpin tentano l’ultimo assalto, ma non riescono nell’ultimo sorpasso, né a portare la gara ai supplementari. Finisce, come detto, 73-70.

A Udine, contro quella che Bassi ha definito “la squadra più costosa della storia della A2” ci sta di perdere, intendiamoci. E’ perdere così che fa male… E’ perdere di un niente dopo aver avuto la possibilità di vincere che ti lascia l’amaro in bocca. Se la San Giobbe avesse vinto saremmo qui a parlare di partita perfetta in un campo difficilissimo. C’è mancato poco. Ma adesso parliamo d’altro. Il basket è forse lo sport più spietato, perché anche un secondo o due possono ribaltare la partita, perché una palla che finisce sul ferro anziché dentro il canestro un attimo prima della sirena, può decretare una sconfitta invece che una vittoria…

Questo è successo a Udine. Nelle file chiusine Medford non solo è risultato ancora una volta il top scorer della squadra, ma è sembrato di nuovo il top player ammirato tante volte. Per l’americano 19 punti personali. Solido anche Bolpin (18), autorevole la prova del giovane Possamai che comincia partita dopo partita a prendere convinzione dei propri mezzi sia tecnici che fisici (10 punti) e anche di Utomi.

Domenica prossima a Chiusi arriva la Fortitudo Bologna, cioè arriva a storia del basket. Vedere la Fortitudo all’Estra Forum solo due anni fa era una cosa impensabile. Ovviamente le partite non si vincono solo con il blasone, oggi la Fortitudo Bologna a Chiusi, contro la squadra che ha fatto paura a Cento e a Udine fuori casa, può anche perdere. Una vittoria contro Bologna ridarebbe ossigeno alla classifica, ma sarebbe anche un risarcimento per le due ultime partite perse di misura contro due corazzate. La rabbia per le due sconfitte immeritate può (deve) diventare adrenalina, benzina sul fuoco del riscatto. Medford & Compagni ci proveranno. Sanno bene quanto può valere una vittoria del genere. E se il pubblico darà una mano…

m.l.

APU Old Wild West Udine – Umana San Giobbe Chiusi 73-70 (19-17; 18-22; 18-14; 18-17)

Udine Gentile 10, Palumbo 2, Antonutti, Gaspardo 11, Briscoe 20, Fantoma, Esposito 1, Nobile, Pellegrino 4, Monaldi 3, Sherrill 16 Capo All. Finetti Primo Ass. Grazzini

San Giobbe Utomi 8, Candotto, Medford 19, Bolpin 18, Braccagni, Porfilio 2, Martini 2, Bozzetto 7, Raucci 4, Raffaelli, Possamai 10 Capo All. Bassi, Primo Ass. Piersante, Secondo Ass. Civinini

Arbitri Chersicla, Giovannetti, Lupelli