IL CHIUSI VINCE IL DERBY CON LA POLIZIANA ALL’ULTIMO MINUTO. LA FORTUNA AIUTA GLI AUDACI. SALVEZZA PIU’ VICINA
CHIUSI – Se vinci un derby molto importante peraltro per la lotta salvezza con un gol su rigore dopo il novantesimo, il minimo che ti possano dire è che hai avuto un colpo di culo. Perché i rigori dopo il 90′ sono rari e non capitano tutti i giorni. Gli arbitri ci pensano 2 mila volte prima di darli… Però quando capitano li devi segnare. E anche questo non è scontato, perché la tensione è tanta. E il colpo di culo te lo devi pure meritare. Guai a gettarlo al vento.
Il Chiusi, ieri, contro la Poliziana, in uno dei tanti derby della Prima categoria, non ha mollato fino al fischio finale, ha spinto come ha potuto fino all’uiltimo respiro. E Diego Magara ha avuto il sangue freddo di metterla dentro dal dischetto: portiere da una parte e palla dall’altra. Non era facile a quel punto della gara. Non solo: Magara tra l’altro è l’ultimo arrivato in casa biancorossa, è stato acquistato una settimana fa ed era entrato in campo da 15 minuti per rinforzare il centrocampo, visto che la Poliziana nel finale si era resa pericolosa in più di una occasione, colpendo anche una traversa. Il ragazzo, classe ’97, figlio del mister, si è dimostrato un giocatore solido, che può fare molto comodo e che va ad aggiungersi agli acquisti di fine anno, che hanno dato una svolta al campionato del Chiusi. In casa tre vittorie nelle ultime 3. Nel mezzo la sconfitta di domenica scorsa a Viciomaggio (1-0).
Adesso il Chiusi è penultimo con 14 punti. L’ultima piazza è occupata dall’Olimpic Sarteano (9). Davanti ai biancorossi di mister Magara, tre squadre ad una sola lunghezza, Atletico Piazze, Spoiano e Unione Poliziana, una a 2, il Pianella. Mancano ancora 12 gare, con 36 punti a disposizione. Può succedere di tutto. Il Chiusi le prossime due le avrà entrambe fuori casa: Olmo Ponte (22 punti) e Olimpic Sarteano (9), poi Cortona Camucia (29) in casa. Per Francesco Ferretti & C. ci sarà da pedalare, primo per evitare l’ultimo posto e la retrocessione diretta, poi possibilmente per evitare anche i play out, che sono sempre una lotteria insidiosa. Due mesi fa era una prospettiva impensabile, oggi è possibile.
Adesso i ragazzi di Magara si divertono. Non hanno più le facce spente che avevano a novembre. Dopo la partita, in un bar di Chiusi Scalo, dove si ritrovano di solito, erano lì a festeggiare la vittoria. Volti sereni, sorrisi, sfottò tra di loro. E lo stesso mister a fare gruppo e combriccola… Bella atmosfera. Alla fine anche l’armonia e uno spogliatoio unito e tranquillo portano punti.
Ieri hanno avuto fortuna, indubbiamente. Ma i ragazzi biancorossi sembrano aver acquisito la consapevolezza che possono togliersi delle soddisfazioni. Il Chiusi peraltro è una squadra molto giovane: ieri tra campo e panchina c’erano 7 “millennials” (nati dopo il 2000) e altri 7 nati dopo il 1995. Gli over 30 sono 6 su 20, compreso Lorenzo Feri che è del ’93. Una truppa di ragazzini, tra i quali c’è anche qualcuno un po’ sfrontato che al pallone dà del tu come fosse un veterano…
Il grande freddo tra non molto finirà e sarà anche più piacevole andare a vederli al “Frullini”.
m.l.
Nella foto (di Fangio Picchiotti): un momento della partita