CHIUSI, UN QUESTIONARIO DI “POSSIAMO” SU TRENI E ALTA VELOCITA’: “DIAMO LA PAROLA AGLI UTENTI”
INTANTO DI DUE CONSIGLIERI MAGNONI E LOTTARINI RIMETTONO LE LORO DELEGHE AL SINDACO…
Il gruppo Possiamo Sinistra per Chiusi nei giorni scorsi ha proposto ai cittadini di Chiusi e dei territori limitrofi un questionario sul tema dei trasporti ferroviari, che si può compilare su Facebook. “Pensiamo che sia utile conoscere, direttamente da chi vive e utilizza i servizi, quali siano le problematiche esistenti, dove sia necessario intervenire e migliorare lo stato delle cose. Invitiamo pertanto tutti a compilare e divulgare il più possibile il questionario. Abbiamo un’idea della politica che sia vicino ai cittadini e metta in atto scelte che corrispondano alle effettive esigenze e bisogni”, scrivono i Podemos chiusini. Che così continuano: “Negli anni i nostri territori e in particolare la stazione di Chiusi hanno subito un grave declassamento, sono aumentati i tempi di percorrenza per raggiungere le grandi città, Roma e Firenze, le linee che collegano Siena e Perugia non hanno visto nessun investimento che permette un collegamento più rapido con questi capoluoghi, che per i nostri territori costituiscono una grande risorsa per l’offerta di servizi scolastici, sanitari e anche di occasioni di lavoro. La soluzione dell’alta velocità non può essere la sola soluzione per i nostri bisogni, men che meno la proposta di costruire una stazione in linea dell’alta velocità, che per noi rappresenterebbe un notevole spreco di risorse a discapito di altri più urgenti e utili investimenti”.
In vista del Consiglio Comunale aperto di sabato prossimo, 14 gennaio, l’iniziativa dei Podemos può aggiungere qualche elemento di conoscenza in più su quello che è il “sentire comune” dell’utenza e della cittadinanza, che spesso è molto lontano dalle “pensate” dei politici, che inseguono altre logiche. Vedremo quante risposte il questionario riuscirà ad ottenere. Ma ogni iniziativa che in qualche modo entri nel merito della questione è senza dubbio utile. Il rischio che possa essere considerata una uscita tendente ad orientare l’opinione pubblica verso la posizione dei proponenti c’è. Come in tutti i questionari e le petizioni. Ma è inferiore rispetto al fatto che può fornire un quadro più dettagliato delle esigenze e delle necessità reali o percepite della cittadinanza.
Il questionario è reperibile sulla pagina facebook di Possiamo.
Intanto, in data 10 gennaio (ieri), i due consiglieri comunali Lorenzo Magnoni e Daria Lottarini hanno rimesso le loro deleghe, riguardanti Politiche giovanili, Memoria, Pari Opportunità e Partecipazione, al Sindaco. Ovviamente è una conseguenza della recente uscita di Possiamo dal gruppo di maggioranza, per costituire un gruppo autonomo nell’assemblea comunale.
“Il peso di questa decisione– scrivono i Podemos – spettava al sindaco, ma ha deciso, ancora una volta, di non prendere una posizione.
Nel frattempo sono state intraprese azioni negli ambiti relativi alle deleghe, mentre ancora tali deleghe facevano capo ai due consiglieri.
Riteniamo quindi opportuno chiarire correttamente la nostra posizione, impegnandoci e continuando a svolgere il nostro ruolo con serietà e responsabilità, collaborando nei progetti già avviati e guardando sempre al bene della collettività”.
Insomma non è ancora un passaggio armi e bagagli all’opposizione, ma una ulteriore presa di distanze sì. Possiamo non ha più vincoli di maggioranza e vuole avere anche le mani libere. Come già affermato al momento dell’uscita dalla maggioranza, la componente di sinistra, anche adesso i Podemos confermano che sosterranno e voteranno a favore sulle questioni a suo tempo concordate e messe nel programma elettorale o già avviate, ma sul resto valuteranno caso per caso e volta per volta, riservandosi la possibilità di dissentire.
